Il Mediterraneo, destino d’Italia
Le rotte dell’interesse nazionale italiano passano inevitabilmente per il Mediterraneo: sia nel caso in cui nel calcolo della proiezione geopolitica di una nazione si voglia dar priorità al posizionamento geografico[1], che in quelli che danno la priorità a fattori come il consolidato dei legami economici, sociali e politici costruiti nel suo vissuto storico o le direttrici geoeconomiche per Roma la rotta punta verso il “Grande Mare[2]”.
Area geopolitica di proiezione degli interessi di diverse potenze di media e grande taglia, arena fondamentale per l’economia nazionale, fondata sulla trasformazione manifatturiera e l’apertura ai commerci e dunque necessariamente vincolata a vedere tutelata la libertà di navigazione e la sicurezza marittima, porta verso il mondo africano e mediorientale che rappresentano la componente più complessa dell’estero vicino del Paese.
Continua a leggere l’approfondimento di Andrea Muratore su Osservatorio Globalizzazione.
aldo giannuli, andrea muratore, mediterraneo, osservatorio globalizzazione