Bravo Fico! Così mi piace

Il Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico (M5s), ha dichiarato la sua contrarietà alla svendita dell’ente radio televisivo di stato sostenendo, giustamente:

a- che oggi non si tratterebbe di vendere qualche canale ma di svendere tutto (ed a favore dei soliti noti, aggiungiamo noi)

b- che se questo si deve fare, prima occorre definire la legge sul conflitto di interessi

c- che la cifra che lo Stato ricaverebbe (2 miliardi di euro) è la metà di quello che ci costano gli F35 (di cui non si capisce quale bisogno ci sia, aggiungiamo ancora noi).

Posizione ineccepibile che sottoscrivo totalmente. E la cosa sta avendo un’ accoglienza stampa non malvagia (scriviamo alle 17.50 ed abbiamo sotto gli occhi l’edizione on line del Corriere della Sera).

Su questo occorre fare una campagna che dica agli italiani quale indecente spartizione si sta preparando dietro le famose “privatizzazioni”. Già negli anni novanta furono smantellate le Partecipazioni Statali per abbattere il debito pubblico: diverse aziende vennero svendute ed il debito è ancora tutto là, anzi è quasi raddoppiato. E così un po’ di amici degli amici fecero ottimi affari. A proposito, che ne dite di una bella commissione parlamentare di inchiesta sulle privatizzazioni degli anni novanta? Cirio vi dice nulla?

Non mi pare una gran previsione quella per cui i soliti “forchettoni” (per usare un vecchio slogan della sinistra) si stiano preparando a banchettare sulla nostra “argenteria di famiglia”: Eni, aziende Finmeccanica, Ferrovie, Rai e (perché no?!) Cassa depositi e prestiti.

Il tutto mentre si parla di spending review e si comperano gli F35. Vi sembra serio? Dunque, speriamo che a questo seguano molte altre iniziative sul tema.

Nello stesso tempo, vedo che Repubblica e l’Huffington ignorano l’iniziativa di Fico (almeno sino a quest’ora) e dedicano l’apertura alla ratifica dell’espulsione della Gambaro (a proposito: come era prevedibile: larga maggioranza dei 2/3 ). Vogliamo fare qualche riflessione a mente fredda?

D’accordo, i giornalisti preferiscono parlare di queste cose e distrarre l’attenzione dall’indegno mercato delle privatizzazioni. D’accordo: c’è un uso strumentale di questi casi per attaccare il M5s, mentre della mancanza di democrazia negli altri partiti nessuno dice nulla. Tutto vero. Ma vi rendete conto di quanto sia stato stupido ed autolesionista il processo alla Gambaro? Se Grillo ed il M5s avessero accettato di discutere pacatamente delle dichiarazioni dalla Gambaro (che, poi, non era quella enormità di cui è stata accusata) o, almeno, le avessero lasciate ignorandole, la notizia sarebbe stata sui giornali 1 giorno e basta. Così è durata 1 settimana e passa ed ancora torna buona. E poi, mi volete dire quale vantaggio viene da questa specie di parodia delle grandi purghe staliniane?

A proposito: un interventore di evidenti simpatie grilline, commentando il mio pezzo precedente, ha esplicitamente fatto riferimento ad esse ed ha concluso il suo intervento con un “W Stalin W Grillo”: Magnifico!!! Cari amici del M5s, vi rendete conto di che rottami politici vi tirate dietro con questi processi farsa?

Nella mia città, quando c’è qualcuno che insiste ostinatamente nel fare qualche fesseria o dà uno spropositato fastidio, lo si invita a smettere dicendo: “Vuoi bene alla Madonna? Fallo per la Madonna!”.

Ecco: Fatelo per la Madonna, piantatela con queste minchiate e concentratevi sulle cose serie!

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (16)

  • Mi perdoni, da quando il 65 % fa il 75% dei votanti? A volte arrampicarsi sui vetri è è pericoloso. Allora diciamo che quasi la metà (il 35 %) non voleva l’espulsione. Grazie

  • no, non ha tradito i valori fondanti del m5s. Il programma del m5s è sempre in work progres e significa che è aperto a proposte e cambiamenti per migliorarlo. Se entrano proposte diverse si prendono in considerazione e si valutano; non prenderle sarebbe, questo sì, violazione ai principi del movimento.

  • Gli F-35 se beccano un fulmine esplodono… il DC-9 che pilotava la buon’anima di mio padre volava attraverso i temporali senza problemi… evviva il progresso.

  • Esatto. Sarebbe ancora una volta una svendita colossale a favore dei soliti amici. Professore, ho una domanda per Lei. Quanto tempo impiegherà l’Italia a collassare definitivamente ?

    • ovviamente spero che quel giorno non arrivi mai. Diciamo che la situazione probabilmente peggiorerà con una certa progressione e, sempre probabilmente, diventerà assai critica entro due-quattro anni. Ma allota bisognerà vedere quale satà la situazione monmdiale

  • Questi del 5stelle mi sembrano come le classiche mosche che (si) sono chiuse nel classico barattolo chiuso.

    Che peccato e che spreco di risorse!

    Il prof. Giannuli fa bene ad intervenire sulle singole iniziative; mi sembra un modo giusto per ragionare. Ma a me sembra un lavoro da sisifo.

  • infatti: perchè vendere la rai quando la puoi occupare? per il resto trovo un pò buffo lo scarto discorsivo che esiste tra i discorsi sulla privatizzazione, che presuppongono una certa consapevolezza politica, e questo spirito parafascista (perchè in italia queste cose iniziano sempre così) del viva stalin, che si situa in una dimensione in cui gli argomenti e i programmi diventano solo slogan dai contenuti ambigui e intercambiabili. ecco, un pò come quando si dice: sto parlando con un tostapane

  • Gentile Professore,
    se i programmi strategici della grande finanza anglosassone in Italia e Grecia prevedono di eliminare le ultime possibili fonti di informazione di massa gestite da organismi non interamente controllabili da essa, come sono le TV pubbliche, vuol dire che la infima informazione che esse ancora passano è considerata perfino superiore ai livelli da essa “consentiti”. Ora il livello attuale già non permise, a Lei come a me, di conoscere quanto successe in India tra il 10 e l’11 Luglio del 2011, perché laggiù la RAI non ha alcun corrispondente. Ci permise però di apprendere, appena poche ore dopo, del primo grosso attacco speculativo dei “mercati” ai BPT e ai Bonos, nonché la contestuale discesa dei tassi sui Bund, che diede origine al dramma dello “spread”. E fin qui tutto secondo i piani. Nessuno di noi poté minimamente immaginare che ci fosse un legame fra i due eventi, perché ne ignorava uno, mentre l’altro aveva già una spiegazione mendace. Poi la RAI si occupò della vicenda dell’ILVA di Taranto, perché in Puglia ha una sede che facendo il suo dovere di cronaca ci fece conoscere alcuni minuscoli dettagli, che oggi qualcuno invece vorrebbe non fossero stati mai mostrati e che sono legati in qualche modo ai due citati eventi del 10-11 Luglio 2011. Ella dunque capisce che chi prima volle chiudere le filiali all’estero della RAI ora non vuole neppure le sedi sul nostro territorio: quando il gioco si fa duro anche queste diventano un “problema”. Ora è evidente che solo un privato può a suo insindacabile giudizio eliminarglielo.

  • Concordo con il prof. Giannuli: Grillo con la sua aggressività e la sua linea intransigente sta oscurando quello che di buono stanno facendo i parlamentari del M5S.
    Forse Bossi è stato lungimirante quando ha dichiarato di non essere affatto preoccupato del successo del M5S, perchè avrebbero combinato solo casini e nel giro di 6 mesi/1 anno sarebbero scomparsi dalla scena politica.

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