
La Storia ed il passato.
I ragazzi che frequentano i miei corsi sanno che alla prima lezione dico sempre che a me non interessa insegnare storia, ma insegnare a pensare storicamente, che è una cosa sostanzialmente diversa. Vi spiego perchè.

I ragazzi che frequentano i miei corsi sanno che alla prima lezione dico sempre che a me non interessa insegnare storia, ma insegnare a pensare storicamente, che è una cosa sostanzialmente diversa. Vi spiego perchè.
Gaz
Ieri 14 luglio, anniversario della presa della Bastiglia, benchè lo spettacolo fosse gratis, non ce l’ho fatta a vedere la parata a ranghi ridotti.
Macron, impennacchiato sul gippone militare dal baricentro elevato, è stato comico. La telecamera sul robottino mobile è stata la protagonista della sfilata, incurante delle bandiere storiche dal blu originale e sbiadito.
Leni Riefenstahl avrebbe saputo organizzare di meglio.
Chi lo dice a Macron che la Marina Militare, di cui mena tanto vanto, per pareggiare appena quella cinese ha bisogno di sommare quella britannica e per batterla necessita di quella italiana?
La storia insegna che dopo tutte le fregature a ripetizione ricevute dai nordicos/Germs, sia come alleati, sia come nemici, possono andare loro nel Mar della Cina a fare i bellimbusti.
E infatti i cinesi accompagnano al largo le navi militari francesi che solcano una volta l’anno quei mari.
Gaz
https://www.youtube.com/watch?v=1HFwR8ZHhag&t=413s
Gaz
Attenzione, una visione troppo alta e nobile della Storia politica dell’altro ieri porta a dimenticare le meschinità, le ipocrisie, le bassezze di cui sono capaci Alleati (per modo di dire) e nemici dichiarati e non.
La storia non è solo quella fatta sui tavoli. Ci sono anche altri livelli molto meno dicibili.
Preoccupiamoci anche di come ci percepiscono gli altri, ovvero dell’anti italianità diffusa e della stupidità diplomatica altrui.
Prima Guerra Mondiale. Trattati come degli sconfitti. Ci si disse che l’intervento italiano sarebbe stato tardivo e di poco conto. In realtà fu decisivo per la Vittoria.
In termini di ucronia la neutralità sarebbe stata la soluzione migliore.
Nella Guerra Mondiale, su sei anni di guerra, l’Italia ne combattè la metà contro gli Alleati. Il contributo dato dall’Italia alla vittoria degli Alleati non fu tenuto in nessun conto.
In termini di storia alternativa sarebbe ancora convenuta una comoda neutralità.
Sia che l’Italia vinca, sia che perda, usce dalle guerre, e sopratutto dal seguito, pesantemente condizionata.
Vogliamo insegnare ai nostri ragazzi che la parola dei nordicos/Germs data a nostro favore vale zero, ovvero che è molto meglio non affidarsi -in generale e sopratutto- a chi ha una concezione uguale a quella dei barbari dei patti (aleatori) tra tribù?
Vogliamo spiegare perchè in Germania sono state erette tante statue di Lutero e nessun italiano si sogna di abbatterle, mentre qualche tedesco delle processioni italiane ride?
Raccontiamo che dietro i modi affettati di molti leader europei si nascondono i peggiori tranelli e inganni ai danni dell’Italia.
Gaz
Il problema dei problemi non è allora solo il colonialismo degli altri, ma sopratutto la debolezza e la divisione sul fronte interno, lacerato da mafie, terrorismi ed eterodirezioni.
Gaz
La Storia del presente è lungi dall’essere una scienza perfetta.
Tuttavia ci sono delle curiose coincidenze, tra le più famose delle quali v’è l’alternanza ai vertici della Russia tra pelati e capelluti.
Merita attenzione anche la “Vendetta di Cavour” in base alla quale i politici stranieri anti italiani diventano degli sfigati combinaguai e dei perdenti.
L’Hyperpresidente Macron non ha bisogno di presentazioni.
Nella trattativa USA Iran, il buon Emanuel è stato sgamato e canzonato dagli iraniani.
I 4+1 sono riusciti nello scalzare l’Italia dall’essere il primo partner commerciale dell’Iran.
Una scelta così stupida … non è stata rintuzzata dai politici italiani. Figuriamoci!
Ci ha pensato la “Vendetta di Cavour”.
L’Iran al solito nella sua storia, ha evitato di combattere su due fronti. Ha chiamato i cinesi, ai quali pecunia (e dovremmo aggiungere petrolio) non olet.
lI cinesi hanno subito pensato di fermare la costruzione dei collegamento ferroviario tra Iran e India. Gli indiani sono alquanto arrabbiati.
Come se non bastasse, bisogna aggiungere che Pechino porta in dote, oltre una vagonata di picci, anche il figlio discolo impresentabile Kim.
Abbiamo insieme ossigeno e idrogeno. Occorre una scintilla per produrre acqua dal botto.
Questa volta, se non andiamo verso una guerra mondiale nucleare, con di mezzo il Pakistan che dovrebbe essere traversato dalla ferrovia indo iraniana, ci avvicineremo di molto.
La “Vendetta di Cavour” ci vede benissimo, tanto che Macron l’Eliseo lo potrà vedere in cartolina, dopo le prossime elezioni.
P.s. Una delle poche cose carine di questa storiella è il paragone tra Winnie the Pooh e Xi Jinping azzardato da Mike Pompeo e ripreso dagli Indiani.
Gaz
A volte succede però che le salme di personaggi storici odiosi vengano disperse, affinchè di loro se ne allontani la memoria il più presto possibile, come nel caso di Hitler e Eichmann.
In Italia le cose sono più blande. Il disertore piccoletto fuggi via mare in divisa a Brindisi. Idem il duca di Addis Abbeba. Il calvo, sempre in divisa, ma straniera, come meglio gli si conveniva, provò a tagliare la corda verso la Germania.
Che intrepidi !!