La riduzione delle pensioni dei parlamentari.

Il Movimento 5 stelle ha fatto della battaglia della spesa per la politica una delle sue bandiere. Oggi parliamo del tema della riduzione dei vitalizi. Serve? Quanto tagliare? Proviamo a ragionare con raziocinio.

aldo giannuli carl schmitt


Aldo Giannuli

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Comments (16)

  • La premiata pasticceria Conte & c.sembra che sia all’opera per un rimpasto estivo.
    LDM vorrebbe gli Interni. La Lamorgese può farsi più in là.
    Renzi non vede l’ora di passare all’incasso.
    Nel PD vogliono prepararsi al meglio per le elezioni.
    Resto dell’idea che Ellediemme sarebbe un ottimo ministro senza portafoglio.
    Ma costoro hanno fatto i conti con gli elettori?

  • Restiamo a Montecitoros.
    Un musico dei Fives, da componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea, ne è diventato il presidente.
    Al pari dei Beatles e degli Stones è autore di un brano intitolato niente poco di meno che Revolution.
    Accipicchia !
    Come politico è sufficiente ascoltarlo tre minuti. Vorrebbe avere l’oratoria di un Dc, ma non ci riesce. Per i contenuti ci sono le importazioni.
    Cui prodest?
    La politica europea dell’Italia non s’ha da fare, né oggi né domani.
    Ci pensano los noridocos a fare la politica europea dell’Italia, ovviamente non a favore dell’Italia, ma dei nordicos stessi.
    Il musico asceso è una delle prove di quanto su questo blog vo dicendo.
    Bisogna ammettere che los nordicos hanno vinto ancora.
    E’ l’Italia ad essere sconfitta, prima di tutto per colpa degli italiani.

  • Merkel & Macron sono tante cose. Sono anche coloro che di se plasmano le autodemolizioni.
    I corridoi di auto da rottamare, impilate una sull’alta, parlano per lo più lingue straniere, in primis tedesco e francese. Per trovare una vecchia Alfa Romeo, bisogna impegnarsi parecchio.
    Luoghi così spettrali e senza vita restituiscono un’immagine abbastanza veritiera di quel che è stato il mercato dell’auto negli anni precedenti, quando i modelli rottamati percorrevano le strade.
    L’occhio nota le auto più risalenti di fascia bassa, demolite per consunzione chilometrica e quelle più recenti, progettate per usurarsi precocemente.
    Le autodemolizioni sono dei monumenti in fieri e sui generis, con risvolti politici affatto trascurabili.
    Tutti i regimi che si sono succeduti in Italia hanno cercato di legare il proprio nome all’arte.
    Aquisgrana lega la propria cifra artistica agli sfasciacarrozze, ad insaputa degli stessi, com’é di moda in questi tempi di tristo europeismo franco-tedesco.
    Di Aquisgrana resteranno i rottami da riciclare, per alleggerire quei monumenti provvisori che sono le autodemolizioni.

  • In politica il tempo è tutto.
    Infatti, chissà perchè, è venuta fuori proprio ora una notizia calda tenuta in frigo sulle furbizie dei parlamentari, cons. regionali … che si intascano anche il reddito di cittadinanza, non avendone diritto.
    Ovviamente la notizia va centellinata, altrimenti si bruciamo gli sviluppi e si perde la cavalcata sul pezzo.
    E intanto il popolo si gratta la panza …

  • Avviso ai naviganti.
    Nella pagina del 17 luglio sui venti di guerra è stata pubblicato il racconto dei proci alla corte della ricca vedova libica e le orge indifferenziate di un tontolone in narcosi.
    Non siamo alla porno politica, ma il materiale per una sceneggiatura c’è.

  • La vendetta di Cavour è un piatto che si serve freddo sulla tavola della stupidità anti italiana dei nostri invidiosi alleati di …
    Lloyd George, Georges Clemenceau, Woodrow Wilson nel 1919 furono tanto bravi da preparare la seconda guerra mondiale e gettare le basi per il cambio di alleanza dell’Italia avvenuto negli anni trenta.
    I campioni della pace hanno negato all’Italia la chiusura dell’Adriatico, malgrado il Blocco del Canale d’Otranto attuato dalla Regia Marina. I Balcani, tanto per cambiare, sono in fermento e la marina ottomana si è riposizionata in Albania, come ai secoli delle scorribande sulle coste italiane.
    Di tutto questo ai nostri alleati di … interessa poco, perchè tra loro e il caos, c’è l’Italia, che para e subisce per prima i colpi della stupidità dei noridicos.
    Ma la vendetta di Cavour è in agguato.
    Francia, Gran Bretagna e Usa sono state progressivamente estromesse dal Medio Oriente.
    Ora iniziano ad esserlo dal Mediterraneo.
    Anche la perdita punitiva del Dodecanneso si è rivelata col tempo una sciocchezza per chi l’ha voluta: la vendetta di Cavour non perdona.
    La stupidità all’ennesima potenza di F , UK, D, e USA, alleati a parole, ha preso di mira l’Italia.
    Il risultato dell’indebolimento dell’Italia è l’ascesa turca, che ne riempie il vuoto.
    Con degli alleati di tal stampo, che costringono l’Italia ad andare contro i propri interessi, c’è poco da stare allegri. Si veda il caso Libia.
    Se c’è una cosa che dobbiamo dimenticarci è l’idea di mandare qualcuno a sedere scomodamente al tavolo tavolone delle trattative con il posto contrassegnato dalla scritta ITALIE o ITALY.
    La Prima Guerra Mondiale l’abbiamo vinta, ma essendo stati trattati peggio che da sconfitti, non possiamo dirlo neppure ai neo ottomani, sconfitti in quel conflitto.
    Il trio della Sala degli Specchi di Parigi, e i loro successori allargati, hanno seminato anti italianità a piene mani. Ora non sanno come fare con l’espansionismo turco.
    Una cosa dovrebbe essere chiarissima. Vale più la parola di una … che non quella di quegli uomini seduti al tavolo delle trattative.
    Certe faccende internazionali dell’Italia vanno sbrigate dall’Italia per l’interesse esclusivo dell’Italia, senza aspettarci dal cielo l’intervento disinteressato dei nostri alleati di …
    Hanno voluto Palazzo Chigi e la Farnesina sedi vacanti ? Questi sono i risultati.
    La colpa principale è però degli italiani.
    Basta vedere la parata degli ultimi Ministri degli Esteri e Presidenti del Consiglio …
    Al prossimo ministro straniero che ad inizio colloquio ricorda ad un omologo italiano che l’Italia ha perduto la WWII, c’è soltanto da interrompere l’incontro e sbattergli la porta in faccia.
    Si vede a quali impegni non mantenuti ha portato il tenere sotto scacco l’Italia.
    Bisogna essere geni della strategia come Sarkozy, Obama, Cameron, Napolitano-Berlusconi per avere i russi sulla costa della Libia, ad un braccio di mare dalla Sicilia!
    Perchè le loro guerre non vanno a combatterle a casa loro? Perchè abbiamo una classe politica penosa.

  • Sant’Anna di Stazzema. 12 agosto 1944, fucilazione di massa di 560 civili, di cui 130 bambini, ad opera delle SS, coadiuvati dai fascisti.

  • Vi saluto, oh lettori di questo blog.
    Prima di scrivere il mio primo post su questo blog, l’ho letto per anni.
    Per me è stato un onore esservi stato ospitato; questo è uno dei posti più liberi di tutto il web in italiano.
    Ho portato avanti le mie idee. Non ho mai nascosto di ritenere la Prima Guerra Mondiale più importante della Seconda; di pensare tutto il male possibile di quel coso corto, disertore, traditore, venduto per far fare la bella vita a se e ai suoi discendenti. Al secondo posto della personale classifica dei peggiori pongo il pelato. Se Rosa l’avesse preso in culo lei per amor di Patria, … avrebbe risparmiato tanti dolori all’Italia, fino ai giorni nostri. Gli piaceva fare la bella vita non avendone i mezzi. “Altri” hanno supplito alle sue mancanze.
    E’ una storiaccia che va avanti da secoli.
    Il pelato e il coso corto sono gli esempi più noti, ma sicuramente non gli unici.
    Per non percepire il regresso stagnante in cui una classe politica impreparata e traditrice ci ha impantanati, bisogna avere le fette di prosciutto sugli occhi, oppure essere loro servi.
    In alto loco circolano pericolose idee italicamente furbesche, che non hanno il sol difetto di essere a dir poco ardite, ma principalmente non hanno una classe politica e tecnica in grado di supportarle e darle consistenza.
    Oramai sono il solo che qui parla in soliloquio. Dei tanti non corrisponde più alcuno, o quasi.
    Ho amato, e amo, questo luogo politico.
    Altre vie della mia vita mi chiamano. Sento che è il momento di voltare pagina.
    Continuate voi che restate. Io vi leggerò.
    Pensate con la vostra testa, non quella di altri. Seguite ciò che è vostro: che siano idee, passioni, intuizioni, ma che siano proprie di ciascuno.
    Per fare questo, in qualunque campo, dobbiamo leggere, studiare, imparare, vivere, sapendo che non c’è mai un punto finale: non se ne può mai essere sazi.
    Un caro saluto a foriato e al Professor Giannuli.
    Gaz

      • Di questo luogo io sono il passato, A voi che restate è il futuro.
        Rispettate ed apprezzate il blog Giannulliano.
        La noiosa prevedibilità è la cifra dell’incipiente manierismo di molte linee editoriali di riviste di settore, sovente di buon valore, dove il binomio titolo e autore è di per se predittivo del contenuto.
        Tra i plurimi pregi del Nostro Autore v’è la rara capacità di spaziare le dinamiche dei “come” e dei “perchè” delle azioni politiche, difficilmente riconducibili ai semplici opposti, ma più spesso indagate nelle gamme delle sfumature, non per la ragione che Egli non abbia una poderosa cultura e solide convinzioni, ma proprio per il contrario.
        Credetemi, queste qualità non sono comuni: distinguono, tra le altre, questo luogo.
        Vi auguro buona lettura.
        Gaz

    • Oh splendido e munifico Gaz, che ora ci stai leggendo…! Appena letto il tuo biglietto di addio, sottoscrivo quanto detto dal professore. Pure io spero di ritrovarti presto su questo posto, infatti, uno dei più liberi del vasto web, grazie in buona parte a te… Ma anche all’impegno indefesso di Willy Coyote, grande firma della testata ACME NEWS, nonché referente indiscusso del giornalismo vero assieme a Kermit la Rana e Algido Lunnai. Detto ciò, non mi rimane che augurarti ogni bene in questa nuova strada della tua vita, consapevole che tutte le strade portano a questo sito… Beep beep!

  • Le spese per la politica è una scusa che non regge più
    ( ormai lo hanno capito tutti ,
    se volessero tagliare le spese dello “Stato/sottobosco politico ” potrebbero fare altre 100 cose diverse e più influenti ).
    La verità è quella che dissero Licio Gelli & Co. : – con la riduzione del N° dei parlamentari bisogna rendere la vita difficile a tutti i NUOVI partiti ( … sarà più complicato avere una rappresentanza in Parlamento e non essere emarginati )
    che potranno nascere in futuro
    ( perchè gli italiani non si sentono rappresentati dai partiti “tradizionali ” ormai corrotti dalle Lobby del Potere )
    & che porteranno avanti gli interessi veri dei cittadini ;
    i nuovi partiti , essendo “vergini “, non ancora sono stati sufficientemente corrotti e quindi risultano inaffidabili & di ostacolo ai “vecchi ” partiti ormai amalgamati & servi –
    Io Oggi direi :
    I nuovi partiti rappresentano di più & meglio gli interessi di “quelli che pagano le tasse ” , sono di ostacolo/pericolo al NEOliberismo-Globalismo-Liberoscambista
    ( che ha raggiunto il potere tramite la strategia , i principi , la tecnica & il metodo dell’Ordoliberismo = prendere il potere con la cooperazione di quelli che ne sono danneggiati ) perciò devono essere ostacolati/handicappati in tutti i modi possibili , legali & non .

  • Tenerone Dolcissimo

    Le spese per la politica è una scusa che non regge più
    ( ormai lo hanno capito tutti ,
    ——–
    Io non nutro la tua fiducia. Penso che molti non abbiano compreso da che parte arriva il cetriolo. Infatti, mi attendo una vittoria schiacciante dei SI al prossimo referendum del 20 settembre. Spero ovviamente di sbagliarmi e di essere sbeffeggiato.

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