Leggo della definitiva assoluzione dell'ex ministro Calogero Mannino rispetto alla sua ipotetica collusione con la Mafia. Mi ero occupato di questo caso anche nel maggio scorso e vorrei tornarci su per sottolineare alcuni elementi, partendo dal dato che questo processo è durato circa 26 anni.
Sul Corriere della Sera di domenica 13 dicembre 2020 leggo dell'ipotesi di Di Maio presidente del consiglio al posto di Conte e mi viene in mente un vecchio detto che vi racconto nel video.
Erano gli anni della commedia all'italiana e quella vicenda è un insieme di trame eversive, pulsioni golpiste reali ed episodi tragicomici. Ma chiediamoci: ci fu davvero un reale rischio di colpo di Stato? Perchè non è mai stata chiesta una commissione di inchiesta su questa vicenda? Quale fu il ruolo di Giulio Andreotti? Seguitemi in questo approfondimento.
Comincia ad essere diffusa la percezione della crisi economica che seguirà alla pandemia e ritorna la proposta della patrimoniale, formulata in Italia per la prima volta da quel noto bolscevico che è stato Luigi Einaudi. In sé l'idea non è affatto sbagliata, ma la domanda è: come fare una patrimoniale davvero efficace nel mondo della globalizzazione? Ragioniamoci insieme.
Le "fake news" sono sempre esistite nella storia ed il web non ha fatto altro che amplificare questo fenomeno. Ma, chiediamoci, perchè le persone sono portate a credere ed a dare fiducia e certi meccanismi? Ragioniamoci su.
Si parla di un possibile rimpasto di governo. Cerchiamo di capire perchè ci sono queste pulsioni e pressioni, al punto che Conte, che non vuole assolutamente fare il rimpasto, alla fine sempre lo stia accettando.