Covid, a che punto siamo?

Prima di tutto una riflessione: tutti i virologi si sono spesi nelle settimane scorse dicendo che in estate il picco sarebbe diminuito. Non sembra che stia andando così, a livello mondiale.

aldo giannuli, covid


Aldo Giannuli

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Comments (12)

  • 21.07.2020 S. Lorenzo da Brindisi, notte delle stelle cadenti.
    L’Italia già stato a sovranità limitata, è diventata stato a condizionalità piena.
    Perchè questi politici non vanno loro al Recovery, invece di mandare l’Italia intera?
    Ecco il punto a cui siamo.
    In effetti il coronavirus ha accelerato una tendenza in atto.
    Occorreva il governo delle stelle cadenti per una cosa così brutta.

  • L’euro/marco già ci crea non pochi problemi. Pur di mantenerlo, ovvero pur di mantenere l’Italia nell’Eurolandia col Recovery Found, l’Italia si è accucciata ai comandi dei Germs.
    Stiamo male, ma per stare bene, stiamo peggio.

  • 21.07.2020
    ” Ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l’onore d’alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli, che insegnavan la modestia alle fanciulle e alle donne del paese, accarezzavan di tempo in tempo le spalle a qualche marito, a qualche padre; e, sul finir dell’estate, non mancavan mai di spandersi nelle vigne, per diradar l’uve, e alleggerire a’ contadini le fatiche della vendemmia.” (Alessandro Manzoni)

  • Multiple reports make it obvious that facts aren’t driving pandemic management.
    https://arstechnica.com/science/2020/07/inside-the-us-pandemic-incompetence-it-starts-at-the-top/

    Gli USA dimostrano quello che succede quando degli allegroni si improvvisano virologi e a cui si aggiungono danni che solo i mass-media riescono a concretizzare fornendo (ad una popolazione di profani) un flusso di notizie inquinato da dichiarazioni di dubbia attendibilità MA lasciando ad essi il compito di vagliarle criticamente (nonostante non abbiano neanche un minimo di conoscenze tecniche per farlo).

    Quanto alla questione della “previsione dei virologi italiani” bisognerebbe ricordate che il gruppo _arbitrariamente_pubblicizzato_ dai giornalisti non è necessariamente rappresentativo dell’insieme dei virologi italiani e dunque non è possibile utilizzare i media per stimare un qualche “consenso dei virologi”. Il fatto che i media generino tale impressione è uno dei problemi impliciti dell’ esposizione selettiva da gatekeeping.

    Peraltro espressioni quale “diminuzione delle infezioni” sono troppo generiche per cogliere in fallo chicchessia. Non essendo stata definita quantitativamente l’entità della “diminuzione” né se dovesse essere riferita a numeri assoluti oppure allo Rt (numero di riproduzione effettivo).

    La crescita negli USA sembra essere stata di tipo esponenziale dunque l’Rt è stato superiore ad 1 (con un tempo di raddoppio che ha potato progressivamente alle decine di migliaia di casi giornalieri).

    Chiaramente con certi numeri potrebbe non interessare se a temperature più basse ci sarebbe stato un “aumento” della “velocità” dell’epidemia. Un “aumento” _relativo_per cui lo stato attuale sarebbe da considerare una “diminuzione” (in termini di variazioni di decimali di Rt più che numeri assoluti).

    Qua in Italia avendo taluni sbertucciato la previsione di n-mila contagiati adesso siamo in un periodo in cui si azzardano ipotesi sul futuro ma l’inverno sta arrivando.

    Winter is coming…

    PS: I virologi che preferisco sono quelli che pubblicano sulle riviste specialistiche e non quelli che rilasciano interviste la cui “revisione paritaria” è fatta da qualche giornalista sottopagato con la smania di scoop facili.

    Ci son molti aspetti del COVID che ancora richiedono riposte con un sufficiente grado di certezza e molte ipotesi che vanno verificate. Non possiamo farlo certo noi ultime ruote del carro…

  • ERRATA:
    Gli USA dimostrano quello che succede quando degli allegroni si improvvisano virologi.
    A ciò si aggiungono danni che solo i mass-media riescono a concretizzare fornendo (ad una popolazione di profani) un flusso di notizie inquinato da dichiarazioni di dubbia attendibilità MA lasciando al pubblico il compito di vagliarle criticamente (nonostante non abbiano neanche un minimo di conoscenze tecniche per farlo).

  • Tra le ipotesi tuttora da verificare se ne include una recente che risulta particolarmente preoccupante visto che sembra che i vaccini verranno somministrati al personale sanitario (che dovrà fronteggiare eventuali emergenze)

    https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/07/13/news/coronavirus_ipotesi_studio_anticorpi_come_un_boomerang_chi_si_re-infetta_prende_la_forma_severa_-261810914/

    https://en.wikipedia.org/wiki/Antibody-dependent_enhancement

    SARS-CoV e MERS-CoV sono coronavirus ed hanno un certo grado di omologia genetica col SARS-CoV2. Il virus dell’influenza non è un CoV. Alcuni CoV dell’uomo causano comuni raffreddori e sindromi influenzali (Coronavirus umani comuni). Erano già noti da anni, prima della MERS e SARS.

    https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/malattie-infettive/virus-respiratori/coronavirus-e-sindrome-respiratoria-acuta-covid-19-mers-e-sars

    Non tutti i CANDIDATI vaccini si dimostrano efficaci in seguito a trial clinici. Sviluppare un solo CANDIDATO vaccino non sembra una decisione prudente giacché solo dopo i trial clinici si può stabilire quali CANDIDATI siano stati efficaci.

    PS: Il tasso di letalità _grezzo_ non è sufficientemente attendibile per fare certi paragoni tra diversi contesti quando non è possibile garantire che la percentuale di infetti non identificati sia la stessa: non ci sono se o ma.

  • Ecco dove siamo.
    Secondo l’inchiesta di un giornalista australiano, China e Pakistan avrebbero siglato un accordo per la costruzione di armi biologiche.
    Pare sia coinvolto ancora il laboratorio di Wuhan.
    La diffusione del covid non ha insegnato nulla.

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