Cantata per barricate!

Con piacere invito tutti i miei lettori e gli interessati alla seconda serata che terrò per la Fondazione Corriere della Sera, dedicata alla canzone politica nel ‘900. Vi aspetto numerosi!

Cantata per barricate
La canzone politica in Europa nel ’900

Martedì 4 marzo 2014, ore 18
Dalla canzone politica all’uso politico della canzone

ne parla
Aldo Giannuli
docente di Storia del mondo contemporaneo all’Università degli Studi di Milano

con
Giacomo Di Spigna
Cristina Spinetti
Daniele Tenca

voce e chitarra

Sala Buzzati
Via Balzan 3, angolo via San Marco Milano

La canzone politica è essenziale per spiegare e comprendere il passaggio dall’Ottocento al Novecento, ma per comprenderla è necessario assumerla come forma espressiva complessa, con un testo che parla alla componente razionale dell’uomo e la musica che coinvolge il piano emotivo. La musica crea così quel “sentire insieme” che trasforma l’Io in Noi: un viaggio inedito per cogliere alcuni degli aspetti più significativi della storia dell’ultimo secolo.

Ingresso libero
solo con prenotazione
T 0287387707

Si ringrazia l’Associazione Lapsus per la collaborazione

aldo giannuli, cantata per barricate, fondazione corriere della sera


Aldo Giannuli

Storico, è il promotore di questo, che da blog, tenta di diventare sito. Seguitemi su Twitter o su Facebook.

Comments (15)

  • no mi scusi giannuli qui ci diciamo addio

    non riuscivo a capire il tono sostanzialmente elogiante del suo pezzo sulla fiat (va bene marchionne sara’anche bravo ma soprattutto a fare gli interessi della famiglia elkan agnelli..)

    Ora non solo partecipa ma pubblicizza sul suo blog un evento organizzato dalla fondanzione del corriere della sera
    organo culturale dell’establishment italiano
    i cui soci di controllo sono nella sostanza Fiat e banca intesa .
    E mi dira’ ma che c’entra la fondazione culturale con il giornale la fondazione è un associazione libera e indipendente e si occupa di cultura . E chi è il presidente
    (onorario ) Romiti (che strana coincidenza)
    vabbè è solo il presidente onorario che sara’ mai poco piu’ di una carica onirifica
    e chi sara’ il presidente Piergaetano Marchetti ? per cosa sara’famoso :
    È stato membro del “Comitato di Consulenza e Garanzia per le privatizzazioni” voluto dal Presidente del Consiglio Ciampi nel 1993[1]
    Una delle piu’ vergognose operazioni mai fatte in italia

    E mi chidevo come mai gianulli non dice una sola parola sulle privatizzazioni e dismissioni , perfino clamorosa quella delle poste ! quella di fincantieri !
    e mi chiedevo perchè giannuli non dice una sola parola sulle banche italiane e non ne fai MAI il nome anche solo di UNA.

  • E’ molto facile immagino elogiare e esprimere consenso a grillo quando grida in faccia a renzi : sei l’uomo della banche e dei poteri forti …

    e poi partecipare ad un cenacolo intellettuale DELLE banche e dei poteri forti…
    (non sono andato a cercare chi fossero i consiglieri dell’associazione mi basta marchetti romiti e de bortoli …e forse romiti è il meno peggio…)
    Specifico non voglio assulutamente affermare che partecipando ad un cenacolo culturale della banche e dei poteri forti Lei dimostri
    incoerenza ,non è questo il punto
    (e l’incoerenza puo’ anche essere affasciante )
    Quello che voglio dire è che (ora) non mi sorprende che abbia mai speso una solo parola
    sulle privatizzazioni nè abbia mai ritenuto di nominare o citare o approfondire l’operato e le responsabilita’ delle grandi banche italiane nel contensto della crisi.

  • Ora ammesso che Lei fa consulenza per grillo
    a titolo gratuito …qualcosa mi dice che giustamente sara’ retribuito (e con merito) dalla fondazione del corriere della sera per l’expertise prestato…
    Curioso concordare con chi attacca i poteri forti e le banche (grillo) e poi fare da consulente ad un cenacolo intelletuale dei poteri forti …se poi parlasse anche di questi poteri forti sarebbe un operazione geniale degna un grande
    ma l’unica volta che ne ha parlato (la fiat) l’ha fatto con con un tono raffinatamente elogiativo (evitando di citare le criticita’della gestione marchionne ,che sono numerose )

  • No mi scusi solo questo poi non la secco piu’

    Il suo modo di esplicitare la sua militanza di sinistra di essere un intellutale independente e coraggioso e colto e raffinato che simpatizza con le classi subalterne e le frange piu’ estremo di chi fa protesta dura
    è , nel 2014 , partecipare ad un cenacolo culturale dei poteri forti il cui presidente
    è Piergaetano Marchetti il quale ha avuto un ruolo preminete in una dei peggiori operazioni ai danni degli italiani ?

    Se avesse annunciato la sua partecipazione ad una festa transgender mi sarei felicitato
    ma notando anche il fatto che non ha mai voluto citare e neppure approfondire l’operato di ciampi (che è uno dei responsabili della deriva dell’italia)e continua a parlare di berlusconi le cui malefatte sono note a tutti e sono quotidianamente trattate ,notando il fatto che non hai voluto citare fra i risponsabili della deriva democratica sociale ed economica in italia e in europa (facendo nomi e cognomi per altro noti) incomicia a sorgere il sospetto che Lei non si l’intellettuale indipendente che vuole fare credere . E che di questi poteri forti magari sia anche amico.

    • Robert@ Non dica sciocchezze:
      1. la consulenza a Grillo e la serata alla fondazione corriere non c’entrano nulla una con l’altra, come dimostra il fatto chequesta è la terza volta che faccio serate alla fondazione: la prima due anni fa, poi l’anno scorso, quindi molto prima della consulenza al m5s, peraltro, non ricevo 1 euro neppure dalla fondazione corriere. E poii che vuol dire: che la fondazione Corriere sia una retrolinea di Grillo?
      2. dalla fondazione corriere sono passate moltissime persone anche di sinistra (ad es. Luciano Canfora ma l’elenco potrebbe essere lungo) e partecipano normalmente i miei colleghi di dipartimento
      3. sempre alla fondazione partecipa un pubblico abbastanza numeroso (prevalentemente di insegnanti di stotia nei licei) al quale non vedo perchè non dovrei rivolgermi e, posso aggiungere, che non è stato mai posto qualche limite al merito di quello che voglio dire. Anzi, devo ammettere che il clima è molto più laico che in tanti ambienti di sinistra. Peraltro quando il Corriere o la Repubblica mi hanno concesso qulche spazio per interviuste o interventi, lo ho accettati e non vedo perchè il giornale si e la fondazione no. O per essere coerenti bisogna chiudersi in convento?
      4. Una cosa sono gli enti ed un’altra le persone che li presiedono, io non confonderei una cosa con l’altra a meno di cose particolarmente scandalose:ad una fondazione presieduta da un nazista o da un maìfioso non andrei, e Piergaetano Marchetti non è nè una cosa nè l’altra. Nei suoi scritti ed anche nelle interviste (vedi quella recente sul fatto) spesso esprime giudizi piuttosto pesanti sul capitalismo italiano ed ha posizioni di merito sulla riforma del diritto delle società molto più avanzate del Pd ed anche di Rifondazione (che non si è mai occupata di queste cose). Poi fa il notaio e in questa veste partecipa ad operazioni discutibilissime, d’accordo, ed allora? Se facesse l’avvocato non difenderebbe solo persone per bene… E’ evidente che pensiamo cose diverse ma questo non significa che non dovrei andare ad un evento della sua fondazione per non cointaminarmi
      5 A parte che non mi pareva fosse elogiativo il pezzo sulla Fiat (era più o meno in linea con quello che diceva Viale) è vero che ho scritto poco sulla Fiat, ma se è per questo ho scritto poco anche sulle Generali, sulla Cir, su Mediobanca.. e se è per questo non mi sono occupato neppure di India o di Quatar e di tante altre faccende di cui, compatibilmente con il tempo spero di occuparmi. O pretende di dettarmi l’agenda? Va bene la dietrologia, ma insomma evitiamo le cadute nel ridicolo

  • Questa volta non la penso come @Robert. O almeno non lo voglio pensare visto che c’è chi ha iniziato a spendere delle parole per la sua figura al di fuori dei soliti ambienti ammuffiti.

    Una cosa sicuramente può essere appuntata: di informazioni ne sono arrivate tante dai suoi follower che hanno un “minimo” di dimestichezza con la politica economica. Di fronte a questa follia neonazista in atto, al di là delle tematiche scelte, ci sono molte aspettative dalla sinistra militante (quella vera…) nell’integrare le sue analisi.

    Chi sta muovendo i fili in €uropa e in Italia sono gli stessi (ma proprio gli stessi) gruppi di interessi che hanno finanziato, plasmato e diretto il Frankinstein nazifascista: farmaceutiche e chimiche tedesche comprese, quelle che già allora vollero “l’unione monetaria” dopo l’unificazione militare dell’Europa, quelle che per prime ipotizzarono una “commissione europea”, quelle che tramite i brevetti farmaceutici volevano dominare i mercati incontrastate, quelle che furono condannate a Norimberga per questi reati. Quei dirigenti che facevano fare gli esperimenti sui prigionieri nei campi di sterminio, quelli che in quegli anni hanno sintetizzato il farmaco più venduto del mondo: l’eroina. Quelli che comunque andarono ad occupare posizione apicali nelle organizzazioni europee nel dopo guerra.

    E ci sono ancora degli USA che hanno interessi per cui le truppe germaniche avanzino ancora verso est.

    L’ideologia è sempre la stessa, cambia la cosmetica: invece delle leggi razziali promulgano leggi sul femminicidio.

    Sia Grillo, sia Renzi, sia Berlusconi, sia la quasi totalità della sinistra extraparlamentare, sia il Corriere della Sera, propugnano notte e giorno soluzioni politiche infarcite di QUESTA IDEOLOGIA: ideologia che porta a questo:

    http://www.repubblica.it/salute/2014/02/22/news/grecia_mortalit_infantile-79326564/?ref=HREC1-4

    Tutto il resto, mi spiace, è irrilevante.

  • http://www.wsws.org/en/articles/2014/02/06/pers-f06.html

    “The working class must treat very seriously the return of German imperialism and militarism. The past century saw two world wars, fascist dictatorship and the Holocaust. To prevent another such catastrophe, the struggle against war must be combined with the fight against unemployment and cuts in social spending and be carried out on the basis of an international socialist programme.”

  • Xrobert
    non siamo ancora in ukraina, forse ci arriveremo. finché fondazioni e altri enti culturali permettono assemblee divulgative, perché non approffitarne.
    una delle cose più sane che possono fare le persone è parlare e scrivere come facciamo qui. finché ci scappa qualche riflessione e risata meglio.
    giannulli dice di non fare l’ideologo di m5s, ma è in missione per conto di Lennin dopo una seduta spiritica(-:40°:-)

  • @Leopoldo

    Ma non hai ancora capito? O ci umiliamo di fronte lo straniero cedento QUALSIASI diritto oppure ci scordiamo anche la democrazia dei fantocci: ovvero niente assemblee.

    «Il premier alla ricerca di fiducia considera assurdo che un atto di un’autorità amministrativa possa essere sindacato da un giudice: prendiamo atto.
    Nessun giudice deve poter verificare la conformità al sistema legale dell’azione della pubblica amministrazione, specie, a quanto pare, se il titolare della potestà amministrativa risulti eletto. Cosa che dovrebbe porlo, a prescindere dai contenuti dei suoi atti (anche ove occupi di traffico o di piani urbanistici, cioè di materia tipicamente esecutiva delle leggi), al di sopra delle leggi.
    Ebbene, questa è stata l’enunciazione, di fronte ad un’assemblea legislativa elettiva (e non in una semplice intervista), per quanto tale assemblea sia stata contestualmente destinataria di una sentenza di liquidazione finale: l’esplicita dichiarazione della FINE DELLO STATO DI DIRITTO, quale teorizzato in trecento anni e oltre di elaborazione politica e giuridica.»

    Luciano Barra Caracciolo, Presidente della sesta sezione dei Consiglio di Stato

    OGGI, non il 16 novembre 1922

    Trotskji è stato ucciso. Ora anche la speranza degli uomini liberi.

  • Xsantinumi
    lei ha ragione e fa benessimo ad argomentare i suoi dubbi e perplessità. ma faccia compagnia a giannuli quando stappa la grappa 40° e si faccia un goccetto anche lei. va bene essere vigili ma non in guerra con tutto il mondo.

  • @leopoldo

    Ti do del “tu” perché i nick servono apposta per questo… e ti do anche ragione e sono consapevole che l’eccessiva “vigilanza” è pure sintomo di disturbo dell’umore.

    Il punto è che ho l’impressione che ci sia chi stia realmente facendo la guerra in tutto il mondo e, in particolare, a Casa mia: preferisco fare da sentinella postando link e frammenti di analisi a chi ne può far buon uso, piuttosto che far la vedetta al forte nel deserto dei Tartari con un fucile in spalla.

    Se vedessi più concittadini SOBRIAMENTE spaventati e meno livorosi, starei più tranquillo…

  • Xsantinume :D. leopoldo isn’t a nick, it’s a name

    Mi chiedevo il livore da cosa fosse prodotto?. mi ritrovo con una specie di formula livore = ansia + frustrazione + impotenza + rabbia . ma non è solo questo. perché il livore è scatenato contro chi si mostra devole o in difficoltà in un certo momento. Perciò spesso non mi sembra una rabbia cieca, ma opportunistica utilizzata sopprattutto con alcuni inividui o categorie.
    Poiché l’elemento di opportunismo è colto da che detiene il potere, invece di discernere i diversi elementi trasformarli in consapevolezza e maturarli in programmi politici, si preferisce incanalare la rabbia verso capi spiatori che non risolvono niente, ma permettono di vivacchiare a nomenclature, burocrazie volutamente inette nell’aministrazione e abili nel perdurare (è un po quello che sta dicendo orsina in diversi articoli o conference).

    qui un artivolo di g. chiesa su kiev:
    http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=98152&typeb=0&Loid=307&In-Ucraina-l-Occidente-apre-un-vaso-di-Pandora-

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