Coronavirus: globalizzazione e servizi segreti. Il mio nuovo libro.
Come la pandemia ha cambiato e cambierà l’ordine mondiale. Vi presento il mio nuovo libro, in libreria dal 24 settembre per Ponte alle Grazie.
aldo giannuli, coronavirus, covid, globalizzazione
Gaz
ACME NEWS
Annus Domini DCCXXXII
Due soli fa, una sirena ha squarciato il silenzio della Val Giannulea, nelle Prealpi lombarde del Pianeta Terra.
La Turkish Oil, titolare della concessione mineraria Q15, nella frazione di Lunnnai di Sotto del comune di Gas, ha improvvisamente stoppato la trivellazione di un pozzo petrolifero fossile alla profondità di mille metri.
Laggiù, tra il granito basaltico e le rocce metamorfiche, è stato perforato un rifugio segreto anti atomico. Le sonde visive hanno svelato un vero e proprio giacimento culturale, fatto di tesori inestimabili.
Lungo le fila dell’immensa biblioteca che racchiudeva lo scibile umano sono stati avvistati capolavori che si ritenevano perduti per sempre, ed altri di cui era ignota l’esistenza, come il De Politica di Quinto Mazio Longone e il Cittadino di Eudosio di Cilea. La Grande Stazione Orbitante del Sant’Uffizio è entrata in precessione alla notizia della scoperta del Sinopticon di Siro di Cesarea.
Sul posto è stato chiamato in teletrasporto il Prpfessor Knut Gnut, Direttore del Dipartimento di Storia Antica “Tucide” del Pianeta 487/bis.
L’occhio elettronico, appena dischiuso, si è immanentemente soffermato su alcuni volumi del Professor Aldo Giannuli, uno storico vissuto a cavallo -ma l’equino dissentiva- tra il ventesimo e il ventunesimo secolo fra le Università terrestri di Bari e Milano. Era soprannominato l’Ottimo Monsignore. Secondo il Professor Gnut, il bunker atomico sarebbe il sito dal quale sono partiti i messaggio audio video del Giannuli, captati a 6,5 terasec. di distanza dalla NASONA.
La fortuna ha subito arriso agli esploratori. Su un tavolo, in bella vista, è stata rinvenuta l’unico esemplare di pipa magica stile Maigret conosciuto in tutta la Storia della Civiltà. Apparteneva al Professor Giannuli.
Gli scienziati, su pressione dei militari, sperano di riportarla in superficie quanto prima. I contemporanei ne favoleggiavano le strabilianti proprietà. Sulla stampa della destra terrestre dell’epoca le si attribuiva il potere di fumarsi gli avversari. Il main stream filo governativo invece riteneva che fosse una potente antenna criptica per comunicare con civiltà superiori, allo scopo di andare avanti nel tempo e sapere in anticipo quel che sarebbe successo. Quest’ultima è la tesi più accreditata, altrimenti non si spiegherebbe come mai il Giannuli non ne sbagliasse una, a parte il colore dei capelli.
Il primo libro a rivedere la luce del sole dopo ventimilaottantacinque anni, sarà “Il Covid a tempo dei servizi segreti, ovvero i servizi segreti al tempo del Covid”, preziosa fonte, unica nel suo genere, per gettare luce su una sfera di misteri, della quale non ci sono pervenute molte notizie.
Alcuni tratti del testo ci erano noti attraverso le citazioni riportate nelle coeve recensioni, ma il testo nella sua interezza non ci era stato tramandato.
L’Epitome di Gaz fin ora è stato il documento più ricco da cui hanno attinto a piene mani generazioni di studiosi.
La disponibilità del testo originale consentirà di accedere direttamente al pensiero dell’Autore.
Si conosceva che nell’A.D. 2019 un virus a bassa letalità si propagò su tutto il Pianeta Terra in poche settimane, ad iniziare dalla provincia cinese di Wuhan …
Matteo
Buongiorno,
Ho iniziato a leggere il suo libro e lo trovo puntuale ed estremamente coerente con ciò che sta accadendo tuttora. Un’ analisi accurata e analitica che mette in fila gli eventi con spirito critico. Continuerò questa piacevole lettura.
Matteo
Gaz
Per le prime duecento pagine del libro ho viaggiato in prima classe, tra le sontuosità concettuali e una penna del Professor Giannuli da par suo.
Poi, all’improvviso una profonda buca irregolare in curva sul bagnato ha provocato una grossa sbandata, difficile da controllare a causa degli pneumatici di scarsa qualità, manco a dirlo cinesi low cost, ma non tanto low, visto che uno premium europeo dura più del doppio e proporzionalmente costa meno, ma è infinitamente più sicuro, sopratutto sul bagnato, fino all’ultimo chilometro.
Se il V8 di Codegà emette un “rumore” e le gomme telate con camera d’aria aderiscono sul basolato umido e irregolare dell’imbocco in curva nel controsenso di via Villa della Regina, i musei dell’automobile non attirano molto gli storici. Si vive bene anche senza, ma un mondo intero sfugge.
Tagliamo subito la testa al toro.
Questo blog potrebbe esistere in Cina? Certo che no. Gas, Gaz e tutta la combriccola sarebbero detenuti politici.
Allora di che stiamo parlando, se non del nulla?
Pur tuttavia il nulla va spiegato, tanto più se lo si vuole somministrare come primo elemento di crescita.
Tutto il materiale che ho pubblicato sulla Cina non è servito a nulla.
Iniziamo col dire che l’Impero Romano è collassato quando il Fisco non ha avuto più l’oro delle miniere esaurite della Spagna per pagare le legioni.
E dov’era finito l’oro estratto? E in cambio di quali beni “essenziali” come la seta? Inutile dire che il commercio era in un sol senso … chissà perchè?
In temi più recenti George Bush padre, ex ambasciatore in Cina e ex direttore Cia, ha compiuto il miracolo di ammettere la Cina al WTO, pur non avendone i requisiti. Se non si combatte ad armi pari contro un avversario dopato, non ci sono possibilità di vittoria. La globalizzazione drogata ha scovato le piccole imprese italiane dei distretti che non hanno retto la spietata concorrenza cinese, anche perchè non avevano fatto innovazione e brevettazione internazionale. L’imitazione servile dei prodotti italiani ha creato grossi guai ad imprese che si sono viste copiare malamente i prodotti e perdere interi mercati, perchè ritenute all’improvviso per colpa dei soliti maleducati, poco affidabili. Si vada a dir loro che cinesi e americani si copiano reciprocamente …
A Pechino c’è un giudice indipendente e terzo? Non scherziamo. La vicenda della Fiat Panda parla da sola.
La Sapienza, e per essa Di Liberto, ha lodevolmente formato dei romanisti, che ritornati in Cina hanno elaborato una codificazione di tipo romano germanico. Ma anche qui, non prendiamoci in giro. Diritto sostanziale e diritto processuale sono due sfere distinte al centro dalla effettività. In Cina non è stato introdotto il diritto romano con le sue Actiones né significativamente il Common Law. Il potere politico si tiene stretta la possibilità di dire l’ultima parola. Vogliamo tacere del diritto commerciale cinese? Chiediamo agli imprenditori che dalla Cina sono tornati carichi di meraviglia .. e senza azienda. Aprire in Cina non è come aprire in Spagna o Germania. C’è un socio predestinato in più. Le Aziende italiane non hanno tradizionalmente l’appoggio dello Stato, per cui sono dei bocconi facili. E che dire dei più che perduranti squilibri commerciali ? Sulle qualità e durata dei prodotti importati sorvoliamo. Anzi non si sorvola. Un sistema d’arma americano è caduto al suolo inspiegabilmente, finchè non si è scoperto che un componente elettronico di consumo e non militare era stato aggiunto da un fornitore .. per risparmiare. A Pechino non c’è un giudice, ma non ci sono neppure regole durature, perchè da quelle parti il diritto internazionale dei trattati vincola finchè dura … come una raccomandazione di uno zio autorevole, per i primi tempi. Poi diventa lettera morta, appena non conviene. Andare a mettere la propria testa in bocca al Dragone è da stupidi. Non c’è un mercato di un milione di consumatori pronti a comprare le merci di pregio prodotte in Italia. In Cina non ci sono cinquanta Spagne. Sulle sparrows cinesi non c’è molto da dire. Lo hanno fatto gli americani e inglesi con gli ammiragli italiani alla vigilia della Guerra … Forse è più facile trovare una cinese in una Lamborghini, che non una supercar autentica in Cina.
E che dire delle massicce importazioni cinesi di prodotti concorrenziali al tempo del post covid? Due parole sui rapporti tra imprese cinesi e fisco le vogliamo spendere?
Se c’è un partito filo cinese trasversale, non c’è da meravigliarsi di nulla.
Chiedere alla Volvo, ma anche a Prato, agli interisti e ai milanisti e perchè no agli africani? Al tempo dei comunisti duri e puri giungevano prodotti di buona qualità dalla Cina. Oggi non più. La cosa più duratura è il covid. La Cina è sicuramente un affare per la Germania. Lo è per la Francia. Lo è per l’Italia? Eppure la qualità e i prezzi delle merci dei tre paesi non si differenziano molto. Nelle scelte politiche internazionali del partito comunista cinese il mercato è l’ultimo dei fattori. Per la Cina l’Italia è un mercato di sbocco. Così non può andare avanti per molto anno dopo anno. E figuriamoci quanto importa alla Cina la desertificazione industriale dell’Italia.
La situazione va riequilibrata. Con questa classe politica non si riequilibra nulla. Ugualmente non si riequilibra nulla se si parte da un’ottica di affari amorale, psdeudo religiosa o filo cinese. Chi a suo tempo non ha studiato in USA e in Italia le conseguenze della Cina nel WTO non è molto diverso da chi ci governa oggi. Chi ci governerà domani, se partirà dalle stesse premesse di chi ci governa oggi, fatalmente compirà gli stessi errori.
P.s. Magari DiMAio fosse un bibitaro, saprebbe darla a bere. Non lo è, purtroppo.
Gaz
Me ne torno nel silenzio.
Gaz
ACME NEWS
Res Vaticanae.
Nei Sacri Palazzi si fa sempre più insistente la voce che vorrebbe Monsignor Giannuli come primo Nunzio Apostolico in Cina.
Prima il cedimento di Bergoglio a Pechino sul placet governativo per le nomine dei vescovi, poi l’endorsement di Monsignor Giannuli verso la Cina nel suo ultimo libro, infine l’eccezionale transito del Vescovo Ambrosiano dall’ordine dei devoti ai gesuiti per Motu proprio del Papa, lasciano intendere che le trattative per l’accreditamento diplomatico del presule siano a buon punto.
Da ultimo, il papa boy, che si dibatteva indomito nello spirito giannuliano, si è risvegliato ed emerso preponetemene con una dichiarazione convinta a favore delle riforme bergogliane.
Dopo padre Matteo Ricci, Monsignor Giannuli potrebbe segnare un altro passo notevole nella normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Vaticano.
Gaz
La fuga di notizie sulla nomina di Monsignor Giannuli a nuovo vescovo di Pechino, preludio per la porpora cardinalizia, ha suscitato reazioni contrastanti.
IL diretto interessato ha dichiarato nella Sala Stampa Vaticana: “Dio mio, perdona Gaz, non sa quel che dice”, per aggiungere … sfotti, sfotti, Gaz, se ti prendo tra le mani ti faccio l’esame di Storia antica, Moderna e Contemporanea in cinese!
Invece i Servizi Segreti di Sua Maestà hanno accolto con molta preoccupazione la notizia. Sono già all’opera per lavorare nei fianchi Monsignor Giannuli con movimenti estremisti, sia a destra, sia a sinistra, onde spostare la Chiesa cinese su posizioni sempre più estreme e divergenti rispetto a Roma.
In Vaticano nutrono estrema fiducia nella saggezza diplomatica di Monsignor Giannuli, il quale saprà evitare i tranelli londinesi.
Gaz
La fuga di notizie sulla nomina di Monsignor Giannuli a nuovo vescovo di Pechino, preludio per la porpora cardinalizia, ha suscitato reazioni contrastanti.
IL diretto interessato ha dichiarato nella Sala Stampa Vaticana: “Dio mio, perdona Gaz, non sa quel che dice”, per aggiungere … sfotti, sfotti, Gaz, se ti prendo tra le mani ti faccio l’esame di Storia antica, Moderna e Contemporanea in cinese!
Invece i Servizi Segreti di Sua Maestà hanno accolto con molta preoccupazione la notizia. Sono già all’opera per lavorare nei fianchi Monsignor Giannuli con movimenti estremisti, sia a destra, sia a sinistra, onde spostare la Chiesa cinese su posizioni sempre più estreme e divergenti rispetto a Roma.
In Vaticano nutrono estrema fiducia nella saggezza diplomatica di Monsignor Giannuli, il quale saprà evitare i tranelli londinesi.
Gaz
Nessun dubbio che Monsignor Giannuli sia l’uomo del momento.
Il suo telefono è rovente. Tutti voglio intervistarlo. La coda va dalla Gruber all’Annunziata.
Indiscrezioni filtrate dalla redazione del TIME dicono che potrebbe ricevere la copertina del prestigioso magazine come uomo dell’anno.
Anche il Colle si sta interessando all’ex intellettuale barese di ascendenze salentine, trapiantato all’ombra della Madonnina, che dopo aver indossato l’abito talare ha bruciato le tappe della diplomazia vaticana.
Nei piani alti della CIA si pongono un angoscioso dilemma. Il nuovo corso del sino-vaticano sarà all’insegna degli strozzapreti romani o dei mangiapreti cinesi?
Nella Curia romana sanno che Monsignor Giannuli è fine diplomatico dall’arte sopraffine, in grado di far digerire gli strozzapreti alla corte di Xi.
Gaz
ACME NEWS
Clamoroso a Milano.
Da ieri in via Festa del Perdono, tra gli stalli delle biciclette e dei ciclomotori si aggira penitente sotto la pioggia un uomo a piedi nudi e in grisaglia, il quale chiede di essere confessato da Monsignor Giannuli. Intervistato dal Corriere, l’uomo, dell’apparente età di trentacinque anni, ha detto di chiamarsi Giggino, di essere Campano e di essere “pentito dei casini che ha fatto”.
Non si esclude che Monsignor Giannuli possa benedire il penitente e dargli il viatico per un convento situato sulle Alpi Retiche, dove espiare le colpe.
Gaz
Professore, se fa una presentazione a Bari, vengo a farmi autografare la copia, distanziamento sociale permettendo.
Una presentazione web?
Attualmente il libro è ottavo nella classifica Saggi.
Gaz
Al Signor Ponte alle Grazie.
Qualche copertina appena più fantasiosa è possibile vederla?
Quella riservata al libro del Professore … Lasciamo stare.
Gaz
Cosa succede in Città ? (V. Rossi)
Cosa succede in [Città del] Vaticano ? ( Mons. Giannuli)
Cosa succede in Mons. Giannuli ? (Gaz)
ACME NEWS
Uno scontro all’ultima forchettata sta dilaniando i pensieri di Monsignor Giannuli, inviato speciale di Antonio Guterres, Segretario Generale delle N. U. .
Nel conflitto all’ultima linguina non si fanno avanzi: questa è l’unica regola della tensone gastronomica meneghina.
Gli strozzapreti, anticlericali per eccellenza, si tingeranno di rosso pomodoro, o di verde basilico? Gli strangozzi al tartufo nero stordiranno gli avversari con sostanze bandite dalla Convenzione di Ginevra?
La lotta intestina tra le opposte fazioni sembra non aver fine.
Il cessate il fuoco dei fornelli proposto dall’inviato speciale, Mons. Giannuli, potrebbe avere successo se in cucina passeranno ai semifreddi.
Il gargarozzo e il velopendulo sembrano intenzionati a sabotare la tregua culinaria, in assenza della mortazza.
L’accordo, che prevede la deposizione degli alcolici da parte degli ammazzacaffè, potrebbe essere sugellato in mattinata alla presenza di due fumanti tazze di caffé.
§§§§§§
Ultim’ora.
Vasco Rossi, dopo aver portato nella sua band il chitarrista Steve Burns, potrebbe bissare il colpaccio, prendendo come paroliere di fiducia Monsignor Giannuli, alle cui spalle c’è un passato letterario di tutto rispetto.
Le due personalità, apparentemente agli antipodi, hanno un comune passaggio dalla ex Facoltà di Magistero.
Il rocker di Bari potrebbe presto incontrare il cantautore emiliano per dar luogo ad una contaminazione tra musica leggera e Storia contemporanea.
Entrambi sono d’accordo sul punto ideologico di partenza: “C’è qualcosa che non va.”
Al momento la casa discografica del Vasco nazionale non ha smentito né confermato.
Gaz
L’epidemia ha intensificato le tendenze in atto nei servizi …
segreti a comandare;
amministrativi a non decidere;
igienici a starci il meno possibile;
postali a rallentare;
finanziari a derubare;
bancari a piangere miseria;
editoriali a non distribuire;
civili a starsene per sé;
urbani a non girare;
idrici a restare a secco;
sanitari ad ammalarsi;
assicurativi a proteggersi per non sborsare.
Anche le multi-servizi sono in crisi al tempo del Covid 19 …perché ormai fanno pochi servizi.
Non ci sono più i servizi di una volta.
Mal che vada si può dare il tutto in appalto al governo cinese, con uno dei suoi numerosi cambi di cappello societari, che si presentano in occidente.
Con la svalutazione della divisa cinese si può sperare di buoni affari.
P. es. si potrebbe dare in gestione ai cinesi Palazzo Chigi. Ogni volta che Conte entra o esce, dovrebbe pagare un euro …
Gaz
ACME NEWS
Tra le brume della gelida campagna inglese, in un isolato cottage sulla riva di un lago del Northumbria, ai primi rigori dell’incipiente cattiva stagione, un misterioso uomo dal nome in codice 006, si è visto ingiungere dai suoi ex superiori la richiesta di recensire il libro di un docente italiano sull’evoluzione del suo lavoro che fu.
Tra gli scaffali colmi di bottiglie vuote di whisky, le pareti tappezzate di super gnocche che lui … la licenza di caccia e pesca appeso al muro e le analisi della cirrosi al fegato, il nostro uomo inglese ha deciso che per arrotondare la pensione sarebbe stata cosa utile e proficua tuffarsi nelle pagine del libro giuntogli per corriere espresso.
Per qualche tempo gli è balenata in testa l’idea di riprendere i ferri del mestieri e lavare l’onta del degrado a 006, ma alla fine della lettura del libro ha scartato l’idea balenga.
Troppe cose sono cambiate.
I cattivi di un tempo sono pur sempre cattivi, ma piangono aiuto da altri cattivi più cattivi di loro.
Dalla lettura ha appreso che l’Iran è entrato nel club atomico senza pagare la tassa annuale. Sol per questo andrebbe espulso.
I gadget di 006, gioia e delizia dei suoi detrattori, oggi farebbero ridere e sono sorpassati.
006 è completamente spiazzato dall’informatica e dalla finanza. La sua fama di sciupafemmine è irrimediabilmente rovinata da quando si è mostrato come escort della Regina in occasione dell’apertura delle Olimpiadi di Londra. In Arizona un ranch intero è stato messo a coltura di Viagra per le esigenze di 006 …
Tutto è cambiato. 006 non ha potuto far altro che lasciar perdere e godersi l’immeritata pensione.
La recensione ?? Tra fumi vari, 006 ha inviato una cartella alla Spectre, non sapendo che nel frattempo è fallita a causa del crollo del prezzo del petrolio e degli hacker russi.
Il futuro di 007 è femmina ed è informatico.
Quel residuato alcolizzato da Guerra Fredda è un pensionato che di licenza ha solo quella di pesca, perchè ha finalmente compreso che la migliore canna è proprio quella da pesca.