Torniamo a parlare della P2, ma cosa fu davvero?

Da alcuni anni lo spettro della P2 è tornato ad aleggiare sulla politica italiana. Tutto iniziò nel 2010 con lo scandalo Verdini, in occasione del quale si parlò di una P3, continuazione o rinascita della precedente P2, della quale, peraltro, avevano fatto parte alcuni dei partecipanti al nuovo scandalo. Poi nel 2011, scoppiò il caso Bisignani e si parò di una P4.

Continua a leggere

Il nonno della Boschi, Licio Gelli, la Banca Etruria e la P2.

Recentemente, mi è capitato per caso di rimettere mani negli atti della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla P2 e, mentre cercavo altro, mi è capitato di leggere (Doc.XXIII n 2-ter/13  Vol XIII pp. 234 e segg) il verbale stenografico della seduta del 22 novembre 1983 dedicata all’audizione del generale Siro Rossetti del Sid e membro della Loggia P2 (in questo verbale indicato sempre come Rosseti, ma in altre parti della documentazione come Rossetti che ci sembra la versione più corretta).

Continua a leggere

Gelli, i lingotti d’oro e il Caso Moro…

Come sempre capita, a botta calda non ti ricordi di cose che sai e magari sono interessanti, poi ieri avevo interesse a spostare l’attenzione sul fenomeno P2 da un punto di vista politologico più che sul personaggio. Dopo aver visto i “coccodrilli” di giornali e Tv, mi sono accorto di quante cose siano state dimenticate e che forse può essere divertente rievocare.

Continua a leggere

La morte di Licio Gelli.

A volte la Storia ha sottili ed ironiche allusioni e la coincidenza della morte di Licio Gelli con il procedere dello scandalo Etruria sembra una di esse.  Il venerabile e la banca erano legati da più fili, ma su questo torneremo. L’occasione si presta anche per una riflessione sul ruolo di un personaggio in tutta la storia dell’Italia Repubblicana, dal caso Borghese al caso Moro, dai depistaggi per la strage bolognese al caso Calvi.

Continua a leggere

Costituzione materiale: le origini del dibattito da Santi Romano a Costantino Mortati.

Per comprendere le vicende costituzionali degli anni trenta (e non meno quelle successive di epoca repubblicana) è necessario partire dalla crisi di fine ottocento dello stato liberale conclamata con l’emergere della questione sociale e con la sua inadeguatezza ad affrontarla.

Continua a leggere