La revolucion bonita
Molto volentieri segnalo l’uscita del libro “La Revolucion bonita”, dell’ amico Angelo Zaccaria. Un libro molto interessante che consiglio vivamente. A.G.
Angelo Zaccaria
La revolucion bonita
Viaggio a tappe nel Venezuela di Hugo Chávez
Questo volume è un’inchiesta sul campo, un tentativo di capire il Venezuela, un paese complesso e particolare oggi teatro di un’originale e innovativa esperienza politica. Le fonti sono le più disparate: osservazione diretta, interviste, chiacchierate di strada, conoscenze casuali, partecipazione a cortei, dibattiti, conferenze, comizi…
Il Venezuela, quinto esportatore mondiale di petrolio e quarta economia dell’America Latina, è un paese interno ai circuiti dell’economia globalizzata di mercato.
Condivide con altri paesi del sub-continente una lunga storia di governi autoritari e giunte militari susseguitesi fino al 1958, anno in cui finisce la dittatura del generale Marcos Pérez Jiménez, si indicono le elezioni e i nuovi partiti siglano il Pacto de Punto Fijo, o «patto di governabilità per la democrazia rappresentativa». Questo equilibrio di potere entra in crisi nel febbraio 1989, dopo una rivolta popolare sanguinosamente repressa al prezzo di migliaia di vittime, che viene ricordata come El Caracazo.
Nel 1997 Hugo Raphael Chávez Frías, ufficiale dell’esercito, anima un movimento politico ispirato al bolivarismo. Il Movimento Quinta Repubblica ne è il primo strumento organizzativo politico-elettorale.
Hugo Chávez viene spesso definito un dittatore dai media internazionali, che omettono un dato di fatto: Chávez è arrivato al potere e lo ha poi conservato, sempre attraverso elezioni e con consistenti maggioranze.
Nell’aprile 2002 l’oligarchia economica, con alla testa Pedro Francisco Carmona Estanga, avvia un colpo di Stato contro il governo Chávez, ma dopo 48 ore questo rientra in carica grazie alla reazione dell’esercito e di milioni di venezuelani. La particolarità di questo golpe è il suo fallimento nonostante l’appoggio degli USA che riconoscono immediatamente il governo golpista, seguiti tra gli altri dal fedele presidente spagnolo Aznar.
Questa inchiesta affronta il presente e il recente passato del Venezuela e fornisce i presupposti per la comprensione dell’incerto futuro che attende questo paese.
aldo giannuli, angelo zaccaria, revolucion bonita, sud america, ugo chavez, venezuela
davide
Ottimo libro,lo comprerò sicuramente.
Ecco,chissà se potesse essere esportabile questo miscuglio esplosivo di socialismo,patriottismo,cultura popolare,anche in Italia,mah!
Paola Pioldi
Ok! Mi riprometto di leggere anch’io il libro!
Ma oggi permettetemi di avere a cuore le sorti della mia città e del mio bellissimo paese! (anche se … qualche battutaccia sulla gente che lo popola è scappata anche a me! Ma non oggi! Daiiiii!!!!)
ABBIAMO STRAVINTO!!!
Vi abbraccio tutti!
Paola
p.s. Aldo sei un mago! Previsini azzeccate!
aldogiannuli
Non sono un mago: dobbiamo ringraziare santo Silvio e Santa Letizia che hanno fatto l’impossibile per aiutarci a vincere. Faccio politica da quasi mezzo secolo (haimè) ma una campagna elettorale così sbagliata, shamgherata e fuori tono non l’avevo mai vista
Paola Pioldi
Ciao Aldo,
d’accordo che a Milano “hanno fatto quasi tutto loro”, ma abbiamo vinto a CAGLIARI! Anche lì per la prima volta! Abbiamo ri-vinto a Napoli, Gallarate, Mantova, Trieste ecc.. Dammela una speranza Aldo, che questa vittoria sia, in parte, dovuta agli autogoal della destra, ma anche a un risveglio delle coscienze del nostro paese!
Con speranza,
Paola
aldogiannuli
certo il risveglio cc’è e Giuliano era un ottimo candidato, ma insomma un po’ d i gratitudine a Silvio e Letizia mi pare che la dobbiamo: mai viste tanbte bestiualità in una sola volta
davide
non dimenticate Red Ronnie,il quale ha praticato genialmente l’entrismo trockjista:spacciandosi per amico e sostenitore della Moratti è riuscito a far vincere il nostro candidato!
Lode a te , O Ronnie!^_^
Alexander Monaco
Saluto a tutti i frequentetari di questo intelligentissimo e utile sito del chiarissimo AG.
Relativamente al libro suddetto, vorrei dire che anche io l’ho acquisterò per conoscere meglio uno di quei pochi baluardi anti-Usa che sono rimasti. Acquisto giustificato dal fatto che i libri inerenti a questo universo non mi hanno mai deluso.