Il risultato del 26 maggio mette Salvini nelle condizioni migliori per andare a elezioni anticipate: ha il 34%, può contare sull’alleanza con la Meloni che gli porta un altro 5-6%, il M5s è al tappeto, Forza Italia agonizzante, il Pd ancora troppo debole (ed ora alle prese con lo scandalo Lotti) e nuovi concorrenti, per ora, non se ne vedono. Ed allora che aspetta?