Il Pd sta implodendo e con lui la Seconda Repubblica

Subito dopo il 4 dicembre, scrissi un pezzo, che sosteneva l’opportunità di togliere di mezzo il Pd, in quanto fattore di intossicazione della politica nazionale. E, per la verità, c’era di che pensare che fosse venuto il momento: una sconfitta come quella del 4 dicembre è di quegli avvenimenti che non restano senza conseguenze, ma non avrei mai immaginato che le cose sarebbero andate al galoppo sino a questo punto.

Nell’immediatezza c’è stata la crisi di governo (prevedibile e scontata), e, poco dopo l’intervista di Napolitano al Messaggero che segnava il “licenziamento” di Renzi da parte di quel mondo che, sin lì lo aveva sostenuto (era nel conto, ma non in termini così sbrigativi ed espliciti). Dopo è venuta la scissione della sinistra del partito (anche questa prevedibile anche se meno scontata) e i sondaggi hanno iniziato a segnalare il calo del partito, collocandolo concordemente sotto il 30%, al punto che neppure Renzi parla più dell’obiettivo 40%.

Poi sono iniziate le cose meno facilmente prevedibili: la frammentazione del vecchio gruppone renziano, con le candidature alternative di Orlando, Emiliano e Carlotta Salerno (che però non sappiamo se raggiungerà le sottoscrizioni necessarie) e con segnali di instabilità dell’alleanza con Franceschini e Fassino, mentre altri (come la Finocchiaro, Violante, Bettini) hanno già abbandonato la barca che affonda. Nel frattempo anche Repubblica ha iniziato a prendere le distanze dal fiorentino.

Dopo di che, le cose hanno iniziato ad andare a rotta di collo con il caso Consip e l’esplosione dello scandalo del tesseramento. Sul caso Consip e sul coinvolgimento del padre di Renzi abbiamo già detto e non ci ripetiamo, ricordiamo solo la strana frase di Renzi, all’indomani della sconfitta, che ricordava il fatto di non godere di alcuna immunità.

Più delicato è il caso del tesseramento, che merita qualche parola per spiegarne la gravità. C’è un partito che a settembre sembrava liquefatto dal punto di vista organizzativo, con un tesseramento che segnava il passo intorno alle 100.000 tessere (meno della metà di due anni prima), al punto che si decideva di procrastinarne la chiusura oltre ogni limite. Poi, questo partito ha incassato una batosta come quella del 4 dicembre e, subito dopo, ha subito una scissione rilevante. Ebbene, questo partito, non appena è indetto il congresso anticipato, di colpo quadruplica il tesseramento e va verso i 400.000 iscritti. Chi volete che ci creda? Un bambino capirebbe che si tratta di un tesseramento gonfiato nel quale tutti (dico tutti) si stanno dando da fare per portare i pacchetti più consistenti possibile. E, infatti, scoppiano i casi di Caserta, della Fiat Mirafiori eccetera.

Va spiegato lo scopo di questo pompaggio. Il problema non è tanto la votazione per il segretario che, per il bislacco statuto del Pd, è eletto sia dagli iscritti quanto dai non iscritti al partito, quindi non ci sarebbe ragione di far iscrivere interi elenchi telefonici. I voti degli iscritti servono per l’Assemblea Nazionale, dove le diverse mozioni presentano proprie liste e la cosa ha un riflesso anche sulla segreteria perché, nel caso nessun candidato (in concreto Renzi) raggiungesse il 50% più uno dei voti, toccherebbe all’Assemblea Nazionale eleggere il segretario e lì potrebbe esserci l’alleanza di tutti contro Renzi. Ma, se già sulla definizione del corpo elettorale degli iscritti sta scoppiando questa bagarre, non osiamo pensare cosa accadrà per le primarie, dove andranno a votare anche cammelli e venusiani!.

Orlando dice che non presenterà sue liste nelle province dove c’è sospetto di tesseramento inquinato (come dire che si presenta si e no in sette province), i renziani mettono sotto accusa la federazione di Lecce che sarebbe governata dai dalemiani, Emiliano esprime dubbi sulle regioni del Nord e Franceschini sembrerebbe propenso al rinvio delle votazioni oltre il 30 aprile, in attesa che si diradi la tempesta del caso Consip e che si regolarizzi il tesseramento.

Non ci vuole nessuna zingara per indovinare che, se le primarie dovessero effettivamente svolgersi, gli sconfitti, chiunque siano, non riconoscerebbero i risultati contestando la regolarità delle votazioni. E, siccome non ci sarebbe modo di venirne a capo, questo significa che il Pd sprofonderebbe nell’impossibilità di decidere e rischierebbe di implodere.

C’è chi sta lavorando alla vittoria di Orlando, per poter pilotare il rientro dei neo scissionisti, per poi trovare una quadra con Forza Italia e sbarrare la strada al M5s, ma qui la cosa può precipitare molto prima. A meno che, il fiorentino, opportunamente “consigliato” anche per via del caso Consip, non decida di “cincinnatizzarsi” evitando di mandare in frantumi il partito. Ma non ci sembra il tipo che faccia di questi gesti.

Intanto i sondaggi segnano ulteriori ribassi e puntano decisamente verso il 25% che è ancora una stima benevola.

La disintegrazione del Pd coinciderà con l’atto di morte della Seconda Repubblica, ma di questo riparleremo.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (36)

  • ACME NEWS
    Quell’esperimento sociale nel PD
    La base dura e pura della federazione romana del PD, non potendone più delle liti tra i maggiorenti del partito, decise di riunirli in conclave e di murarli vivi, fintanto che non avessero eletto un nuovo segretario.
    Purtroppo i nostri all’ingresso non furono perquisiti.
    Subito urla e grida imperarono.
    Dopo il silenzio regnò sovrano.

  • Dott. Giannulli può chiarire la fonte dei dati, quando parla di 100.000 iscritti circa, in quanto sembrano non corrispondere con quelle riportate dal PD? Grazie e che vorrei rispondere alle contestazioni che mi vengono fatte.

  • Alla domanda posta da un giornalista a Renzi su quanto sia ingrassato, il fiorentino ha risposto “si faccia i fatti suoi”.
    Chi avrebbe mai osato pensare che lo spirito di Cetto Laqualunque, segretario in pectore del PD, potesse trasmigrare nel corpo di Matthew?
    Forse un Giornalista avrebbe interrotto l’intervista e mandato Renzi a lezioni di buone maniere istituzionali.
    Ma da dove è calato?
    P.s. Acitrullo cerca un nuovo sindaco.

    • O.T. La stampa britanica, che di sicuro non è sovvenzionata dalla ACME NEWS, ha iniziato a chiedersi se la Brexit non sia un’arma di distrazione di massa per avvolgere sopra una cortina fumogena di nazionalismo becero i tagli alla sanità e al welfare.
      Iniziano a capire oltremanica che è una partita truccata e che Madame sta facendo il gioco delle tre carte.
      Theresa May doveva scegliere tra burro e cannoni. Ha scelto il riarmo della flotta sottomarina nucleare. Soldi per il resto non ce ne sono, anzi, li vorrebbe dagli altri.
      Ma a Washington russano?

      • O.T. La stampa britanica, che di sicuro non è sovvenzionata dalla ACME NEWS, ha iniziato a chiedersi se la Brexit non sia un’arma di distrazione di massa per avvolgere sopra una cortina fumogena di nazionalismo becero i tagli alla sanità e al welfare.(Gaz )

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        ?????????!!!!!!!!!!…scusami…ma guarda che la Theresa May in un solenne discorso pubblico di qualche mese fa..ha esattamente detto il contrario : ha condannato le politiche improntate sul liberismo ad impronta Thatcher ..dichiarando che quella era una epoca chiusa…ed ha sottinteso (anche se non detto esplicitamente ) una ripresa ad impronta keynesiana. Ma da dove le prendete queste informazioni ? dalla stampa main stream tipo il “Guardian” (l’equivalente della nostra Repubblica o del New York Times americano—->>> cioè per eccellenza l’informazione/depistaggio …queste si “fake news “…
        E’ un qualcosa di qualche tempo fa…cerco la traduzione del discorso di Theresa May tradotto direttamente in italiano (spero di trovarlo..lo avevo postato in un altro blog tempo fa )..
        Soldi non ce ne sono ???…i soldi mancano a chi ha ceduto la sovranità monetaria..ad un entità esterna come la BCE (cioè alla Germania ) ..come i Paesi dell’Eurozona che devono approvvigionarsi del fabbisogno monetario attraverso i “liberi mercati” a tassi strozzini…non potendo emettere la moneta dal nulla come in precedenza (da qui la voluta rarefazione della moneta nel circuito economico/produttivo..e da qui l’asfissia e la deflazione ). Un Paese a sovranità monetaria può emettere tutta la moneta che gli pare…purchè l’emissione sia in relazione con il livello e la capacità produttiva del sistema economico. Ma cosa vuol dire che “soldi non ce ne sono ” ?(ragionamento tipico neoliberista che ha fatto suo in macroeconomia concetti validi in microeconomia: ma lo Stato non è un azienda è ben altro…e come se un ingegnere dicesse che non può completare un progetto stradale perché mancano i kilometri…un Paese che può emettere dal nulla..non farà mai default ed è impossibile che gli manchi la moneta — semmai è la qualità dell’economia che da valore alla moneta…in una economia scadente non risolvi i problemi emettendo denaro a go go…perché sarebbe carta straccia buona per l’inflazione…e non è il caso dell’Inghilterra..e neanche dell’Italia se non avesse ceduto la sovranità monetaria.—>> in Italia manca la moneta non in Inghilterra ).

        Un premio nobel keynesiano : Joe Stiglitz
        https://www.youtube.com/watch?v=EBD7KPLrXiY
        oppure
        https://www.youtube.com/watch?v=mkAkbrzHF2I
        cioè ci dice che possiamo emettere moneta secondo le necessità richieste dall’economia di riferimento (rispettando alcune regole: non è l’emissione di moneta a go go che risolve i problemi creando benessere ..si emette a “deficit positivo” calibrando il tutto secondo la struttura economica e poi si può ripagare “sempre” il debito emettendo moneta dal “nulla”..)

        qui una visuale di impostazione economica opposta (liberista ) che dice la stessa cosa : Alan Greenspan è un economista statunitense. Ha ricoperto la carica di Presidente della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti d’America, dal 1987 al 2006.
        https://www.youtube.com/watch?v=jB0lcX-GtOU

        cosa dice ? che gli Stati Uniti possono sempre emettere moneta e che ci sono ZERO probabilità di far defoult.

        Questo discorso non è valido se l’economia del Paese di riferimento è scadente, non è produttiva, etc etc ..è la qualità dell’economia che da valore alla cosiddetta “moneta fiat” …ma non è certamente il caso dell’Inghilterra(e neanche dell’Italia se avesse autonomia monetaria )
        Come mai i Paesi dell’eurozona eccetto la Germania sono andati tutti giù (compresa la Francia ) e i Paesi dell’UE non appartenenti all’eurozona quindi con sovranità monetaria no ? l’Inghilterra cresce ad un ritmo del 3 % …la Polonia al 3 % se non erro ..ed hanno tutti “tenuto” alla crisi mondiale e invece i paesi a moneta unica..sono entrati in una permanente crisi ??? per questa ragione .
        L’Inghilterra che ha una struttura economica diversa dalla nostra (l’Italia è manifatturiera) ..caratterizzata da una forte struttura finanziaria ..dopo la crisi Lehman del 2008 , se non avesse avuto la sovranità monetaria, sarebbe stata distrutta …ed invece ha superato brillantemente le criticità ..ed è tutto sommato una economia sana e in crescita ——>>> SOVRANITA’ MONETARIA…(la moneta non manca e non è mai mancata )
        vado a cercare l’articolo sul discorso di Theresa May
        quanti danni fa “il pensiero unico ” in economia….di cui riposto un articolo già postato tempo fa….che rende ben l’idea:
        L’economista Giovanni Zibordi
        http://cobraf.com/media/filer_public/5e/f9/5ef99b9c-8e7c-44ce-a95a-6d0614f971e3/45_pdf.pdf

        “non ci son soldi in Inghilterra” …è un perfetto esempio di “pensiero unico” (errato )

        • “Santa” Brexit…che ha dato il giusto colpo/imput..per lo sfascio del Lager UE/euro. Quella di certa stampa…è propaganda disperata di quell’establishment che sa …di avere i giorni contati (2 anni ? 3 anni ? )
          ve lo ricordate il proclama di Draghetto ? l’euro è irreversibile ?…e cio che ha detto qualche settimana fa ? dall’euro si può uscire a patto che si saldi il Target 2 ?….ecco…e la prima amissione di disfatta.

          Sono disperati…..sanno che crollerà tutto. Grazie alla Brexit, al Trump, anche al nostro risultato referendario….se vincerà la “fascistona” Le Pen…crollerà tutto. Sono astemio…il giorno mi ubriacherò per 9 giorni di seguito ;-)))

          tanto per ripetermi (non bisogna stancarsi di dirlo e ridirlo ): Se ci sarà un trionfo della Le Pen..suppongo che tutta la sinistra “”fascista/antifascista”” scenderà “finalmente ” in piazza…(beh capisco…si son riposati per 20 anni, mentre la medesima sinistra distruggeva il lavoro, deflazionava, promuoveva la precarietà, toglieva i diritti acquisiti dei lavoratori, aumentava la disoccupazione, tagliava su tutto : welfare , sanità,scuole etc etc ..insomma come dice giustamente qualche bravo economista: con il grembiulino rosso la macelleria sociale e gli schizzi di sangue si vedono meno…oibò la “base” non se ne accorta ???? )..

          bye bye

          • Mi é sembrato che i miei report siano sovrastimati, quasi che i cordoni della borsa della corona siano in mio potere.
            Primo Ministro e Cancelliere dello Scacchiere seguono la stessa linea politica: accesso libero ad uno dei mercati più appetibili del mondo e riduzione al minimo, se non a zero degli impegni finanziari rispetto all’UE. I documenti di finanza pubblica, per espressa indicazione della May, stanno esplorando anche quest’ultima pista, a fronte di impegni di spesa … praticamente già contabilizzati.
            Quanto all’idea che la stampa anglosassone citata sia servile, può sempre scriverlo direttamente agli interessati, come può con Repubblica.
            Se è convinto delle sue idee economiche circa la possibilità di saldare il debito con l’UE mediante la stampa di sterline, provi a mandare il curriculum alla May o a Hammond. Glissi sulla nazionalità.
            Vuole che James Vaga Bond non abbia sotto mano un trio artistico tipo Bonocore – Lo Turco – Cardone (the band of honest man).
            Non è detto che non le diano un Nobel per l’originalità delle pensate. Le auguro di riceverlo.

          • @Gaz

            una risposta “illuminante” adesso mi è chiaro tutto ….allettante soprattutto la possibilità di ricevere un bel nobel (mi lusinga…).
            Ho già provveduto ad inviare le “e-mailllleee “…

            bye bye..
            Ps. il contenzioso con la UE…stia tranquillo che lo risolveranno….(al netto delle emissioni monetarie )

          • Certe occasioni capitano una volta ogni mille anni: Cesare, Guglielmo il Conquistatore …
            E invece io vorrei che non si raggiungesse un accordo … o quanto meno fosse pilotato da irlandesi, scozzesi e gallesi.

      • Non trovo la traduzione in italiano del discorso integrale:

        https://www.youtube.com/watch?v=08JN73K1JDc

        evidenzio i passi più importanti:

        ——>>> dice che la musica “deve cambiare” ..che con il liberismo di questi anni senza regole..la gente con beni è diventata più ricca (verissimo: i ricchi sono diventati più ricchi e i poveri più poveri..la forbice si è allargata ovunque in particolar modo negli USA ..la classe media è stata massacrata ) e ..la gente senza beni ha sofferto..e chi ha preso debiti ha trovato il proprio debito meno costoso e chi aveva risparmi si è ritrovato molto più povero…

        ——>>> Poi minaccia… i nove miliardari che puntualmente evadono le tasse ..con le multinazionali infischiandosene del concetto di..”cittadinanza”…dice che troppa gente che sta al potere si comporta come..se ..avesse affinità e cose in comune con le èlites che con il popolo , infischiandosene della gente comune , la gente che passa per strada ..il mondo funziona bene per pochi privilegiati non altrettanto per le persone comuni (dico io: esattamente quello che hanno fatto “le sinistre” in questi ultimi venti anni : non solo se ne sono allegramente infischiati: MA CI HANNO MASSACRATO..sto pensando in Italia ..a quella famosa frase del fu Padoa Schioppa : ” bisogna che la gente si riabitui alla “durezza del vivere”…il massacro “lor signori” di sinistra ai vertici lo hanno fatto in piena coscienza ..sapevano quello che facevano ) qui un interessante articolo:
        http://scenarieconomici.it/da-padoa-schioppa-a-lars-feldcosi-e-finita-litalia-di-eriprando-sforza/
        Continua la May:

        ——->>>I ricchi ..si buscano massici dividendi pur sapendo che il conto/pensioni della sua azienda sta per fallire…e avverte: non si andrà più avanti in questo modo “

        ——>>> Poi dice: che il motivo di una..certa “disfunzionalità “ dei mercati è dovuto proprio a questo e che lo “Stato” deve essere sempre pronto ad intervenire (dico io : puro Keynes ) …e che quando le imprese speculano ..sulle “falle” del mercato ove operano…quando le strutture di prezzo sono in modo ..artificiosamente complicato ..è lo STATO che deve intervenire (e non il libero mercato…è più o meno sempre Keynes 😉

        ——->>>“Poi dice che ..è bene ricordare quanto bene intervenendo nei momenti opportuni può fare …e che lo Stato esiste per questo …cioè fare in modo che : individui, comunità locali, e “i mercati” non sanno e in certe contingenze non possono fare …dice poi…che bisogna usare il potere dello Stato ..per il bene del popolo (ridico io: Keynes !!! )

        ——>>> Poi rincara la dose e dice ….che è tempo ..di mandar a quel paese certi “dogmi ideologici” ..sia della sinistra socialista che di certa destra libertaria…adottando un nuovo centro…ove lo Stato non si ritrae ..ma interviene ..per operare a nome di tutti…(ridico ancora : cioè il concetto keynesiano di Stato ..)
        ——
        ——-
        Interessante a proposito cio che dice il Telegraph …”Theresa May ha chiuso l’epoca liberista..comincia la democrazia cristiana con un economia sociale di mercato “
        Dicendo ancora:” E’ proprio cambiata la musica, e ciò nel cuore della capitale del liberismo dogmatico, della chiesa di Adam Smith e del darwinismo sociale. Nella allocuzione della May suonano echi di una nuova socialità politica”…e ancora: c’è il serio rischio che il liberismo selvaggio passi di moda…e torni di moda l’economia sociale di mercato…
        E dico:
        Questa è la “nuova destra” che parla come una sinistra (che nel mentre è diventata reazionaria, oppressiva , iper-ordo-neoliberista, bugiarda e falsa ) ..i nostri cari politici hanno dato il loro cuore e la loro anima stramaledetta al liberismo criminale ..hanno obbedito in cambio del “potere” agli ordini di certe centrali della globalizzazione elitaria e del monetarismo ….le sinistre traditrici , i piddini &affini ..tutto il ghota da Monti a Renzi ..compresi tutti quelli che si son fatti complici e partecipi del disegno UE/euro neoliberista sino a Draghi e alla Merkel..devono essere “spazzati “ via…e le sinistre complici…non devono gestire il dopo/euro.(sarebbe una beffa…inaccettabile.) .

        O la devono “passar liscia” con la scusa del bau bau :: arrivano i fascisti ..i fascisti….Le Pen …Le Pen…???!!! E nooo….

        Ben venga la Le Pen a spazzar via tutto.

        • ——->>>“Poi dice che ..è bene ricordare quanto bene intervenendo nei momenti opportuni può fare …e che lo Stato esiste per questo …cioè fare in modo che : individui, comunità locali, e “i mercati” non sanno e in certe contingenze non possono fare …dice poi…che bisogna usare il potere dello Stato ..per il bene del popolo (ridico io: Keynes !!! ) (Paolo )

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          correzione: che ho scritto ? boh…

          lo Stato deve “sempre” intervenire in modo opportuno per il bene del popolo ..quando individui, comunità locali, i “mercati” ..in certe contingenze non possono o non vogliono (es. i mercati che sono “amorali” e badano solo al profitto …traendo guadagno da situazione distorsive ..) intervenire nel modo giusto…perché questo “è il ruolo dello Stato “….(ps. non sarà sicuramente d’accordo il simpatico e liberale Tenerone Dolcissimo…ma pazienza..il “mercato saggio” che si autoregola indirizzandosi naturalmente e sempre nella direzione giusta …è una favoletta..il mercato non regolamentato e non controllato dallo stato porta a diseguaglianze inaccettabili , al darwinismo economico , cioè al sopruso dei più forti…..possono convivere libera iniziativa e intervento statale nel giusto mix ove non può il primo può il secondo e viceversa..c’è molto più equo e sano equilibrio 😉

        • @Paolo. Forse il tuo riferimento è al discorso del 5 ottobre 2016 dell’appena nominato Primo Ministro davanti alla platea del suo stesso partito conservatore.
          Qui, mi sto occupando del prenegoziato sulla Brexit.
          Se altri vogliono cogliere il testimone, ben vengano.
          La May vestiva molto meglio quando era ministro. Si copre di colori da topo. Se c’è uno stilista, un sarto, un magazzino regalate un fondo alla May. Ha conservato solo delle scarpe sfiziose.
          La stessa May non va tanto per il sottile, bada solo agli affari suoi: ” So we do not seek membership of the Single Market. Instead we seek the greatest possible access to it through a new, comprehensive, bold and ambitious Free Trade Agreement.” 17.gennaio 2017 (Non non chiediamo di far parte di un singolo mercato. Invece noi chiediamo l’accesso più ampio ad esso, attraverso un nuovo, totale, audace e ambizioso accordo di libero commercio).
          Alla May di fascisti e post comunisti del continente non interessa nulla. Gli inglesi per lunghi periodi hanno avuto buoni rapporti con Mussolini e ne vorrebbero di ottimi oggi con Putin per i loro affari.
          Ripeto: se ci sono altri che vogliono seguire la Brexit, ben vengano.
          Di cosa pensi personalmente del negoziato, penso sia chiarissimo.
          A furia di studiarmi Churchil sono diventato più cinico di lui.

      • @Gaz
        a me invece sembra che “l’arma di distrazione di massa” sia proprio quel che dice certa stampa asservita main stream(non per nulla in tutto l’occidente , subitaneamente, chissà perché, dopo la Brexit e dopo la vittoria di Trump (ma sarebbe la stessa cosa se avesse vinto Sanders…le primarie le aveva vinte lui, gli è stata scippata la vittoria con l’imbroglio dei super delegati , dalla criminale Clinton ) si stanno muovendo per mettere un bavaglio a tutta l’informazione alternativa..di fatto colpevole di aver dato informazioni non coincidenti (cioè la verità ) con le reali “fake news” del main stream. Per tagliare sanità e welfare ..non hanno bisogno della Brexit..semmai l’opposto: basta integrarsi ulteriormente nel sistema UE/euro..et voilà..i tagli sono assicurati…e sotto gli occhi di tutti dalla Francia all’Italia , alla Spagna …sino al “taglio perfetto” la Grecia (ridotta a paese del terzo mondo …un Paese ridotto allo stremo…nel cuore dell’Europa, la culla della civiltà europea, nel semi silenzio e indifferenza dell’Europa…
        di becero..c’è solo il continuare a difendere le argomentazioni del “più europa” intesa come UE …era questo il “sogno europeo” ??? un crimine continuo in nome degli impossibili Stati Uniti d’Europa …bravi gli inglesi ad essersene tolti fuori e a non voler essere mai voluti entrare nella moneta unica killer….(antipatici forse si…scemi no…mica come gli italici…)

        hanno fatto un regolare referendum..conseguenza di un lungo percorso (iniziato da Farage )…che si è concluso con un legittimo verdetto popolare: Brexit..cioè via dal lager UE. Tutto qua.
        Di becero c’è solo “l’europeismo” —->>> un fallimento totale…con annessa tragedia sociale ed economica.

        Il “Manifesto di Ventotene ” del bilderberghino Altiero Spinelli…non è acqua buona manco per farcisi il bidè. Il sogno (per chi ha voluto sognare..cioè gli illusi ) è finito.

        • @Paolo.
          Il conservatore Cancelliere dello Scacchiere Hammond vuole aumentare le tasse ai lavoratori autonomi in contraddizione con quanto promesso durante la campagna elettorale.
          E’ stato mal consigliato dal NYT o dal Guardian?

  • Buongiorno professore!

    Mah, devo dire che invece ho notato che alcuni giovani miei amici, invece, vedendo l’aria che tirava, si sono andati a iscrivere al PD per contrastare il M5S e tentare di salvare quel progetto europeo di primaria importanza.
    Sui sondaggi, invece… Se anche a Roma (capito, Roma?) il M5S non è riuscito a raccattare che il 34% al primo turno… Ricordiamoci, anche, che si parla di giochi “a bocce ferme”.

  • Prof. mi dovrebbe spiegare una cosa che nella mia ingenuità fatico ad intendere… quando ci fu il caso Teardo la prima critica che avanzarono a Del Gaudio fu il non aver atteso le elezioni allo scopo di sabotarne l’esito. Il fatto che le indagini scoppino al momento opportuno è originato dal fatto che il “bersaglio” non ricoprendo più cariche non potrebbe diventare un martire della magistratura brutta e cattiva e alimentare quindi polemica sui giudici politicizzati oppure da un vero e proprio ordine della politica per concludere l’affondamento di personaggi invisi?

    • Aldo S. Giannuli

      il caso teardo fu decisamente più semplice: ol paese non era maturo per l’attacco frontale alla classe politica e Del Gaudio non aveva potentati giudiziari alle spalle e fu lascisto solo

      • Quindi adesso le frequenti inchieste della magistratura devono essere considerate come? Nascono molto tempo prima e attendono solo il momento opportuno per essere scatenate col minimo rischio di polemiche oppure nascono ad hoc per facilitare di volta in volta questo o quell’antagonista politico? La frecciata di Renzi sulla mancanza di immunità parlamentare potrebbe essere letta in ambo i modi: sono a conoscenza che esiste un’indagine pronta ad esplodere; sono consapevole che a partire da domani chiederete alla magistratura di farmi politicamente fuori…

  • Prt il dato è sbagliato anche di molto è pur condividendo in larga parte il suo articolo rischia di inficiare la credibilità del ragionamento

  • Professore, buongiorno!
    sconcerta la fine del PD o, comunque, il suo drastico ridimensionamento, alla luce dell’assoluta impreparazione di chi dovrebbe occupare, da sinistra (dichiarata o di fatto, visti i ragionamenti sulla collocazione politica dei pentastellati), le posizioni lasciate sguarnite. Ogni tanto mi viene in mente quell’episodio de I nuovi mostri dove Tognazzi e Gassman combinano un macello nella cucina di un ristorante tirandosi dietro di tutto. Poi penso ai pesci in faccia fra Grillo e Renzi di sabato, che si vanno ad aggiungere a quelli di venerdì, di giovedì, ecc., e non capisco più dov’è la finzione e dov’è la realtà. Mah… staremo a vedere!
    Un caro saluto.
    Paolo

  • O.T. Il commissario Clouseau ha detto la sua sulla Brexit dalla Corsica, in preparazione dei festeggiamenti dei 60 ammi dei Trattati di Roma, da tenersi senza la May.
    Clouseau ritiene che l’Inghilterra ha fatto la cosa sbaragliata nel momento sbagliato, ovvero sotto la presidenza “isolazionista” di Trump, ergo ne dovrà sopportare gli svantaggi. Tuttavia gli ha offerto la mano per collaborare nel rilancio di una alleanza militare europea.
    §§§§
    Sveglia Clouseau, Madam sta facendo in proprio. Non vuole dare i soldi all’UE proprio perchè li vuole pendere per i suoi ordigni.
    Era contraria prima alla politica di difesa comune, lo ancora di più ora.

    • La mia amica C. non ne poteva più di due corteggiatori: con un colpo beffardo decise di eliderli a vicenda. Diede appuntamento ad entrambi un sabato pomeriggio alla stessa ora sulla stessa identica precisa panchina di un parco cittadino con la richiesta di presentarsi con un mazzo di rose. Lei ovviamente fu assente ….
      Nel 2007 nell’Oceano Atlantico due sottomarini nucleari, uno francese e uno britannico, entrarono in collisione durante la navigazione di superficie …
      Ma chi gli avrà mai dato la patente ?

    • Una curiosità GAZ.
      Da dove viene tutta questa attenzione per l’UK, la May, Brexit, ecc.
      E come mai non parli mai della Casa Reale, quasi come se non esistesse: invece esiste, eccome!
      E continuerà ad esistere (ed a contare, dietro le quinte), almeno finché ci sarà Elisabeth.

      • @Roberto Basile. Ottime domande.
        Scrivo qui di Brexit ancor prima del referendum del 23 giugno 2016.
        Ritengo che la vittoria del Leave abbia rimesso in movimento una serie di faglie politiche, che a cascata possono interessarci da vicino, molto più di quel che si possa credere, dalle ragionerie dei nostri enti locali ai deserti produttivi.
        Faccio un esempio. La florida economia del materano fu letteralmente distrutta quando fu consentita l’importazione di lane inglesi provenienti dall’Australia.
        C’è un negoziato da fare con l’UK, che a taluni piacerebbe con i singoli paesi in posizione determinante e con l’UE defilata. Il punto è proprio questo, ovvero come interpretare UK, se intesa singolarmente, ovvero con tutto il cucuzzaro del Commonwealth, e non solo, che si porta dietro. La Brexit ridisegna tutto. Ci si trova con un competitor alle porte di casa; tensioni in Irlanda e Scozia … il gioco di sponda con la Russia.
        Per tanti aspetti accelera la sepoltura di quel cadavere che è questa Europa. Rimette in gioco una serie di equilibri, che bisogna essere in grado di governare e non subire.
        E’ di oggi una notizia apparentemente scollegata: la May ha intenzione di investire nel miglioramento del sistema scolastico inglese. E in Europa, in Italia?
        L’impostazione dura che da Londra vogliono dare alla Brexit non porta a nulla di buono. Bisogna saperlo e essere attrezzati. All’orizzonte si profila uno scontro tra la Merkel e la May, che la seconda rischia di vincere, perchè sceglie il tempo, gli avversari e i mezzi … e le viene consentito. Gli Irlandesi che invece li conoscono benissimo …
        La Regina regna ma non governa, ma ciò non toglie che sia un personaggio politico di prima grandezza. Nel momento in cui gli europeisti scozzesi della Sturgeon si sono dichiarati monarchici e non più repubblicani, Elisabeta II non ha a disposizioni molti motivi per intervenire (a gamba tesa) nel dibattito politico. Resta comunque un osso troppo duro per chiunque.
        Citavo qualche giorno addietro il caso della Danimarca, dove iniziano a farsi i conti su quanto nell’immediato costerà loro la Brexit. L’esempio si potrebbe moltiplicare.
        L’attenzione non è solo mia. Prima di tutto è inglese. Hollande ha ribadito la posizione tradizionale della Francia sulla questione. Mosca gongola. Berlino si trova un problema in più, per il quale non è politicamente attrezzato. Lo scontro tra visioni divergenti tra avvocati inglesi e contabili tedeschi esprime lo stato delle cose. A Washington sono affaccendati in altre faccende e pensano che l’Europa sia un concorrente, ma anche un parassita.
        In Italia tutto questo da chi dovrebbe essere gestito ? ……
        Preferisco avere fiducia nella diplomazia … almeno gli ambasciatori sanno quali inganni si nascondono dietro la parola Europa a due velocità.

        • @Roberto Basile.
          Dimenticavo. Sottotraccia vi è a mio modesto modo di vedere una questione fondamentale: quella linguistica, che con la Brexit assume contorni più nitidi e delineabili.

  • Probabilmente il PD e con lui la Seconda Repubblica implodono perchè hanno esaurito la loro funzione: traghettare l’Italia nel sistema neoliberista mondiale privatizzando l’apparato industriale pubblico, smantellando le tutele sociali per lavoratori e cittadini, favorendo le delocalizzazioni delle imprese e le immigrazioni destabilizzanti.
    Due articoli per capire le origini oscure di questa disastrosa Seconda Repubblica:

    http://federicodezzani.altervista.org/alle-radici-dellinfamante-seconda-repubblica-il-biennio1992-1993-parte-i/

    http://federicodezzani.altervista.org/alle-radici-dellinfamante-seconda-repubblica-il-biennio-1992-1993-parte-ii/

  • I partiti sono ridotti a gassose clientelar-mafioso-imprenditoriali prive di qualsiasi idea, coesione interna o seguito popolare. Dipendono da personalità carismatiche a forte visibilità mediatica, che ‘spingono’ l’azienda dal punto di vista elettorale e distribuiscono commesse e proventi.

    Renzi ha puntato alto ed è cascato male. Se domani cascano Berlusconi o Grillo si spiaccicano anche Forza Italia e il M5S. Non solo il PD, ma lo stesso regime demoplutocratico è sempre più fragilizzato e uno scossone potrebbe bastare a rivoltarlo come un calzino. Anzi non è eccessivo dire che ormai sopravvive per puro spirito di sudditanza al conquistatore statunitense.

    Finché questo regge è probabile che prosegua l’attuale stato di dissoluzione soft.

  • Arrivati a questo punto penso che dalle prossime elezioni politiche o avremo un governo a maggioranza assoluta monocolore gialla, oppure una maggioranza relativa gialla con un governo di coalizione giallo-verde-nero. Lei che ne pensa professor Giannuli?

  • Come sempre Giannuli ha la vista lunga e fa impressione rileggere un suo articolo dello scorso anno http://aldogiannuli.it/renzi-spia-del-mossad-conte-max/ . Il riposizionamento generale, mi pare fosse stato indicato ben 2 anni fa da Rino Formica . Le cose stanno evidentemente precipitando. Ma fa sempreun certo effetto vedere come si “molla” con naturalezza un potere che si è sostenuto anche contro il semplice buon senso. Il caso del gruppo editoriale più potente d’Italia (Repubblica-Espresso) è esemplare.

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