Legge negazionista polacca: cari amici di Israele: avete voluto la bicicletta, e adesso pedalate!
Il Parlamento polacco ha varato una legge che penalizza chi scrive opere storiche nelle quali attribuisce responsabilità a polacchi nella Shoa. Come è noto, la Polonia venne occupata dai nazisti nel 1939 e proprio in Polonia i nazisti compirono i loro crimini più atroci.
Certo, non c’era un libero stato polacco, ma ci furono decine di migliaia di delatori ed una polizia di collaborazionisti senza i quali non sarebbe stato possibile fare quel che è accaduto.
Questo non toglie nulla all’eroismo dell’Armja Kraiova, degli insorti del Ghetto, delle migliaia di polacchi (soprattutto preti come Massimiliano Kolbe, va detto) che rischiando la vita hanno aiutato ebrei a sottrarsi alla cattura. Tutto vero e nessuno lo mette in discussione, ma la storia va ricordata tutta e gli storici devono essere liberi di scriverla. Ma, cari amici d’Israele la gabbia alla belva della censura l’avete aperta voi.
Capiamoci, io ho avuto la mia prima formazione politica a 14 anni leggendo i libri degli scampati ai campi di concentramento, sono sempre stato e sarò sempre antifascista ed amico del popolo ebraico e dello Stato di Israele (al quale chiedo solo un maggiore senso di giustizia verso i Palestinesi) ma quando uno fa un errore, anche se è il tuo migliore amico, va detto ed Israele da una quindicina di anni ha messo in piedi una operazione sbagliata e alla lunga, controproducente: colpire penalmente quelli che negano l’esistenza storica del genocidio ebraico.
Ovviamente sono un avversario dichiarato dei negazionisti e dove posso (nelle iniziative politiche, dalla cattedra, dove posso scrivere o qualche volta che mi capita in Tv) riaffermo la certezza storica dell’Olocausto e l’ignominia morale dei negazionisti, ma per farlo non ho bisogno dell’assistenza dei carabinieri. La storia deve restare fuori dalla aule di tribunale e non spetta a nessun Parlamento fissare i parametri in cui deve stare la ricerca storica, la libertà non si misura a spanne: o c’è o non c’è. Anche per gli avversari, ovviamente.
Ora iniziano e venire fuori i frutti di questa scelta aberrante di portare in discussione in Parlamento questioni che devono restarne fuori ed il Parlamento polacco tira fuori questa porcheria di legge del tutto simmetrica a quella di chi vuole colpire i negazionisti dell’Olocausto. E c’è già stato il caso della Turchia che penalizza chi parla di genocidio armeno.
A proposito, ricordo un capo di stato Israeliano che fu d’accordo sulla negazione del genocidio armeno, perché deve restare l’unicum che è quello ebraico (vergogna!)
Ed allora facciamo una cosa: se volete protestare contro i polacchi, prima rimangiatevi le leggi anti negazioniste che avete fatto approvare.
Aldo Giannuli
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Gaz
L’arte e la scienz sono libere e libero ne è il loro insegnamento (art. 32 Cost.).
Enver Hoxha, mi pare, intervenne per dirimere una questione scientifica tra i fisici albanesi.
Venceslao di Spilimbergo
“… la Storia non è sottoponibile al giudizio dell’Uomo; essa è necessariamente al di sopra di qualunque legge e di qualunque tribunale (…) al di sopra di qualunque morale, passata e contingente. Processare la Storia, la sua totalità o anche un singolo suo episodio, equivarrebbe a processare il Tempo, il quale di Essa ne è l’elemento primo e ultimo. Pura follia! (…) L’Uomo potrà anche giudicare, relativamente, i suoi simili quando sono ancora vivi, ma su quale legittimità potrebbe mai ergersi a inquisitore verso coloro che risiedono nel Passato (e pertanto nella Storia), ovvero i defunti? I Latini chiamavano i tempi oramai trascorsi come “perfetti” in quanto completi, puri… non toccabili dagli imperfetti che ancora respiravano su questo mondo. Ricordiamo Virgilio: per noi del “Al di qua” è precluso qualunque contatto (e qualunque interferenza) con “l’Al di là”. (…) La Storia è sempre stata necessariamente interpretata dai viventi e, conseguentemente, è sempre stata usata come “instrumentum regni” ad uso e consumo del potente di turno (da qui il suo doppiamente e fatalmente essere contemporanea). Da qui però a sottoporla ad una qualunque forma di processo, Iddio ce ne scampi (…) poiché gli accusatori dovrebbero sedere anche essi nel banco degli imputati: non vi sono innocenti in questa Umanità, mai ve ne sono stati e mai ve ne saranno. Per dirla come si suol dire “andreottianamente”, esistono solo tanti medi, grigi e non processabili complici… ombre recitanti canovacci, in attesa di uscire di scena da questo grande teatro di comparse…”
Stralci di appunti, da me presi parecchi anni or sono, ad una lectio magistralis del fu Professor G. Galasso sulla metodologia dello studio della Storia (comparando tra loro i pensieri in materia dei filosofi e storici T. Hobbes, G. Vico e B. Croce). Un dovuto omaggio ad un grande studioso da poco mancato.
La saluto Chiarissimo, augurandole ogni bene e una buona serata
foriato
“(…) poiché gli accusatori dovrebbero sedere anche essi nel banco degli imputati: non vi sono innocenti in questa Umanità, mai ve ne sono stati e mai ve ne saranno.”
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Caro Egregio, in detto passaggio, quando parla (Professor G. Galasso mediante) di “questa Umanità” tutta colpevole (a giudizio del professore): Lei fa riferimento all’intera Umanità passata, presente e futura; oppure soltanto a quella dei privati, accusatori e imputati, segnalati in precedenza?
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Foriato
La ringrazio per il tempo cortesemente dedicatomi nonché per la interessante domanda. Non sapendo purtroppo cosa ne pensasse al riguardo il fu Professore Galasso (vi sono due possibilità Esimio: o Egli non si soffermò sulla questione da Lei sollevata; o sono io che, dopo tanti anni, non lo rammento… e gli appunti in questo non riescono a venire in soccorso) posso tentare di rispondere alla sua domanda solo esprimendo il mio personale punto di vista, sperando non le spiaccia: basandomi sui testi di T. Hobbes e G. Vico, posso dirle che ad essere colpevole è necessariamente tutta l’Umanità, passata, presente e futura senza distinzioni di sorta. Essendo il mondo esistente (sotto l’aspetto politico, sociale, economico, culturale, ecc…) niente di più che una creazione Umana… pensata dall’Uomo, realizzata materialmente dall’Uomo, per l’Uomo e da Esso salvaguardata. Per T. Hobbes l’Uomo è un animale che, per non restare tale e cercare (inutilmente) di elevarsi dalla sua originale e autentica condizione, si è creato a proprio uso e consumo delle illusioni… e dentro queste ultime (fortuitamente, per il filosofo Inglese) si è imprigionato da solo, auto-incatenandosi. Riprendendo liberamente le parole di Shakespeare (ma anche di Pirandello, Svevo e del tardo Freud), l’Umanità è vittima dello spettacolo teatrale che ha imbastito per se stessa… e, a cagione di questa sua condizione, non può esimersi dal recitare il copione che si è scritta da sola. Ne deriva che tutte le culture Umane esistenti, già scomparse e/o ancora a venire sono delle tragedie il cui finale è già scritto… il fallimento. Al riguardo è magnifica e profondissima la definizione di cosa sia la Storia data dal signor Kissinger: “… (la Storia) è la memoria documentata dei fallimenti dell’Uomo”! Naturalmente questo non ci esime dal doverla vivere (a meno che non ci si voglia sottrarre dal mondo… e in tal caso vi sono solo due possibilità: o il suicidio; o l’auto-confino da qualche parte, in serena attesa della Morte).
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro ed esauriente, ringraziandola nuovamente per il tempo dedicatomi, la saluto Esimio augurandole ogni bene e una buona serata
Roberto B.
Mi consenta egregio e dotto Venceslao, in questo suo post avverto una visione del mondo leggermente pessimista, per non dire nichilista.
A proposito di “tutte le culture Umane esistenti, già scomparse e/o ancora a venire sono delle tragedie il cui finale è già scritto… il fallimento” Io userei, invece che fallimento, il termine superamento.
Mi pare più aderente alla storia del mondo, dacché sappiamo che tutto nel mondo naturale è destinato a rinnovarsi e, per ciò stesso, a morire per lasciare il posto a quello che verrà dopo di esso.
Faccio solo un piccolo esempio: crede lei che, ammesso non si sia auto-estinto o evoluto in qualcosa che non riusciamo neppure ad immaginare, l’essere umano e con lui l’homo itallcus tra, la prendo larga, tra 10.000 anni sarà ancora impegolato a discutere di destra, sinistra, liberismo, neo-liberismo, ecc.?
Saluti ammirati.
P.S.: sono un fervente ammiratore di Pirandello e della sua drammaturgia, che conosco bene grazie anche agli ottimi sceneggiati RAI degli anni 60 del secolo scorso (ce ne fossero!).
Non posso dire altrettanto della filosofia sottesa alle sue opere, che non mi pare di grande aiuto per la vita delle persone comuni e neppure per quelle fuori dal comune, come dimostrano le stesse vicende di vita del nostro.
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Roberto B
La ringrazio per l’interessante commento rivoltomi. Non sbaglia Esimio: pur preferendo il termine “realista” rispetto quello da Lei usato, ammetto che non ho verso l’Umanità una particolare fiducia; probabilmente gli studi classici da un alto e l’età non più giovane dal altro hanno influenzato il mio punto di vista sul mondo in tal senso. Prendo atto del suo sempre stimolante pensiero Esimio ma purtroppo non riesco a farlo mio: io non credo alla capacità dell’Uomo di migliorarsi. Al pari del fu Professore I. Asimov anche io ritengo che in futuro i nostri discendenti continueranno a ripetere gli stessi errori (con diverse modalità, in diversi contesti), consequenziali alla nostra natura animale… che costituisce sia la nostra più intima essenza quanto però anche il nostro più grave (e fatale) difetto. Dalla mia visuale “cinica” il Progresso non è altro che il vano tentativo, di alcune parti della nostra specie, di trovare un modo per trasformarsi, per divenire altro da quello che sono… acquisendo nuove capacità e conoscenze per un verso ma, allo stesso tempo, perdendo altre. Se non tanto quantitativamente, è mia opinione che l’Uomo alla fin fine sarà sempre in una situazione di “parità”, qualitativamente parlando. Se così non fosse, le assicuro che sarei il primo a rallegrarmene! Per quanto concerne invece il suo “difficile” rapporto con la Filosofia, mi permetta di rassicurarla: la maggior parte delle persone hanno di essa il suo stesso parere; io personalmente non lo condivido ma, ammetto, non riesco a non comprenderlo.
La saluto augurandole ogni bene e una buona serata
foriato
“posso dirle che ad essere colpevole è necessariamente tutta l’Umanità, passata, presente e futura senza distinzioni di sorta.”
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In tal caso, caro Egregio, e visto che stiamo parlando di storia, intesa come scienza, la quale, com’è noto, esiste solo dopo (e molto dopo) l’invenzione della scrittura: Lei considera appartenenti alla cosiddetta Umanità, vale a dire, alla specie umana, quelle comunità di individui che vissero nell’epoca preistorica? E, in caso di risposta affermativa: Quale (e di che genere) sarebbe questa presunta colpa in cui sarebbero incorse?
Herr Lampe
Foriato, ok trollare, ma si contenga, perdiana!
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera esimio signor Foriato
La ringrazio per queste nuove e profonde domande che mi pone; spero di essere all’altezza per soddisfare la sua curiosità intellettuale. Per quanto concerne il primo quesito posso rapidamente dirle che considero come “colpevole” (termine in realtà non propriamente corretto ma non riesco a trovare un sinonimo più adeguato) tutti gli appartenenti alla specie Homo, nessuno escluso… dalle più remote origini ai giorni nostri (e futuri). Per quanto invece concerne il secondo quesito, la questione è un po’ più complessa Esimio: la “colpa” che a parere mio (e di altri “Maiores” ben più autorevoli dell’umile sottoscritto) l’Umanità si porta dietro è quella di non aver accettato la propria natura, le proprie origini. L’Uomo è l’unico animale che, disponente di una particolare intelligenza (per pura casualità o per grazia del Fato, poco importa), ha da sempre utilizzato questa sua capacità per cercare di trasformarsi in qualche cosa di diverso, superiore rispetto alle altre creature viventi; la sua Storia è il racconto documentato dei suoi continui e diversi esperimenti, delle sue prove per sfuggire alla sua condizione primigenia e al destino che ad essa è legato: la Morte. Ogni cosa che l’Umanità ha pensato, scritto/ detto, ogni cosa che ha realizzato è uno strumento per poter sopravvivere alla propria caducità e, così facendo, vincere la Natura di cui fa parte, uscendo da essa e divenendo altro da quello che è. Particolarmente profondi riguardo a questo idea sono stati gli studi di G. Leopardi e di F. Nietzsche; se le idee di questi due Filosofi fossero corrette la nostra specie sarebbe destinata, finché esisterà, a proseguire in questa sua convulsa e vana sperimentazione, perpetuando negli stessi errori e puntualmente fallendo ogni volta nei suoi propositi… ritrovandosi, così facendo, sempre al punto di partenza (da qui il famoso concetto, al quanto semplificatorio, di “Eterno Ritorno”)… senza rendersi conto che, se mai riuscisse nel proprio intento, divenendo altro da quello che è, l’Umanità praticamente si suiciderebbe. Ne deriva che sin dalla sua comparsa l’Uomo mira ad un obiettivo che nel migliore dei casi è irraggiungibile, nel peggiore è costituito dalla sua stessa autodistruzione. Tutto il resto, il Potere, la Gloria, ecc… non sono altro che vari sipari da egli realizzati per addobbare il suo palco delle illusioni; illusioni che è tenuto a vivere anche se gravide di pesanti conseguenze perché, se non le vivesse in maniera convinta, dovrebbe ammettere che sono solo apparenza… come tutto quello che ha pensato, scritto/ detto e fatto. Continuiamo a fingere per non ammettere che fingiamo; e non possiamo fare altro che questo.
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro e ringraziandola nuovamente per la sua attenzione, la saluto augurandole ogni bene e una buona serata
Venceslao di Spilimbergo
Esimio “Herr Lampe”… devo confessarle che ho faticato alquanto per trovare il significato di una delle parole da Lei scritte (e di cui non conoscevo l’esistenza). Anche se non la gradisco particolarmente (per fortuna o purtroppo sono un “purista” dal punto di vista linguistico) quantomeno posso sempre affermare di aver imparato un termine nuovo. Spero però non me ne vorrà se tenderò a non servirmene.
A Lei Esimio i miei più sinceri ossequi
foriato
@Venceslao di Spilimbergo
Grazie della sua cortesia, Egregio. Comunque, e alla luce del suo ultimo intervento -interessante come al solito-, non me ne vorrà se le dico che tutto fa pensare che Lei confonda, consapevolmente o no, concetto d’Umanità (e presunta colpa inerente) con specie Homo (tassonomia biologica), e di conseguenza questa sua bella riflessione sulla natura umana diventa immediatamente personale, amenissima, e tragica, divagazione metafisica.
foriato
@Caro Herr Lampe, si fa quel che si può… 🙂
Gaz
@Venceslao di Spilimbergo.
Nei secoli scorsi le guerre riguardavano uomini in armi e non i civili inermi.
L’arma di chi non ha armi è il diritto
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Gaz
La ringrazio per il tempo che ha gentilmente voluto concedere al mio scritto di due giorni fa. Prendo atto della sua legittima opinione Esimio ma, sperando non me ne vorrà per questo, non la riesco a condividere: il Diritto, in quanto pura convenzione, non esiste in Natura… esso è una invenzione Umana che, per poter sussistere e venire applicato, necessita del consenso da parte degli Uomini. L’accoglimento può avvenire o volontariamente (rarissimo); o forzatamente, su costrizione esterna (come quasi sempre è accaduto). Ne deriva che il Diritto senza l’uso della forza non può esistere o quantomeno non può essere messo in pratica, rimanendo come si suol dire “lettera morta”. Ed essendo la forza l’elemento caratterizzante del Potere in quanto tale, possiamo affermare (sulla base anche dell’esperienza storica) che il Diritto purtroppo non sia “l’arma di chi non ha armi”, bensì “il guanto di velluto di chi le armi le possiede”. La possibilità di servirsene a proprio vantaggio (fino ad un certo punto!) da parte della popolazione non è dovuto ad altro che alla “particolare relazione contingente” che sussiste tra le Esso e le Elite (ovvero la Democrazia… Liberale, nel nostro caso)… una relazione tanto fragile quanto non immortale.
Ringraziandola nuovamente per il tempo dedicatomi, la saluto augurandole ogni bene e una buona serata
Gaz
Venceslao di Spilimbergo
Se l’assunto – diritto=forza cieca, bruta e senza direzione- avremo che la criminalità organizzata, in quanto dotata di massimo potere coercitivo, sarebbe la massima autorità giuridica.
Tralasciando il diritto internazionale, che ha caratteristiche ordinamentali proprie, il diritto interno ha una sua imprescindibile legittimità e finalità ut cives ad arma non veniant, pro bono omnium.
Se così non fosse, saremmo nel Far West a farci giustizia ognuno per se.
Piaccia o non piaccia, l’ufficiale giudiziario, il direttore del carcere, il commissario ad acta sono le braccia della legge, la cui “bontà” è vagliata dal Parlamento, nel quale siedono anche le opposizioni, col compito di controllare ciò che fanno le maggioranze.
Certo che non si può ignorare che talune amministrazioni pubbliche possono essere catturate, o che le lobby si facciano leggi a proprio vantaggio … ma è cosa alquanto diversa, dal controllo di costituzionalità e dalla problematica del diritto come struttura o sovrastruttura.
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera esimio signor Gaz
La ringrazio per il tempo che ha ancora cortesemente concesso ai miei scritti. Sorvolando, per ragioni di tempo e spazio, sulla questione inerente la natura della Mafia come “autorità giuridica” (al riguardo mi permetta di consigliarle gli studi ancora oggi insuperati del fu Professore S. Romano; constaterà che in effetti “Cosa Nostra” sia da intendersi proprio come un “ordinamento giuridico parallelo, auto-legittimatosi e legittimante”) constato Esimio che, pur più paralleli di quanto possa apparire, i nostri pensieri permangono diversi (e talvolta divergenti) poiché partenti da presupposti antitetici: se ho ben compreso, per Lei lo Stato è il naturale e legittimo detentore del Potere in quanto difensore dei propri Cittadini (per i quali sviluppa le Leggi necessarie); dal mio punto di vista invece lo Stato è la contingente manifestazione del Potere… e le Leggi che esso sviluppa non servono tanto a riconoscere alla sua popolazione diritti che in realtà non esistono in Natura, quanto piuttosto a salvaguardare la sua propria esistenza e, conseguentemente, l’esistenza del regime vigente in cui si è strutturato (tanto dai pericoli interni, tanto da quelli esterni). Se poi da questa necessità i cittadini trarranno qualche effetto benefico (o meno), ebbene questo sarà da intendersi solo come o un effetto non previsto/ non voluto; o come un effetto secondario. Per osservare la vera faccia di un Paese è necessario vederlo quando questi si trova in uno “stato di eccezione”, ovvero quando si sveste di tutti gli orpelli e le maschere solitamente indossate (“costituzione formale” inclusa); solo allora emerge il famoso “Leviatano” descritto magistralmente da T. Hobbes.
Ringraziandola nuovamente, la saluto augurandole ogni bene e una buona serata
Gaz
@Venceslao di Spilimbergo
“Stato è la contingente manifestazione del Potere” (Spilimbergo), ma ogni Stato mette in moto i propri meccanismi di difesa interni ed esterni contro i propri nemici, massimamente in tempo di guerra.
Questo in termini generali ed estremi. Sotto, nei fatti, c’è tutta una graduazione di mezzi e strategie, solitamente incluse negli arcana imperii, che sfuggono alla visione comune.
Taluni sostengono che siccome sono i più veloci, hanno anche il diritto non solo di raggiungere la tavola imbandita per tutti, ma anche di mangiere pantagruelicamente, salvo risarcire con le briciole .. sono i nuovi pescecani.
Roberto B.
@GAZ
Carissimo, come certamente avrai notato anche tu, essendo in Italia, il Paese del Campanile, da tempo (grazie soprattutto al maggioritario, al PCI trasformato in PD traditore, a Berlusconi e il berlusconismo), le opposizioni in politica hanno lo stesso valore dei secondi al Campionato di Serie A: sconfitti, di cui nessuno si ricorda .
Al massimo, gli viene riconosciuto il diritto al “mugugno” di camalliana memoria; non vengono più percepiti come parte integrante e indispensabile del sistema democratico.
Inutile dire che non riconoscere il valore dell’avversario, equivale in definitiva a togliere valore anche al proprio primato; ed infatti è ciò che è capitato alla politica qui da noi, tutti sono visti come di poco o nullo valore, e la gente non va a votare perchè nessuno sembra migliore degli altri.
@ll’ottimo Venceslao, vorrei solo far notare che è proprio di questi giorni la notizia che la Mafia nostrana, con le sue varie anime siciliana, calabrese, campana e lucana, sembra ormai in sottordine rispetto a quella nigeriana, divenuta più potente perchè composta da gente molto più “affamata” e quindi con molti meno scrupoli.
Perciò, il mettere sullo stesso piano queste “organizzazioni” e considerarle al pari dell’ordinamento statale, suona poco convincente e, soprattutto, autolesionista.
Saluti ossequiosi ad entrambi.
Amedeo
Articolo che condivido fino alla punteggiatura.
Tenerone Dolcissimo
Durante la guerra l’allora giovanissimo Gyorgy Schwatz collaborò con i nazisti. Segnalava loro gli ebrei da arrestare e insieme ai suoi sodali si pippava i loro beni, divenendo ricchissimo.
Come mai nessuna comunità ebraica ha chiesto conto a GS delle sue azioni, che francamente mi sembrano un po’ più gravi dei fotomontaggi dei coglioncelli tredicenni che hanno ritratto Anna Frank con una maglia sportiva e contro cui la comunità ebraica di Roma ha tuonato nemmeno fossero Goering redivivo?
E soprattutto come mai la comunità ebraica di Roma NON è insorta quando mesi fa GS è stato ricevuto segretamente da Gentiloni. Tanto più che è provato che l’oramai rinominato George Soros sta dietro le leggi razziali odierne che proibiscono agli italiani di fare figli….
Ah saperlo!!! Direbbe il buon Pazzaglia
Un po’ incoerente la politica delle comunità ebraiche. Non solamente distingue fra morti ammazzati -sei ebreo? Nessuno ti deve toccare! Sei armeno? Puoi essere sterminato senza problemi- ma addirittura si arroga il diritto di concedere permessi di sterminare i propri correligionari.
Herr Lampe
Più coraggio Tenerone, avverto un certo pudore che non le si addice. Non si tenga dentro niente, prosegua pure a spiegare cosa pensa sugli ebrei. Io leggerò con attenzione, garantisco.
Roberto B.
Mordace come al solito, Herr Lampe.
Tenerone Dolcissimo
Caro Herr Lampe non cerchi di mettermelo in culo con argomenti boldrineschi perchè io gli imitatori della boldrini me li pappo a colazione e sputo le lische.
Qui nessuno ce l’ha con gli ebrei ma con la comunità ebraica come istituzione e con chi la dirige prendendo decisioni demenziali come quella di dire che ammazzare gli ebrei è un orrido delitto mentre sterminare gli armeni è un peccatuccio veniale.
Se lei pensa di fottermi con questi argomenti presi a prestito dal corrieredellasera sta fresco.
Scommetto che lei è uno che pensa che la sparatoria di macerata è stato un crimine razziale. Vero? Beh io questa verita’ mainstream non me la sono bevuta.
Herr Lampe
Tenerone, il buonismo boldrinista del suo intervento è veramente degno di nota.
Complimenti per l’autocontrollo.
Tenerone Dolcissimo
NOn insinui che ho perso il controllo anche perché è evidente che non lo ho perso.
Lei nemmeno immagina come sono quando perdo il controllo
foriato
“Lei nemmeno immagina come sono quando perdo il controllo”
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Tenerone dolcissimo?
Paolo
(post lungo: io a telegrammi a parlar di queste cose non ci riesco…devo per forza dir quello che mi esce fuori istintivamente…sintesi non ne so fare .
@Tenerone
Tanto più che è provato che l’oramai rinominato George Soros sta dietro le leggi razziali odierne che proibiscono agli italiani di fare figli….(Tenerone Dolcissimo )
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Be senza ombra di dubbi George Soros è uno “di quelli ” (non il solo: è tutto un establishment indirizzato verso quella direzione ) che sta promuovendo quella che è giusto definire “la sostituzione etnica ” pianificata e attuata attraverso sostanzialmente le sinistre spurie occidentali cioè quelle cosiddette “progressiste liberal “(che meglio si prestano alla bisogna : son loro che pontificano di “razzismi ” strumentalmente –contribuendo a farli nascere per reazione tra l’altro – son loro che teorizzano “le fobie” in un tentativo di patologizzare il normale dissenso e questo la dice lunga sul loro concetto di “democrazia” ..;-) un esempio di “profeta progressista liberal” che pontifica il “sacro verbo” da un lussuoso appartamento di New York è “quello là ” : il Saviano…
C’è un progetto geopolitico dietro …solo che se lo dici ti dicono che sei un complottista.(per via del Soros citatissimo in tutti i bla bla di quel complottismo “pruriginoso ” e patologico inflazionato nell’web…certa informazione alternativa che insieme alle “fake” news dei main stream ufficiali…fa tanto di quel male alla reale informazione che la metà basta.) Al netto di questo..cio che si dice di Soros “pianificatore” “manipolatore” e regista è vero. Come è vero che la famiglia di questo criminale nel periodo nazista ha fatto una fortuna segnalando le famiglie ebree ai nazisti, ed evidentemente per accordo incassando parte dei loro beni (lo ha anche ammesso candidamente: magari cerco il video e lo posto ove lui sotto intervista lo ammette…come ammette che i disastri che ha combinato in ogni dove con le sue speculazioni , cioè il mandare in rovina le economie di interi paesi..il riverbero delle sue speculazioni anche in parti del terzo mondo con conseguenti decine qualche volta centinaia di migliaia di morti (dimenticati da tutti ) non gli creano nessun problema di tipo morale: ha detto che uno speculatore deve far il suo lavoro..le conseguenze non son affar suo . Questo “capitalista ” qua ..uno degli uomini più ricchi del mondo ..un capitalista della peggior specie , perché è un capitalismo finanziario non solo improduttivo (soldi fatti coi soldi ) ma distrugge l’economia reale sana: cioè un capitalismo omicida. Questo signore qua..divenuto ricco mandando nei lager nazisti migliaia di ebrei, foraggia gran parte delle ONG atte alla “sostituzione etnica ” italiana (ed europea ) , e lo sponsor e promotore di tutta quella brodaglia culturale progressita: Lgbt , ecologismo fanatico fasullo , politically correct culturale imposto , femminismo acido patologico, frocismo vario (pardon “diversa normalita” cioè frocismo passato per roba bona ed imposto culturalmente anzi ideologizzato ), politiche anti famiglia, distruzione delle tradizioni religiose, etc etc , ne è il sostenitore ed è il sostenitore economico di tutte le sinistre italiane (credo tutte in un modo o in un altro …) , promuove le iniziative culturali in questo senso, le manifestazioni , libri e riviste, blog etc etc (tutto firmato Open Society ). Però non bisogna dirlo perché è “complottismo”. Un 25 per cento della Commissione Europea sono sul suo Libro paga (ufficiale ) cioè questi influiscono su decisioni importanti sotto influenza e al libro paga della Lobby Soros non so se rendo l’idea…..da noi dal Prodi a quella tizia dell’aborto show con la pompetta di bicicletta la…Bonino a tantissimi altri “big” della sinistra (tutti rigorosamente pro “sostituzione etnica ” e livellamento delle diversità culturali italiane ed europee …) sono dipendenti e reverenti nei confronti di questo delinquente internazionale ..ultima : il Soros che vien ricevuto privatamente da Gentiloni (nostro Presidente del Consiglio …una cosa gravissima…) . Però non va detto. Perché a sinistra non vogliono (da loro i soldini qua e là elargiti generosamente … a sti sinistri..soprattutto quelli radical chic ..la vil pecunia non è mai dispiaciuta..”loro” con la loro “superiorità morale ” hanno a cuore tutti i bisogni dei disederati..seduti nei loro splendidi e rigorosamente “sinistri” salotti con tanto di rigorosa “La Repubblica” ..inutile dire che i poveri non li toccano manco con una canna a distanza. Gentaglia . Cosi sia. Amen.
Paolo
E cio di cui parla in questo articolo il Prof. Giannulli …in relazione al negazionismo è frutto di questa dittaturella culturale genericamente chiamata politically correct…che ti impone di pensare ed parlare secondo i canoni stabiliti da loro: pena la patologizzazione della legittima e libera opinione (le cosiddette “fobie” ..islamofobia, eurofobia, immigrazionefobia, omofobia etc etc ) o peggio ancora la criminalizzazione della libera opinione cioè le conseguenze penali. Brutto. C’è qualcosa che non va. E vaneggiano di pericolo fascismo……..
Paolo
Sentite cosa dice il Soros sulla sua partecipazione all’esproprio dei beni dei deportati Ebrei…e sentite cosa dice quando il giornalista gli chiede se ha rimorsi… e lui semplicemente dice di no…che quelle erano circostanze dove si è trovato senza colpa e che se non lo avesse fatto lui lo avrebbe comunque fatto qualcun altro (dice proprio cosi !!!!: chi parla inglese si senta l’intervista .. )
https://www.youtube.com/watch?v=_HpR0Gcd1m8
Tutta la sinistra italiana (TUTTA lo sottolineo ) prende soldi da questo tizio qua.ed ha stanziato 500 milioni di dollari per promuovere le politiche Open Society e l’immigrazione….come mai un criminale di questo calibro è cosi “interessato” agli immigrati in Europa ? come mai ?
Herr Lampe
Scusate ma del funzionamento del piano Kalergi non avete capito nulla. Funziona così:
– i neg.. pardon, gli africani vanno in Europa;
– gli ar.., pardon, gli europei in cina;
– i musi g.., pardon, i cinesi in Medio oriente;
– i bed.., pardon gli arabi nell’America latina;
– etc etc.
Quando Kalergi interrompe la musica (piena di messaggi subliminali come: sporchi goym morirete tutti! ) il popolo senza territorio viene mandato in un campo di sterminio nazista, dotato di ogni comfort, piscine ghiacciate e cinema inclusi!
Spero di aver fatto un po’ di chiarezza.
Paolo
la chiama chiarezza?…io direi altro….ma non lo dico. Non funziona………(ha ragione Tenerone )
Tenerone Dolcissimo
Vorrei tanto aspettarlo per strada e prenderlo a calci in (bip) e giustificarmi che se non lo avessi fatto io lo avrebbe fatto un altro
Paolo
@Herr Lampe
@Tenerone Dolcissimo
Caro Herr Lampe
Nessuno qui ha parlato di “Piano Kalergi” …io ne ho parlato ? non mi risulta che ne abbia accennato neanche vagamente. E non è un caso. Io ho parlato di un certo signore che è un gran criminale…quello che vi finanzia …e lei dribbla il tutto con il Kalergi: NON FUNZIONA. Una cosa è certa e facilmente dimostrabile: che vi finanzia è un criminale, il fautore del peggior capitalismo (quello di cui parla non vorrei ricordar male..sia Marx, sia Rosa Luxemburg…e anche Lenin ) …il capitalismo finanziario..che è l’ultima tappa del percorso capitalista..quando il saggio del profitto non funziona nel sistema capitalista e non produce più profitto , appunto la famosa marxiano “caduta del saggio del profitto “..nel sistema necessita l’introduzione del capitalismo finanziario per tener ancora in vita il capitalismo: ed è questa fase…capitalismo che ovviamente distrugge tutto. Soros entra in questa categoria. Ed è il peggiore di tutti..ha le mani e la coscienza sporche di sangue …anche se apparentemente non è direttamente tangibile. Come mai questo opaco individuo è il vostro mentore e finanziatore?…per la vostra storia di provenienza dovrebbe essere il nemico da combattere numero uno. Nel mio precedente post ho detto che esiste un pletora di complottisti idioti paranoici che fanno tanto di quel male che la metà basta: argomentazioni serie e veritiere in mano loro diventano una barzelleta poco credibile…l’argomento Kalergi è finito “puntualmente ” in mano al delirio di questi deficienti idem come Soros, i Rothshild , i Rockefeller…le massonerie con il triangolo e l’occhio ovunque : ne sono ossessionati e le vedono anche sotto il letto…questo è un altro discorso : lei ci sta “marciando” per sminuire la verità di cui ho parlato e come ben sa è indiscutibile perché è facilmente dimostrabile: VI SOSTIENE QUELLO Là…e voi ne siete il braccio armato operativo (mi riferisco a Soros & affini non alle teorie di Kalergi). Io no ho letto il libro Pan Europa ..e non so cosa dice realmente e come lo dice…(lo leggerò : rimando sempre ) alcuni studiosi seri dicono che non è assolutamente vero che Kalergi nel suo Pan Europa ,dove si ..si parla di “meticciato” ma non nel senso come viene interpretato , teorizzi un piano particolare per disintegrare la cultura e identità europea …altri altrettanto seri dicono invece il contrario (in Italia per esempio è il preparatissimo magistrato Luigi Barra Caracciolo ) cioè che il nesso Kalergi con l’establishment UE/europeista attuale c’è …in mezzo a queste due opinioni serie ci sono un esercito di deliranti complottisti da ricovero ospedaliero. Quindi sta storiella del Kalergi va non considerata. Io e tanti altri di destra (fascisti ? ) ci basiamo sulla realtà che è sotto gli occhi di tutti. Kalergi può tranquillamente essere buttato nel cestino . L’argomento “Soros” (e affini ) invece no. Non potete smentirlo. Lei ha cambiato discorso ….ma non funziona (non si vedrà MAI un articolo critico su Soros nei vostri giornali …dalla Repubblica al Manifesto …lo ripeto : M-A-I…
Interessante cio che dice il Craxi , figura che io riabiliterei…alla grande. Altrochè quella boiata kalergi.Questo è il Craxi di 20 e passa anni fa..io ero ragazzino allora…ma oggi mi sto rendendo conto che questo era un uomo intelligente e con spessore..oltreché un Uomo (U maiuscola ) coraggioso. Qui che profetizza sull’immigrazione (non è necessario Kalergi , basta questo )..
https://www.youtube.com/watch?v=18xhpyeLFJs
Craxi : “…verranno qua attratti dalle nostre luci…se non accendiamo un po di luci anche da loro …sarà un flusso inarrestabile….”
Paolo: profetico….un problema: l’establishment che predica ed impone l’accoglienza con il suo braccio armato operativo cioè le sinistre progressiste liberal…non solo non fanno nulla per accendere luci nei paesi poveri …ma spengono volutamente anche quelle poche che ci sono .(le destabilizzazioni che conosciamo sono opera dello stesso establishment ) .
Qui l’intelligente Craxi su Soros il finanziatore con le mani grondandi sangue e disperazione , della sinistra “buonista” & ipocrita..al servizio del capitalismo nemico dei poveri.
https://www.youtube.com/watch?v=2NEjHM29RhQ
Ricordo che Soros mise in ginocchio prima l’Inghilterra e poi l’Italia ..e dovemmo sputare sudore e sangue per rimetterci in piedi . Dopo pochi anni la “sinistra” gli diede una Laurea onoris causa a Bologna . Oggi questo delinquente oltreché a foraggiare i “buonisti” ipocriti e interessati(cioè la vostra parte politica ) …vien accolto in meeting privati con una delle più alte cariche del nostro paese. Orban e Putin che ne hanno vietato l’ingresso ..ed hanno vietato tutte le sue “opere buone” vengono definiti “fascisti”(e te parevaaaa…..!!! ).Se tutto cio che ho detto risponde a verità…. di che parliamo ?
Il pericolo fascismo è un polverone fatto ad arte (come al solito ) da voi …pericolo inesistente al momento. E’ di altro che dovreste preoccuparvi…..
Paolo
insisto:
–perché prendete soldi da questo lestofante con la coscienza sporca e le mani grondante sofferenze altrui ?
—perché questo signore qua è interessato tanto all’immigrazione…visto e risaputo chi è realmente , cosa fa e cosa ha fatto ?
— Che posizioni ha la sinistra con l’Ucraina e le bande militari e paramilitari dichiaratamente filo naziste ? (si mettono pure lo stemma SS nelle divise ) foraggiate anche da vostro mentore e a sua volta vostro finanziatorei Soros ? invece condannano sia Orban che Putin ..che hanno detto no a questo opaco individuo e alle sue ONG, Università open society ..e filantropia varia (strategicamente utile…è una filantropia interessata ad “altro ” non a fare del bene…prima distrugge i paesi e le economie, le destabilizza..e poi ci manda le caritatevoli Ong o no so cosa…..singolare direi )
—-perché tutte le promozioni di qualsiasi tipo riguardante l’apertura delle frontiere (cioè la morte delle nazioni e delle identità ) e l’immigrazione senza freni …e l’accoglienza sempre e comunque senza nessun criterio …con relativo “discorsetto ideologico imposto culturalmente ” attraverso meeting, manifestazioni, centri culturali, giornali e main stream vari, iniziative , etc etc è più o meno finanziato da questo losco figuro ?
—– E perché nessuno a sinistra osa esprimere un minimo di critica a questo signore qua?
https://www.cnbc.com/2016/09/20/george-soros-to-invest-500-million-in-help-for-refugees-through-his-open-society-foundations.html
(non son mica spicciolini: è una cifra enorme …come mai tutto sto interesse “umanitario” da parte di una bestia che non ha nessun scrupolo a mettere in ginocchio un Paese speculandoci e facendo soffrire milioni di persone ? che finanzia rivoluzioni per destabilizzare, che finanzia il tutto e il contrario di tutto per “fini suoi ” (quali ? ) compresi i nazisti ucraini?…quale è il fine i tutto questo?
—- come mai anche negli Stati Uniti e in Canada le dinamiche son le stesse a quelle Italiane e Europee…e i più grandi speculatori e sfruttatori da Jeff Bezos padrone della schiavista Amazon (braccialetti elettronici e ritmi di lavoro infernali senza diritti, precari e mal pagati in perfetto stile neoliperista ) e del giornale progressista Washington Post …e Carlos Slim (proprietario del New Yord Times la “voce ” del progressismo di sinistra americano ), Bil Gates,Zuckerberg..etc etc sponsorizzano esattamnte gli stessi argomenti della nostra sinistra e della sinistra internazionale…gli stessi (dis) valori …, lo stesso politically correct sotto forma di “format” da imporre culturalmente, predicano l’importanza dei flussi immigratori senza freni e l’apertura delle frontiere….elargendo soldi a destra e a manca. Questi son i peggiori neocapitalisti attuali e i peggiori sfruttatori …500 milioni per quasi la sola immigrazione sono una cifra notevole: Perché? come mai ?
Kalergi non interessa …ma chi se ne frega . Questo signore qua…oggi foraggia le sinistre (e le sinistre ne sono lietissime )..domani se lo ritiene strategicamente opportuno non ci pensa due volte a finanziare i “fascistoni” da Forza Nuova a Casa Paund…o nuove forze di imprinting fascista. Ora siete voi i funzionali .
Paolo
Tutti questi perché …non sono rivolti a Herr Lampe ovviamente..sono delle domande che faccio a me stesso e soprattutto a chi è interessato e promuove da una posizione di “certa sinistra” l’immigrazione in senso sorosiano (che ne sia consapevole o meno..”) . Non vorrei che Herr Lampe si sentisse verbosamente polemizzato da me. No …son delle considerazioni .
saluti
napalm51
svuotare i posa ceneri?
giorgio sirchia
Parole sue: “al quale chiedo (stato di Istraele) solo un maggiore senso di giustizia verso i Palestinesi”
Caro Proff Giannulli. Condivido pienamente quello che ha scritto ma, mi perdoni, critico duramente le parole da lei messe tra parentesi. Parole leggere, che negano una evidente realtà storica, la volontà istraeliana di annientare e sottomettere il popolo palestinese, al limite del genocidio, dopo aver RUBATO, con la complicità dell”ipocrita Occidente anglosassone, la terra ad un popolo che vive la da 1000 anni. Quando poi sento il neonazista Nethanuyau affermare che questo diritto (cioè conquistare la Palestina) è un diritto che è scritto sul Nuovo Testamento (uno dei libri più disgustosi e violenti mai scritti dall’Umanità e che non ha nessuna valenza storica nè, tantomeno, religiosa) dunque (per lui) leggittimo a-priori, perchè lo ha detto DIO (vomito!)…beh, mi permetta, non lo accetto! Il tono da usare è quello che lei ha usato per quel presidente Istraeliano che nega il genocidio armeno per avere l’esclusiva (ri-vomito!) di essere l’unico popolo vittima di un Olocausto!! VERGOGNA!!
Io non nego l’Olocausto nazista…ma mi permetta, non mi sento amico di Istraele né degli ebrei (contemporanei). Questi, in realtà mi fanno paura! La stessa paura che mi fanno i tedeschi quando indossano una divisa delle SS.
La Storia è veramente bizzara e crudele quando trasforma un popolo da vittima a carnefice. Che tristezza.
Lorenzo
La storia è veramente bizzarra quando viene letta tramite categorie morali come quelle di vittime e carnefici.
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Sirchia
Perdoni l’inopportuno disturbo e la fastidiosa intromissione da me recata nello scambio di opinioni che Lei stava portando avanti con il Chiarissimo Professore (che approfitto per salutare)… ma non ho saputo trattenermi dal partecipare con un rapido intervento. Esimio, prendo atto del suo interessante punto di vista però non riesco a condividerlo: Israele non intende annientare i Palestinesi (se mai avesse avuto un siffatto proposito, cosa di cui dubito… tuttalpiù ambiva a scacciarli forzatamente al di là del fiume Giordano), il tanto famigerato muro sta a dimostrarlo: esso è il simbolo della volontà di Tel Aviv/ Gerusalemme di non espandere più i propri territori ma di difendere quelli che ha già conquistato (chi ambisce a future nuove annessioni non perde tempo, energie e denaro per realizzare una “piccola muraglia Cinese”). E il loro continuo richiamo alla Tanach (la Bibbia Ebraica Scritta, secondo il canone stabilito ad Alessandria d’Egitto duemila anni or sono) non è altri che l’equivalente del continuo richiamo degli Americani ai cosiddetti “Padri Fondatori”, dei Britannici alla leggendaria epoca di Re Artù e di noi Italiani o agli Antichi Romani o ai Comuni Medievali o ai cosiddetti “Padri della Patria” o ai più recenti “Padri Costituenti”… ogni Popolo necessita di un richiamo al proprio passato (vero o inventato o manipolato a prescindere) per legittimarsi agli occhi delle altre Nazioni e per giustificare i propri interessi. D’altronde, quale comunità Umana non ha mai adoperato la Storia come “instrumentum regni”? Non per nulla B. Croce sosteneva che ogni Storia è per sua natura “…necessariamente Contemporanea”. Riguardo invece alla questione inerente il “genocidio degli Armeni” posso assicurarle che oltre a ragioni inerenti le strategie comunicative/ di influenza verso i Paesi cosiddetti “Occidentali” (giustificate dal tentativo di bilanciare il forte condizionamento economico che questi subivano/scono da parte delle cosiddette “Petro-monarchie Arabe”), lo stato di Israele a suo tempo cercava, mediante questa azione, di mantenere buoni rapporti con la Repubblica della Turchia (con tutte le conseguenze geopolitiche che Lei può immaginare). Della serie, al suo posto avremmo fatto esattamente la stessa cosa… come d’altronde abbiamo similmente fatto nei confronti dei Libici, degli Etiopi, ecc…e con la creazione politico- culturale e mediatica del mito totalmente falso degli “Italiani brava gente”. Per quello che concerne infine il suo “non essere amico di Israele” (faccia attenzione Esimio: è sbagliato confondere la religione Ebraica con lo stato Ebraico) è doveroso: tra Stati (e rispettivi Cittadini) non può e non deve mai sussistere alcun vincolo sentimentale; le Nazioni devono e possono essere momentaneamente alleati o avversari (o entrambe le cose contemporaneamente nei vari contesti) a seconda di quali siano i loro legittimi interessi, ben tenendo conto dei rapporti di forza esistenti (che nel caso in oggetto, tra Roma e Tel Aviv/ Gerusalemme, sono a favore di quest’ultima… piaccia oppure no). Tutto il resto non conta e non deve contare. Nel mondo infatti non esiste un’etica superiore a tutto e a tutti; non esiste una Giustizia “superiore”. L’unica cosa che conta è la forza… e il più forte ha sempre ragione, poiché è Esso che stabilisce le regole del gioco. Tutto il resto non conta. Fra gli Uomini presenti, passati e futuri non vi sono innocenti. Non vi possono essere… per fortuna!
Scusandomi nuovamente per la mia inopportuna intromissione, la saluto augurandole ogni bene e una buona serata
perplexo
Gentile Venceslao, lei ha ragione che al mondo esiste solo la forza, dopodichè come individui possiamo “sentirci amici” di chi ne usa e abusa o di chi invece ne subisce gli abusi. Poi, per carità, qualcuno potrebbe anche essere di bocca buona e pensare che Israele è magnanimo perchè non opera il secondo atto della pulizia etnica del ’48 spedendo il resto dei palestinesi oltre-Giordano.Come si sarà accorto,qualcuno sosteneva che uno stato espansionista ed occupante aveva diritto alla sua sacrosanta sicurezza. Se ne sentono così tante , che alle volte finiamo per prenderle sul serio.Per quel che riguarda la cronaca spicciola della situazione da quelle parti, senza andare troppo lontano c’è Amira Hass su Internazionale.it .Dopodichè ,posto che dal mio punto di vista nel politico esistono i fatti e concetti dell’oppressione e della colonizzazione, gli Stati fanno quello che vogliono, ma io come individuo, giusto per sentirmi meglio con me stesso, preferisco non dichiararmi amico di chi mette in pratica i concetti di cui sopra ( in questo caso lo stato d’Israele), e mi rende perplesso chi invece dice di esserne amico.
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor “Perplexo”
La ringrazio per il tempo che ha gentilmente concesso al mio scritto di due giorni or sono. Prendo atto delle sue interessanti e legittime opinioni Esimio… e se da un lato confesso, sperando non me ne vorrà per questo, che non le riesco a condividere, dal altro lato non ho però alcunché da eccepire verso esse. Il mio commento si soffermava esclusivamente sull’aspetto geopolitico della questione sollevata dall’Esimio signor Sirchia (che approfitto per salutare); il suo articolo invece si concentra maggiormente (ora in forma più esplicita, ora più implicita) su aspetti che potremmo definire personali e/o addirittura morali, quali il “sentirsi vicini/ amici” verso coloro che consideriamo oppressi. Riguardo a questa suo punto di vista Esimio non ho titolo alcuno per muovere alcun giudizio e/o parere di sorta… in quanto, se mai ardissi a tentarci, violerei la sua doverosamente sacra e inviolabile libertà di Pensiero nonché il suo conseguente diritto alla riservatezza.
Ringraziandola nuovamente per la sua cortesia, la saluto augurandole ogni bene e una buona serata
giorgio sirchia
La ringrazio del tono civile da lei usato. Forse non lo merito, visto che ho scritto in modo molto duro. Ma, al di là dei toni dolci, non condivido il suo pensiero. Le assicuro che ho perfettamente chiara la differenza tra Stato di Istraele e popolo ebreo. Ed infatti mai mi permetterei di sovrappore un popolo che ci ha dato Spinoza e Albert Einstein (tra i tanti) con uno stato che, dalla sua nascita, si basa sulla violenza e sull’oppressione dei palestinesi i quali, non hanno nessuna responsabilità nelle persecuzione subite dagli ebrei stessi nella loro lunga storia. Anche sulla storia del leader religioso palestinese che incontrò Hitler c’è da dire che egli odiava gli ebrei perchè già da 20 anni gli ebrei avevano cominciato ad emigrare in massa verso la Palestina ed usare armi e terrorismo per cacciare i palestinesi dalla “Terra Promessa (si rilegga la storia del sionismo)”. Aveva dei buoni motivi per odiare gli ebrei. Anche la Fillandia si alleò con Hitler per paura di Stalin. Ma non sento nessuno, oggi come oggi, negare loro il diritto alla loro terra e al fatto di essere un popolo civile, solo perchè si allearono con Hitler (e non parliamo dell’Italia). Oltretutto non si può negare che la democratica istraele ormai è diventato uno stato “teocratico” dove la linea politica viene condizionata da partiti fanatici religiosi che non hanno nulla da invidiare all’ ISIS. Lo Stato di Istraele è uno stato pericoloso, guidato da fanatici religiosi che, tra le altre cose, detengono qualche centinaio di testate nucleari. Se poi lei basa tutto il suo discorso sul fatto che, da che mondo e mondo, è il più forte a vincere, allora ogni discussione è vacua e inutile: allora ordiniamo alle navi da guerra italiane di sparare ai barconi dalla Libia (è la legge del più forte)…di rinchiudere tutti i clandestini in campi di concentramento (è la legge del più forte)…anzi ancor meglio, sterminiamo tutti i neri africani, così in un colpo solo risolviamo il problema del sovraffollamento del pianeta e liberiamo un continente intero, con le sue risorse, mettendolo a nostra disposizione (è la legge del più forte)….anche Hitler basava tutta la sua malata ideologia sul fatto che i tedeschi ariani erano un popolo superiore e che gli altri, neri ed est europei, razze inferiori (è la legge del più forte)…..Anche oggi Germania e Francia stanno umiliando e sottomettendo i PIGS (vai alla voce Grecia) treamite l’UE…le va bene così? in fondo è la legge del più forte. Stia molto atttento amico mio ad usare la formula “la leggge del più forte” perchè è una lama a doppio taglio che non tiene conto che il più debole potrebbe essere lei…
Grazie
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Sirchia
La ringrazio per aver cortesemente dedicato una parte del suo tempo al mio inopportuno commento di due giorni or sono (e per il quale le porgo nuovamente le mie scuse); la ringrazio altresì per le gentili parole rivoltemi. Mi permetta inoltre di rassicurarla Esimio: quelli che definisce elegantemente “toni civili” sono da Lei oltremodo meritati, sia in quanto Essere Umano; sia in quanto Concittadino della Repubblica; sia infine quale persona che col suo particolare stile di esposizione (che potremmo definire, col suo consenso, “austero”) dimostra di credere veramente a quello che scrive (fatto raro e degno di considerazione in questi tempi). Prendo atto del suo interessante e legittimo punto di vista Esimio… e di come permangano profonde differenze tra i nostri due pensieri, quale è naturale e giusto che sia; se su alcuni punti sostanzialmente concordiamo, quantomeno riguardo le conclusioni (vedasi ad esempio la constatazione che Israele si stia pian piano trasformando, come è inevitabile che sia, in un regime sempre meno “Occidentale” e invece sempre più “Teocratico/ Mediorientale”), su altri invece ci contempliamo da posizioni praticamente opposte (quali per esempio considerare Tel Aviv/ Gerusalemme quale un Paese pericoloso). Per quanto concerne la questione inerente il ruolo della forza sul piano geopolitico solo poche parole: come prima cosa gradirei rassicurarla che il mondo per come funziona non mi aggrada per nulla. Constato quali siano le regole che lo strutturano e, non certo felicemente, mi adeguo ad esse con pragmatico realismo (conscio di non poter in alcun momento, luogo e modo modificarle); come seconda desidererei invece confortarla: riguardo la maggior parte delle ipotesi da Lei sollevate, possibili nel caso di un eventuale uso “estremo” della forza, non vi è timore che possano accadere in quanto l’Italia non dispone di un simile potere. Sin dalla fine della cosiddetta “Seconda Guerra Mondiale” siamo niente più che un vassallo degli Stati Uniti… e tenendo conto delle alternative che avevamo dinnanzi (se mai le avessimo potute scegliere) non possiamo certo lamentarci, anzi! Su il resto dei punti da Lei sollevati Esimio, alcuni molto complessi, spero non me ne vorrà se li accantono momentaneamente, ripromettendomi di tornarvi sopra in altre future occasioni di dialogo tra noi (che sicuramente non mancheranno)… in quanto la stanchezza fa sentire, sulle mie povere spalle, il suo discreto peso.
Certo che della sua generosa comprensione e ringraziandola nuovamente per la sua cortesia, la saluto augurandole ogni bene e una buona serata
Lorenzo
Le leggi antinegazioniste imposte dalla lobby giudaica tramite il suo personale di servizio parlamentare e mediatico sono un’infima parte dell’oppressione del libero pensiero esercitata dal regime umanista (come chiunque lavori nell’università sa a menadito). Ma quest’oppressione va interpretata positivamente in quanto segnala il progressivo incartapecorimento del regime in qualcosa di simile all’URSS kruscheviana, a un tempo oppressiva e inefficente, tale da sviluppare al proprio interno tensioni dirompenti passibili di rovesciarla nel suo opposto.
P.S. : leggo nell’articolo collegato: “in caso di approvazione di questa legge ignobile, praticherò il metodo della disobbedienza civile: pubblicherò regolarmente sul mio blog i testi negazionisti (ovviamente seguiti dalla mia critica), ospiterò nel mio corso storici negazionisti che fossero disposti ad un confronto sulle rispettive tesi, ecc. e mi autodenuncerò per averlo fatto, al solo scopo di sollevare l’eccezione di incostituzionalità della norma”.
Attendiamo che il professore dia seguito a questo nobile intento.
foriato
Un altro segno di un tempo particolarmente imbecille. Salone internazionale del libro a Casablanca: Vengono proibiti 25 libri contenenti mappe che rappresentano la regione del Sahara Occidentale separata dal Marocco.
https://elpais.com/cultura/2018/02/14/actualidad/1518630559_589506.html
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Foriato
Prendo atto che si sia rammaricato per questo atto di censura ma, sperando non me ne vorrà per questo, la invito a non dispiacersene più di tanto. Per fortuna o purtroppo, la geografia è una delle scienze più politiche (e politicizzate) che siano mai esistite: indicare un luogo come parte del proprio territorio o con un nome anziché un altro è da sempre uno strumento utilizzato dagli Stati per rendere note le proprie rivendicazioni (e talvolta per legittimarle) agli occhi delle altre Nazioni e soprattutto dei propri cittadini. Di esempi in tal senso ve ne sono moltissimi: l’Arabia Saudita che ha rinominato come “Golfo Arabico” quello che per noi è il “Golfo Persico”; i Paesi Musulmani in generale che nei loro atlanti non fanno figurare lo stato di Israele; la Cina che nelle sue mappe chiama “Diaoyu” le isole Giapponesi “Senkaku”; ecc… fino a giungere nella apparentemente tranquilla Eurasia Occidentale (preferisco questa definizione all’artificiale Europa), ove, tra i vari casi, continua da oltre cento anni la disputa tra Italia e Francia sul possesso del Monte Bianco. Se infatti per Roma i confini tra i due “cugini neolatini” passa per la punta della montagna incriminata, per Parigi invece passa per il sottostante ghiacciaio… e pertanto la maggior parte del massiccio montuoso rientrerebbe nel suo territorio. Inutile aggiungere che nelle mappe e negli atlanti presenti nel Belpaese e nell’Esagono sono riprodotte le versioni dei rispettivi governi. Il Regno del Marocco si trova pertanto di numerosissima e buona compagnia.
La saluto augurandole ogni bene e una buona serata.
foriato
@Venceslao di Spilimbergo
Non me ne dispiaccio affatto: solo constato il livello odierno, sempre crescente, della stupidità umana, la quale, come dimostrato dall’insigne Carlo Cipolla, è l’arma di distruzione di massa più potente che esista. E mi compiaccio anche nel constatare che vi sono ancora biblioteche così ben assortite come la sua, ricca a quanto pare di campioni che sembrano scappati dal Index vaticano pure marocchino… 🙂
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Foriato
Purtroppo ha pienamente ragione Esimio! Sottoscrivo pienamente quanto da Lei esposto riguardo al potere devastante della Umana stupidità, a cui tutti contribuiamo direttamente o indirettamente. Per quello che concerne invece il mio “eremo domestico, luogo di pace e di riflessione” gradirei ringraziarla per le gentili parole rivoltemi; dopo anni e anni (costi e numerosi sacrifici) per realizzarlo, posso dirle che ora come ora consta di circa 700 libri (numero ideale secondo Kant: per il fu Filosofo di Konigsberg al di sopra di quella cifra si rischierebbe di possedere più una collezione di scritti che una biblioteca privata). È una delle mie poche, vere soddisfazioni; pur piccina è abbastanza ricca e variegata nei suoi contenuti. Per ulteriori informazione posso poi sempre fare affidamento sulle fornitissime biblioteche di Udine: la Biblioteca Civica “Joppi” e la Biblioteca Arcivescovile/ ex Patriarcale “Dolfiniana”. Per ricerche particolarmente difficoltose posso infine avvalermi anche delle equidistanti e vicine biblioteche Universitarie di Venezia e Padova da un alto e di Trieste dal altro. Direi che sotto questo aspetto non ho di che lamentarmi, fortunatamente
La saluto augurandole ogni bene e una buona serata
Gaz
@ Spilimbergo
.. salvo aggiungere che la totalità dei documenti italiani e francesi è a favore dell’Italia, che i francesi hanno perduto il loro originale del trattato che regola i confini e che al suo posto hanno tirato fuori una mappa redatta privatamente da un ufficiale francese, dimostratasi un clamoroso falso.
Se questi non si chiamo imbroglioni ??
Per non dire cosa hanno fatto per nascondere che La Marsigliese è italianissima.
Se quelli vengono aditati come “cugini”, la nonna non era seria.
Gaz
.. oppure all’anagrafe si sono sbagliati.
Venceslao di Spilimbergo
Prendo atto delle sue legittime e giuste proteste Esimio; Lei ha ragione… ma cosa ci vuole fare? Come sa meglio di me, purtroppo i cari “cugini d’Oltralpe” (nostri storici avversari, sin dall’epopea Risorgimentale) hanno sempre avuto un approccio alquanto “singolare” alla Geografia. A parte resistere alle loro solite, puntuali, arbitrarie rivendicazioni cosa altro possiamo fare se non portare tanta pazienza? Se Parigi gode nel fare la “parte dell’infante” cerchiamo almeno noi di comportaci da “adulti”… tenendo oltretutto conto che mai come in questa occasione la Verità Scientifica sta dalla nostra parte.
A Lei Carissimo i miei ossequi
Gaz
Ecco uno splendido esempio che non fa i conti con il cinismo anglo-francese … ma anche col proprio dilettantismo, per non dire delle contraddizioni interne, o dello scarto tra aspettative e risorse.
“Noi non chiediamo il giudizio del mondo, ma desideriamo che il mondo sia informato.
Orbene: nella nota italiana del 17 dicembre del 1938 erano chiaramente stabiliti i problemi italiani nei confronti della Francia: problemi di carattere coloniale. Questi problemi hanno un nome: si chiamano Tunisi, Gibuti, Canale di Suez.
Il governo francese è perfettamente libero di rifiutarsi anche alla semplice discussione di questi problemi, come ha fatto sin qui attraverso i suoi troppo reiterati e forse troppo categorici «giammai».
Non avrà, poi, a dolersi se il solco che divide attualmente i due Paesi diventerà così profondo che sarà fatica ardua se non impossibile colmarlo. Comunque si svolgano gli eventi, noi desideriamo che non si parli più di fratellanza, di sorellanza, di cuginanza e di altrettali parentele bastarde, poiché i rapporti tra gli Stati sono rapporti di forza e questi rapporti di forza sono gli elementi determinanti della loro politica.
Quarto: Geograficamente, storicamente, politicamente, militarmente il Mediterrraneo è uno spazio vitale (la moltitudine grida: «È nostro!») per l’Italia e, quando diciamo Mediterraneo, vi includiamo naturalmente anche quel golfo che si chiama Adriatico e nel quale gli interessi dell’Italia sono preminenti, ma non esclusivi, nei confronti degli Slavi, ed è per questo che da due anni vi regna la pace.
Quinto: Ultimo, ma fondamentale e pregiudiziale: bisogna armarsi.”
(Mussolini,, Discorso per la celebrazione del ventennale del fascismo, 26 marzo 1939)
Gaz
@Spilimbergo
Non è detto che a furia di bastonare l’Italia … anche grazie ad una classe politica più o meno inutile … non riescano a farne per reazione una media potenza nucleare.
Venceslao di Spilimbergo
Buonasera Esimio signor Gaz
La ringrazio per l’interessante stralcio di testo che ha cortesemente voluto trascrivere nel suo ultimo intervento. Alla luce del mero contenuto (tralasciando quindi la potente, ma altresì discutibile, forma) appare evidente a chiunque che, piaccia oppure no, talvolta anche il signor Mussolini enunciava analisi geopoliticamente ineccepibili; analisi che, a prescindere dalle opinioni e dai desiderata personali, valgono ancora oggi e varranno sempre di più in futuro. A questo aggiungo che non possiamo nemmeno meravigliarci di come molti nostri concittadini, dinnanzi ai nuovi fumosi, vaghi, superficiali e vuoti discorsi dei politici odierni, preferiscano le vecchie parole ben più chiare, meglio formulate e soprattutto aventi un messaggio (criticabile e conestabile quanto si vuole, ma pur sempre un messaggio!) del fu Cavaliere della S.S. Annunziata. E se arrivo ad ammettere una simile cosa io, che Fascista non sono mai stato, come si suol dire: “apriti Cielo”…
Ringraziandola nuovamente per l’interessante contributo, la saluto augurandole ogni bene e una buona serata
Aliquis
Io credo che chi nega l’Olocausto non sia uno storico. Non è uno studioso di alcun genere. E’ un nazista. E come tale va processato e condannato, lo dice la nostra Costituzione. In Polonia succede quello proprio perchè c’è un regime fascistoide, figlio diretto del 1989.
giorgio sirchia
“Lo dice la nostra Costituzione”??? mi potrebbe indicare l’articolo della costituzione che condanna i negazionisti??
Aliquis
Lo dice la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana, che recita:
« È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall’entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista. »
In coerenza con ciò, la legge Scelba del 1952 stabilisce:
« quando un’associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista. »
La norma prevede sanzioni detentive anche per i colpevoli del reato di apologia, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa[1]. La pena detentiva è accompagnata dalla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici[1].
Il negazionismo rientra in questa legge in quanto negare l’enormità dei campi di sterminio nei quali furono fatte scientificamente fuori 8 milioni di persone significa fare apologia del nazismo e del razzismo.
giorgio sirchia
La sua è un’interpretazione un pò forzata. Una cosa è “vietare” il fascismo, un’ altra cosa è il negazionismo (i negazionisti non sono “automaticamente” fascisi o nazisti, che ci piaccia o no quello che dicono…) i negazionisti parlano di storia, un eventuale neo “partito” fascista parla di politica. ….
Paolo
anche perché uno (in via teorica ) puo essere antifascista e dire che però essere negazionista in tutto o in parte per quanto riguarda l’olocausto…(poi un antifascista che nega l’olocausto non lo si troverà mai…ovviamente ). L’olocausto c’è stato ed ha avuto “lo spessore di malvagità e bruttura ” di come solitamente vien descritto (bisogna proprio esser in mala fede o vivere in chissà quale nuvolette per negarlo storicamente : son troppi gli indizi e le testimonianze ). E che vien strumentalizzato per altre ragioni….(e la sinistra fascista in quanto a strumentalizzazioni ne è campione…anche a storia grondante sangue e a coercizione di libertà, ad atrocità e abusi: ma fanno finta di nulla…son dei campioni ad negare, minimizzare…o far finta di nulla. Non idonei a parlar di libertà o non idonei a mettersi sul noto piedistallo “morale ” ove si son sempre abusivamente messi. La loro storia e anche il loro percorso di questi ultimi venti anni li sconfessa. Poi c’è una parte della storia della sinistra che è nobile …ma è un altro discorso…in quel percorso nobile ci son anche altri …solo che loro pretendono l’esclusività della “dirittura morale” e da quel momento in poi che incominciano ad essere nauseabondi e altrettanto fascisti.
Paolo
Inutile e superfluo dire che non esistono razze diverse…esiste una unica razza : LA RAZZA UMANA. Esistono etnie diverse all’interno della razza umana..e diversità culturali e identità diverse che vanno preservate e arricchite anche con il reciproco scambio ..anche con parte dell’immigrazione (un salutare, moderato numero di stranieri non solo non fa male : ma è salutare ..arricchisce le identità prima menzionate…anzi una discreta mischianza tra etnie può rafforzare in meglio le etnie (esattamente l’opposto del credo razzista: il mito della purezza di razza…è una stronzata che non ha ne capo ne coda…la razza che tende a non mischiarsi si indebolisce anche geneticamente. Una cosa però è ragionare in questi termini…un altra cosa è quello che sta succedendo: la sostituzione etnica e culturale subitanea e di massa anzi la devastazione della nostra civiltà . “Loro ” a questo orecchio non ci sentono lo definiscono “valore fascista “ ..e quindi : forza Casa Pound , Forza Lega.!!
Questi progressisti qua vanno avanti a suo di dollari grondanti sangue del delinquente Soros. Basta questo.
la shoa c’è stata ed è stata cosi come la descrivono (ma come si fa a negarli: bastano e avanzano le strutture ancora intatte, le testimonianze , e i filmati con le cataste di cadaveri ….) …l’unica cosa che non quadra è il numero: i sei milioni di morti (non so dove se in Italia o dove ma mi pare che sia reato non solo negare l’olocausto ma anche negare il numero: i sei milioni di morti. Ma alcuni studiosi dicono che è tecnicamente impossibile sterminare 6 milioni di persone con tutti i Lager a pieno ritmo giorno e notte. Ma se lo si afferma suppongo che si incorra in reato penale. …
Se ne dovessero aver ucciso qualche milione in meno…ma anche solo un milione: non cambia nulla all’orrore commesso. Non capisco perché l’imposizione del numero dei 6 milioni a tutti i costi. Gli inglesi nelle loro occupazioni ne hanno sterminato molto ma molto di più…gli Statunitensi (cioè più o meno gli inglesi ) come sappiamo ne hanno sterminato di nativi americani ne hanno sterminato più o meno la stessa cifra…
C’è un obbligata “sacralizzazione” dell’olocausto ad uso e consumo di Israele o perlomeno di un certo “sionismo radicale” : e questo serve a giustificare sempre e comunque tutto cio che certo sionismo (che separo nettamente dagli israeliani o dagli ebrei in generale ) decide e fa. I palestinesi massacrati in questi ultimi decenni..sono la nuova strisciante shoa al contrario . Che piaccia o no.
Secondo la mia opinione il negazionismo in tot è in mala fede e non risponde alla verità storica: l’orrore c’è stato . Ma una democrazia sana e matura deve aver il coraggio di lasciar esprimere le opinioni anche a chi è in errore o in malafede…..
Certo che quella “sinistra” che non ci mette nulla a taciar di “fascismo” e poi nega o minimizza o ammette a denti stretti… i suoi crimini….ai ai ai…e che crimini…..!!! noo quelli nos si dicono: i comunisti erano tutti buoni, santi e lindi…per dogma!!!
Aliquis
No. A mio modo di vedere in una democrazia sana e matura chi blatera di “sostituzione etnica e culturale in atto” dovrebbe essere messo al bando. Non c’è differenza tra sostenere questo e appoggiare l’Olocausto di 80 anni fa, nato da chi diceva che esisteva “un complotto ebraico internazionale”. Il concetto, o meglio, la demenza, è la stessa. E l’imbecillità è più pericolosa della cattiveria.
Paolo
A mio modo di vedere in una democrazia sana e matura chi blatera di “sostituzione etnica e culturale in atto” dovrebbe essere messo al bando (Aliquis)
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Al bando dovrebbe essere messo chi…impone la sua opinione con una dittatura culturale impositoria del suo pensiero su tutti anche chi la pensa diversamente (Art. 21). Quelli ch impongono il loro pensiero: genitore 1 e genitore 2, la sessualità insegnata per legge (ci arriveremo ) ai fanciulli secon standart pre definiti da chi sa chi, chi ha codificato le normali opinioni come “fobie patologiche ” (a quando i sanatori psichiatrici di “sinistra ” memoria??? lo dico con ironia ovviamente…) …voglio aver la libertà di poter dire che l’Islam è un pericolo per la nostra civiltà, e voglio aver la liberta di pensare che la nostra civiltà occidentale va preservata…, voglio aver la libertà di poter dire che è giusto e lecito che a una coppia omosessuale gli sia riconosciuto un qualche forma giuridica che la tuteli..ma che è un crimine (sottolineo crimine ) permetterne l’adozione di bimbi …e rivendico il diritto (art. 21 Cost ) di dire che i bambini hanno naturalmente bisogno di una mamma e di un papà…..senza che ci sia qualche imbecille rosso sbiadito progressista liberal dei miei calzini che con il piglio di “superiorità morale ” (vomito…) mi additi come omofobo , o fascista a buon mercato…o che decida per legge quel che devo dire o non dire quello che è giusto o sbagliato. Quando in una democrazia qualcuno per forza di legge decide quel che va detto o non detto quel che è giusto o no: inizia il vero sostanziale fascismo. Voi siete dei fascisti progressisti …e lo siete sempre stati…e siete la negazione di cio che è vera democrazia e verà liberta. E lo state dimostrando sempre di più. L’ostilità polemica non è verso di Lei persona (ovviamente )..e contro quella parte politica che difende..palude che fa ribrezzo. Una democrazia matura e avanzata deve avere gli anticorpi e la “forza ” dialettica di far prevalere nella libertà di espressione cio che è genuinamente giusto…quando incomincia a metter seri paletti sulle legittime opinioni (a prescindere da chi vengono : se condivisibili o meno )…e a pretenderlo per legge e per imposizione culturale (cosa vuol dire che le maestrine di sinistre e tutto un establishment impedisce di far il presepio nelle scuole ..pratica di centenaria usanza…perché “urta” la sensibilità islamica ?…chi è che decide questo? ho citato un esempio “leggero” tanto per far un esempio…cosa è questo lurido finto progressismo ideologico che si arroga il diritto di decidere quello che bisogna fare e non fare, pensare o non pensare, educare o non educare…anche su tradizioni radicate nella nostra storia? ma che è sta roba?…io non sono negazionista (lo ho scritto mi sembra un assurdità..il negazionismo ) ma non ci deve essere l’illuminato pinco pallino che deve impedire di persar o dire qualsiasi cosa…deve essere la “forza ” di un vera democrazia a smentirlo…
voi siete i veri fascisti. E lo dimostrate con i vostri ragionamenti.
Ho scritto di getto…se ho scritto a caxxo nell’espressività pazienza. non rileggo..
La verità è un altra ed è questo che ripeto e ripeto e ripeto: “Siam libertari, di sinistra e progressisti …siete liberi di pensarla come volete (Art 21 ) ma guai a voi se non la pensate come noi”!!! cioè siete dei sostanziali fascisti.
Paolo
e ricordo e lo ricordo e lo straricordo: che l’ideologia da dove provenite (che tra parentesi al netto dei comunismi apprezzo in alcuni aspetti teorici: anzi ne son proprio un estimatore ) nella sua applicazione è stato un orrore di sangue e bruttura senza fine . Perché due pesi e due misure ?…se dobbiamo fare i conti sul passato…facciamoli per bene. Non come fa comodo a voi. Certo vostro frangente di passato storico è un altro olocausto di color diverso. Da condannare entrambi. Ma senza distinguo. Anche in questo siete poco corretti anzi disonesti. Non ce ne sono anime linde , candide e verginelle innocenti. Poi voi siete ideologicamente una prostituta perfetta . Basta guardare cio che siete divenuti..e al servizio di chi vi siete messi …e da chi prendete parte della pecunia. E chi foraggia le vostre “nobili” promozioni culturali . Una volta c’èra un nobile sinistra…..una volta ….una volta…..
Paolo
voglio aver la libertà di poter dire che l’Islam è un pericolo per la nostra civiltà, e voglio aver la liberta di pensare che la nostra civiltà occidentale va preservata…, (Paolo)
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su questa mia affermazione…ci si può speculare: ecco ecco il fascistello…!!!
Just in case : risparmatemi la solfa . Su questa affermazioni ci va fatto tutto un discorso che non è il caso: la volontà di chi vien qua di accettare “sinceramente” la nostra civiltà (che è diversa , radicalmente diversa dalla loro ), di rispettarla, di dimostrare di volerla assimilare e di portar l’apporto del suo back ground di provenienza per arrochirla non per combatterla e odiarla…di schierarsi prontamente e attivamente e visibilmente contro i terroristi islamici…di non voler imporre sulle nostre usanze le loro. etc etc…(preciso perché è una frase che detta cosi si presta a doppi usi…il caro Herr Lamp docet ;-).
Benvenuti gli immigrati cosi impostati ..ovviamente nella misura ove possiamo tecnicamente accoglierli..(anche qualcosina in più vista l’emergenza ). Ma non di più . Il molto di più…imposto e senza freni…è SOSTITUZIONE ETNICA. Ed è una forma di violenza.E delle peggiori: per noi e per loro. E chi le promuove è un criminale : altro che blaterare.
giorgio sirchia
Condivido virgola per virgola, parola per parola. Il detto “La Storia la scrivono i vincitori”…deve essere la base per ogni analisi storica….
Aliquis
Purtroppo la guerra contro gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali e gli altri indesiderabili la vinsero i nazisti. E’ quello che dicevano i gerarchi nazisti nei lager: “In qualunque modo questa guerra finisca la guerra contro di voi l’abbiamo vinta noi. Nessuno di voi sopravviverà per portare testimonianza e noi distruggeremo le prove insieme con voi. E, anche quando qualcuno di voi dovesse sopravvivere per puro caso, nessuno vi crederà”.
Lo riferisce Primo Levi nei “I Sommersi e i Salvati”. Forse si suicidò perchè aveva previsto ciò che sta ora succedendo. “E’ accaduto, quindi può accadere di nuovo. Questo è il senso di ciò che abbiamo da dire”. Disse così.
Aliquis
Ogni problema di questo mondo va risolto medinate la ragione.
Non è ragionevole una politica che si basa sull’odio. Perchè ti porta fuori dalla realtà e spediti verso i campi di sterminio. Tali campi esistono già in Libia, finanziati dal governo italiano, e vi avvengono cose simili a quelle che successero ad Auschiwitz.
Il fenomeno migratorio è strutturale; non è organizzato da nessuno. Va sicuramente governato e regolato. Ma non può essere esorcizzato nè violentato.
L’odio è un’ altra cosa.
In passato ho provato a dialogare con chi non rispettava le mie idee. Sono stato offeso come persona soltanto perchè avevo un pensiero diverso; la mia conciliazione mi ha esposto ad offese e violenze ancora peggiori.
Quindi, da allora penso che non ci possa essere tolleranza alcuna verso chi odia gli altri solo perchè sono diversi. Chiunque odia non merita rispetto; deve essere rifiutato senza pietà.
“Se non c’è rispetto per le opinioni diverse non solo non si può parlare di democrazia, ma nemmeno di cultura di una società” . Lo disse Alexander Dubcek, fatto fuori da altri comunisti che a differenza di lui (e di me) non ammettevano la pluralità delle opinioni; premessa per la fine stessa di quel comunismo. Perchè chi è intollerante e odioso prepara da sè la propria fine. Guardate la storia, e vedrete che chi odia porta solo disastro, innazintutto per sè medesimo.
Una
@Paolo
fa parte della dittatura del “pensiero unico ” funzionale al neoliberismo di cui il politically correct ne è un appendice:
Perdendo la sua dimensione simbolica e svuotando i termini del proprio originale significato, si impedisce di fatto all’uomo di pensare, permettendogli semmai di comunicare solo concetti che siano in linea col pensiero unico. Le deviazioni dall’ortodossia vengono represse o punite, attraverso etichette, stereotipi, albi di proscrizione. Critichi il mondialismo e la troika? Sei un complottista. Avanzi dei dubbi sulla migrazione incontrollata? Sei una razzista e un fascista. Parli di gender? Sei un omofobo, e così via.
La sinistra ha sposato questo modo di procedere. Se sinistra si può definire..: la Boldrini è un esempio di questa sinistra che sinistra non è.
Aliquis
Penso invece che odiare gli immigrati, i gay, la Boldrini, eccetera, sia funzionale al neoliberismo. Non dobbiamo dimenticare che il neoliberismo è il prodotto, estremo e più recente, del capitalismo, ucito vincitore dalla guerra fredda. E’ il capitalismo che provoca l’aumento della povertà. L’immigrazione di massa nasce dalla desertificazione, dall’impossibilità di vivere creata dal capitalismo nella maggior parte delle aeree del mondo. Sta succedendo anche qui. Sempre più disoccupazione, povertà, inquinamento. Per sopravvivere, per rimandare la propria catastorfica fine, il capitalismo deve creare la guerra tra poveri. Il capitalismo ha tutto l’interesse a farci odiare gli immigrati perchè così ci rovolgiamo contro altri poveri e i ricchi sono salvi. La soluzione sarebbe invece allearsi con loro, perchè Marx disse: “Proletari di tutti i paesi, unitevi!”.
La demonizzazione della Boldrini è creata dalla macchina repressiva capitalistica. Basta che ci sia un qualche personaggio che non è funzionale al capitalismo ed esso viene distrutto.
Ali babà
Oddio…ma lei non capisce nulla ne di capitalismo ne di liberismo ne di Marx. Non si offenda ..non lo dico ne con cattiveria,ne per altro. Son costretto a dirlo. Ma che dice ???
Buon proseguo……….
LEI NON CAPISCE UN ACCIDENTI DI NULLA.
IlMoSSadservegliAriani
Azzardo un’ipotesi in difesa di Israele… il regno a nord di Giuda.
La bicicletta non aveva il sellino.. e per andare alla “bersagliere” serve predisposizione innaturale(sic)