Algido Lunnai espone ventidue buone ragioni per votare Sala.

1.    perché devi lasciare Milano e non vuoi rimpianti su quel che lasci
2.    perché i fascisti sono dei gran bravi ragazzi con cui dialogare
3.    perché non ti è bastata l’Expo e vuoi anche le Olimpiadi, i campionati di calcio, il carnevale di Rio e i campionati mondiali di skateboard
4.    perché speri di impietosire l’Isis e così evitare attentati
5.    perché vuoi provare l’ebrezza della sconfitta

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Riforma elettorale: ho una proposta per mettere tutti d’accordo!

di Algido Lunnai

Approfitto dell’ospitalità cortesemente offertami per intervenire nel dibattito sulla legge elettorale che sembra essersi impantanato senza speranze.  Non si può che concordare con le venerabili parole del Capo dello Stato: Non si può votare con la legge elettorale vigente. E’ una questione di democrazia. Ma i partiti non trovano un accordo, il tempo stringe ed i mercati sono in attesa trepidante: “Ci sarà il premio di maggioranza? Ci saranno le preferenze? Ma, soprattutto:  chi vincerà le elezioni?”. E questa perigliosa incertezza spinge lo spread sempre più in alto. Bisogna far qualcosa. E presto. Anzi: snell!

Però, a ben vedere, quando avremo fatto la legge elettorale, ci toccherà comunque aspettare quattro o cinque mesi per votare, tempo durante il quale le ansie del mercato non si placherebbero. E poi, vai a mettere d’accordo un Parlamento così rissoso! Per fare cosa, poi? Una legge elettorale “usa e getta” come la precedente? Non va! Non è così che ne usciamo.
Io una proposta la avrei. Non so a voi, ma a me piace!

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Risposta ad Andrea Marluzzo

Ringrazio Andrea Marluzzo per la sua attenzione al mio blog e per le critiche che mi muove. Il tono civile e la fondatezza delle osservazioni mi obbligano a replicare, precisando alcuni aspetti del mio pensiero.

Per la verità, non ho mai detto che i massimi responsabili della crisi sono quelli che definivo con ironia i “grandi geni dell’economia”. La frase incriminata (“I maggiori responsabili sono gli economisti…”) non si riferisce tanto alla crisi in sé -che ovviamente è il prodotto dell’azione concreta degli operatori finanziari e delle autorità politiche- quanto all’incapacità di capirla, frutto della loro cecità culturale.
Io rimprovero a questi “economisti” di aver fatto da coro all’ondata neo liberista, sfornando una serie di certezze totalmente infondate, che hanno contribuito ad ingannare tanto gli operatori finanziari quanto i governi. E di riproporre oggi la stessa visione, senza riuscire ad analizzare quel che sta accadendo, perché affetti da pregiudizio ideologico al limite del fanatismo.

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FORZA SILVIO!!!!!!

da far girare in Internet:
da ALGIDO LUNNAI

FORZA SILVIO!!!!!!

“Repubblica 17 giugno 2011 p. 3:
“Il Cavaliere nel fortino di Palazzo Chigi”
“Mi vien voglia di mollare tutto ed andare via”

Caro Silvio
Sono contento che stia valutando il mio consiglio, ancora uno sforzo, ricordi? Antigua, le arpe, il mare, le vergini…..dai!
tuo Algido

Ps
Le offerte per il viaggio di andata sono ancora troppo esigue e c’è chi con solo 10 euro vorrebbe mancarci pure Larussa, Bondi, Capezzone ecc. (taccagno!)
Diamoci una mossa!

Silvio, questo popolo di ingrati non ti merita: lascialo e vai ad Antigua!

Caro Silvio,

ci siamo! La perfida campagna di  discredito ai tuoi danni ha dato i suoi frutti ed un popolo immemore dei tanti benefici ricevuti ti ha girato le spalle. Più del 50% degli elettori in assoluto ha votato contro il “legittimo impedimento”, cioè ti nega la qualifica di impedito. O meglio,  ti dichiara “impedito illegittimo”.

Sottraendo la normale quota di astenuti fisiologici (15% circa) dal totale degli astenuti e sommando i no, significa che oggi non più del 30% degli italiani  voterebbe per la tua maggioranza e, presumibilmente, il Pdl avrebbe meno del 25% dei suffragi. E, fiutato il vento, chissà quanti sono già pronti a passare dall’altra parte.

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Cavaliere, mi stia a sentire!

di Algido Lunnai

Caro Cavaliere,

sento il dovere di interrompere il lavoro che mi sta duramente impegnando in queste settimane (e che mi ha tenuto lontano da questo blog per qualche tempo) per esprimerLe la mia commossa solidarietà in quest’ora buia e difficile. Prossimo alla fine dell’opera, meditavo di scriverLe già nella prossima settimana, tornando a intervenire in questo luogo di incontro, ma l’inaudito oltraggio che Le è stato portato mi obbliga ad anticipare i tempi. E dunque: abbia la mia piena, convinta, solidale attestazione di stima. Della stima che Ella merita…
Però, diciamocelo con la franchezza che si addice ai Grandi: se l’è andata a cercare! No non mi riferisco alle trascurabili licenze che Ella ha potuto prendersi per il suo necessario svago, ma alla scelta dei suoi consiglieri e difensori che La stanno portando sull’orlo dell’abisso.

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Algido Lunnai: Assumo la difesa di Silvio Berlosconi!

<<quando incasserai delapiderai
mezza pensione
diecimila lire
per sentirti dire: “micio bello e bamboccione”>>

Algido Lunnai: Assumo la difesa di Silvio Berlosconi!

Se c’era bisogno di una prova dell’astiosità della magistratura contro il Presidente del Consiglio Silvio Berlosconi, ora l’abbiamo avuta: la vittima è diventata il colpevole!
Signori consideriamo le cose con freddezza, scevri da ogni passione di parte!
Di cosa è accusato Berlosconi? Sfruttamento della prostituzione, minorile (perchè le donne in questione sarebbero minorenni). Ma sfruttamento perchè? Forse non ha pagato il giusto prezzo di mercato? Anzi: ha dato molto di più!
Leggiamo le intercettazoni e le stesse testimonianze a suo carico: 5.000 euro per strusciarsi a seno nudo su di lui e farsi palpare un po’. Ma vi siete informati delle tariffe correnti? E poi lui che dà anche case, piccoli gioielli, regalini vari.

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