Cappuccino, brioche e intelligence n°5… Scienziato: un mestiere molto rischioso.

Cappuccino, brioche e intelligence n°5

Scienziato: un mestiere molto rischioso.

“La Repubblica” 8 ottobre 2009: scomparso lo scienziato Shahram Amiri, fisico nuclerare iraniano, che lavorava all’Università di Malek Ashtar (applicazioni sanitarie) probabile dipendente dell’Aeoi l’agenzia atomica iraniana. Il ministro degli Esteri della Repubblica islamica, Manoucher Mottaki, ricordando il caso di altri sette scienziati iraniani morti in uno strano incidente aereo, ha affermato di avere «prove del coinvolgimento americano» nella scomparsa, lo scorso maggio, di Shahram Amiri, che si era recato in Arabia Saudita per l’annuale pellegrinaggio alla Mecca, da dove non è più tornato.

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Cappuccino, brioche e intelligence… La businness intelligence.

Cappuccino, brioche e intelligence n°4

La businness intelligence…

Il Sole 24 ore 17 settembre: “Oggi siamo sommersi da numeri e analisi senza precedenti: la sfida è riuscire ad organizzarli adeguatamente….La businness intelligence è strategica per valutare  i trend e affinare la capacità decisionale… Ogni giorno sono creati nel mondo 15 petabyte di dati pari a tutte le biblioteche Usa…la potenza di calcolo dei computer, secondo la legge scoperta da uno dei fondatori di Intel Gordon Moore, raddoppia ogni 18-24 mesi…Nelle profondità di quell’ oceano di dati, nuotano le risposta a domande che attendono ancora di essere formulate….

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Cappuccino, brioche e intelligence… Madoff e gli 007 cretini.

Cappuccino, brioche e intelligence n° 3

Madoff e gli 007 cretini.

Repubblica 1 novembre 2009: il bancarottiere Bernard Madoff autore di una clamorosa truffa ai risparmiatori per 21 miliardi di dollari, si è detto sorpreso per la stupidità e la superficialità degli agenti della Securuties and Exchange Commission negli accertamenti sui suoi raggiri. Infatti, sarebbe bastato verificare se le operazioni dichiarate avessero avuto un riscontro nel centro di compensazione di Wall Street (cui fanno capo tutte le transazioni finanziare Usa) per scoprire la truffa. Ma, pur avendo avuto esposti sin dal 1992, gli uomini della Sec non hanno mai fatto quello che è l’accertamento base nei casi del genere (detti “piramidi di Ponzi” dal loro inventore fallito nel 1929). Una sola volta, nel 2006, gli uomini della Sec gli  chiesero i riscontri dei versamenti, ma era venerdì ed al lunedì si dimenticarono di passare a ritirare quella documentazione. Non sarebbero emerse tracce di tangenti versate alla Sec o di sabotaggi deliberati. Tutto opera della stupidità umana.
Come leggere questa notizia con gli occhi dell’intelligence?

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Cappuccino, brioche e intelligence…Fratelli coltelli e belle occasioni.


Cappuccino, brioche e intelligence n° 2

Fratelli coltelli e belle occasioni.

Il “Corriere della Sera” (1 novembre 2009) riferisce la curiosa vicenda dei fratelli Ambani, stramiliardari indiani divisi da una causa ereditara che sta facendo tremare l’India. Infatti, i due fratellini ( possessori di  decine di miliardi di dollari e quotati fra il 6° ed il 34° posto della classifica Forbes degli uomini più ricchi del mondo) sono i monopolisti del gas in India e da loro dipende il principale rifornimento energetico del paese. Quando il padre morì, divise l’impero per così dire “ratio materiae”: al primogenito Mukhesh l’industria di famiglia, al secondo, Amil, la parte finanziaria.

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Cappuccino, brioche e intelligence…I terro-buonisti.

Cappuccino, brioche e intelligence n. 1

I terro-buonisti.

Nella scorsa settimana è giunto alla redazione bolognese dell’Unità un documento di 4 cartelle a firma “Nuclei di azione territoriale (Luca ed Annamaria Mantini)” che contiene una analisi della situazione e la proposta di una ripresa della lotta armata.
Il testo è certamente opera di “professionisti” e va preso sul serio, ma chi sono i veri autori e che intenzioni hanno?

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James Bond, una pedina della Guerra Fredda

Cosa c’entra James Bond con i contrasti fra Cia l’MI5? C’entra, c’entra. Nel maggio 1951, Guy Burgess e Donald McLean, due giovani diplomatici, fuggivano poco prima di essere arrestati come spie sovietiche. Erano omosessuali e la loro defezione venne attribuita ad un ricatto dei russi. L’immagine della diplomazia e dei servizi di Sua Maestà Britannica ne uscirono a pezzi. Tempestivamente, Jan Fleming (che era stato nel servizio segreto della Royal Navy) pubblicava “Casino Royal” (1952), nel quale compariva per la prima volta James Bond: intelligente, forte e, soprattutto, bello e “sciupafemmine“. Una brillante trovata che ristabiliva l’immagine dei servizi inglesi.

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Ipercapitalismo Finanziario e intelligence

Cosa c’entrano l’ipercapitalismo finanziario e il mondo dell’intelligence con la guerra contemporanea? E perchè il caso Telecom è stato uno straordinario esempio di guerra finanziaria? In questo articolo, pubblicato per la prima volta sulla rivista “Libertaria”, ho tracciato un quadro d’insieme. Buona lettura! A.G.

1- Una parabola lunga tre lustri.

Quando lo sgangherato colpo di stato del 21 agosto 1991 terminò nel più completo insuccesso -la fine dell’Urss era ormai inevitabile-, fu evidente a tutti la fine del bipolarismo: il mondo aveva, ormai, una sola grande potenza. Questo indusse molti a facili previsioni di una nuova era di prosperità e di benessere: la fine del bipolarismo avrebbe posto termine alla gara per gli armamenti, le spese militari sarebbero crollate in un mondo pacificato (ci fu anche chi azzardò che si era giunti alla “fine della storia), gli investimenti si sarebbero riversati su attività pacifiche favorendo una crescita economica senza precedenti. Non é andata così. Tuttavia, fra tante previsioni sbagliate, ce ne fu una, riguardante il futuro dell’intelligence, che, invece, si rivelò abbastanza azzeccata.

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