
Elogio del M5s. Ovvero: se non ci fosse dovremmo inventarlo.
La storiaccia del Parlamento di Strasburgo ha scatenato nemici vecchi e nuovi del movimento, che si sono esercitati nell’arte del dileggio.
Un buon esempio è dato dall’articolo di Ezio Mauro su Repubblica il 12 gennaio 2013: “mancanza di sostanza, di qualità e addirittura di significato politico… Nessuna discussione, nessun dibattito, soprattutto nessuna passione: politica, storica, culturale, […] un movimento perennemente allo stato gassoso che non riesce a consolidare alcunché, perché non avendo storia e tradizione non ha nemmeno saputo costruirsi un deposito culturale di riferimento” e via di questo passo.
Più raffinato ed intelligente –ma pur sempre ostile- il pezzo di Ferrera sul Corriere, che insiste sulla nota dell’ambiguità irrisolta del movimento fra destra e sinistra. E, sia per l’uno che per l’altro commentatore, le “scivolate” prese a Roma e Strasburgo sono il prodotto inevitabile di questo sottostante.
Personalmente non ho nascosto le mie critiche al M5s né sulla questione del gruppo a Strasburgo né sul disastro, ormai irreparabile, della giunta capitolina e neppure, tornando indietro nel tempo, ho nascosto le mie perplessità sulla scelta dell’apparentamento con l’Ukip, sulle uscite in materia di immigrazione, sulle troppe espulsioni nel primo anno di legislatura, sulla mancanza di trasparenza o di discussione nel movimento. Basta sfogliare le pagine di questo blog per rendersene conto. Dunque non è sui singoli aspetti di questa vicenda che intendo discutere, anche perché sarebbe facile dimostrare il doppiopesismo di certe critiche.
Grillo è il dittatore del M5s? Conoscendo un po’ più da vicino il M5s di quanto non capiti a Mauro e Ferrera, posso dire che questa visione di Grillo che decide tutto da solo è quanto di più lontano dalla realtà.
Ma, anche ammesso e non concesso che le cose stiano così, mi spiegate perché la stessa critica non è stata rivolta in questi anni a Renzi, che ha imposto addirittura una riforma costituzionale (poi strabocciata dall’elettorato), senza che essa facesse parte del programma elettorale del partito o della sua piattaforma congressuale, senza nessuna consultazione della base e con un colpo di mano in direzione, dove c’era una maggioranza precostituita. E di quella riforma, tanto Repubblica quanto il Corriere, sono stati apertamente sostenitori. Il M5s è il partito-azienda della Casaleggio? Pure ammettendolo e non concedendolo, Forza Italia cosa è stata sinora?
Il punto è un altro: il vero rimprovero che si fa al M5s è quello di esistere e di aver mandato a gambe levate il “bipolarismo” di cui si pascevano i due partiti, uno falsa alternativa dell’altro. Se il M5s nel 2013 avesse dato i suoi voti a Bersani, oggi godrebbe di una benevolenza ben maggiore da parte di Repubblica.
Ma questo comporta anche l’incapacità di capire il “mistero” del M5s. Già: come spiegare il caso di un movimento, che si presenta la prima volta alle elezioni e prende il 25%. Successe 23 anni fa a Forza Italia (che prese il 24%), ma il Cavaliere aveva risorse finanziarie illimitate, aveva ben tre reti televisive a disposizione, aveva il personale delle sue aziende, che provvedeva a formare i primi gruppi locali. Il M5s non aveva niente di tutto questo, solo i contatti sul web. Ed allora come si spiega quel successo?
Peggio ancora, come si spiega che, nonostante le non poche scivolate in questo o quel caso (ne ho fatto un incompletissimo elenco poco sopra) questo movimento non perda voti, anzi, fra alti e bassi, viene accreditato di circa un 5% in più delle politiche. Anche dopo la storiaccia strasburghese i sondaggi danno il M5s in aumento con grande disappunto dell’Hp che titola “Incapaci e vincenti”.
Mi è capitato ultimamente di partecipare ad una trasmissione televisiva in cui una giornalista spiegava tutto con il fatto che gli elettori “grillini” sono ottusi, ignoranti e ipnotizzati dal capo, insomma la colpa è dell’elettorato che non è capace di ragionare. Al di là della strana concezione della democrazia che si intravede dietro queste affermazioni (fra l’altro, molti di quelli che votano M5s prima votavano Pd…) va da sé che offendere in questo modo gli elettori è il modo migliore per confermarli nelle loro scelte.
I dirigenti del Pd, di Fi ecc, ed il loro seguito di giornalisti, analisti ed opinionisti, sognano la puntura di spillo che “bucherà” la bolla di sapone del M5s, liberandoli per sempre da questa fastidiosa presenza: non hanno capito niente! Così come non hanno capito niente gran parte delle classi dirigenti europee e degli Usa, che pensano all’ondata dei cosiddetti “populisti” come un fenomeno transitorio destinato ad estinguersi da solo.
Non si comprende che questo malessere diffuso è una reazione al perdurare di una crisi che sta falciando i ceti medi e riducendo alla miseria quelli subalterni ed al modo con cui le classi politiche occidentali (non) hanno saputo gestirla. Il giudizio diffuso è che i governi e le forze politiche che li hanno espressi, si sono preoccupati solo di salvare le banche e di fare gli interessi delle grandi corporations, senza preoccuparsi minimamente della stragrande maggioranza degli elettori che oggi si vendicano.
Quindi, questa è una rivolta che, per ora, assume forma elettorale, segnalando il problema principale della pessima qualità delle forze politiche di sistema che sono assolutamente sorde all’ipotesi di una radicale revisione dell’ordinamento neo liberista.
Pertanto, sin quando la crisi durerà (ed ormai si parta di “stagnazione o recessione secolare”) l’ondata di malcontento non recederà. Ma forse passerà a forme ancora più pesanti (che ne direste se dovesse partire uno sciopero fiscale?).
Il M5s fa parte di questa ondata con in più la caratteristica di mantenere la protesta su un terreno democratico, perché non è certo né il Fn della Le Pen né Alternative fur Deutschland e neppure i Veri Finlandesi. Non è un caso che il M5s abbia appoggiato Tsipras, che abbia rapporti con Podemos e, paradossalmente, abbia votato, nel parlamento europeo, con l’Ukip solo nel 27% delle votazioni, mentre ha votato con il Gue nel 78% dei casi.
Sicuramente ha aspetti ancora ambigui (Ferrera non ha tutti i torti) come il solito mantra del “né di destra né di sinistra” (lo dice anche Podemos e a suo tempo lo dicevano anche i verdi e l’Idv) ma questo va spiegato.
Questa doppia esclusione (né né) ha una doppia valenza. Sul piano tattico significa il rifiuto di schierarsi con il Pd o con la destra, giudicandoli equivalenti (e sin qui hanno pienamente ragione), sul piano ideologico è il rifiuto di darsi una qualsiasi identità ideologica, sostituendo l’asse destra/sinistra con quello alto/basso (esattamente come Podemos) o con quello onesti/disonesti. E qui il discorso si fa più complicato perché questa lettura alto/basso è una edizione un po’ semplicista della critica alle burocrazie politiche (cui si contrappone il comune cittadino, “Uno vale uno” e chiunque può rivestire qualsiasi ruolo istituzionale) che potrebbe anche essere condiviso in parte, dall’altro è proprio il rifiuto dell’ideologia ritenuta puro pregiudizio.
Certamente c’è stato nel passato un pessimo uso dell’ideologia come pregiudizio, ma questo non significa che non esista l’esigenza di dare un minimo di organicità e coerenza alle proprie proposte politiche. Peraltro, anche il discorso alto/basso oppure onestà/disonestà sono ideologie, per quanto rudimentali. Anche la democrazia diretta è una ideologia solitamente di sinistra: Rousseau ha ispirato gli anarchici, settori di sinistra liberale, libertari di vario tipo come alcuni movimenti del sessantotto e nello stesso Marx l’idea di comunismo coincide con l’estinzione dello stato e con la società anarchica, mentre non conosco nessuna corrente di destra o di centro che abbia come suo modello la democrazia diretta.
Sollecitare il M5s al chiarimento della sua cultura politica è giusto, ma perché non farlo con gli altri? Non mi pare che nel Pd, nell’Udc o in Forza Italia abbiano mai fatto indigestione di ideologia. O a voi risultano pubblicazioni di contenuto ideologico di queste forze politiche? A me risulta che ci sia solo una comune convergenza sui dogmi neo liberisti e senza troppe discussioni.
Certo, il M5s deve abituarsi a costruire la sua linea politica con la discussione più libera ed aperta, ma vi pare che questo lo facciano gli altri? Sono d’accordo che non si possa decidere sull’Euro o sulla Ue con un referendum improvvisato in quattro e quattro otto e senza una discussione adeguatamente approfondita. Ma quando mai il Pd ha discusso di questo se non in forme plebiscitarie di scontato unanimismo?
E la legge elettorale? Il M5s ha promosso una consultazione durata quasi due mesi con materiali informativi, cui hanno partecipato 30.000 persone. Sono poche? Sicuramente sono poche rispetto a quel che ci vorrebbe, ma chi altro lo ha mai fatto? Nel Pd si è deciso tutto senza discuterne nemmeno nell’Assemblea Nazionale.
Il M5s non fa più le dirette streaming e dovrebbe farle, verissimo, ma Forza Italia quando mai le ha fatte? E venite a fare le pulci al M5s?
Nel frattempo, tuttavia il M5s resta lo strumento (unico di qualche efficacia per ora) per combattere il blocco dominante e svelare l’imbroglio della falsa alternativa fra i due blocchi, che si è tradotto nella fine del deprecabile bipolarismo: vi pare poco? In più il M5s ha contribuito non poco a svecchiare le culture politiche con la scoperta del web come canale di partecipazione. D’accordo: c’è un idealizzazione eccessiva di questo mezzo che a volte sfocia in forme mistiche ed, invece, sarebbe bene una riconsiderazione laica, in modo da sfruttarne tutte le concrete possibilità che il mezzo offre. Altrettanto certamente il M5s ha ereditato da Roberto Casaleggio un accanito sperimentalismo, che a volte si traduce in pericolosissime svolte ad U, siamo d’accordo. Ma forse è meglio l’immobilismo delle liturgie della classe politica? Senza sperimentazione non c’è innovazione.
E’ per questo che la gente che vota il M5s, pur accorgendosi di qualche sciocchezza di troppo, la scusa come veniale, perché quello che conta, adesso, è cacciare questa classe politica di lestofanti che, anche sul piano delle competenze ha molto poco da offrire.
Cari amici, non credo che nessuno possa accusarmi di essere troppo indulgente con il M5s per gli errori e le bestialità che talvolta commette. Anzi ci sono molti grillini che non mi digeriscono, perché giudicano le mie critiche troppo dure. Continuerò a farlo e continuerò a votare il M5s, perché quello che conta non è questa o quella singola mossa, ma la funzione generale del M5s in questa fase. Ed è una funzione democratica essenziale.
Per questo scrivo questo elogio del M5s e sostengo: “Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo”.
Aldo Giannuli
aldo giannuli, contraddizioni del movimento 5 stelle, elogio del movimento 5 stelle, m5s, movimento 5 stelle

Epiro
Solo una parola: grazie!
ilBuonPeppe
“mi spiegate perché la stessa critica non è stata rivolta in questi anni a Renzi”
Perché Renzi non ha fatto di democrazia e trasparenza il proprio cavallo di battaglia.
“il vero rimprovero che si fa al M5s è quello di esistere”
Per chi ha interessi politici magari sì. Ma per chi non vive di politica il problema è un altro: la distanza abissale tra ciò che è stato promesso e ciò che è stato realizzato. E’ la delusione, la disillusione, le aspettative tradite. Che evidentemente non sono ancora sufficienti, ma basta avere pazienza. Quest’ultimo aspetto poi è un ulteriore guaio, perché dimostra come il movimento venga ormai percepito come una religione: si va avanti per fede e questo annulla qualsiasi ipotesi di lotta politica.
mirko g. s.
Renzi per la verità ha sempre detto che democrazia, sinistrologia e trasparenza erano già presenti al 100% nel PD e nella sua attività politica, tanto che la sua scorta sarebbe stata la gente comune…
Mi pare poi che quello che stanno facendo i sindaci 5stelle (se si eccettua la Raggi la quale fa nutrire non pochi dubbi di integrità morale) sia tutt’altro che deludente. Per l’attività parlamentare ci vuole la maggioranza, ci vorrebbe anche un pò di gente che andasse dai “compagni” a declamare l’elenco di tutte le proposte del M5S che sono state affossate dal PD e talvolta appoggiate solo da SEL per togliere un pò di fette di prosciutto dagli occhi. Se non si inizia a fare davvero divulgazione politica non ha senso parlare del M5S, anzi non ha proprio senso parlare di politica.
Allora ditelo
Sapete che c’è?
Il fatto che molti sappiano che si possa fare “molto meglio” non giustifica l’assenza di “urgenza” nel concretizzarlo magari giovando dello stato in cui l’ecosistema politico è stato ridotto a furia di leggi elettorali che ne ostacolino il rinnovo.
Tra motivi per cui il M5S sia riuscito a superare tale ostacolo andrebbero riconosciuti proprio i “testimonial d’establishment” che lo hanno individuato sui maggiori canali di massa come “antipolitica” proprio durante mesi di svariati scandali politici.
Tornando invece alla “condizione” odierna non c’è modo migliore di mettere il dito nelle piaghe del M5S che giustificarne taluni aspetti sulla base di somiglianze a “destra e a sinistra”.
In questa fase sarebbe necessario chiedersi se gli standard attuali soddisfino realmente il desiderio dei cittadini o siano un surrogato oltre al quale alla cittadinanza non sia dato “conoscere” altro (prima ancora di poterlo desiderare).
PS: “né di destra né di sinistra” era anche Monti. La formula si riferisce al sincretismo politico (caratteristica di PDL, FI, PD, Sc ed altri)
Roberto B.
Più che giusto.
In effetti, Monti non era né di destra, né di sinistra: neppure le multinazionali sono di destra o di sinistra, lo stesso dicasi per la gente che si riunisce in convegni esclusivi come il Bilderberg.
Tutti costoro hanno una sola idea ed una sola fede: il denaro e il potere necessario per conservare ed accrescere il denaro. Qualsiasi mezzo, lecito o illecito, etico o amorale, va bene, qualsiasi ideologia, o pezzi di ideologia, che possono essere utilizzati per la bisogna, è accettabile.
Questi non schifano nulla, ingoiano tutto senza porsi troppe domande inutili (dal loro punto di vista).
E ne vediamo bene i risultati, purtroppo.
Ma bisogna anche dire però che questa è sempre stata la storia dell’uomo, in qualsiasi epoca: con una fondamentale differenza oggi, rispetto al passato. Oggi il mondo è davvero globale, potere e denaro sono nelle mani di pochi che possono incidere profondamente sulle vicende interne di quasi tutti i Paesi che contano, e anche di quelli che non contano.
Non esistono più, come in passato, sacche fuori del loro controllo; al massimo, si vanno proponendo blocchi contrapposti che tuttavia sono anch’essi irrimediabilmente intrecciati da interessi economici.
Pensate solo cosa significherebbe per tutti quei Paesi, e sono tanti, che hanno riserve valutarie in euro (si tratta di oltre il 20% delle riserve mondiali), se uno dei Paesi fondatori dell’UE ( p.e.l’Italia) abbandonasse davvero la moneta in modo traumatico e unilaterale: uno sconquasso planetario, riserve per miliardi e miliardi che andrebbero in fumo da un giorno all’altro, decine di banche prese d’assalto per cercare di convertire una valuta non più affidabile in qualcos’altro, qualsiasi cosa andrebbe bene, rublo, franco svizzero, perfino il Real iraniano! Un po’ meno il dollaro, forse, anch’esso troppo compromesso.
Non saranno vecchie o nuove ideologie a salvarci; se questo sarà ancora possibile, sarà grazie ad un allargamento della partecipazione della gente comune al processo decisionale e alla gestione della cosa pubblica.
E credo che per questo dovremmo essere contenti di rappresentare un primo tentativo di arrivare a quel risultato; il M5S potrà anche saltare, sgonfiarsi come un palloncino in meno tempo di quanto ci ha messo a crescere. Ma ha aperto una strada, altri la riprenderanno con maggior forza e sostegno. In fondo anche questa è sempre stata la storia dell’uomo: qualcuno apre una via, ne percorre un pezzo, ci lascia la penne nel tentativo, ma poi seguono gli altri.
Allora ditelo
non tutti i “mix” sincretici sono uguali ma non ci piove che il M5S peschi anche nelle teorie economiche di destra (Il reddito minimo per dire, Friedman lo chiamava “Negative income tax”)
L’abolizione del finanziamento pubblico per dirne un altra chi crede che svantaggi?
L’establishment a cui non conviene che le tasse siano “redistribuite” per finanziare partiti sulla base dei consensi effettivi? (e non sulla base del reddito dei sostenitori)
Lo storytelling da solo non basta e di politici che rendono tale cautela evidente ce ne sono a bizzeffe per la gioia chi si sente rappresentato da essi.
Quando si tratta di sincretismo le proposte andrebbero valutate caso per caso invece di affidarsi ciecamente.
Come dicevo le moine contro il finanziamento pubblico ai partiti (1 euro per voto all’anno) non solo non mi hanno convinto ma mi hanno addirittura insospettito (perché era possibile ridurle)
Allora ditelo
corrigenda:
un[‘]altra
perché
erasarebbe stato possibile ridurletonino.b
il compito odierno del M5S é quello di smascherare la menzogna “inciuciara” del pd+e-l e altre ruotine tipo pisapiane…!
il fatto che prende 30% di consensi, nonostante le sue enormi lacune…, dimostra che gli italiani (in massima parte, la parte onesta di questo martoriato paese…) trova consistente la funzione di Grillo e della sua creatura!
saluti a 5 stelle…
tonino basile – roma
Allora ditelo
A cosa serva imitare il peggio lo lascio alla sua discrezione: ce l’ha presente quei politici che dicono di avere sempre gli italiani alle spalle (ce lo hanno chiesto gli italiani!!!)
Gli italiani sono anche quelli astenuti che presumibilmente non sopportano il tanfo: chiaro?
Il formulario di repertorio diventa poco scusabile quando deforma la realtà come pessimi politici ci hanno abituato da decenni.
Il sistema funziona anche se non rappresenta quasi la metà dell’elettorato?
E chi si astiene è pro-establishment perché rifiuta il m5s?
Allora ditelo
corrigenda
presentepresentiPer quanto mi riguarda c’è necessità di ridurre l’astensione e non glorificare solo i “favoriti”.
Paolo Selmi
Professore buongiorno!
Gli archetipi, nell’inconscio collettivo italico, dell’homo novus e dell’homo probus, funzionano sempre. Cadute (di credibilità) le idelogie tradizionali, è rimasto questo antico retaggio, questo substrato ridotto all’osso dei suoi elementi fondamentali, sopravvissuti nei millenni, a dirigere flussi di consenso da parte di settori via via sempre più ampi di popolazione. A questo si aggiunga anche la capillare diffusione della rete, che da alcuni è stata definita anch’essa rappresentazione dell’inconscio collettivo, ma che in realtà ha contribuito non poco a creare e consolidare quella che Marx avrebbe definito, al pari di altre ideologie, una “falsa coscienza”.
Non è un caso che, un Renzi all’apice del consenso, guadagnato con parole d’ordine che chiamavano al nuovo inteso come rottamazione del vecchiume e a un’idea di onestà fondata sulla semplificazione contro la “burocrazia”, il tutto personificato nella sua figura, era riuscito persino a mettere in ombra il M5S. Alla fine, i due si pestavano i piedi fra loro, andando ad attingere alle medesime fonti di consenso. In questo hai colto pienamente nel segno, parlando di un M5S e di un PD che si vorrebbero spogliati da ogni ideologia, e rivestiti di questi habitus che – nella loro vulgata – propongono come a-ideologici o anti-ideologici. Niente di più falso, a mio parere.
Inquadrando storicamente il M5S, è tuttavia innegabile che, da un punto di vista di classe, esso abbia finora ricoperto una funzione positiva: non mi riferisco soltanto, sul piano ideologico, all’aver assunto (e avvalorato da un punto di vista volutamente asettico, “oggettivo”, “di buon senso) parole d’ordine tradizionalmente in mano alla sinistra e, in particolare, ai comunisti, togliendo quindi ogni alibi alle destre in quanto espressione di un punto di vista anch’esso borghese, non più trinariciuto; il suo merito storico maggiore è stato, come analizzi giustamente, aver messo in crisi il falso bipolarismo politico creato ad artem da un capitalismo finanziarizzato e a lui, innegabilmente, referenziale, al punto da aver fatto saltare i nervi ai renziani fino a costringerli a tentare il colpo gobbo: una controriforma costituzionale in senso autoritaristico e un maggioritario fondato su un premio di maggioranza talmente ignobile e indecente da svegliare le coscienze dei più fino alla sconfitta del 4 dicembre.
Ciò detto, può dirsi esaurito il compito storico del M5S? Se vanno avanti così, anche se nel frattempo a sinistra non si muovesse nulla e restasse tutto così com’è (cioè l’attuale desolazione attuale), fatico a individuare in essi elementi di discontinuità ulteriori rispetto agli slogan che, ogni tanto, riecheggiano sulle pagine del blog di Grillo. A maggior ragione dopo la decisione di cassare il quesito sull’Art. 18, che ha depotenziato il pacchetto dei referendum della CGIL, e che avrebbe costituito un’ulteriore occasione per rivelare una funzione progressiva del M5S nella veicolazione e nella mobilitazione dei SI per il raggiungimento del quorum.
Forse, però, questa pagina non si è ancora chiusa del tutto e, allora, anche il M5S potrà ancora essere di aiuto in questa grande battaglia di popolo. Spero di essere piacevolmente sopreso, anche se, realisticamente, resto pessimista.
Un caro saluto.
Paolo
tonino.b
Paolo,
vedrà che resterà piacevolmente sorpreso….!
Chiediamo solo una cosa: continua ad incalzare il MoVimento… con le tue eccellenti analisi, sarà di aiuto per aprire nuovi sazi di discussione, all’interno del MoVimento, per migliorare la sua classe dirigente, per aumentare gli spazi di democrazia e partecipazione alla vita politica dei cittadini sovrani.
un carissimo saluto a 5 stelle.
tonino basile – roma
Tenerone Dolcissimo
Hai impostato bene il problema, ma andrebbero tratte le conclusioni. Il M5S, almeno a livello di base, con il suo trasversalismo ideologico, rappresenta una sorta di Comitato di Liberazione Nazionale e cioe’ un gruppo di persone di diverso orientamento, teso a liberare un’Italia da una casta predatoria e, almeno nel mio caso e non penso di essere il solo, da un’occupazione straniera che e’ stata attuata proprio per colpa della casta predatoria e collaborazionista.
PS Hai dato un’occhiata al link che ti ho mandato?
Aldo S. Giannuli
non ne ho avuto il tempo ma vedo di farlo al più presto, però grazie per la segnalazione. Questa idea del M5s come Cln mi sembra uno spunto molto intreressante
Allora ditelo
Piuttosto sarebbe una mistificazione di cattivo gusto.
Aldo S. Giannuli
ovviamente non va presa alla lettera e non sto dicendo che Grillo sia Ferruccio Parri redivivo, il senso è quello di una larga coalizione di forze prodotta da uno stato eccezionale che impone di cacciare una classe politica indecente che ha già fatto torppi danni
Allora ditelo
il cnl era pluralista veramente (con esponenti appartenenti a partiti sciolti dal PNF).
Se sostituissimo il pluralismo con un monocolore che viene generalmente graziato derubricando il tutto ad “errori di gioventù” avremmo un’altra cosa.
PS: L’art 2 della Costituzione non ammette deroghe.
Paolo
Il M5S, almeno a livello di base, con il suo trasversalismo ideologico, rappresenta una sorta di Comitato di Liberazione Nazionale e cioe’ un gruppo di persone di diverso orientamento, teso a liberare un’Italia da una casta predatoria (Tenerone Dolcissimo )
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Verissimo per quanto riguarda la base …esclusi la non indifferente componente piddina che sia quando erano pd sia adesso non vogliono cambiar proprio nulla..son confluiti nel M5stalle …(come si spiega il 70 % e passa di voti favorevoli all’allenza con l’Alde ? posto che io ho dei dubbi che quel campione /numero poi rappresenti realmente l’intera base del m5s …se lo rappresenta …quel 70 % favorevoli fa pensare molto e non poco ..) . Non dimentichiamoci , visto certe tematiche (finte ? ) portate avanti dal m5s…che Verhofstadt è uno del Bilderberg (fosse il solo ) e incarna al massimo livello l’establishment europeo (ultraneoliberista ) , lo strapotere delle lobbies finanziarie ,delle multinazionali , l’esaltazione della criminale austerità, dell’euro (che al m5s è sempre piaciuto al netto delle finte argomentazioni ondivaghe e ambigue per tener agganciato una frangia del popolino della base m5s…perché questa è la verità..) , del TTIP e dello strapotere delle banche .Tutta roba che gli elettori “sani” del m5s detestava eccetto la melma ex pd confluita nel m5s ) .
Grillo : “con la presenza del m5s nel movimento Alde diventeremo il terzo gruppo parlamentare, l’ago di bilancia di molte decisioni …! ” (decisioni di che tipo ? visto il prima detto?? )
Roberto B. nel precedente forum esprime disappunto per via dei commenti ironici un po divertiti, cattivi ..nei confronti del m5s..oggi scrive :
“….In effetti, Monti non era né di destra, né di sinistra: neppure le multinazionali sono di destra o di sinistra, lo stesso dicasi per la gente che si riunisce in convegni esclusivi come il Bilderberg.
Tutti costoro hanno una sola idea ed una sola fede: il denaro e il potere necessario per conservare ed accrescere il denaro. Qualsiasi mezzo, lecito o illecito, etico o amorale, va bene, qualsiasi ideologia, o pezzi di ideologia, che possono essere utilizzati per la bisogna, è accettabile…..”
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Paolo : Vero…quelli cavalcano destra e sinistra a seconda della contingenza (chi ci opprime oggi ha per esempio sostanzialmente indossato gli abiti “de sinistra ” ..) …se “funge” ai loro interessi ed obbiettivi. Il gruppo Alde fa parte esattamente di quella parte politica perfettamente descritta dal Roberto B. : e il m5s (per qualsiasi ragione ) si allea con gente del genere ??? “di fatto” se fosse andata in porto prestandosi a quella stessa funzionalità strumentale ad uso e consumo “di quelli là ” ???…
La verità è un altra e lo si è capito da tanto …che “alla fine” nel guazzabuglio dell’onnipresente ambiguità .. il m5s converge poi sistematicamente con le posizioni neoliberiste….dimostrandosi un movimento vacuo .
La faccenda è descritta egregiamente dall’ottimo economista Alberto Bagnai:
https://www.youtube.com/watch?v=Hzyw5Gb_YiU
e daiii che si vede lontano miglia..che il vertice m5 stalle è……..(quello che è )
con queste premesse cosa potrà liberare il m5s non lo so proprio….come si fa a votare un partito (un movimento ? ) che ambiguamente dice A e B….per far quel che gli pare (forse C) ..o dice A e poi fa B…
ma daiii….
Paolo
la soluzione ?—>>
—->> chiarezza su certi punti cari alla base …e coerenza
oppure
——->>SCISSIONE …via quelli del PD
ma non continuare a tenere i piedi in diverse staffe ..
Tutto qua il problema.
Se non risolvono sto problema dell’ambiguità ..il problema si ripresenterà ancora ed ancora….decidano cosa vogliono essere carne o pesce. Cosi anche noi elettori rivolti verso il m5s sapremo finalmente cosa votare e se votarli. Ma è semplicissimo….
Paolo
L’idea di un neo CLN l’aveva avuto tanto tempo fa Paolo Barnard…non era male come idea —>> solo che proposta da uno con il cocomero guasto….non poteva che abortire. Però la aveva proposta ed era interessante…come idea
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=744
Roberto B.
Caro Paolo,
Definizione di Alleanza (da Wikipedia): patto costituito da due o più parti per raggiungere un fine comune.
Fare gruppo insieme ad altre forse politiche a Bruxelles, è il solo modo che hanno le forze politiche numericamente inferiori per superare le cervellotiche regole dell’EU.
Cosa assai diversa dal fare un governo insieme ad altre forze politiche (leggi Bersani e il suo PD) o, addirittura, dare l’appoggio esterno al governo altrui (chissà poi perchè? Mistero!).
Ed in questo caso, appunto, il fine comune è quello di superarle quelle regole ed avere gli stessi diritti per tutti i parlamentari, indipendentemente dalla loro rappresentatività in termini numerici.
Se esistesse una Costituzione Europea con un minimo di ragionevolezza e credibilità, cosa che si sono ben guardati di fare davvero, non v’è dubbio che tali distinzioni, comportanti una irragionevole, oltre che profondamente ingiusta, limitazione delle prerogative parlamentari, non sarebbe consentita.
Tra l’altro, come pure è ben spiegato nel blog, “nessun gruppo politico che siede al Parlamento europeo, è caratterizzato da una totale convergenza di vedute tra le varie componenti”.
Perciò, o ti associ con qualcuno che ha un minimo di obiettivi comuni e, sopratutto, rispetta la tua libertà di opinione e di movimento, oppure stai a Bruxelles a gustare mangiare cozze e patatine fritte. Tertium non datur.
Allora ditelo
Basata su criteri non espressi rimane una rappresentazione contestabile sulla base di fonti credibili.
Il “modo alternativo” individuato nella partecipazione ai “non iscritti” è bene illustrato:
https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.europarl.europa.eu%2FRegData%2Fetudes%2FBRIE%2F2015%2F559516%2FEPRS_BRI(2015)559516_EN.pdf
I gruppi del parlamento europeo non ammettono “estraneità politica” ed è falso che possano costituirsi sulla base di “alleanze tecniche” in quanto gruppi nati sotto tali auspici sono stati sciolti.
https://en.wikipedia.org/wiki/Technical_Group_of_Independents_(1999%E2%80%932001)#Final_result
Sarebbe il caso di attivare qualche persona seria per modificare i regolamenti, invece di malrappresentare le regole sui gruppi.
https://translate.google.it/translate?sl=en&tl=it&js=y&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Fwww.europarl.europa.eu%2Fmeetdocs%2Fcommittees%2Fafco%2F20000110%2F385933_en.doc
Riguardo le affinità risulta un contributo interessante:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/11/ue-il-problema-del-m5s-in-europa-e-beppe-grillo/3308824/
Tenerone Dolcissimo
La confluenza nell’ALDE -che tutto sono fuorché liberali- e’ un mistero alla pari di quello di Fatima.
Hai visto il video che ti ho mandato?
Paolo Selmi
Ciao Tonino!
pessimismo della ragione, ottimismo della volontà. Se sarò felicemente sorpreso ne gioirò doppiamente, perché vorrà dire che qualche problema del nostro disastrato Paese sarà, finalmente, in via di risoluzione. Ti ringrazio per la stima, che sarò sempre ben lieto di contraccambiare con quello che riuscirò a esprimere in termini di spunti e riflessioni. Con tutto il rispetto e la stima per i gesuiti, lascio a loro la nobile pratica di “entrare con la loro per uscire con la nostra”. Preferisco, piuttosto, dire subito come la penso e, se poi ci si trova a lavorare gomito a gomito per una causa comune… ben venga! Più si è, meglio è! Del resto, solo lo stolto resta a guardare il dito che indica la luna, o no? 🙂
Un esempio fra tutti: l’uscita dalla Nato. Che non sia solo una boutade! Ne va di mezzo, oggi più che mai, il sistema Europa nel suo complesso e, si badi, da un punto di vista meramente borghese, di affari. Due esempi fra tutti, su cui, “inspiegabilmente”, si parla poco o niente:
1. La Bulgaria, su pressioni NATO (e silenzio/pressioni UE) che, a carte firmate e lavori iniziati, di colpo blocca l’anno scorso i condotti che dovevano collegarci alla Russia bypassando, finalmente, l’Ucraina; cui prodest? Non ai bulgari, visto come sono andate poi le ultime elezioni; ma tant’è;
2. La Polonia, questa volta; su pressioni NATO (e silenzio/pressioni UE), blocca l’accesso alla nuova “via della seta”; ti giro il link originale dell’articolo perché c’è una bella cartina:
http://www.fondsk.ru/news/2017/01/15/polsha-vstala-poperek-novogo-shelkovogo-puti-43382.html
Ebbene, oltre a ospitare migliaia di carri armati NATO per i nuovi reality in corso al confine con la Russia, ha deciso di colpo di bloccare la creazione, a Lodz per la precisione, di un hub logistico di importanza mondiale, in quanto in grado di fare arrivare dalla Cina nel nord Europa in 2 settimane quello che oggi, via container, ce ne mette più del doppio (giusto per avere un’idea, poi i tempi variano da compagnia a compagnia e dal tipo di servizio offerto: http://www.seafreighthamburg.com/transit-time-hamburg-to-shanghai/); anche qui, cui prodest?
Ciao!
Paolo
Ciao Tenerone!
Certo che l’ho visto! Grazie mille! W la Isinbaeva e… beata gioventù! 🙂
Tenerone Dolcissimo
Quando vedo che palpeggia l’asta prima della rincorsa mi diventa subito … ok penso che hai capito.
Vincenzo Cucinotta
Caro Aldo, voglio essere chiaro fino in fondo, non condivido di questo tuo articolo neanche una singola parola.
A mio parere, tutto ciò che tu scrivi supponendo di difendere i 5S, ha l’effetto esattamente opposto e sembra fare affiorare una tua totale incomprensione di questo fenomeno.
In sostanza, l’intero tuo articolo è costruito sulla base di un paragone, sostenendo che la stampa userebbe due pesi e due misure tra i 5S e gli altri partiti.
Ed allora, i) dove starebbe la sorpresa, e ii) dove starebbe anche l’errore dei giornalisti?
I 5S sin dal primissimo vagito dei vaffa days, si sono sempre caratterizzati come altro dal resto della politica, come l’antipolitica, l’anti statuto, l’anti tutto, perchè mai si dovrebbe paragonarli agli altri partiti rispetto a cui si considerano da sempre del tutto disomogenei? Se io fossi un 5S mi sentirei fortemente offeso da questo tuo approccio, penserei ma come si permette costui di paragonarmi a un PD qualsiasi, ma cosa pensava quando scriveva di noi, degli eroici 5S?
In realtà, l’unico approccio rispetto ai 5S deve prevedere l’esclusione di ogni assimilazione agli altri, perchè questa è stata una scelta deliberata di chi ha fondato questo movimento.
In realtà, proprio nei suoi aspetti fodnanti, il progetto 5S è del tutto ridicolo, con questa farsa della democrazia diretta che fa coincidere il popolo con le decine di migliaia di persone che partecipano a consultazioni che somigliano più che altro a sondaggi, con questo affidarsi cieco ed insensato a contratti di tipo economico , sottoscritti davanti ad un notaio come se si trattasse di sottoscrivere una compravendita.
L’unico modo per giudicare un movimento così fatto sta nell’analizzare i suoi risultati, e i risultati checchè ne dici tu, sono del tutto deludenti, quel poco di cose che sono riusciti a fare sono stati fallimentari, diciamo sotto la media dei risultati ottenuti dagli altri partiti.
Infine, tu giudichi positivamente il fatto che i 5S siano meno populisti di altri movimenti sorti in questo periodo di crisi economica, ma così ancora una volta li stai offendenedo, dicendo in sostanza che sono dei gatekeepers, che stanno lì ad occupare spazi politici che in caso contrario sarebbero occuapti da forze ben più eversive dell’ordine costituito: ti sembra un complimento? Certo, è un complimento se tu difendi il sistema politico esistente.
Naturalmente, la domanda che sorge spontanea sarebbe a questo punto, ma quale sarebbe il motivo che ti ha portato a sostenere i 5S? Non ne percepisci la carica innovativa, lo omologhi alle forze politiche tradizionali, e infine li vuoi utilizzare perchè le cose rimangano sostanzialmente come sono ed i veri eversivi siano messi ai margini: penso che molti 5S potrebbero trovare queste tue motivazioni non solo errate ma proprio offensive.
tonino.b
Prof,
lei é un ottimo cittadino sovrano, quando M5S sarà chiamata, dal popolo italiano sovrano, al compito di governare…., speriamo che voglia concretamente dare una mano per la risoluzione dei problemi atavici che attanagliano la nazione (mafia, corruzione, oligarchia, nepotismo, etc, etc…).
saluti.
Tenerone Dolcissimo
Sollecitare il M5s al chiarimento della sua cultura politica è giusto, ma perché non farlo con gli altri? Non mi pare che nel Pd, nell’Udc o in Forza Italia abbiano mai fatto indigestione di ideologia. O a voi risultano pubblicazioni di contenuto ideologico di queste forze politiche? A me risulta che ci sia solo una comune convergenza sui dogmi neo liberisti e senza troppe discussioni.
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FI nacque con un programma spiccatamente e genuinamente liberale, che nulla ha a che vedere con il c.d. neoliberismo. Che poi tutto sia franato è un’altra storia.
Quanto a PD e UDC sono nate intorno ad un progetto di magna tu che magno io e, pertanto, mi sembra peregrino chiedere loro giustificazioni ideologiche.
Paolo
Sollecitare il M5s al chiarimento della sua cultura politica è giusto, ma perché non farlo con gli altri? (Tenerone Dolcissimo )
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Questa cosa qui la si sta sentendo spesso: mah….ma cosa vuoi che si chieda agli “altri” …se vengono considerati melma irreversibile ???
Questo atteggiamento è dovuto al fatto che il m5s comunque era una speranza (è una grossa realtà politica , e potenzialmente può essere incisivo..) …c’erano delle aspettative…si sperava che si decidesse una volta per tutte– aspetta e spera..—….tutto qua.
Tenerone Dolcissimo
La frase citata era di Giannuli. Io ho risposto.
Andrea M
Prima di tutto, “salvare” il M5S perché “gli altri lo fanno” non è tollerabile. Mica siamo nella cabina elettorale e si deve fare i conti con l’esistente!
In secondo luogo il M5S sembra crescere ma non per merito suo. Il CDX non ha ancora trovato una sua unità politica o un suo leader (o almeno uno che non si sia inimicato metà del paese) e il PD è in una profonda crisi sia di contenuti che di persone. C’è poco da stare allegri: anche se vincessero i pentastellati (in che modo poi…!) sarebbero estremamente deboli e sarebbe un governicchio pasticciato.
Tornando all’argomento vero e proprio: bisognerebbe inventarlo?
Secondo me no. Il M5S non è la redenzione di questo paese ma l’ennesima colpa. Non è l’asse alto/basso perché è solo una messa in scena per attirare qualche voto, non è l’asse onesti/disonesti perché palese menzogna. Sono solo assi su cui si gioca a livello di immagine, non di sostanza. Potrei dilungarmi a lungo sulle questioni di immagine ma credo basti sintetizzare in “il PD è il PD per questioni di immagine” per rendere evidente che è un problema.
L’unica cosa in cui effettivamente il M5S potrebbe aver aiutato è la rottura del bipolarismo e la riapertura verso un proporzionale. Proporzionale che però, necessiterebbe di una certa dialettica tra gruppi, cosa che l’atteggiamento del M5S non aiuta. Il proporzionale è trasparenza se dell’altra parte c’è correttezza intellettuale: se gli accordi diventano inciuci senza prendere merito dei contenuti, si perde di oggettività e stiamo a raccontarci le favolette per dormire meglio la notte.
PIETRO GOGLIA
la collocazione dx/sx, almeno in Italia non ha ragione di essere. infatti, sia la cd dx che la cd sx applicano le stesse ricette di governo, differenti solo per questioni quantitative, col paradosso che la presunta sx applica ricette ancora più “liberiste” della cd dx. al giono d’oggi, penso che la scriminante non sia nei lati in cui si identificano i partiti, quanto a quello che mettono al centro dei loro programmi. in questo momento storico 2 sono le alternative: o si mette all’apice dei valori la persona umana, come fa la nostra costituzione, oppure la finanza come valore primario e gli esseri umani al servizio di questa.ovvero, o l’uomo al servizio dell’economia, oppure una più sana economia al servizio della soddisfazione degli umani bisogni, materiali, morali e culturali. il M5S, in questo momento, sembra l’unico soggetto che privilegi l’aspetto umano rispetto a quello finanziario, e questo è già un grande indirizzo, per il resto, se non ci si perde per strada possono consolidarsi ideologie e valori che guardano in tale direzione. la strada è dura ma non impossibile.
quanto alla questione Roma, senza tralasciare le responsabilità del movimento, c’è da dire che tutto l’arco partitico tradizionale sta spendendo tutte le proprie energie per danneggiare il governo della città, indifferente ai danni che hanno prodotto e che continuano a produrre per i cittadini. non assoluzione per il sindaco, ma neanche condanna.
Aldo S. Giannuli
voi confondete le struttire poliiche esistenti con le posizioni valoriali…
mauro buffolo
Condivido in pieno. Anche se non ho ancora digerito le ultime vicente al parlamento europeo (a parte Fico, mi piacerebbe un franco e sincero mea culpa ufficiale). Bravo Professore, non molli. Grazie
Gaz
ACME NEWS
Roma. Stamane il servizio politico del consolato ha sventato un pericoloso esperimento di teletrasporto istituzionale ai danni della prefetta dell’Urbe.
Durante il servizio canoro dei servizi religiosi tenutisi presso l’Ara pacis, due esponenti del movimento di liberazione dall’imperialismo romano, MLIR, hanno tentato di rapire la vestale Vergine Radiosa e di teletraportarla oltre il limes, presso una tribù di barbari belgi, presumibilmente per chiedere un ingente riscatto. La nota esponente del movimento delle stelle non ha voluto commentare l’accaduto.
Grazie alle occhiute e orecchiute antenne presso i servizi amministrativi dell’Urbe, sono stati intercettati i due terroristi di origine orientale, che a un posto di blocco sono stati fermati e tratti in arresto per aver mostrato due passaporti falsi, di cui hanno tentato di disfarsi nei servizi igienici, insieme ad una bottiglia di assenzio.
Dalla perquisizione ordinata dal pretore peregrino presso la domus orietalis, dove i due terroristi avevano chiesto alloggio, è emerso un rotolo che gli inquirenti hanno definito interessante. La macchina del teletrasporto è stata immediatamente disattivata, stante la sua pericolosità dagli uomini del servizio speciale antiterrorismo.
Una gola profonda dal Movimento delle Stelle ha fatto sapere che non si sarebbero mai piegati al pagamento di un riscatto e che fosse stato per molti di loro, la prefetta se la sarebbero pure tenere.
Gaz
adde ultimo rigo: “potuta” tenere.
Gaz
ACME NEWS
Eventi straordinari nelle ottomila piazze italiane.
In ciascun comune d’Italia i comitati referendari per il NO hanno dato simultaneamente vita sulle piazze cittadine a dei flash mob per costituire un nuovo soggetto politico, il Six Stars.
Alcuni giornalisti del Corniere e di Banana Republic a causa di un refuso, non si sa quanto voluto, hanno scritto che è stato fondato il movimento SEX STARS.
Appena la notizia si è diffusa, frotte di giovani eccitati dalle università e dagli istituti superiori si sono riversati per le strade alla ricerca di “quelli li” per processarli e condannarli al grido qui suo non habet in corpore nuat …
Il PD, riunita d’urgenza la direzione, ha eletto l’on. Cetrio Laqualunque segretario, in sostituzione di Renzie, date le sue sicure conoscenze in materia di pilu.
Il PD + L dal canto suo ha puntato tutto sul vecchio e sicuro cavallo di razza Silviot, che quanto a pratica della materia non è secondo a nessuno.
Il sommovimento politico italiano è stato registrato con favore dall’agenzia di rating Fitch, la quale ha ridato una A all’Italia.
Gaz
And why beholdest thou the mote that is in thy brothers’s eye, but considerest not the bean that is in thine own eye?
benito
“… Se il M5s nel 2013 avesse dato i suoi voti a Bersani, oggi godrebbe di una benevolenza ben maggiore da parte di Repubblica… ”
non so’ ma di certo non appoggiare quel governo dall’esterno e’ stato un errore madornale poiche’ primo, ne avrebbe potuto condizionare le scelte e secondo avrebbe messo nell’angolo Berlusconi che al tempo poteva ancora essere un avversario temibile. Il tutto senza bisogno di disporre di persone politicamente preparate che il M5S evidentemente non ha. Ci sarebbe stata la possibilita’ di non far passare leggi come il “job act” o “la buona scuola” (sempre che il M5S sia veramente contrario a queste leggi) mentre a voler governare da soli, rischia e non poco di fare la stessa figura che stanno facendo con la Raggi. Ma Grillo di politica non capisce niente, e’ solo un intrattenitore con la presunzione dell’imbecille che si crede furbo, e solo perche’ ora il vento tira a suo favore si puo’ permettere di fare figure di merda come la tentata alleanza con ALDE dalla quale traspare tutta la sua doppiezza. E mi pare che la consultazione della base su tale penosa vicenda sia stata un imbroglio, altro che democrazia interna!!!
Riccardo M
Perchè, lei crede che quella decisione sia stata un errore? Che ingenuità. Il M5S non ha alcuna intenzione di governare davvero o condizionare un governo, non è quello lo scopo per cui è stato costruito.
benito
@ Riccardo M
certamente e’ stato un errore politico, quale sia stata l’intenzione buona o cattiva poco mi interessa. E’ impossibile invece non accorgersi nella vicenda ALDE, di quanto Grillo sia stato non solo falso, ma anche maldestro, collocando se stesso e il M5S nell’ambito della politica spazzatura in compagnia del PD e di tutti gli altri. Rimango di stucco di fronte a Giannuli che e’ una persona dall’intelletto fine, il quale sostiene che se non ci fosse i M5S bisognerebbe inventarlo.
mirko g. s.
Un referendum in 4 e 4’8 non vedo perchè non si possa fare… bisognerebbe fare molta informazione neutra e sincera cosa al momento semplicemente fantascientifica, ma un referendum in tempi brevi non vedo perchè no. In Grecia non mi pare abbiano gingillato così tanto… il problema è l’informazione non la rapidità delle misure politiche.
Brugial
Mi pare che l’analisi evidenzi un eclatante svarione interpretativo.
Non vi è mistero alcuno dietro il successo e la tenuta del M5S: la gente lo vota esclusivamente per punire l’establishment essendo ormai giunta ad un punto notevole di saturazione.
Questo spiega perchè, pur in presenza di ricorrenti cazzate , il consenso dei grillini non cala: queste vengono percepite quali peccati veniali, eccessi di ingenuità e/o inesperienza, che sbiadiscono comunque di fronte ai peccati mortali addebitati con rabbia alla vecchia politica.
Tanto è vero che quando invece si manifestano fenomeni nuovi nell’ambito dei vecchi partiti intesi come novità positive (leggi la prima fase del renzismo) la partita poi finisce 42 a 25.
E allora la strada per ridimensionare Grillo non sta di certo nel confidare nel ripetersi a iosa dei suoi errori, bensì nell’impostare una radicale stagione di rinnovamento non tanto nei volti quanto soprattutto nella progettualità della politica “tradizionale”.
Per esempio iniziare a metter seriamente in dubbio il ruolo e la funzione della Banca d’Italia, quale bastione di conservazione di nefaste lobbies che ormai hanno fatto il loro tempo.
Non basta “rottamare” singoli soggetti, occorre aggredire i gangli più retrivi di un sistema che sempre più mostra di avere il fiato corto.
Provaci un po’ a cambiare registro, e poi vediamo quanto durano Grillo & company!
Paolo
Qui ove Grillo bolla come “impresentabile ” l’Alde e il suo leader…..
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamentoeuropeo/2015/07/gli-impresentabili-a-3.html
i-m-p-r-e-s-e-n-t-a-b-i-l-e….
un comento di un interlocutore del forum sotto alla pagina dice :
“…Vi conviene cancellarla questa pagina, perché ve la sbatteremo in faccia ad ogni occasione, perché gli ipocriti e i voltagabbana son sempre gli altri, vero?..”
Gaz
Un venditore di aringhe come tanti. Ci vuole tanto per capirlo?
Paolo
chi è il venditore di aringhe ??? Grillo o l'”altro” dell’Alde ???
se il venditore di aringhe è l'”altro” dell’Alde …visto che Grillo tempo prima lo ha messo nella lista degli IMPRESENTABILI…perché ha tentato un accordo con lui ???…ahhhh…perché il meccanismo UE costringe a delle alleanze ..altrimenti non si conta nullaa …ahhhh ho capito (insomma la solita tiritera che si legge in questi giorni ) , non si riceve pecunia….e quindi siate comprensivii…non infieritee…era una mossa obbligatoria…è stato il tizio dell’Alde …scorretto e non di parola…non Grillo…ahahahah…già…già …
e io per l’ennesima volta dico : non doveva manco lontanamente tentare di allearsi con un “venditore di aringhe ” visto che lo aveva definito oltretutto impresentabile tempo addietro . E questo ci vuole molto a capirlo ??? ci vuole molto a capire che con “quelli là ” non avrebbe dovuto cercare alleanze PER NESSUNA RAGIONE visto il discorso portato avanti (per finta ? ) dal m5s ???
Ma non è che il “venditore di aringhe” è Grillo ??? lo dico io : IL VENDITORE DI ARINCHE è GRILLO…e lo dimostra ad ogni piè sospinto.
Paolo
è comunque l’errore gravissimo ..forse è recuperabile. Adesso il m5s si muova in modo chiaro e coerente. Perché effettivamente forse ..pare che dai sondaggi (per il credito che si possono dare ai sondaggi…oibò ) non ci sia stata fuga….però mo basta: dicano cosa vogliono essere e siano poi coerenti .
Paolo
sintesi: escano una volta per tutte dalla stalla (m5stAlle ) e siano forza politica innovatrice che diano speranza di un vero cambiamento (m5stelle ) . Sto arruffa arruffa…deve finire.
Gaz
Le aringhe vivono nei mari freddi del nord Europa, non nel Mar Ligure.
Paolo
allora l’aringa Grillo è un eccezione che conferma la regola.E un eccezione che conferma la regola a capo di un partito (ops movimento…) come il M5s preoccupa ancor di più ..(perché proprio là? a far il doppio gioco delle aringhe del mar del nord ?
a ripensarci un po …l’ “altro” dell’Alde (bilderberg ) visto dalla sua stessa visuale tanto aringa non è : è coerente con quello che crede ..ed è pure un dritto : ha illuso la vera ed unica anomala aringa ligure e poi lo ha silurato , sputtanato e ridicolizzato…respingendolo come un fesso …e quest’ultimo con la coda tra le gambe al grido di “traditore traditore !!! e dovuto tornare a leccarsi le ferite da Zietto Farage ….sintesi: come si suol dire metaforicamente : cornuto , mazziato & ridacchiato= IL GRANDE STRATEGA/ARINGA DELL’ARMATA BRANCALEONE.
conclusione: l'”altro” dell’Alde ?un d-r-i-t-t-o altroché aringa ed anche un coerente = non siete della nostra tribù, siete incompatibili perché il discorso che portate avanti non è il nostro…fuori dalle ball !!! mica scemo il tipo ;-)) o no ?
e l’aringa ligure ? va a mendicare un accordo con gli da lui stesso definiti impresentabili, che rappresentano cio che lui combatte (pardon dice di combattere ) perché porello..altrimenti rischia di non contare nulla in Europa e quindi….e poi non si potrà ricevere pecunia (la stessa che in italia rifiutano perché non vogliono pesare e pappare sulle spalle dei contribuenti , la rendicontazioneeeeee , la castaaaa, l’onestaaaa, e guarda caso quella pecunia che invece danno in europa viene esattamente dalla medesima provenienza : i contributi europei che da l’Italia. )…
che geniiiii…mai visto genii del genere nello scenario politico.
Gaz
Credo di aver bacchettato l’operazione spericolata i politicamente irreale dei 5 stelle europei. Da questo però a farne una generalizzazione che copre le responsabilità politiche di chi ci governa male da oltre 20 anni ce ne corre, sono due cose completamente diverse e non si possono giudicare con lo stesso metro.
Su questo sito ho messo in guardia più volte da quei signori del nord, non partito preso, ma sulla base delle loro malefatte.
REL le dice qualcosa? Perchè l’Italia non ha più un comparto produttivo di elettronica di largo consumo, dove avevamo una posizione di tutto rispetto?
Ecco, lo vada a chiedere ai venditori di aringhe.
I loro atti parlano per essi: quelli non sono alleati e ancor meno amici, ….
In un intervento precedente ho scritto in inglese, quello che gli inglesi non sono in grado di capire in modo piano, di non guardare la pagliuzza negli occhi degli altri, senza prima guardare la trave nei propri occhi.
Gaz
@Paolo
Più sotto c’è un mio intervento sulla VW, sintomatico di come i venditori di aringhe intendono fare politica commerciale e acquisire aziende concorrenti.
I venditori di aringhe stanno distruggendo per la terza volta l’Europa.
Paolo
All’aringa gli avevo dato un altro significato . …che non era quello che intendeva dire Gaz (letta la frase ..capita a modo mio ..e tic tic tic con la tastiera …scrivo patologicamente a raffica e istinti 😉 poverino il lettore che ama la corretta lingua italiana e legge i miei post….ahahahhh
Paolo
I venditori di aringhe stanno distruggendo per la terza volta l’Europa.(Gaz )
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ah sul fatto che stanno distruggendo per la terza volta l’Europa sono d’accordissimo.
(Io tra forumisti cioè anonime scritte non so se dare del Tu o del Lei )..
detto questo: comunicando con scritte …a volte non si capisce cosa una persona vuole dire — uno vuole dire una cosa e l’altro che legge gli da un diverso significato.
Una precisazione: nessuno sta addebitando al m5s colpe e responsabilità che non ha dovute al passato , almeno non io. Alla situazione italiana ed dell’eurozona non ci ha portato certamente il m5s o Casaleggio. Il mio discorso è solo ed esclusivamente rivolto all’ambito m5s e al modo come procede da sempre, comprensibile e giustificabile nella primissima fase (gestire diverse anime confluite nel m5s con back ground politici, culturali etc etc con motivazioni diverse e forse con il solo denominatore comune dello scontento e della voglia di cambiare ) cercare di tenerli unite queste diversità in una sola entità politica coesa non è cosa semplice , ma adesso non più..non ci son giustificazioni che tengano ….. Su certi punti devono essere chiari…e fare delle scelte ben definite può comportare perdere anche parte degli aderenti…ma bisogna avere il coraggio (e anche l’onestà ) di farlo. Questa porcata che hanno fatto è grave molto grave…ed io non credo ad esempio che non abbia gravi conseguenze . E siccome non è veritiera la loro versione (che non avevano alternative ) …per la semplice ragione che potevano tranquillamente continuare con l’ukip a fare quel che stavano facendo sino al 2019. Non essendo veritiere le loro giustificazioni…perché l’hanno fatto ? e perché proprio con quella gentaglia là ? e adesso cosa faranno ..? come faranno ad essere credibili ? ma questi sono realmente in buona fede ? non bisogna minimizzare…no no…anzi la base “sana” dovrebbe reagire con deciso vigore …
Paolo
Da questo però a farne una generalizzazione che copre le responsabilità politiche di chi ci governa male da oltre 20 anni ce ne corre, sono due cose completamente diverse (Gaz )
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ci ritorno : io una cosa del genere non la ho mai detta o lasciata intendere. Che il m5s (vertici ) possa essere un Movimento cosiddetto gatekeeper si…(lo fa pensare tantissime cose ) ..quindi funzionale al sistema questo si. Ma questa cosa la si dice da anni….e mica solo pinco pallino comuni…lo dicono tanti opinionisti, economisti (non solo il Bagnai o Barra Caracciolo o Borghi ) , politici etc di un certo livello (io lo ho letto persino in giornali stranieri es il Telegaph…) : è il m5s (vertice ) ne da la puntuale conferma..perché è un modo di procedere da Gatekeeper …lo dicono in tanti che dire : vox populi vox dei.
Ed è un peccato: perché il m5s procedendo in un altro modo può veramente essere incisivo (guardate Farage…non si è spostato manco di una virgola…anni fa gli ridevano tutti in faccia..lo consideravano una simpatica macchietta…è stato fermo e chiaro , non si è spostato di un millimetro..guardate un po i risultati ..)
Gaz
@Paolo.
Siamo d’accordo sul giudizio negative delle giravolte spaziali nell’europarlamento, ma non si può crocifiggere solo per questo l’M5S. Quelli altri li hanno prodotto risultati sotto gli occhi di tutti e quanto a moralità non hanno nulla da insegnare. Purtroppo o per fortuna i partiti in Italia sono regolati da pochi articoli de codice civile.
Tu tendi a vedere la parte negativa pregressa, io invece quella positiva futuribile: questione di prospettive soggettive.
fortebraccio
il m5 stalle, non ha nessuno alle spalle,e gli inglesi?
Gaz
Mi hai dato lo spunto per pubblicare il bugiardino della diplomacy/business/policy/fregature/ delli anglisi di inghilterra terra terra: sono tutti la stessa cosa, lo stesso equivalente. A far sistema per … gli altri sono bravi.
Ercole
“Nel frattempo, tuttavia il M5s resta lo strumento (unico di qualche efficacia per ora) per combattere il blocco dominante e svelare l’imbroglio della falsa alternativa fra i due blocchi”: vero.
Ma l’AfD è un partito molto più partecipativo di quelli che sgovernano Germania o Italia. E anche più del M5S. Per rendersene conto si può assistere ai suoi congressi in ‘streaming’ dove tutti gli iscritti possono fare proposte programmatiche che poi vengono messe ai voti.
Mario Vitale
Parafrasando Dumas, potremmo dire: “Preferisco avere amministratori impreparati, piuttosto che mascalzoni ed incapaci, perché i primi ogni tanto qualcuna l’azzeccano, mentre i secondi quando anche ne azzeccano una scappano con il guadagno”
Gaz
Off topic.
C’è da seguire la vicenda Volkswagen – Fca (come si fa a chiamare una macchina così?!). Il ministro tedesco ha una sicumera, come direbbe Totò, straordinaria nei confronti dell’Italia.
I miei strali contro l’aquila saprofaga in confronto sembrano roba da moderati.
I fatti invece sono fatti dagli anseatici.
vinicio giuseppin
Bello ,interessante ed importante articolo Prof.!
I voti dati al M5S sono per l’equità.
Gli scarti del sistema,magistralmente descritti da Bauman,finalmente han trovato un luogo per testimoniare la propria insoddisfazione ed emarginazione.
Se i consensi ai 5S aumentano e non si affievoliscono ,significa che nel Paese e nel sistema UE non diminuisce la diseguaglianza.
Oggi le ingiustizie sociali ed economiche,come altre criticità deflagranti e vistosamente contraddittorie rispetto ai proclami , sono evidenti e progressive. Il tradimento dei valori di uguaglianza , giustizia sociale e solidarietà porta molti cittadini a votare il MoVimento e a preferirlo alle fazioni politiche che hanno scambiato il Paese come la loro riserva di caccia di privilegi e di prebende insostenibili per il bene comune! Grazie Professore ,però ora ci offra una riflessione affinchè il medesimo MoVimento eviti le lotte interne che gli farebbe perdere consensi tra gli aderenti. Non ritengo di chiederle troppo ,considerato che le divisioni interne ai partiti sono state una delle cause del deterioramento delle conquiste democratiche dell’intero Paese.
Riccardo M
Credo che sia ora di smetterla di fare l’esegesi del M5S. E’ appena ovvio che sia un movimento costruito a tavolino per canalizzare (verso destra) lo scontento popolare ed è funzionale, anzi è parte del sistema neoliberista a cui fa finta di opporsi.
Nel mondo sta succedendo altro di più importante di cui occuparsi e ci riguarda ben più del ridicolo pollaio politico de noantri.
Aldo S. Giannuli
costruito a tavolino? Da Chi?
Riccardo M
Da Casaleggio e Grillo, da chi se no?
Aldo S. Giannuli
come qualcisasi altro partito ha avuto dei fondatori, e allora?
foriato
@Professore,
ma capita spesso che i fondatori abbiano la legittima proprietà del partito, in quanto è intestato a loro nome, e che detengano al contempo la presidenza e la rappresentanza legale?
Riccardo M
Intendo dire che M5S non è un partito che ha raccolto le istanze di un movimento sociale (più o meno) di massa, come Podemos, ma un’operazione studiata a tavolino.
Aldo S. Giannuli
sicuro?
Aldo S. Giannuli
a parte il fatto che Podemos non prende neppure la metà della percentuale del M5s; come mai a Grillo e Casaleggio sarebbe riuscita una operazione a tavolino e invece la sinistra radicale, che dovrebbe essrere immersa nelle lotte sociali, non ci è riuscita?
Paolo
Intendo dire che M5S non è un partito che ha raccolto le istanze di un movimento sociale (più o meno) di massa, come (Riccardo M )
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Secondo me le ha colte….ma in modo disordinato non concretizzandole con un programma chiaro e preciso
Il fatto che le abbia colte ….lo dimostra la mole di voti .
Il problema e che le………………….sterilizza (o per mala fede, o per incapacità o per tutte e due le cose messe assieme )
Riccardo M
“come mai a Grillo e Casaleggio sarebbe riuscita una operazione a tavolino e invece la sinistra radicale, che dovrebbe essrere immersa nelle lotte sociali, non ci è riuscita?”
Perchè la sinistra radicale non è affatto immersa nelle lotte sociali e G&C hanno riempito quello spazio vuoto, ma per spegnere quelle lotte sociali usando l’interclassismo.
Aldo S. Giannuli
e allora tieniti quello che passa il convento…
mirko g. s.
Santa pace ancora una volta la storia dei rapporti di Di Maio coi tecnocrati, del curriculum neoliberista della Sciarra, dei rapporti di Grillo colla Massoneria… ma per favore smettetela, se volete davvero criticare il M5S dite qualcosa di sensato, parlate dei complottologi da scie chimiche, delle storie sui chip intracranici, dei voltagabbana che si sono fatti eleggere e poi sono fuggiti nel gruppo misto votando tutte le riforme di cacca di Renzi… insomma non dite sciocchezze trite e ricicciate…
Paolo
Quella robaccia…la si leggeva qualche anno fa proprio nel sito di Beppe Grillo….un minestrone cocktail di tutto e il contrario di tutto : complottismo, anticomplottismo, Keynes, sprazzi di mmt mal scopiazzata,e tutto il suo contrario: proposte squisitamente neoliberiste , sprazzi di ecologismo artefatto , (in) felice decrescita alla Lathouce , soluzioni economiche bislacche tipo il modificare la tassazione e spostarla sui prodotti (la tassa più regressiva che possa esistere: colpisce le classi disagiate ) proposta come soluzione ideale , Sibilia e altri che vanno a protestare in Inghilterra contro il Bildelberg alla consueta riunione annuale e Casaleggio che partecipa invece al mini Bilderberg di Cernobbio , euro si euro no a mesi alterni, proteste del m5s per il Muos americano in Sicilia, arriva Luttwak..e il m5s molla tutto (ne avete più sentito parlare? ), lusinghe americane tramite l’ambasciatore gradite dal m5s , Di Maio che parla di incremento della moneta elettronica, Di Maio che in contemporanea viene lodato in tutti i maggiori giornali internazionali di un certo establishment ..Wall Street journal, economist , financial times…si alleano con l’Ukip e poi al momento del brexit sfornano dichiarazioni sostanzialmente pro UE (per smarcarsi ) riprendendo il tema ondivago dell’euro …uno dice che si puo cambiare riformando il sistema UE/euro un altro dice il contrario in contemporanea…poi cavalcano Trump (dopo che ha vinto…prima erano come al solito prudenti )..Trump che vuole il brexit (Farage ha partecipato attivamente alla campagna elettorale di Trump …) che non vede di buon occhio il sistema euro e l’UE ..proprio l’altro giorno ha detto che il sistema UE/euro è funzionale alla Germania e che non gli stanno bene queste macroaree artificiali costruite come pilastri di una certa globalizzazione e che altri Paesi usciranno dall’UE (e non lo dice a caso: proprio l’altro giorno Le Pen in via informale era nella Trump Tower a colloquio con il Trump…per cosa si è capito: la prossima ad uscire con l’aiuto statunitense probabilmente è la Francia..il che vuol dire lo sfaldamento dell UE , Trump si sta muovendo in questa direzione… ).., e proprio in contemporanea il m5s che tramite Grillo parteggia per Trump..tenta di allearsi con l’Alde che fanno un discorso esattamente opposto …, etc etc etc ho elencato alcuni punti contradditori come mi son venuti in mente…ma sulle contraddizioni del m5s si potrebbero fare 100 post (il tutto e il contrario di tutto in contemporanea ). Visto che son pro Trump…non era meglio stare con l’Ukip (che eccetto le tematiche UE/euro a me non piace per niente…idem per Trump per quanto riguarda la visione economica (liberista reganiano ) ma in questa contingenza rispetto alla linea criminale , neoliberista , finta sinistra, guerrafondaia Clinton / Obama è letteralmente oro colato..anche se resta un incognita: potrebbe rivelarsi un disastro…ma con i precedenti il disastro era assicurato ) ..dicevo , non era meglio restare con l’Ukip e strizzare l’occhiolino a Trump per un eventuale appoggio in funzione anti UE/euro ??? Guardate che salvo non succeda qualcosa di straordinario (esempio l’uccisione di Trump…e non è fantasia…negli USA di questa pericolo /eventualità se ne parla molto..anche perché si è messo contro la CIA e i servizi segreti in generale che vuol smantellare e rimodellare..ormai tra una parte dell’Establishment (Soros /Clinton /Obama etc etc + servizi segreti pro globalizzazione anti Putin pro Ue/euro etc ) e un altra parte di establishment (anti UE/euro, anti globalizzazione, pro Putin ) di cui Trump è la punta di diamante è totalmente guerra aperta (ne vedremo delle belle o delle brutte nel 2017 ..il sistema americano è spaccato nettamente in due , non c’è mai stata una contrapposizione del genere…) ..dicevo salvo non succeda qualcosa di eccezionalmente imprevisto ..con l’insediamento definitivo di Trump…senza l’appoggio degli Stati Uniti …l’UE è destinata a sfaldarsi..anche perché in particolare l’eurozona sta creando notevoli problemi sia alla crescita economica globale (ne è la cenerentola frenante ) sia agli Stati Uniti in particolare (gli USA si son stufati del mercantilismo preponderante Germanico..che sta soffocando il resto dell’eurozona ) . E che fa il m5s per l’ennesima contradditoria volta? inneggia per Trump e tenta di allearsi con l’Alde sostenuta da quell’establishment contrapposto al Trump.
Io pinco pallino elettore …come faccio a votare una realtà politica che si muove in questo modo ? l’adolescenza (se non c’è mala fede ) è FINITA: il m5s è anni in politica ed è tempo che diventi maturo.Così non deve e non può andare. C-H-I-A-R-E-Z-Z-A. Tutto qua.
Paolo
Santa pace ancora una volta la storia dei rapporti di Di Maio coi tecnocrati (mirko )
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Senza fare ipotesi cosiddette complottiste: basta osservare bene bene la sostanza di fondo di cosa dice nelle interviste e si capisce da che parte sta.
Paolo
Muovendovi come si muove il M5s (l’ambiguità ai vertici è voluta ..ed evidentemente funzionale..non si spiega diversamente ) siete suscettibili di essere classificati peggio di quell’infame indegno di Tsipras (passato per liberatore..rivelatosi poi un traditore …)
http://vocidallestero.it/2016/12/10/panagiotis-lettera-agli-amici-italiani/
Il Prof. Giannulli.. scrive che il m5s se non ci fosse andrebbe inventato : —->>> non lo so….abbiamo bisogno di ennesimi traditori, voltagabbana, opportunisti trasformisti che al momento opportuno a zig zag stanno con tutto e il contrario di tutto a secondo delle imprescindibili contingenze ??? …male tipico della vecchia politica italiana sin dall’unità d’Italia ??? credo proprio di no. Ed il giochetto del m5s in sostanza non equivale a questo?…a me pare di si.
Paolo
Dell’ultimo articolo da me linkato di “Panagnottis lettera agli amici italiani ” metto in evidenza :
——>>>Panagiotis avverte gli amici italiani che in Grecia il governo tecnico fu messo in piedi per prendere tempo e preparare l’ascesa al potere del partito che avrebbe tradito. Il premier di Syriza infatti promosse il referendum sperando in una vittoria del SÌ, per ottenere una copertura politica ai tagli richiesti dalla Troika che poi ha messo in atto comunque, calpestando il voto popolare.
—–>>>Alexis Tsipras, dopo essere diventato un fantoccio del finanziarismo totalitario (già) europeista, ha organizzato il referendum del luglio 2015 perché pensava che il ‘SÌ’ avrebbe vinto, lasciandogli così mano libera (e sporca) e fornendogli un alibi bell’e pronto per capitolare (come in realtà aveva già cominciato a fare da qualche tempo).
——>>>l’ex capo di Nuova Democrazia riconosce… a suo modo, come tutti i leader politici si fossero messi d’accordo… per commettere quello che a tutti gli effetti equivale ad un alto tradimento.
——>>>Meimarakis rivela che tutti i partiti politici erano stati accecati dai sondaggisti. Questi avevano previsto che i greci avrebbero votato a favore del ‘SÌ’ con percentuali oltre il 60%.
——>>>E anche Tsipras fu sedotto dagli stessi sondaggisti: credeva nella vittoria con ampio margine del ‘SÌ, che alla fine gli avrebbe lasciato le mani libere. Un ‘SÌ’ di massa al referendum gli avrebbe offerto la copertura politica necessaria a capitolare e quindi consegnare il paese agli invasori neo-coloniali della Ue e del Fmi (tedeschi in testa).
——>>>la sera in cui sono usciti i risultati, quando sono arrivati alla residenza del Primo Ministro, hanno trovato un Alexis Tsipras sconvolto, che non sapeva più che cosa fare. Perché aveva vinto il ‘SÌ’, e così largamente! “
——>>>in quelle ore cruciali furono prese le decisioni importanti per trovare una soluzione a questo ‘NO’ “, cioè come annullare e tradire il verdetto popolare dei greci. Incidentalmente, va notato che Meimarakis ridacchia durante l’intervista, mentre racconta “l’impresa coronata da successo” di riuscire a invertire con il tradimento il voto, neutralizzandolo.
——>>>“è stato in costante contatto con alcuni elementi extra-istituzionali dell’Ue e all’estero“, direi i veri padroni della politica greca. E lo aggiunge, precisando che lui stesso è entrato “in contatto con esponenti importanti della Ue” i quali lo convinsero ad accettare di prendere il controllo del suo partito (in seguito alle dimissioni di Samaras) “perché il momento era molto difficile“. In realtà, per Meimarakis, come per Tsipras
——–>>>i manifesti dei sindacati marittimi denunciano la messa a morte dei loro contratti collettivi e dei loro diritti… da parte del governo di SYRIZA/ ANEL. Inoltre, una mano anonima e certamente… populista, aggiunge: “Agenti della Cia”.
——>>>il… Syrizismo, prima inesistente, è stato “preparato” per il potere dagli istituti di ricerca e gli altri think tank, incubatori (comunque tardivi) della globalizzazione europea-atlantista, negli Stati Uniti e in Europa.
——>>>SYRIZA, di cui due membri al governo sono, per esempio, apertamente legati alle fondazioni di Soros (che fa la sua guerra con altri potenti mezzi), ora sostiene che tutti coloro che lottano per la demondializzazione sono quindi (solo) dei fascisti.
——>>>L’euro, quest’arma di distruzione di massa, deliberatamente deificato dalla pseudo-élite dominante, ha già distrutto la Grecia abbastanza da poter ipotizzare che si voglia imporre la stessa sorte al popolo d’Italia. L’Italia deve uscire dall’euro il prima possibile (in realtà così lo farebbe crollare), e la Grecia, da parte sua, deve uscire dall’Unione europea…tanto per cominciare
——->>>Alexis Tsipras, giullare e cadavere politico ormai tragicomico, moltiplica i suoi viaggi in Grecia e all’estero, in una corsa frenetica verso… il niente. È andato a Cuba, dove ha pronunciato un discorso in memoria di Fidel Castro. Ha parlato della fine del ventesimo secolo e delle sue ideologie; è enormemente simbolico che questo discorso… tombale, sia stato pronunciato dall’ultimo (?) ‘Quisling’ della sinistra in Europa. Alla fine, i nostri archeologi hanno piuttosto ragione… “Svendita della nostra civiltà”. È triste.
——>>>L’Unione europea è morta, ma ancora non lo sa! Questa è l’analisi di Coralie Delaume e David Cayla, nel loro notevole libro “La fine dell’Unione europea” in libreria in questi giorni in Francia. Avviso ai nostri amici italiani, come a tutti gli altri popoli.
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Paolo: ecco….ora questo articolo di Panagiottis…è pre referendum costituzionale…il m5s ha fatto campagna per il no etc etc (ma anche Monti e alcuni economisti neoliberisti erano per il no vedasi Boldrin…lo era l’Economist ..)…ma il quadretto che descrive Panagiotis …mi fa pensare molto e non poco al modo di procedere del m5s…modo di procedere che da ampia legittimità in parallelo e per analogia che i vertici del m5s siano della stessa identica pasta.
Guardate i “liberatori” della Grecia prima del referendum greco ..che cantano la partigiana “bella ciao bella ciao ” con tanto di bandiera rossa….chi l’avrebbe mai pensato che quel signore la Tisipras era un traditore infame ? che ha finito per approvare condizioni imposte dalla Troika peggiori di quelle che quest’ultima aveva posto prima della (finta ? ) trattativa. Oggi Tsipras è totalmente al loro servizio. Il m5s sinceramente mi fa pensare che è della stessa pasta .
Tsipras il traditore a pugno chiuso che canta “Bella ciao , bella ciao “….
https://www.youtube.com/watch?v=2×0-JjiJvWY
Vi sembra Siryza una creatura statunitense creata ex novo ad hoc per la contingenza del momento ??? no….eppure lo è.
Il buon giorno si vede dal mattino e gli albori del m5s non promettono bene……
Lorenzo
Articolo mal impostato. Per due terzi sceglie un approccio errato, per un terzo se ne crea uno estrinseco oltre che controproducente.
L’approccio errato è discutere coi media di regime sul loro terreno. Quello estrinseco è l’auspicio che i 5S diventino forza di sinistra tout court.
E’ scontato che la mafia politico-mediatica asservita ai poteri globalizzatori diffami chi ne infrange i sempre più pericolanti e- (pardon s-)quilibri. Le sue argomentazioni (giuste o sbagliate che siano) vanno prese per ciò che sono, armi di offesa, e combattute non sul piano del ragionamento ma della propaganda di massa (cosa che a Grillo riesce benissimo), nello sforzo costante di mantenere l’iniziativa strategica e di costringere l’avversario a lottare sul terreno (ad oggi mediatico) di propria scelta. La battaglia degli spiriti è brutale quanto il più sanguinoso dei combattimenti.
Sotto quale specie andrebbe allora valutato il M5S? Nella logica del politico, per la sua capacità di combattere il nemico, nelle due specie della destabilizzazione e dell’annientamento. Sotto il primo aspetto, che è l’unico accennato nell’articolo, i 5S qualcosa fanno: ne hanno sgretolato il bipartitismo fittizio (elemento centrale di macrostabilità del sistema), hanno contribuito ad affossare il referendum e il governo Renzi, ne denunciano inciuci e ruberie screditandolo dinanzi all’opinione pubblica.
E’ sotto il secondo aspetto che vengon fuori i dolori: il movimento si spaccherebbe come un melone non appena arrivasse al governo e fosse costretto a prendere decisioni concrete. Non parliamo di cosa accadrebbe se dovesse affrontare una battaglia mortale contro i poteri forti. Un’eventuale decisione di spostarsi a sinistra aggraverebbe il problema, perché la sinistra *odierna* è diventata un feticcio della globalizzazione turbocapitalista (come dimostra l’atteggiamento di G. nei confronti dell’invasione africana) e da essa c’è da aspettarsi solo tradimenti. Esiste un pericolo estremamente reale che un’eventuale vittoria dei 5S si risolverebbe in una Siryza moltiplicata per venti e quindi in una vittoria epocale delle plutocrazie reazionarie.
foriato
“La battaglia degli spiriti è brutale quanto il più sanguinoso dei combattimenti.”
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Eccolo il bravo Lorenzo nel vivo della foga…
http://fotos.eluniversal.com.mx/fotovideo/flagelantes06042012142726.jpg
Lorenzo
Veramente si tratta di una citazione con cui intendevo veicolare determinate implicazioni dottrinarie. Niente paura, colle virgolette e le note esplicative ci saresti arrivato.
foriato
…appunto, Lorenzo, e perciò l’immagine aggiunta illustrava ammodo la sua citazione tacita ma veicolare… Del resto del suo commento, è altrettanto vero che certi apprezzamenti dottrineschi si comprendono meglio con un sobrio e rutteggiante: Heil! (con o senza virgolette, a piacere).
Ennio Abate
D’accordo con Giannuli nel respingere le critiche degli avversari politici del M5S (“da che pulpito viene la predica”),ma appellarsi al favore popolare che esso ancora cattura ( « E’ per questo che la gente che vota il M5s, pur accorgendosi di qualche sciocchezza di troppo, la scusa come veniale») mi pare ambiguo ( si tratta di malcontento, no?). E poi il progetto del M5S può ridursi a quello di «cacciare questa classe politica di lestofanti che, anche sul piano delle competenze ha molto poco da offrire»? Un sano «e poi?» mi pare indispensabile.
Agnoletto Ugo
il M5S è un movimento, non un partito. E’ stato votato da chi vuole semplicemente protestare, ma non ha progetti e incanala la protesta in una direzione sterile. Praticamente è un ottimo strumento per sterilizzare la protesta
Paolo
Che i vertici siano in malafede o no , che piaccia o no, “di fatto” è proprio cosi.Sparano sparano…poi pufff…quasi mai in molteplici fronti non cozzano veramente conto l’establishment che dicono di voler combattere (a colpi di ambiguità ;——>>> da leggere: siamo contro questo e quest’altro ma “anche” no….e poi finiscono per convergere o per essere blandi…)
Per sapere se A è realmente contro B o fa finta….basta osservare come si muove A…se ci va contro di brutto deciso oppure se non affonda i colpi e il tutto si riduce ad una teatrale schermaglia. Il m5s nelle cose sostanziali fa teatro. E siccome questo andazzo è troppo evidente—->>> ovviamente viene il dubbio (per non dire la certezza ) che siano dei cosiddetti gatekeeper . Chi è “veramente” contro…a un certo punto si vede…non è necessario essere esperti di lotta politica.
Grillo : ” abbiamo fatto tremare l’establishment !!! “…..mah…non so….a me “quelli là” non mi sembrano molto spaventati causa m5s ….affatto….semai molto ma molto preoccupati perché sta crollando il loro progetto sia in USA , sia in Europa —->> ma per altre ragioni …ovviamente 😉
anzi ho la vaga impressione…che se il genericamente cosiddetto “Vero Potere” …fa un semplice buuuuuuuuuuu…Grillo, Di Maio, Di Battista etc etc …se la fanno addosso e giu carponi come i musulmani quando pregano rivolti alla Mecca. Su Casaleggio Senior e Junior …no comment..Casaleggio era ombroso ed enigmatico…e sostanzialmente era lui che alla fin fine dirigeva l’orchestra…e mi fermo qua.
DarkMagic
I commenti a questo articolo sono illuminanti.
In pratica quasi nessuno è d’accordo con Giannuli (eppure sono suoi lettori abituali) e quasi tutti additano il m5s di essere una pagliacciata/una inutilità/una fesseria/una cosa pericolosa però allo stesso tempo stimano Giannuli e lo seguono con interesse.
Ma chiedetevi un attimo perché il prof. Giannuli supporti il m5s e lo critichi pure ma per migliorarlo,dargli spunti futuri.
Voi criticate solo per invidia,per distruggere,non riuscite a sopportare che la sx in Italia sia insignificante e che le masse popolari travolte dalla crisi ma anche i giovani e i laureati votino m5s e a voi non vi filino manco di striscio perché non siete più credibili.
Tutta questa gente appena sente la parola “sx” se ne scappa a gambe levate perché non si fida di voi,perchè avete dato una figura miserrima con i vari Trippas de noantri che non sanno manco quanto costa un litro di latte (no,non sto parlando di Padoan) e che si trastullano (chissà quanto per convinzione o per moda) con categorie interpretative della realtà ottocentesche.
Ma date una mano in senso propositivo e informatevi sul m5s invece di sputare bile e fare i rosiconi o additare l’opposizione in Italia di tutti i mali possibili.
Bravo Giannuli,ti stimo ma a differenza degli altri tuoi lettori ti capisco pure.
Paolo
Ma date una mano in senso propositivo e informatevi sul m5s (Dark Magik )
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ancoraaaa? dare una mano per cosa e perché ???…..ma se in Italia si sono avvicinati fior di economisti rendendosi disponibili…alcuni stimati dalla base con la quale si è instaurato un discorso economico …a alla fine dal vertice …dopo tempo son stati TUTTI elusi e dribblati nonostante il disappunto di una certa consistente base. Ma di che parlate????….tranne per contro il Grillo farneticare di condivisione e collaborazione da parte di illustri economisti esteri..che se non erro, hanno pure smentito (non ricordo se Stiglitz, Krugman..o altro non ricordo chi…smentì dicendo che erano millanterie ). Ancora dare una manooo ??? ma stiamo scherzando ?? E’ il M5stalle che ORA deve dare una mano a farci capire se è carne o pesce per votarlo. E’ il vertice che ci deve far capire DA CHE PARTE STA.
Paolo
ma qualcuno di voi “informato” sa dirmi a me pinco pallino potenziale elettore qualsiasi, quale è la linea del m5s in campo economico (fondamentale per una formazione politica ) e chi sono gli economisti di riferimento ??? se qualcuno lo sa me la spieghi.
Paolo
intendo dire degli economisti che per conto e a nome del m5s portino avanti un certo programma (chi sono ? )…come in tutte le formazioni politiche di questo mondo.
o la “linea economica” son le cazzate assurde che spara Grillo ???
Allora ditelo
Un’alibi per eccellenza scomodare “l’invidia”.
https://en.wikipedia.org/wiki/Ergo_decedo
Pizzarotti ha dato tanti consigli e continua ad avere il sostegno del suo meetup.
Altri hanno dovuto fare ricorso per “essere ascoltati”:https://civiumlibertas.blogspot.it/2016/04/sentenza-del-tribunale-di-roma-di.html
Lasci stare le formule di repertorio (renziane e non) e si chieda perché la quasi maggioranza (45-50%) degli elettori italiani generalmente si astiene piuttosto che votare il PD o il M5S.
Tutte le cifre dei sondaggi di cui legge (anche quelle da prefisso) vanno dimezzate.
http://www.termometropolitico.it/1239198_media-sondaggi-al-20-dicembre.html
Francesco
Finalmente una boccata d’ossigeno!!
Paolo
Gli altri “criticoni ” non lo so. Ma non mi ci identifico nel tuo post (che può essere veritiero )…vengo dalla destra (però sono Keynesiano…che preciso era un liberale..tutto particolare ma liberale anche se viene identificato con la sinistra perché si presta ottimamente ad una certa visione di sinistra e perché il precursore di Keynes era l’economista Michał Kalecki che per certi versi è un ponte tra Marx e Keynes perché nelle opere di Kalecki c’è molto del marx ed molto embrionalmente di cio che poi ha elaborato Keynes . Ma Keynes era un “particolare” liberale e ha poco da spartire con Marx ..talmente che lo stesso Keynes cosa che molti non sanno diceva di non perder tempo a legger Marx perché era tempo sprecato e si domandava come mai quelle che lui considerava delle baggianate in senso economico avessero incantato per quasi un secolo . Oggi non son ne di destra ne di sinistra. Rosicare per il m5s ?oppure invidia ?? oddio…mi ci manca solo quello…penso di essere decisamente immune…semmai una sorta di disprezzo per cio che si stanno rivelando essere (non parlo della base..a parte la componente piddina che merita disprezzo a prescindere ) . La delusione di noi anti UE /euro…che inizialmente li abbiamo votati ..è per quel che si son rivelati : voltagabbana congeniti (sembra insito nel loro comportamento naturale ) & neoliberisti. Salvo dimostrino il contrario. Noi tribù antiUe/euro non guardiamo al colore politico, tutto fa brodo: la distinzione è tra chi è pro(oppressori ) e contro(liberatori ) il sistema di potere UE/euro. Il movimento non è ne pro ne contro e nel contempo è pro e contro…ed ora che si delinea meglio la sostanza di natura neoliberista posso dire che il m5s è solo questo : UNA GRAN PUTTANA. (salvo sempre dimostri il contrario ) . Tutti i sinceri antieuristi che avevano delle aspettative nutrono un profondo disprezzo per quel che si è rivelato. (anticipatore e profeta ne è stato Alberto Bagnai ..aveva visto giusto ) Dei Gatekeeper funzionali al potere .
Questo da parte mia che ho fato molti post in merito (un po anche a mo di cazzeggio….scrivo cosi nei forum ) gli altri non lo so (puo darsi che sia come dici tu )
Agnoletto Ugo
d’accordo, guardando indietro,
ma i motivi per cui M5s è stato votato saranno gli stessi motivi per cui non verrà più votato
Anita
Qui Claudio Messora che spiega bene bene come stanno le cose .
http://www.byoblu.com/post/minipost/abbiamo-fatto-tremare-il-sistema-come-mai-prima
http://www.byoblu.com/post/minipost/m5s-the-alde-affair-spiegato-a-chi-ancora-non-lha-capito
Il ben informato Claudio Messora ad un certo punto scrive :
“…un papello per convincere sprovveduti attivisti che “entrare nell’Alde” era la cosa migliore, perché “l’EFDD sarebbe morto”, quando l’EFDD, il gruppo politico dove state e che è frutto del grande lavoro del 2014, è lì tranquillo tranquillo fino al 2019 e nessuno lo tocca, quindi avevate tutto il tempo. E adesso invece sì, che l’EFDD è morto. E voglio proprio vedere con che faccia ci ritornate, da Nigel Farage, dopo avere spernacchiato l’uomo che, al contrario di voi, ha vinto la sua battaglia politica e ha portato tutto il Regno Unito fuori dalla UE, nonostante minacce di morte e attentati cui è scampato per miracolo. Con che faccia lo saluterete, lassù, tra i corridoi del piano del gruppo, dopo che Grillo gli ha dato il ben servito questa mattina sul bog? Gli direte “Hi Nigel… of course, you know… it was a joke“? E se non starete più nell’EFDD perché ormai sareste ridicoli a sedere negli stessi banchi, cosa farete? Andrete nei “non attached“, il gruppo dei non iscritti? Allora sì che non avrete più niente, soldi.. uffici.. tempi di parola.. diritto di esprimere relatori nelle commissioni… Bravi! Complimenti! Grande successo politico. Vi siete condannati al nulla per i prossimi due anni almeno! ….”
Io credo proprio che le cose siano andate in questo modo:
NON E’ VERO CIO CHE SI E’ SCRITTO ANCHE QUA , CHE NON C’ERANO ALTERNATIVE ALL’ALDE PERCHE’ IL GRUPPO DELL’UKIP SI STAVA SFALANDO. NON E’ VERO.
fa decisamente senso chi difende i traditori con giustificazioni varie e addirittura invitando i “criticoni” a darsi da fare costruttivamente piuttosto che criticare , fa VERAMENTE SENSO.
Vedasi :
“Voi criticate solo per invidia,per distruggere,(…)Ma date una mano in senso propositivo e informatevi sul m5s”
oppure nel forum dell’altro articolo precedente questo :
“… Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese..”(Kennedy )
Ci siamo informati, girandola in questo modo verso chi critica giustamente , dimostrare di esser della stessa pasta di chi ha tradito , manco quelli del Pd son come voi .
Poi girare le giuste critiche in termini di invidia, gelosia etc etc è da bambini dell’asilo. Imbecillità a go go….
Conati di vomito…..
Aldo S. Giannuli
su moltecose sono d’accordo e peraltro le avevo già scritte, ma non potresti cercare di dirle in modo un po’ più pacato?
Paolo
dicevo , non era meglio restare con l’Ukip e strizzare l’occhiolino a Trump per un eventuale appoggio in funzione anti UE/euro ??? (Paolo 17 gennaio 2017 a 14:07 | # )
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In relazione a cio che si è detto poco fa ho letto questo , dal mio punto di vista , articolo del magistrato Lucio Barra Caracciolo ( si può anche non condividere la sua impostazione antiUe/euro ..e la sua posizione Keynesiana…ma certamente non si puo dire che non sia preparato ) che consiglio di leggere attentamente sia per i pro che per i contro euro . Come a mio parere sarebbe interessante che il Prof. Giannulli che è esperto di certe tematiche riprenda magari l’argomento Trump in relazione agli scenari geopolitici che potrebbero scaturirne e a cio che di secondo me “anomalo ” sta succedendo all’interno delle istituzioni americane .
http://orizzonte48.blogspot.it/2017/01/il-tramonto-delleuro-il-percorso.html
“….estrapolo una frase che io tendo a condividere in relazione anche a cio che si è detto qua:
Un keynesiano sa che nonostante il progresso tecnologico sia un fattore aggravante del fattore occupazionale e delle crisi da domanda, queste rimangono crisi di domanda, quindi attribuibili al conflitto distributivo, quindi attribuibili ad una scelta politica.
La globalizzazione è una scelta politica: il non comprenderlo è parte degli effetti della propaganda “futuristica” e reazionaria di Casaleggio…”
Marco Giannini
Giannuli sono Giannini (scrivo per Andromeda Edizioni).
Legga qua…
Esistono programmi di destra e di sinistra? No solo programmi buoni…epperò!
Esiste il futuro e il futuro ha dei valori e quelli hanno radici di 2000 anni e quelli sì (!) che sono di destra e di sinistra.
Il globalismo è di sinistra.
Non quella sinistra che i nipoti dei comunisti immaginavano da giovani (e i loro nonni vivevano). Quella era una sinistra istintiva, terra terra, in parte genuina.
Era l’operaio che andava in “sezione”.
La sinistra è ora mondiale è quella dell’internazionalismo neoliberale dei Blair, dei Soros, dei De Benedetti, delle Clinton, dei banchieri (Draghi, Ciampi, Monti, Prodi ecc) e delle multinazionli che pretendono e ottengono libera circolazione di merci (delocalizzazione), CAPITALI (40 md l’anno regalati alle banche in speculazione sui TdS) e delle persone (allo scopo di far crollare i diritti e avere il conseguente smottamento dei salari).
La sinistra liberal e radical chic.
Il vero popolo è uno solo e si oppone al globalismo (ma esistono forze che quando capiscono che per governare si deve diventare urgentemente FUNZIONALI a questo SISTEMA/ESTABILISHMENT cioè diventi “credibile”. Sì! Credibile ora significa questa aberrazione e lei Giannuli lo sa ma non lo dice. Altrimenti al potere non ti fanno arrivare.
La DC con Kissinger, Berlusconi con liberismo=libertà (panzana), il PDS con i Clinton ed ora…lo dica lei! (…sempre con la Clinton…). Tutti hanno svoltato verso il globalismo.
Dividi et impera.
Fascismo e comunismo sono serviti per dividere il popolo ed imperare.
Ma uno nato nel PCI difficilmente passa a destra (e viceversa).
Il global (che ha infettato la sinistra) notoriamente si rifà ai culti pagani odia i VALORI (e la tradizione) perché la ostacolano, vuole ci si soffermi sul movimentismo cioè sulla cura non sul prevenire e sul nucleo di un problema (salvi l’euro ma poi ti fai vedere bello attaccando MPS).
Avete notato contro Trump? Tutti in piazza questi movimenti. Eppure la carnefice è la Clinton (che è al servizio dei poteri forti).
Come nelle assemblee del M5s dove la gente osserva chi tra qualche tempo comanderà per andargli dietro, Trump è percepito come una parentesi.
E’ il best friend (anche nel privato) di Farage che era nostro alleato e quale migliore occasione? Invece no…perché Grillo ha capito che chi comanda/comanderà in USA non è Trump ma chi sta sopra ai Clinton…ed è corso da loro.
Quando? I primi approcci il giorno dopo il Brexit.
Certo ora Farage gli fa fare campagna per la cappella del Referendum, pro Trump, pro Putin ma sappiamo tutti che l’affare ALDE significa che il M5s ha scelto con chi stare.
Un nuovo cagnolino per i poteri forte con il RDC (corretto!), con meno condannati ma che lasci quella famosa libera circolazione INTATTA.
Femminismo, ecologismo (non il corretto rispetto della natura), new age, anticlericalismo (…), buonismo (clandestini, eventi drammatici in tempo di guerra ecc ecc) servono tutti ad abbattere la TRADIZIONE in favore di un mondo che pensa a tutto tranne ai veri diritti: alti salari, reddito garantito, Stato sociale.
Un Mondo per loro che deve essere PERBENISTA NEOVITTORIANO, CONFORMISTA/PILOTATO, CHE VIVA CON POCO A TUTTO VANTAGGIO DI POCHE MIGLIAIA DI PADRONI.
Costoro peraltro si rifanno ai culti pagani spazzati via dal cristianesimo: Pagani -> Massoni -> Satanisti (e lo abbiamo appurato in Toscana col Mostro di Firenze).
Un movimento deve pensare sempre dove stare ed è facilmente portato su posizioni sbagliate (basta comprarselo).
I valori (i miei sono certamente TRADIZIONALI) invece tempo 0 ti dicono da che parte stare (al netto di chi poi può lo stesso vendersi).
PS:
Notato che se toccavi il global eri comunista, ora sei fascista?
In ogni caso il maistream vince sempre!
Hai paura di dire la verità perché sei bollato e loro fanno i porci comodi in tutto il mondo.
ps
E non parlo di E-commerce, di trasparenza e del perché tutti sono stati consultati meno la Le Pen…ma non si era detto che tanto si può andare in ogni gruppo perché poi si fa la propria politica? Sicuri che i nuovi nazisti siano i Le Pen?
Io dico che sono ALDE, PPE e PSE ma del resto 2 sere fa Peppe ha messo Borrelli che cita i valori M5s come liberal democratici (tradotto euro, banchieri, clandestini, anarchia del capitale spacciata per “Europa senza confini”).
EX ATTIVISTA (grazie alla vergogna di ALDE) CHE OPERAVA DAL 2012 e CHE HA PRESENTATO IL PROPRIO SAGGIO “IL NEOLIBERISMO CHE STERMINO’ LA MIA GENERAZIONE” IN PARLAMENTO.
CORDIALITA’
MARCO GIANNINI
Paolo
tranne qualcosina (ma proprio qualcosina )…concordo con il quadretto descritto. Peccato che abbia fatto l’intervento quando ormai la discussione nel forum è finita ed la pagina ingoiata.
Marco Giannini
pps
Mi si scusi per gli errori sono con 2 ore di sonno.
Danilo Daglio
“Certo, il M5s deve abituarsi a costruire la sua linea politica con la discussione più libera ed aperta, ma vi pare che questo lo facciano gli altri?”
Si, gli altri fanno congressi con tesi, contro-tesi, emendamenti alle tesi, correnti e dibattiti proprio per discutere, modificare, emendare, cambiare linea politica. E’ soprendente che lei, Giannuli, faccia finta di non saperlo. Ma crede veramente che PD o anche la Lega possano svegliarsi la mattina e decidere di passare nel gruppo parlamentare opposto? Suvvia.
Danilo Daglio
“Il M5s fa parte di questa ondata con in più la caratteristica di mantenere la protesta su un terreno democratico, perché non è certo né il Fn della Le Pen né Alternative fur Deutschland e neppure i Veri Finlandesi.”
Mi scusi ma in che modo FN, AfD o Veri Finlandesi stanno protestando NON democraticamente? A me sembrano partiti democratici che fanno politica all’interno delle regole democratiche.
Questa storia del M5S che, unico al mondo, ha impedito la rivoluzione dei forconi nel bel mezzo della crisi mi sa tanto di trovata propagandistica.
In realta’ in tutti i Paesi democratici occidentali la CRISI ha favorito la crescita di partiti che i giornalisti definiscono “di protesta” o “populisti’ (qualunque cosa questo significhi). Ma tutti sono rimasti nell’ambito democratico e nonviolento: Syriza, Podemos, Ciudadanos, Front National, Alternative fur Deutschland, Trump nel Partito Repubblicano USA e via via fino ai Pirati in Islanda.
Per cui si smetta di ripetere fantasia del tipo: “il M5S ha impedito ai nazisti di andare al governo”. Il M5S ha impedito, *FORSE*, la nascita di un partito tipo Syriza o Podemos, oppure a impedito la “migrazione” di milioni di voti verso partiti “populisti di destra”.
Marco Giannini
Giannuli censura…
Aldo S. Giannuli
io censuro? E che ho censurato?