La crisi non è finita. E non sta finendo.

Segnalo questa intervista che ho rilasciato alcuni giorni fa e di cui potete trovare la trascrizione qui

http://www.uzapping.eu/pages/02081206465563660990995.html

L’occasione mi è utile per ricordare a chi fosse interessato che è in libreria ormai da alcuni mesi il mio ultimo libro, “Uscire dalla crisi è possibile”, in cui riprendo molti dei temi affrontati nel precedente “2012 la grande crisi”, avanzando però, in questa nuova sede, diverse proposte.

aldo giannuli, disoccupazione, euro, uscire dalla crisi, uscire dalla crisi è possibile, uzapping


Aldo Giannuli

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Comments (2)

  • per uscire dalla crisi economica bisogna azzerare le spese inutili che questa classe politica si prende senza fare nulla anzi ci ha portati sul baratro e loro non hanno dato neppureil minimo segnale di ravvedimento.
    bisogna mandarli tutti a casa e riformare le regole attuali con una nuova classe politica giovane che pensa sopratutto al bene del paese ed al futuro dei giovani

  • La crisi nasce in America per una diminuzione dei consumi e della produzione successivamente causata da un propensione alta ed incontrollata all’indebitamento privato.In Europa è maggiormente acuta per la delocalizzazione industriale ma in primis per la scellerata scelta di credere che l’unione dell’Europa (non degli europei..!!) si possa attuare con una valuta comune, non stampabile quale strumento necessario per le politiche monetarie.Il ritorno alle valute nazionali e a politiche nazionalistiche saranno la conseguenza di una tale scelta insensata basata sull’utopica fantasiosa idea che la pace in europa fosse garantita non da una visione comune politica e fiscale europea ma su di una banconata creata per rappresentare l’efficienza e la produttività di un gruppetto di paesi nordici.

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