Cappuccino, brioche e intelligence n°14. Anemone: che strana storia!
Berlusconi, preoccupatissimo, ammette che troppa gente si è arricchita dietro di lui, che i giudici possono anche aver ragione, che indagherà lui per “licenziare” gli eventuali corrotti dal governo.
Strano: di solito sbraita contro le “toghe rosse” protagoniste di chissà quale complotto e giura che i suoi sono una schiera di cherubini.
Berlusconi chiede che cessi la gogna mediatica. Strano: il più scatenato sulla lista dei beneficiati di Anemone è il “Giornale” che, se non ci ricordiamo male, è del fratello del Cavaliere.
Anemone fa un sacco di regali e favori, tiene la lista dei beneficiati, ma non si capisce bene cosa riceva in cambio da molti di loro. Strano: di solito un traffico di tangenti è finalizzato ad una qualche illecità utilità del corruttore. Forse da bambino pensava che sarebbe diventato Babbo Natale.