Elezioni: come stabilire chi avrà vinto e chi avrà perso: vediamo i numeri.

Ferme restanti le premesse di metodo dell’articolo precedente, veniamo alla determinazione delle soglie. Ovviamente incideranno anche il numero dei seggi ottenuti grazie al gioco dei collegi uninominali, la posizione in graduatoria e l’eventuale successo o insuccesso del partner dei coalizione o “a scavalco” (ad esempio Pd-Forza Italia o Lega-M5s) ma è evidente che la premessa sta già nella percentuale di partito: se Fi dovesse superare il 20% sarebbe in ottima posizione tanto per una vittoria della sua attuale coalizione, quanto per una alleanza con il Pd; oppure se la Lega dovesse andare sotto il 14% sarebbe molto difficile fare coalizione con il M5s che dovrebbe prendere una percentuale superiore al 32% e molti collegi uninominali), ma gli equilibri compressivi li vedremo il 4 marzo sera, qui limitiamoci al calcolo delle soglie dei singoli partiti.



LEGA
Vittoria: dal 16% in su
(Conferma del ruolo di comprimario nella coalizione, aspettative soddisfatte, premessa di espansione alle europee)
Quasi vittoria: 14-15%
(risultato contenuto ma importante, possibilità di crescita alle europee)
Fascia grigia: 13-13,9%
(subalternità a Fi e scarse possibilità di espansione)
Sconfitta: 11-12,9%
(satellizzazione definitiva a Fi e nessun potere di contrattazione; compromesse le europee)
Dèbacle: dal 10,99 in giù
(rischio di dinamiche disgregative e crisi della segreteria Salvini)
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FORZA ITALIA
Vittoria piena: dal 20% in su
(aspettative soddisfatte; possibilità di fare coalizioni con la Lega o con il Pd, egemonia sulla coalizione e ulteriore possibilità di crescita alle europee)
Quasi vittoria: 18-19,9%
( affermazione ma non definitiva, scarse possibilità di coalizioni con il Pd, possibilità ridotte di espansione alle europee)
Fascia grigia: 16-17,9%
(risultato mediocre, probabilmente con una Lega a ridosso e scarse possibilità di coalizione alternativa con il Pd, a meno di un clamoroso successo di questo)
Sconfitta: 14-15,9%
(risultato al di sotto dei sondaggi, Lega quasi appaiata, probabile sconfitta della coalizione che si fermerebbe sotto i 250 seggi, compromesso il risultato delle europee)
Dèbacle: 12-13,9%
(risultato al di sotto delle peggiori previsioni, fine del carisma di Berlusconi, premessa di ulteriori sconfitte)
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FRATELLI D’ITALIA
Vittoria piena: dal 6% in su
(oltre le aspettative, buone possibilità di successo alle europee)

Quasi vittoria: il 5%
(obiettivo raggiunto, limitata ma possibile espansione alle europee, ruolo politico ridotto ma non irrilevante)
Fascia grigia: il 4%
(aspettative deluse. Risultato mediocre, marginalizzazione del partito nella coalizione)
Sconfitta: 3%
(risultato minimo, ingresso in parlamento, ma come cespuglio di serie B)
Dèbacle: sotto il 3%
(risultato catastrofico che riduce la rappresentanza parlamentare ai soli seggi di uninominale, assenza di un gruppo parlamentare autonomo, rischio dissoluzione)
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QUARTA GAMBA
Vittoria piena: dal 4% in su
(oltre le aspettative)

Quasi vittoria: 3%
(obiettivo raggiunto ed ingresso in Parlamento)
Fascia grigia: 2%
(fallito l’obiettivo di entrare il Parlamento con un proprio gruppo, resterebbe la possibilità di contrattare qualcosa per le europee)
Sconfitta: 1%
(non resterebbe che confluire in Forza Italia)
Dèbacle: sotto l’1%
(dissoluzione del gruppo)
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CENTRO DESTRA coalizione
Qui più che le percentuali elettorali incide il numero di seggi
Vittoria piena: dai 316 seggi in su
(oltre le aspettative, maggioranza autonoma –anche se occorre poi vedere il Senato-)

Quasi vittoria: da 306 a 315 seggi
(in questo caso la coalizione cercherebbe un qualche gruppo di “responsabili” per completare quel che manca alla maggioranza assoluta)
Fascia grigia: 300-305 seggi
(ricerca non facile di un gruppo di “responsabili”)
Sconfitta: 270-299 seggi
(molto difficilmente si troverebbero i parlamentari necessari a fare maggioranza autonoma; rottura della coalizione o immediate nuove elezioni)
Dèbacle: sotto i 270 seggi
(al di sotto delle aspettative e fallimento dell’occasione di una nuova vittoria del centro destra anche solo in termini di maggioranza relativa)
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PARTITO DEMOCRATICO
Vittoria piena: dal 25% in su
(superate le aspettative, conferma del Pd fra i protagonisti del sistema, possibile forte ripresa alle europee)
Quasi vittoria: dal 24 al 29,9%
(risultato pari alle migliori aspettative, probabile raggiungimento della quota di seggi per una maggioranza con Fi e possibile ripresa alle europee)
Fascia grigia: dal 22 al 23,9%
(flessione severa rispetto ai bei tempi renziani, ma contenuta rispetto al 2013, comunque il risultato più basso nella storia del partito, probabile stagnazione del partito alle europee, difficile maggioranza con Fi)

Sconfitta: 20-22,9%
(calo severo, probabile apertura di un processo a Renzi, europee compromesse soprattutto per la forte riduzione di parlamentari rispetto alla volta precedente, impossibilità quasi matematica di una maggioranza con Fi, rischio di scissione della sinistra interna)
Dèbacle: sotto il 20%
(riduzione a partito di serie B che può al massimo aspirare al ruolo di comprimario in una coalizione, probabile processo a Renzi o scissione della sinistra, elezioni europee fortemente compromesse, rischio del “rompete le righe”)
Il risultato del Pd può essere “addolcito” da due fattori: un forte numero di collegi uninominali conquistati non solo nel centro, ma anche in Nord e Sud Italia e la possibilità che i suoi alleati si collochino tutti oltre l’1% ma meno del 3%regalando al Pd circa un 5% di voti per i seggi proporzionali. Il Corriere della Sera ipotizza che in questo caso il Pd potrebbe raggiungere i 200 seggi, quindi diventando il primo partito per seggi conquistati. Questa ipotesi, tuttavia non è molto probabile, sia perché presuppone un Pd fortemente competitivo negli uninominali, sia perché i sondaggi indicano solo la lista Bonino oltre l’1%, per cui i voti degli altri alleati andrebbero dispersi.
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LEU
Vittoria piena: dal 7,1% in su
(realizzate le migliori aspettative)
Quasi vittoria: 6-7%
(risultato al livello delle aspettative utile per le europee)
Fascia grigia: 5-5,9%
(risultato inferiore alle aspettative, compromissione delle europee)
Sconfitta: 3-4,9%
( risultato decisamente inferiore alle aspettative, premesse fortemente sfavorevoli per le europee)
Dèbacle: sotto il 3%
(esclusione dal Parlamento e probabile scioglimento del partito)
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M5S
Vittoria piena: dal 35% in su
(superate le aspettative, credibile candidatura di governo, ottime premesse per le europee, il movimento dimostrerebbe di avere ancora forti margini di crescita)
Quasi vittoria: dal 32 al 34,9%
(buon risultato che dimostra ancora qualche capacità di espansione, pur non essendo sufficiente per una credibile candidatura di governo da verificare alla prova d’appello delle europee, sostanziale successo dell’esperimento di Di Maio, anche se occorrerebbe poi vedere se non possano esserci troppi cambi di casacca)
Fascia grigia: dal 28 al 31%
(risultato in sé non cattivo perché segnerebbe una buona avanzata sul 2013, però deludente per le aspettative di base e di vertice, insufficiente per eventuale coalizione don la Lega, che segnalerebbe che il movimento ha probabilmente toccato il tetto dei suoi consensi)
Sconfitta: 26-27%
(anche qui avanzata rispetto al 2013, ma fortemente deludente per le aspettative sia di base che del gruppo dirigente, inferiore a tutti i sondaggi, elezioni europee compromesse . Il movimento dovrebbe necessariamente iniziare a pensare a possibili alleanze, a meno di non voler restare a vita all’opposizione)
Dèbacle: dal 25% in giù
(quindi al di sotto del 2013, segnerebbe il fallimento pieno dell’esperimento di questo nuovo M5s, probabile tempesta interna e processo a Di Maio e rischio di forti tendenze centrifughe)

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POTERE AL POPOLO
Vittoria piena: dal 3%in su
(obiettivo raggiunto)
Quasi vittoria: 2-2,9%
(obiettivo mancato, ma con qualche probabilità di essere raggiunto alle europee)

Fascia grigia: 1-2%
(unica prospettiva l’accorpamento con Leu o altri gruppi di estrema sinistra)

Dèbacle: meno dell’1%

Aldo Giannuli

aldo giannuli, elezioni 2018


Aldo Giannuli

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Comments (11)

  • Volevo segnalare un refuso: nella quasi vittoria del PD credo sia 24,9 e non 29,9.
    Inoltre mi chiedo se non sia il caso di tenere conto anche del livello di astensione: quale soglia dobbiamo aspettarci di partecipazione al voto? Come cambiano i giudizi sui risultati percentuali in caso di forte astensione oppure grande partecipazione?
    Grazie e sempre buon lavoro

  • anche noi dobbiamo postare le nostre previsioni online?

    personalmente vi aggiungerei gli argomenti di dibattito e campagna elettorale per ciascun partito

  • ACME NEWS
    Secondo un sondaggio di opinioni segreto commissionato da un noto partito italiano è emerso che il primo partito nazionale, accreditato di un 33,3%, è la NOIA. Appena staccato di una incollatura, al secondo posto si è classificato con un buon 33.30% l’APATIA. Per smuovere le acque e sbaragliare i progetti dei probabili vincitori, il partito degli ASTENSIONISTI ha organizzato un treno elettorale diretto alla stazione del Vaticano, dove sono stati ricevuti dall’Assessore agli Affari Generali, Monsignor X, al quale hanno indirizzato la richiesta di votare, non certo per il Soglio di Pietro, ma almeno per le comunali vaticane. E’ stato allora che l’azzurro del cielo del microstato è stato squarciato dalla sirena di allarme per i grarvi pericoli. Di corsa Monsignor X ha ordinato ai viaggiatori politici con fare risoluto e modi energici di risalire sul treno per motivi di sicurezza. Il macchinista è stato visto bisbigliare con il Monsignore dai passeggeri affacciati ai finestrini. Subito dopo il treno è partito all’incontrario, diretto verso il luogo di provenienza. Al momento viaggia sulle linee di alta velocità diretto a nord. Le autorità degli stati confinanti hanno fatto sapere che non sono disposte ad accettare un carico dal contenuto così imbarazzante dal punto di vista politico sia interno, sia internazionale.

    • ACME NEWS
      Fibrillazione nella redazione politica del Sole 25 Ore.
      Alla lettura dell’ultimo dispaccio della ACME, quel tale che scrive di schiavismo sul giornale, è sobbalzato sulla sedia. Dagli accertamenti presso la Curia e dalle verifiche svolte in Vaticano è emerso che la notizia è vera. Infatti il treno pazzo della politica è partito dalla stazioncina di San Pietro e viaggia a folle velocità diretto verso la Svizzera. L’unità di crisi istituita presso la Presidenza del Consiglio è in preda all’angoscia più nera, perchè gli esperti non conoscono le ragioni dell’insano gesto del macchinista. Le autorità ferroviarie svizzere hanno predisposto alla frontiera una barriera per impedire l’ingresso del convoglio. Si teme che l’impatto ferroviario-elettorale, previsto per le ore 27:00 del 4 marzo, possa causare un gran numero di astenuti.

  • Per fare ipotesi sul possibile prossimo governo, non so quale senso può avere fare questi conti considerando i singoli partiti.
    Mi pare che sia più utile ragionare sulle coalizioni e sugli accordi post-elettorali; in questo, non vedo alcuna differenza nel modus operandi tra la 1a e la 2a Repubblica.
    Forse semplifico troppo, ma considero che ci sono 2 blocchi: da una parte i partiti tradizionali, dall’altra il Movimento 5 Stelle. Ci sarebbe poi da considerare il “partito dei non votanti”, che sarà certamente quello maggioritario; ma come sappiamo ai fini dell’assegnazione dei seggi nel prossimo parlamento, questo cosiddetto “partito” non conterà nulla nel prossimo governo, qualsiasi esso sarà.
    Ciò detto, se davvero il M5S, come ha sempre dichiarato e come personalmente mi auguro, non accetterà di fare alleanze con nessuno, mi pare chiaro che l’unica opzione di governo possibile sarà quello delle Larghe Intese” cioè una super coalizione composta dalla Coalizione di Centro Destra insieme a quella di Centro Sinistra, che comprenderà praticamente tutti i partiti tradizionali.
    I voti ed i seggi che ogni singolo partito otterrà, serviranno solo a stabilire i rapporti di forza tra di essi (e di conseguenza la spartizione delle poltrone).
    In buona sostanza, sempre per amore di semplificazione, ipotizzando che il M5S non riuscirà a prendere oltre il 40% dei seggi, i partiti tradizionali ( e con essi, Renzi e Berlusconi), hanno già vinto.
    Già immagino i futuri commenti di coloro che, non essendo riuscito il M5S a formare il governo da solo, ed avendo rifiutato alleanze truffaldine che gli verranno proposte (ricordate Bersani?), ipocritamente lo accuseranno da una parte (Berluschini e assimilati) di aver lasciato il Paese nelle mani di Renzi (cioè del PD), dall’altra sponda (PDini e assimilati) di aver risuscitato Berlusconi.
    Confermo: finirà male.

  • O.T.
    Il Presidente Gentiloni in visita ufficiale a Berlino, si è visto rinviare un incontro con Frau Merkel impegnata nella formazione del governo: roba che non è successa neppure nell’Italia degli anni in cui i governi duravano in carica meno di un anno, eppure è successo e nessun o si scandalizza, o ritiene che la Germania sia un paese instabile.
    Ha fatto bene Gentiloni a ricordare che l’Italia ha avuto come pochissimi altri paesi una stabilità e affidabilità politica di lungo periodo come pochi altri, malgrado le numerose crisi di governo.
    Gentiloni farebbe bene a ricordare questo dato quando va a Parigi, a Londra, a Washington … ma siamo a fine legislatura e comunque sarebbe questo compito precipuo del Ministro degli Esteri, di cui ho dimenticato il nome.
    Domanda: perchè allora l’Italia dei governi di durata annuale veniva letteralmente denigrata e diffamata sulla stampa internazionale, ma anche nazionale, mentre la Germania, riceve un trattamento diverso?
    Che dire della presidenza Hollande?
    E della rappresentatività di Theresa May?
    Un peso, due misure!

    • Siamo un Paese nei loro disegni destinato ad essere una Colonia (da sempre ) ….e mo son decisissimi a portarci via tutto ..anche il benessere e il tanto che abbiamo costruito e ci stanno abituando a considerarci tali. Tutto qua.
      Interessanti i libri di Giovanni Fasanella (ne ho letto due ) …e qui un suo meeting ove si parla del ruolo degli inglesi per quanto riguarda l’Italia dall’unità d’Italia sino ad oggi (passando anche attraverso il fascismo )…secondo questo storico …da sempre i nostri veri padroni (anche attualmente ) son stati e son gli inglesi…(anche se apparentemente non sembra …c’è la convinzione che siamo sotto l’ombrello statunitense. Giovanni Fasanella a elaborato le sue convinzioni da un profondo studio di documenti desecretati dei servizi segreti inglesi…(cercare Wikipedia e Amazon per le note sui libri ). Insomma da una lettura (condivisibile o meno ) della storia d’Italia (con riferimenti e documentazione ) molto diversa da certa storiografia ufficiale e dalle favolette che ci insegnano a scuola .
      Giovanni Fasanella in un meeting
      https://www.youtube.com/watch?v=l0-YLZbZAhA

      Qui l’economista esperto di geopolitica Federico Dezzani che dice che siamo destinati ad essere una colonia dei Francesi per decisione della nostra classe politica eurista (cioè piddina ) (da notare che poco più di 2 mesi fa l’ex direttore del Sole 24 ore Roberto Napolitano persona notoriamente molto vicina ai cosiddetti “poteri forti ” in un intervista del Corriere della Sera del se non ricordo male il 4 Dicembre scorso ha detto che la Francia si sta preparando a fare shopping in Italia ..da leggere: portarci via tutto (prevedo un assalto dopo che Draghi se ne va e dopo che faranno terminare il quantitative easing ..e magari un “tentativo ” di commissariamento o similare…cioè fare un qualcosa di simil Grecia ) . Non puzza il fatto che Gentiloni (eletto da nessuno come Renzi e come Monti…siamo già un bel po di anni che l’Italia è guidata da non eletti ) abbia acconsentito che il nostro esercito vada in Nigeria per conto degli interessi (sostanzialmente ) della Francia . (fa pensare molto e non poco…stiamo incominciando ad essere considerati camerieri ..e noi stiamo incominciando ad ubbidire docilmente…)
      articolo di Dezzani: Italia “satellite” volontaria della Francia (diversamente saremo depredati in altri modi come prima detto: o cediamo o ci fanno cedere…)
      http://federicodezzani.altervista.org/trattato-del-quirinale-vendersi-alla-francia-restare-europa/

      Qui Alberto Bagnai (che auguro di vederlo Ministro delle Economia e Finanze …) che in questi giorni ci parla di un SERIO rischio di essere colonizzati (riposto il video di 7 minuti postato nel precedente mio post )
      https://www.youtube.com/watch?v=swLHUwGb17Q

      Libri di Giovanni Fasanella che dice che da sempre l’Inghilterra ci controlla e determina un ruolo importante sull’Italia.
      https://www.amazon.it/Libert%C3%A0-sicurezza-Giovanni-Fasanella-Politica/s?ie=UTF8&page=1&rh=n%3A1346649031%2Cp_lbr_books_authors_browse-bin%3AGiovanni%20Fasanella
      Del catalogo metto in evidenza il libro : “”Colonia Italia. Giornali, radio e tv: così gli Inglesi ci controllano. Le prove nei documenti top secret di Londra””

      che poi è il libro che ho letto io.

      Se c’ e del vero in tutto cio (io non ho conoscenze in storia e geopolitica da poter discernere con padronanza : leggo e cerco di capire per quanto le mie molto limitate conoscenze mi possono permettere ) ..che cosa c’è da aspettarsi ??? che ci trattino da grande superpotenza??? ci trattano in quel modo perché va evidenziato e ricordato che siamo si un grande paese (non ancora per molto se non riusciamo a divincolarci ) ma un paese succube destinato alla povertà (ad essere spogliato ulteriormente ) e ad essere colonia .

      D’altronde è da sempre che i Paesi del Nord ci o cercano di prenderci a pesci in faccia…non è una novità.
      Chiedo scusa per l’intromissione e per la mia lungaggine ma dopo che ho letto il tuo post non mi son saputo trattenere. Sotto gli Inglesi, sotto gli americani, sotto i Francesi e sotto i Tedeschi…con dei governi non eletti e con un economia in asfissia e senza più sovranità ne politica (relativa ) ne monetaria (totale ) : —possiamo esser trattati diversamente da come è stato trattato Gentiloni? è naturale che ci trattino in quel modo………

  • SENTITE CHE SPLENDIDE CONSIDERAZIONI DI QUESTO NEO POLITICO OTTIMO ECONOMISTA ALBERTO BAGNAI…(la durata del video è solo 7 minuti …ma non sono 7 minuti sprecati ..questi si è un “potenziale ” ottimo statista con l’esperienza..questo si che ha dignità, eloquenza, preparazione , cultura (non solo economica : suona attivamente musica classica e medioevale in pubblici concerti anche all’estero, ha fatto nascere dal nulla con poche risorse finanziarie un ormai Think Tank economico keynesiano con degli economisti italiani e anche stranieri, di primo livello , stanno incominciando a produrre dei cosiddetti “papers” alcuni dei quali pubblicati già in qualche prestigiosa rivista scientifico eoonomica internazionale, il suo blog era al secondo posto in Italia dopo il Sole 24 Ore..mi pare sia adesso al primo ed è seguito da economisti anche esteri,PARLA FLUENTEMENTE 4 LINGUE inglese , spagnolo, francese e tedesco…ed è in grado con queste lingue in particolare con l’inglese ed il francese di partecipare a conferenze e dibattiti di carattere tecnico ..quindi ove è richiesto un ottima e corretta capacità…etc etc ) . Sentite come parla..come si esprime: sembra musica in senso politico economico…ha “spessore”…

    https://www.youtube.com/watch?v=swLHUwGb17Q

    sottopongo questi 10 minuti al giudizio dell’Esimio (sto imitando il suo modo espressivo…che non è proprio esattamente rozzo come il mio.) che suscita simpatie trasversali in questo forum : l’eccellente Esimo Venceslao…mi piacerebbe sentire la sua opinione (a prescindere che ne condivida il contenuto o meno ). Bravo Bagnai …potrei sbagliami ..ma questo qui farà la fortuna politica di Salvini e auguro che riesca a mettere in minoranza l’inciuciaro europeista Berlusca …chi si sente orientato a destra non glie lo dia il voto: ha già proposto un condono…lo dia alla destra più destra…che è meglio. E la flat tax al 23 % non serve a nulla se di flat tax si tratta .

    A proposito: ma perché da noi l’inciucio lo chiamano quello che è cioè appunto inciucio…e in Germania lo chiamano dignitosamente Grande Coalizione…(cioè un inciucio più o meno vergognoso come quello italiano: brutta cosa l’autorazzismo e la disistima cronica verso noi stessi come popolo…bruttissima malattia ) avete visto i giornali italiani servi che si riferiscono all’inciucio tedesco chiamandolo quello che è cioè : INCIUCIO…no.. quanto siamo teste di rapa…

  • Perchè il Presidente Sergio Mattarella ha fatto passare due leggi (quella prima del referendum, non emessa) e il Rosatellum che non avrebbero permesso con chiarezza il nome del “vincitore”.
    Si forma il governo e le minoranze sono tutelate, mediante i meccanismi delle garanzie incrociate.
    Dicono cha hanno vinto i 5s e non la coalizione di Centro destra, ma dov’è scritto? Forse perchè lo ha scritto de Bortoli o forse perchè lo ha detto Paolo Flores D’Arcais sull’Huffington Post. Così si calpestano gli elettori. Far fare una nuova legge elettorale seria, questo deve pretendere il Capo dello Stato a chi darà l’incarico. Ha dei precedenti. Le costituzioni sono vive se sono interpretate.
    Raniero

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