Il risultato delle amministrative ha riaperto la piaga del sistema elettorale creando una situazione pressoché insolubile.
Il Pd aveva commissionato ai suoi esperti un sistema elettorale che ne garantisse la vittoria trasformando la sua maggioranza relativa in maggioranza assoluta, qualunque fosse la base di partenza. Questo era già il Porcellum, ma la Corte Costituzionale lo bocciò, quindi bisognava fare altro e gli scienziati del Pd o circonvicini (Ceccanti, D’Alimonte eccetera) ebbero la formidabile trovata del “doppio turno con trucco”, cioè premio di maggioranza già al primo turno se una lista ottiene almeno il 40% (all’inizio si parlava di coalizioni ed il Pd alle europee, da solo, aveva avuto il 41% mentre M5s e destra arretravano) oppure premio al secondo turno al migliore. E questo nel presupposto che i voti degli altri due poli (M5s e destra) non si sarebbero sommati, data la distanza politica.
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