
La battaglia dei Presidenti e la disfatta del Cavaliere.
Un esito del genere della battaglia dei Presidenti di Camera e Senato non era lontanamente prevedibile ed il Cavaliere ha fatto di tutto per aggravare la sua posizione. Ma cominciamo dall’inizio. Berlusconi aveva proposto Romani come Presidente del Senato ed i 5stelle avevano risposto picche per via di una condanna francamente risibile.
Improvvisamente il Cavaliere “apriva ai 5 stelle” sia per le Camere che per il governo (più per tagliare la strada a Salvini che altro) e confermando il nome di Romani ed i 5 stelle gli rispondevano prendendolo a pesci in faccia e dicendogli di non volerlo neppure incontrare perché non parlamentare (modo delicato per dire “sei un pregiudicato”). A quel punto Berlusconi pensava di avere la partita in mano in tre mosse: confermare Romani facendolo passare con l’appoggio del Pd, ringraziare il Pd offrendogli la presidenza della Camera e, così, preparare un governo Salvini con l’astensione Pd.
Dopo di che lui sarebbe tornato in gioco come palla al piede di Salvini, con l’appoggio esterno del Pd. Mossa non priva di intelligenza dietro la quale si intravedeva una soffiata di Gianni Letta.
Però, la manovra si infrangeva, perché Salvini e Di Maio sono politicamente rozzi, ma non sono scemi, per cui avevano già un accordo alle spalle ed hanno reagito alla melina del Cavaliere con brutalità. Salvini ha votato la Bernini in modo da affondare la candidatura di Romani (e, con essa, l’illusione del Cavaliere di essere ancora lui il “regista del centro destra”). Berlusconi ha perso la testa dichiarando rotta la coalizione, ma ci son volute poche ore per spiegargli che non era cosa che potesse permettersi, perché avrebbe accelerato le nuove elezioni che l’avrebbero visto (e lo vedranno) fatto a pezzi. Salvini è comunque quello con più voti, ha più probabilità di tirare dalla sua FdI ed essere il rivale dei 5s in caso di elezioni, ma, soprattutto ha un vantaggio di 40 anni su Berlusconi e può anche aspettare 4-5 anni per una rivincita, Berlusconi no.
In caso di nuove elezioni ( e vedremo con che legge elettorale) Fi avrebbe due scelte una peggiore dell’altra: presentarsi praticamente da sola o fare una qualche alleanza con Renzi. In tutti due i casi avrebbe ben poche probabilità di sopravvivenza.
Mogio mogio è ritornato all’ovile parlando addirittura di un buon rapporto personale con Salvini di cui si fiderebbe: peggio la toppa del buco. Ora potrebbe anche partire il rompete le righe di Forza Italia dato che la credibilità del suo capo è un po’ sotto lo zero. Certo è un po’ difficile immaginare un Berlusconi, con il suo Io ipertrofico, rassegnarsi ad essere il numero due di qualcuno ed è facile profezia che darà di matto almeno due volte al giorno, ma non è che gli siano restate molte carte da giocare. Ora che accadrà? Semplicemente M5s e Lega andranno avanti come carri armati verso il loro governo di scopo per una nuova legge elettorale e nuove elezioni-plebiscito in autunno. E Berlusconi se vorrà starci è bene, altrimenti si va avanti senza di lui, tanto Lega e M5s hanno da soli la maggioranza.
Questa è proprio la fine del Cavaliere.
Aldo Giannuuli
aldo giannuli, berlusconi, crisi berlusconi, fine berlusconi, m5s, pd, presidenti delle camere 2018

Paolo
Io in questi giochetti non ci ho mai capito una cippa (come non so un piffero dei meccanismi elettorali..ho una specie di antipatia naturale ad informarmi …mi limito a leggere senza sforzarmi troppo ..su questo il Prof. Giannulli è ottimo: fornisce la pappa pronta riassunta …giuro non non ci ho mai capito un tubo leggendo sui giornali ..che tra parentesi manco leggo ..perché mi fanno schifo e son diffidente di cio che dicono ) ,
Detto questo: a me la situazione che si sta delineando …mi sta incominciando a stare molto e non poco in simpatia. In sintesi: si sta emarginando chi ha perso che poi sono i beceri europeisti della vecchia “palude ” FI a destra e Pd a sinistra .
Se il M5s si ripensasse sull’Europa e sull’Euro (lo ha fatto tanto volte..una volta più una volta meno….;-) e si alleasse con la Lega con un patto anti UE/euro (il terreno fertile c’è in entrambi “potenzialmente ” anche nel M5s ) ..e poi si mettessero d’accordo sui punti del loro programma da sintetizzarli in un solo programma …che so il reddito di cittadinanza dei 5s e la flat tax (elaborata in modo tale che non svantaggi chi ha redditi bassi..con tre livelli di tassazione fissa a secondo del reddito ) + i mini bot (che funge da moneta alternativa anche se tecnicamente moneta non lo è ma “sostanzialmente” svolge la stessa funzione…e non è giuridicamente attaccabile dalle bestie di Bruxelles ..e svolge da serbatoio di emergenza se si dovesse uscire dall’euro …oltreché inizione di linfa monetaria nell’attuale sistema in asfissia per rarefazione monetaria deflattiva “indotta” artificialmente dai cani delinquenti di Bruxelles ) …in altre cose poi M5s e Lega hanno anche punti in comune come ad esempio: la separazione delle Banche a funzione Pubblica da quelle a funzione speculativa …il Render Banca Pubblica la Cassa Depositi e Prestiti…(sarebbe manna dal celo per l’Italia…tanto la Banca d’Italia è un colabrodo in mano estera non serve più ad un tubo di nulla…) etc etc
Se si riescono a smussare le differenze (notevoli ) si potrebbe anche…………..
oddioo faccio uno sforzo tremendo a non parlar male dei 5st( ) lle …..però ecco…si potrebbe far un alleanza .
fabio
le sue prime righe non si possono leggere, se non si informa mio caro non ha diritto a un’opinione….
Paolo
addirittura !!!ma non mi faccia ridere…………
stia tranquillo che su cio che ritengo opportuno sono molto ma molto più informato di quanto Lei non immagini.
Le prime righe non si possono leggere ??? oddio…………………..(non le legga..)
se non si informa non ha diritto alla parola ??? ri-oddio…..(se penso a certe cose che leggo qua e altrove ..da “presunti ” informati …)
Bona Pasqua..
Paolo
Il cosiddetto “main stream” non serve per informare: la sua funzione è esattamente l’opposto : la disinformazione ed il pilotare le opinioni ….
Volendo poi ..come funzionano certi meccanismi : basta un buon testo di diritto pubblico aggiornato più un un buon opuscolo sui vari sistemi elettorali..ed basta e avanza per farsene un quadretto preciso in breve tempo…poi la conoscenza dei meccanismi in “profondità ” agli esperti (io ho un istintiva repulsione ..per “quel” argomento …è un fatto soggettivo )
Costantino Rover
Ma stanti così le cose, dovesse reggere l’asse M5S-Lega, perché sarebbe necessario/auspicabile/opportuno tornare al voto in autunno quando invece sarebbero possibili alcuni disegni di legge urgenti e condivisi come per le banche, la riduzione degli stipendi dei parlamentari, la tutela dei risparmiatori traditi, ecc che però possono richiedere anche un paio di anni per a loro applicazione?
Giovanni Talpone
Amen. Però non è del tutto evidente che Lega e M5S abbiano tutta questa necessità ad andare a nuove elezioni. Ora hanno un bel gruzzolo di deputati e senatori ciascuno; ma chi può sapere cosa succederebbe domani? Forse la Lega potrebbe crescere ancora, a spese di FI; il M5S non credo. Secondo me, il più lucido è Di Maio. Capisce che in Italia per governare bene è fondamentale avere una falsa sinistra: qualcuno che faccia proclami per intenerire le anime belle e poi non concluda nulla. Ruolo ben svolto dalla litania Ds-Pds-Pd prima di Renzi. Poi Renzi non capisce e anche un po’ per questo va a sbattere. Ora c’è la Camera e c’è Fico. Lì si può lasciar giocare un po’ la componente “di sinistra” del M5S. Tanto al Senato c’è la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, che certe trovate le candelarizzerà l’anno del mai.
Allora ditelo
In questa fase “storica” sembra che in politica prevalgano logiche da brand positioning e la preferenza verso l’instabilità delle antimonie dell’alternanza.
L’eventualità che fazioni minoritarie possano fare cartello per costringere un intero Paese a rivotare con “elezioni-plebiscito” traendone vantaggio richiederebbe il favore dell’opinione pubblica sulla base di presupposti che sarebbe interessante approfondire proprio per il fatto che siano contingenti, particolari e non sfavorevoli a tale andazzo.
Se non erro i sondaggi per adesso segnano incrementi non superiori ai margini di errore.
https://www.termometropolitico.it/1295233_sondaggi-elettorali-swg-m5s-3.html
Augusto
Finalmente; e, con lui, il PD e tutti gli altri “cespuglietti”. Speriamo.
Valerio
Ah, beh!
Se lo dice il FuffingtonPost di De Benedetti…
giuseppe
Aldo, ti ho mandato una mail sull’account unimi. Rispondi p.f.
Aldo S. Giannuli
la cerco subito
massimo
Condivido la sua analisi. Sicuramente Berlusconi è in difficoltà. Tuttavia il dibattito che ora ci sarà sulla formazione del governo farà effettivamente capire se Salvini e Di Maio puntano effettivamente a un governo di scopo elettorale. Insomma mi auguro che abbia ragione, prof! Ma Berlusconi e Renzi sono ossi duri e ci vorrà molto per vederli annullati (politicamente si intende)
Marco
speriamo sia la fine di B. , e comunque sempre troppo tardi: oramai i danni fatti sono permanenti, soprattutto perchè ha permeato la politica di corruzione, cialtroneria e il “farsi gli affari propri” come sistema, senza più pensare agli interessi della gente comune.
Deficit Spending
…e allora il PD? (cit.)
Aldo S. Giannuli
de mortuis nihil nisi bonum
Tenerone Dolcissimo
Attenzione a dare per morto il PD
specie in tempo di Pasqua come siamo ora
… non si sa mai
Io ad ogni buon conto brucerei il cadavere e disperderei le ceneri in mare
Gaz
Una volta per aver chiamato Monsignore il nostro Giannuli sono stato sfidato a duello, salvo ritrovare lo stesso in TV a impartire i sacramenti al PD in latino.
Si tratta pur sempre di voti …
🙂
napalm51
non credo che a Salvini convenga andare subito a elezioni, perché il rischio è un mono-colore M5S e non sarebbe della partita. Un goberno M5S+LEGA+fuori usciti di FI,PD,FdI per 5 anni è una alternativa migliore per la destra autartica e consociativa, godono di rappresentazione e partecipazione e possono progettare un loro ruolo di governo. Esperiamo che adesso il bankomat del ministero dell’economia sia finito per Berlusconi.
Libero Ferrari
Gentile professore,
condivido in parte la sua analisi ma mi permetto di rilevare due osservazioni:
1. i 5Stelle hanno evidentemente accondisceso ad un compromesso ma le conseguenze del quale non sappiamo ancora come sia stato digerito dal suo elettorato. Hanno dato i loro voti per una pretoriana ad oltranza di Berlusconi che non ebbe il minimo ritegno a predisporre leggi “ad personam” negli anni di potere imperante dell’ex-cavaliere; ovviamente da fine giurista (sic!) e da sottosegretario in vari dicasteri. E’ impensabile che non sarà fortemente invitata a svolgere la sua carica con la stessa finezza giurisprudenziale dei tempi migliori, incarnando, così, i colpi di coda che Berlusconi non eviterà di attuare all’insegna del “tutto-per-tutto”;
2. la fine della parabola politica di Berlusconi non è tanto sancita dal risultato elettorale esiguo ma dal fatto che Salvini sia stato eletto in un collegio della Calabria, a Reggio se non erro. Vorrei spiegarmi più diffusamente ma oso immaginare che sia già tutto compreso. E’ l’attuale mancanza di sponsor di un certo calibro che fa l’irrilevanza di Berlusconi, soprattutto in prospettiva. Tuttavia sappiamo come possano essere volatili certe sponsorizzazioni se non ritornano in tempi certi l’investimento concesso… Non è affatto detto che, nel prossimo futuro, si possa assistere a un ulteriore ricollocamento di certe “enclaves” elettorali; tutta questione di concreti interessi che dovranno ritornare in tempi brevi. Nell’eventuale stagione scandalistica conseguente, la Lega ha dimostrato di tenersi stretti comunque i suoi elettori storici. Non così sarà per i 5Stelle.
Infine, a mo’ di conclusione, riconosciuto l’errore storico recente, che mi auguro i 5Stelle vorranno presto riconoscere, mi piace ricordare il non basso profilo penale della condanna subita da Romani: bene hanno fatto i grillini a rifiutarne l’elezione. Ora, per ristabilire senza tentennamenti la rotta annunciata e intrapresa, davvero mi augurerei di assistere allo scenario da lei pronosticato: breve governo di scopo, nuova legge elettorale e ritorno al voto.
giovanni
Salvini sia stato eletto in un collegio della Calabria,
Salvini è stato eletto al proporzionale (quindi coi recuperi per chi ha perso nel maggioritario) in Calabria il cdx al maggioritario ha perso TUTTE le sfide. Il seggio blindato di Salvini è stato l’unico preso dalla Lega su 20 della Calabria (ben 11 ai 5 stelle). Purtroppo l’elezione di Salvini in Calabria è segno di qualcos’altro. Ha presente cosa fece il signor Andreotti quando fu costretto dal partito a candidarsi in Sicilia anzichè nel suo storico seggio in Ciociaria?
Libero Ferrari
Ecco, appunto.
Zerco
Chi lo dice a Lucia Annunziata, nuova convinta “sorcina” di Berlusconi per tenere in piedi la sua altrettanto disastrata baracca?
http://www.lastampa.it/2018/03/23/cultura/opinioni/editoriali/silvio-mette-in-trappola-i-due-vincitori-D12vYIik5jSide3eyeEXxM/pagina.html
que se vayan
Va bhe ma se M5s rifanno la legge elettorale pro-domo loro e le alleanze con l destra diventano identici al PD.
Aldo S. Giannuli
tu dici?!
Alessandro
Analisi perfetta,
l’unica cosa che mi disturba è quel “francamente risibile”.
Non voto 5S, anzi li ritengo un pericolo/punto-interrogativo-grande-quanto-una-casa ma il pensiero che alla seconda carica dello stato arrivi una persona con una condanna passata in giudicato (risibile o no) mi disturba.
Siamo 50 milioni credo, possibile che non si possa trovare una persona per bene per dare un segnale? Romani – lo ammetto – mi pare molto meglio della Casellati che, paradossalmente, non ha condanne ma ha una responsabilità morale nell’aver avallato le peggiori porcherie di Berlusconi in tutti questi anni. Ma la politica a volte dev’essere cinica e Salvini ha abilmente messo nel sacco il suo competitor interno con la tattica utilizzata.
Mi chiedo quanto dovremo ancora aspettare perché l’onestà vera, la competenza vera, il vero interesse nazionale tornino di moda e la politica riprenda a volare più in alto del livello infimo di questi ultimi trent’anni.
vinicio giuseppin
Berlusconi fuori gioco ? Può darsi e mi fido dei suoi ragionamenti ,Prof.Io però propendo che il risultato elettorale sia di FI sia del Pd sia dovuto alla errata strategia della compilazione delle liste:in più FI si è crogiolata nell’illusione che fosse sufficiente la presenza del Leader per raddrizzare la situazione,nel PD le varie fratture ideologiche e il tentativo di parlare alla ragione degli elettori.In soldoni,strategie malriuscite e controproducenti.Ora il futuro dei perdenti odierni è legato alle capacità operative dei vincenti di rispondere efficacemente alle principali promesse elettorali.Almeno così io credo,ma io parlo in base ad una razionalità personale che non so quanto sia percepita dalla maggioranza dei cittadini o se il buon senso di questi ultimi sia opposto e refrattario ai miei ragionamenti.Può darsi che siamo in piena faglia e che la frattura tra il pensiero dei benpensanti e la gente comune sia insanabile. Siamo in un’ epoca in cui si dice trionfino i populismi,tradotto da noi in Italia vuol dire maggiore tutela sia per gli ultimi senza reddito sia per molti imprenditori.Credo perciò che se le forze politiche vincenti non faranno presto a soddisfare tali richieste possano pagarne il fio:non subito nei prossimi 7/8 mesi ,ma se si supera il Natale ritengo che perderanno dei voti.Intanto la situazione generale del Paese si aggraverà,ci saranno tensioni tra la speranza disillusa dei diseredati e l’incapacità della politica di soddisfarla.Se si sfascerà tutto per veti reciproci,c’è qualcuno che ha fatto il conto del tempo occorrente per l’arrivo della TROIKA ? Siamo proprio sicuri che siamo di fronte ad un nuovo “srutturale”,tonificante,o se siamo all’inizio di un caos indomabile ? Poichè tutti abbiamo bisogno degli altri,cioè abbiamo necessità di fissare dei patti chiari,i partiti vincenti saranno capaci di tenervi fede e di rispettare le priorità indicate nelle loro campagne elettorali?…So solo che il voto suggerisce che i cittadini esigono subito,nel breve tempo possibile,ciò per cui hanno votato e probabilmente non avranno la pazienza di attendere ,altrimenti non sarebbero ” quei populisti”descritti e criticati da alcuni giornaloni.Buona fortuna a tutti noi,nonostante un incrollabile ottimismo.
songanddanceman
Come dice il prof.Giannulli durante la trasmissione “l’aria che tira ” su La7 di oggi .
Anche io sono per una legge elettorale proporzionale .
Giustissimo , poi , quando dice :
Lega-M5st. : Faranno una nuova legge elettorale :
Via le coalizioni , “premio di maggioranza ” alla camera , il ballottaggio tra i primi due .
La legge con il premio di maggioranza (alla camera ) è indubbiamente anti-democratica/anti-costituzionale ( ma non frega a nessuno , l’importante è mettere le mani su tutte le Istituzioni e sulla RAI , come ha fatto il PD ) .
In pratica cercheranno di riformare la Legge Acerbo (più o meno ) .
Il “proporzionale” , che è il vero modo per rappresentare il 51% Popolo , verrà “ovviamente ” scartato con la scusa della “stabilità ” .
Ci sarà il ballottaggio tra EUROscettici ( Lega-F.di I. e…??) contro +EUROpeisti ( M5st.,PD , e tutto il mondo dei “poteri forti ” , mass media , TV , establiscement , ecc. ) che vincerà anche se dovesse far uso di brogli specialmente dall’estero .
Solo con una legge che fa andare al governo con il 25/30/35% (dei votanti ) si può tenere su questa UE…perchè le politiche di austerità , deflazione salariale, tagli al welfare , privatizzazioni , ecc. , alla fine fanno gli interessi dell’1% della popolazione e solo un NON partito può farle .
NON sono , però , d’accordo sul giudizio ( ” geniale ” ) che Lei da su Fico .
E’ laureato in Scienze della Comunicazione – una scienza che notoriamente non esiste – il che significa: non ha alcuna minima nozione di politica economica ed economia pubblica, nè di diritto, nè di storia economica , ecc. Niente di male se consultasse ogni tanto ad es. , Micalizzi o Bagnai.
Non sa cos’è il MES , Il Pareggio di bilancio in Costituzione , il Fiscal Compact , e non ha la minima idea di cosa Ci aspetta : IL D.E.F. presentato da Padoan !! (entro il 10 Aprile ) , sono ricette di austerità e tagli per la riduzione del debito pubblico che è la causa della gravissima depressione economica da cui non riusciamo a sollevarci.
Insomma Padoan ha fatto (ovviamente di nascosto da tutti i mass media ) – come sempre – quel che gli chiedeva ” l’Europa ” . E’ chiaro che senza governo, la bozza di Padoan sarà accettata dall’Europa come impegno valido per il nuovo governo futuro. Per questo Moscovici, Draghi, Merkel e gli altri marpioni non sono preoccupati:
– prendetevi tutto il tempo che volete, continuate a fare i teatrini nei talk show televisivi , ci dicono , ” la vostra politica economica ha il pilota automatico ” – .
Roberto B.
Lei sembra saperla lunga su quello che Roberto Fico sa e non sa. Come fa ad essere così bene informato? Lo conosce personalmente ed ha avuto modo di interrogarlo su tutti quegli argomenti?
Al di là di tutto, forse le sfugge quale è il ruolo politico e istituzionale del Presidente della Camera.
Importantissimo ruolo: mediatore tra i gruppi parlamentari, ha soprattutto il difficile compito di calendarizzare le discussioni sui nuovi provvedimenti legislativi proposti dal Parlamento. Non ha invece il compito di stilare il testo di leggi e decreti, compito che spetta ai promotori e firmatari delle stesse, tanto meno di valutare la bontà intrinseca degli stessi e deciderne in completa autonomia le priorità.
Altrimenti dovrebbe essere un pozzo di scienza, avere almeno una infarinatura su tutti gli argomenti dello scibile umano che possono essere oggetto di qualche legge.
E per fare il suo mestiere non ha bisogno di consultarsi con Micalizzi, Bagnai o chicchessia; sono i gruppi politici a imporre gli argomenti di discussione, in base ai rapporti di forza nel Parlamento.
Lorenzo
Io non capisco come si possa prevedere con ferrea certezza la fine dei partiti-sistema della II repubblica fuori da un’analisi di medio termine sulle forze che ne prenderebbero il posto. E parlare di Lega e 5 stelle implica discuterne l’atteggiamento nei confronti della decisiva problematica eurista, unitamente alle (pesantissime) conseguenze sistemiche che potrebbero derivarne.
Le analisi in chiave tattica di Giannuli hanno senso solo se si parte dall’idea (probabile ma non certa) che Salvini e Di Maio la tireranno in quel posto ai propri elettori arrabbiati e diverranno delle copie ringiovanite e ‘populiste’ delle vecchie controparti. In caso contrario andiamo incontro a scenari potenzialmente esplosivi che non mi sembrano consentire il minimo margine di certezza.
Se poi dovesse verificarsi la prima ipotesi, mi risulterebbe oscura anche la soddisfazione per la crisi di PF e FI che sembra trasparire dalla pagina giannulea, dal momento che i due mostri(ciattoli) verrebbero meramente sostituiti da loro sosia più giovani e meglio camuffati.
giovanni
Berlusconi ha perso, ma se a Mattarella viene un coccolone il prossimo PDC lo decide la signora che gli ha scritto le leggi ad personam. Se quella è una sconfitta, voglio perdere così tutti i giorni!
Paolo
Insomma Padoan ha fatto (ovviamente di nascosto da tutti i mass media ) – come sempre – quel che gli chiedeva ” l’Europa ” . E’ chiaro che senza governo, la bozza di Padoan sarà accettata dall’Europa come impegno valido per il nuovo governo futuro. Per questo Moscovici, Draghi, Merkel e gli altri marpioni non sono preoccupati:(songanddanceman)
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concordo con il resto (ottimo cio che dice l’economista Micalizzi ..secondo me fa chiarezza ove il Bagnai non la fa..o meglio completa in profondità cio che manca dalle analisi di Bagnai o comunque lo dice in modo chiaro e diretto e nel contempo tecnicamente corretto (invece di guardarsi in cagnesco ognuno difensore del proprio cortiletto argomentativo si unissero tutti insieme tutti gli economisti di una certa visione in un tutt’uno compatto …farebbero un grosso passo avanti. Cio che non dice uno lo completa l’altro …e tutti contro “quelli ” cioè le bestie di bruxelles .
Sul Def ..(non sono informato in materia nello specifico dell’iter ) ..ma è obbligatorio presentarlo “definitivo” entro e improrogabilmente il 10 aprile? sulla base di criteri (Padoan ) di una forza politica sconfitta ? non è previsto un esercizio provvisorio ?
non sono affermazioni le mie è una domanda ….possibile che un Def deve essere elaborato con i criteri di un governo delegittimato dal voto ? …
Il Bagnai (futuro ministro economia ? ) & company…sanno queste cose…
Paolo
Leggo adesso che Salvini apre al Reddito di Cittadinanza…..aspetto che i grullini aprano alla flat tax (magari ripeto..congegnata in modo tale che ci sia progressività (come previsto dalla Costituzione ) e che non penalizzi i redditi bassi (2 o 3 livelli di tassazione, esenzione di redditi bassissimi e “temperarla ” nella fase di passaggio da reddito basso a reddito medio e medio /alto…detto e premesso che il “favore” ai ricchi si fa …perché è un qualcosa insito nella natura/struttura di quel tipo di tassa…che a me non piace , ma al momento non vedo altre soluzioni per dare una sforbiciata radicale al 60% di tassazione.). Detto e premesso che chi ama Keynes non può andar matto per la Flat Tax …è innaturale (Bagnai lo sa…..ma sa anche che non si può far diversamente )
Se Salvini ha aperto (da quel che leggo ) al Reddito di Cittadinanza che non è in armonia con la Flat Tax evidentemente hanno trovato una soluzione “tecnica ” per far conciliare le due cose …non si spiega diversamente . Ed evidentemente c’è l’idea di andar insieme ……………se è cosi …mo è da veder “come”…
Gaz
ACME NEWS
Fonti Inps che hanno chiesto l’anonimato hanno fatto giungere alla stampa la copia della domanda di pensionamento dell’equino Bucefalo.