Riusciranno i nostri eroi a venir fuori dalla foresta in cui si sono cacciati?
Di Maio spande ottimismo ad ogni passo (“passi avanti”, “stiamo scrivendo la storia”, “intesa a buon punto”….), Salvini è più cauto ma lascia intendere anche lui che siamo ad un metro dal traguardo, però qui non si vede la luce in fondo al tunnel. Riusciranno a fare un governo?
Beninteso: io mi auguro che falliscano miseramente nell’interesse di questo sfortunato paese ma mettiamo da parte le preferenze personali a cerchiamo di capire freddamente che sta succedendo e perché, di 24 ore in 24 ore, questa storia si sta trascinando da oltre una settimana ed ancora si parla di altre 48 ore, il tutto mentre 10 giorni fa avevano una fretta infernale di andare al voto e si parlava demenzialmente di date come il 22 luglio.
E poniamoci una domanda: ma perché ora dovrebbe riuscire quello che è fallito per due mesi di fila? La risposta sarebbe: perché Salvini è riuscito a far digerire il M5s a Berlusconi e Berlusconi ai 5 stelle, di fatto disegnando un governo Salvini-Di Maio-(Berlusconi).
Già, ma quello del Cavaliere (che, peraltro sta tornando indietro soprattutto dopo la riabilitazione) era solo uno dei problemi e non il maggiore, mentre restavano tutti gli altri problemi a cominciare da quello strutturale. C’è un problema di fondo: Lega e 5 stelle hanno basi molto simili ma, insieme contrapposte e non componibili. La divisione territoriale nettissima ed evidente che disegna un paese omogeneamente blu al nord ed altrettanto omogeneamente giallo al sud ha un comune carattere di protesta, ma con suggestioni diverse e con prospettive diverse e contrapposte. Non ci vuole nessuna particolare scienza per capire che il voto per il centro destra al Nord è stato trainato dalla promessa della flat tax e quello al sud da quella del reddito di cittadinanza: come dire la richiesta di meno entrate per lo stato al nord e maggiori uscite al sud. Il tutto in un paese indebitato e con scarsissimi margini di manovra.
Poi si aggiungono le divergenze politiche: tanto le proposte della Lega quanto quelle del M5s si scontrano con il vincolo esterno rappresentato dall’Europa, ma, mentre Salvini sembra disposto a fare il viso dell’arme verso Bruxelles, Di Maio si presenta come il garante del più ortodosso europeismo (in realtà cerca di aggirare gli ostacoli con un po’ di furbizia partenopea). Altrettanto si può dire della questione Nato-Russia, con Salvini che pende verso Mosca e Di Maio che si copre atlantista ante marcia. Infine ci sono le asimmetrie organizzative fra i due partiti, questione meno comprensibile intuitivamente, il punto è che ogni partito pensa e decide sulla base del suo modo di organizzarsi e mentre la Lega ha un elettorato più stabile, un insediamento territoriale localmente molto saldo, una struttura organizzativa precisa, un gruppo dirigente collegiale intorno al suo segretario, il M5s ha un elettorato volatilissimo, un insediamento territoriale assai labile, una struttura organizzativa quasi inesistente ed un capo supremo con un cerchio magico intorno. Due partiti così fanno molta fatica a capirsi.
E questi sono i dati di partenza che producevano il “punto focale” del combattimento, ovvero la conquista della casella di Palazzo Chigi. Abbiamo capito tutti che per Di Maio era il segno della sua vita e che ha personalizzato la questione, mentre Salvini è stato un po’ più abile a dissimulare la sua ambizione personale, ma questo aspetto è del tutto secondario. Se riducessimo la questione ai capricci individuali dei due ragazzotti banalizzeremmo il tutto e perderemmo di vista la sostanza politica del problema. In primo luogo la conquista di Palazzo Chigi ha una enorme valenza di immagine: chi siede su quella poltrona è il “vincitore dei vincitori”, il vincitore netto finale. Ed i due condottieri sono entrambi uomini della seconda repubblica, per cui non pensano in termini di proporzionale ma in termini di maggioritario.
Per cui il cuore del problema non è la linea politica ed il programma che contano (aver anteposto il programma alla scelta del capo del governo è stato solo un espediente per prender tempo) ma la conquista del “centro della scacchiera”. Il negoziato era partito dalla prospettiva, avanzata con molta leggerezza, di un misterioso “terzo uomo”. Ora la trattativa va a sfasciarsi proprio perché… il terzo uomo non c’è e pour cause. Escluso che potesse essere uno dei rispettivi vice (a quel punto, ci si metterebbe il capo), escluso ogni improbabile accordo di staffetta, bisogna trovare un terzo uomo che non appartenga a nessuno dei due partiti e che abbia queste caratteristiche:
-alto profilo istituzionale
– perfetta equidistanza dai due partiti
– che si impegni a non candidarsi nelle successive elezioni politiche con nessun partito e a non farne uno suo (come Dini e Monti)
– che sia un politico e non un tecnico (diversamente sarebbe curioso un governo politico presieduto da un tecnico)
– però non può essere un politico proveniente dai “vecchi partiti” (Fi, Pd, ecc) perché questo è un governo di cambiamento.
Bene: provateci voi a trovarne uno così.
In più si è creato un ulteriore problema: M5s e Lega stanno definendo programma e lista dei ministri, per cui al Presidente designando non resterebbe che portare a Mattarella le cose già decise da altri e fare il passacarte. Inoltre è difficilissimo che ci sia un uomo perfettamente equidistante così da garantire che in tema di nomine (questo è l’altro grande tema di cui non si parla) non propenda per uno ai danni dell’altro. In queste condizioni, quale “personalità di alto profilo” accetterebbe di fare la parte dello spaventapasseri?
La soluzione potrebbe essere quella della “scamorza” (come dicono a Napoli): un uomo di paglia che tenga calda la sedia aprendo la bocca solo quando è interrogato. Ma, a questo punto, sarebbe Mattarella a non starci ed ha appena ricordato che la nomina di Capo del Governo e ministri spetta a lui e che le indicazioni dei partiti non sono vincolanti. E a questo punto è la tempesta perfetta e ci sono ottime probabilità che il Presidente imponga un uomo suo, una sorta di “commissario”.
In realtà Di Maio e Salvini hanno sbagliato tutto: avrebbero per prima cosa dovuto concordare i criteri di scelta ed individuare il capo del governo (posto che l’accordo sia possibile) e poi far partecipare il prescelto alla formazione di programma e lista dei ministri. In questo modo si sarebbero presentati con più forza al quirinale.
La politica ha una grammatica che non è lecito ignorare, ma Salvini e Di Maio non sospettano neppure che questa grammatica esista. Il giorno in cui dovessimo decidere chi fra i due ragazzotti sia il più sprovveduto politicamente, tireremo una moneta e la moneta cadrà in piedi sul lato…
Aldo Giannuli
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Leone 1977
A me personalmente Di Maio non mi è mai piaciuto, però dire che faranno disastri senza nemmeno averli messi alla prova, mi sembra pura follia. Mattarella sta interferendo un po troppo deve stare molto attento, la sua entrata a gamba tesa mi è sembrata un po squallida. Le ricordo che il movimento 5 stelle prima di fare un accordo con la lega, ha tentato in tutti i modi un dialogo con gli statisti del partito democratico, e non è andato a buon fine. Comunque di una cosa sono certo, fare peggio dei loro predecessori Berlusconi, Monti e Renzi, è impossibile….e perciò lasciateli lavorare in pace!!!!
Aldo S. Giannuli
Tu non hai fede. Possono fare di peggio anche di Monti Renzi e Berlusconi. Vedrai che ci riusciranno. Abbi fede
Lucio
Non mi aspettavo un Giannuli europeista e piddino, ma si sa, le cose cambiano, purtroppo. Per me meglio la lega del PD servo di oligarchie internazionali che da decenni distruggono con politici compiacenti il paese.
Aldo S. Giannuli
io europeista e piddino? Ma cosa hai fumato?
Vlam
-“Per me meglio la lega del PD servo di oligarchie internazionali che da decenni distruggono con politici compiacenti il paese.”-
si meglio Lega; serva della oligarchia russo-nazista; che bombarda i civili con bombe a “gas” e poi negano o danno la colpa agli altri…
Gaz
.. ci vorrebbe il governo del signor Bonaventura ..
Roberto B.
Analisi in gran parte condivisibile, tranne nelle conclusioni.
Ridurre tutto ad una questione di etichetta procedurale è una semplificazione che non sposta di una virgola i problemi.
Infatti, se è vero adesso quanto detto a proposito del profilo necessario del PdC per mettere d’accordo i due, sarebbe stato ancor più vero prima, in una situazione di stallo come quella uscita dalle elezioni. .
Insomma, in situazioni complesse, non esistono soluzioni rapide e semplici; le bacchette magiche lasciamole ad Harry Potter.
In tutto questo, presto vedremo il delinquente abituale giungere su un cavallo bianco a salvare l’Italia dai populisti e dai pulitori di cessi, per la gioia e la soddisfazioni di quelli che vogliono cambiare tutto, perchè tutto resti come prima.
Spero proprio di non leggere di nuovo in questi spazi gli sfoghi e le lamentele sul puzzone, da parte di chi oggi dà del dittatore e traditore a Di Maio.
Paolo
Salvini si è messo con quei pirla del m5stalle e si rovinerà….che bella Casa Pound (alle prox) .
a proposito : da quando hanno riabilitato il Cav (ex) al cialtrone ..quel serpente a sonagli biforcuto del Fato Quotidiano gli son venute crisi isteriche sino al parossismo…ammazza che sclerooo !!! ahahah un altro po e ci impazzisce.
Inutile dire che la vecchia mummia non vuole uscire fuori di scena (ma deve uscirne perché ha fatto il suo tempo …che gli piaccia o no )…ma e anche altrettanto ovvio dire che tutti i patologicamente ossessionati dal Cav (ex) messi insieme (e non mi riferisco ai critici del Cav (ex) ma agli ossessionati patologici che è ben diversa cosa …) non valgono un unghia della mummia. Cosi è.
Provo piacere quasi fisico a vedere il cialtrone/serpente biforcuto del Fato Quotidiano sclerando parossiticamente sino quasi allo squilibrio mentale. (la gente ha capito..basta leggere sotto gli articoli che lo riguardano..cosa ci scrivono )
Se fallirà questo tentativo Lega/m5stalle…il popolo di destra non tornerà a FI e alla vecchia mummia…ma all’estrema destra: con tanto mio piacere…..
Brava la Meloni ..che schifata non vuol far parte al governo con il M5stalle.
Di Maio? ribrezzo…………..
il M5stalle doveva combinare con il suo omologo politico : il PD…stesso DNA…come voleva il biforcuto cialtrone del Fato Quotidiano….
errore grave quello di Salvini…se va tutto male la pagherà cara elettoralmente. Bella Casa Pound per la prox 😉
Paolo
Poi perché abbia scritto tre volte Fato Quotidiano e non Fatto Quotidiano ..non lo so 😉
deve essere lo schifo e il ribrezzo che provo per gli ossessionati patologici della vecchia mummia ..che nonostante sia pre cadavere è sempre tre metri più in alto di tal gregge di malati mentali (gli ossessi patologici ).
a proposito ma questa “perla” del malato mentale del F.Q. non rileva più ?
https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/il-cazzaro-verde/
il M5stalle si è alleato con il “cazzaro verde”……non torna la logica (o meglio torna eccome se torna …)
Prof..tenga fede al suo nobilissimo credo della non censura nonostante la schifezza di post che ho fatto volutamente …..grazie
Gaz
ACME NEWS
In occasione della tappa a Ulan Bator (Mongolia) del tour mondiale di Virgin Rays, il professor Giannuli ha organizzato da diversi giorni un charter per il concerto della folk singer statunitense.
Tickettone ha esaurito i biglietti nel giro di un’ora dalla pubblicazione di quest’articolo.
A bordo del boeing 747 noleggiato da Giannuli non c’è più un posto, neppure a pagarlo a peso d’oro, manco si fosse diffusa la falsa voce di un imminente diluvio, per altro smentito dal serivzio aeronautico
Gaz
bisogna trovare un terzo uomo che non appartenga a nessuno dei due partiti e che abbia queste caratteristiche:
-alto profilo istituzionale
– perfetta equidistanza dai due partiti
– che si impegni a non candidarsi nelle successive elezioni politiche con nessun partito e a non farne uno suo (come Dini e Monti)
– che sia un politico e non un tecnico (diversamente sarebbe curioso un governo politico presieduto da un tecnico)
– però non può essere un politico proveniente dai “vecchi partiti” (Fi, Pd, ecc) perché questo è un governo di cambiamento.
Altolà !
Non uno, bensì due. Paghi uno e prendi due.
Abbiamo l’uomo giusto per il posto giusto.
I Laqualunque bros, già deputati e segretari in pectore del Partito di Destra, scalpitano, non vedono l’ora di poter aprire il paese come fosse una cozza. Altro che la scatola di sardine di Grillo !!
Gaz
Il duo politico Sal-Dim sembrano come quei studenti che proprio non ce la fanno a preparare l’interrogazione di filosofia e cercano di trovare tutti i possibili pretesti per rimandarla.
Gaz
.. e infatti hanno mandato un professore al loro posto per farsi interrogare al Quirinale.
Nun gnà fa’ !
Gaz
ACME NEWS
Durante una conferesta stampa alla presenza dei giornalisti delle maggiori testate britanniche, il mega presdiente della BBC ha annunciato che il palinsesto invernale dell’emittente inglese ospiterà il reality politico-mediatico “politici per caso e politici per un giorno”.
La prima puntata vedrà la partecipazione di Bossi, Berlusconi e Casini.
Condurrà la presidentessa della Rai in carica.
Allora ditelo
L’analisi youtrend pone l’accento sullla percentuale di disoccupati (e casalinghe) quando hanno un valore omogeneo (dunque non sono sovrarappresentati rispetto) al risultato generale del M5s al meridione (47%).
Giacché al Sud l’astensione è stata del 31,5% e per l’istat ci sono 1’500’000 disoccupati, hanno votato un milione di disoccupati. Ammesso che la metà di questi (500’000) abbia votato M5S, nel meridione hanno votato 12’000’000 di elettori (su 17 milioni di aventi diritto); In via approssimativa si può stimare il “contributo” dato dai disoccupati meidionali al M5S nell’ordine dell’8% del voto meridionale al M5S.
Se non erro.
PS: Ma potrebbe anche darsi che il mio senso delle proporzioni si sia starato a furia di subire decenni di propaganda…
gios
Che lei si auguri che falliscano miseramente può essere legittimo, ma che questo sia “nell’interesse di questo sfortunato paese” mi pare assai difficile da comprendere.
Cosa ci sarebbe dopo il fallimento dei “due ragazzi” nell’interesse del paese? Il governo “neutrale” di Mattarella? le elezioni? la Troika?
Aldo S. Giannuli
le elezioni sperando che cambi qualcosa
Que se vayan
Restando sul tecnico, osservo che:
1) Il m5S al meridione ha preso quasi il 50%, per cui dovrebbe essere sottostimata la percentuale di 50% di disoccupati che lo hanno votato.
2) Per sostenere il Rdc non è necessario essere disoccupati, esistono i familiari dei disoccupati e tutti coloro che vivendo in una società piena di disoccupazione di rendono conto dell’assurdità
3) Il milione di posti di lavoro del Jobs Act (e il mondo della precarietà) include moltissimi che sono più assimilabili a disoccupati che ai lavoratori a tempo indeterminato.
Allora ditelo
Per imputare la scelta di un partito nel meridione ad un unico e specifico punto programmatico dello stesso sono necessari pertinenti riscontri anche quando concordino con la pubblica opinione.
Ad esempio, confermare che nel meridione ci sarebbero presumibilmente più beneficiari risulterebbe differente dal confermare una significativa sovvrarappresentazione (rispetto al risultato percentuale del partito) delle fasce di reddito più basse nel voto meridionale al m5s.
Le casalinghe e gli inoccupati non sono alla ricerca di lavoro ma le precondizioni per il RdC sono la disponibilità al reimpiego e condizioni di povertà assoluta.
Meglio evitare di stabilire un “effetto moltiplicatore” sulla base di relazioni di parentela con certe categorie perché tale effetto deve essere moltiplicato anche altrove per spiegare un risultato ivi inferiore al 50%…
Se il “quasi il 50%” al meridione fanno 6’000’000 di votanti e per l’istat il 1’500’000 di meridionali disoccupati sono anche alla ricerca di lavoro a quanto ammonterebbe l’entità delle correzioni che si dovrebbero fare?
Le medie nazionali vedono i disoccupati sovarappresentati in M5s, FI ed astenuti: in considerazione delle analisi del voto già pubblicate, dati specifici sul meridione sarebbero dovuti essere già disponibili per illustrare quantitativamente la ripartizione del voto meridionale tra le molteplici categorie occupazionali e di reddito (e incrociare tali percentuali con la numerosità di ogni categoria)…
PS: Nell’osservare una valorizzazione di una linea di frattura politica est-ovest verrebbe anche da chiedersi come reperire informazioni sulla distribuzione geografica della spesa pubblicitaria, che sembrano più difficile da reperire delle analisi donate da confindustria…
Coniglio Bianco
Di Maio al governo? Comincia la catastrofe!
Questa è gente ignorante e presuntuosa. A tratti, Di Maio non è nemmeno in grado di parlare un corretto italiano. Gli elettori del M5S vogliono essere pagati senza lavorare. E poi, come si fanno a coniugare la Flat Tax ed il cosiddetto Reddito di Cittadinanza?! E intanto, oggi si inaugura l’ambasciata USA a Zion. Ma in che razza di mondo viviamo?! W l’Ayatollah d’Iran, simbolo della lotta anti-imperialista dei popoli oppressi.
Gaz
ACME NEWS
Emissari del Quirinale si sono recati nelle Isole Hawaii, dove su una spiaggia di Honolulu hanno contattato, su indicazione della Lega, Superman, per incaricarlo della formazione del governo.
L’eroe a stelle e striscie, di area trumpiana, ha declinato l’ncarico con un secco “Ma chi mu fa fà”.
George Stan e Gunter Mc Mun del California Express hanno svelato il retroscena che si cela dietro il rifiuto di Superman. Sembra che Trump abbia ordinato ai suoi agenti segreti di rubare al super eroe i mutandoni, senza i quali non ha nessun potere.
Il commento sconsolato del Presidente è stato: “Manco Superman ci può mettere una pezza. Siamo proprio alle pezze”.
Intanto a Roma si sta organizzando una task force segreta per fare un furto di biancheria con destrezza ai danni della Merkel o della May. Gli agenti italiani hanno subito scartato l’ipotesi di volare a Parigi.
Richiesto di un commento, un operaio ha dichiarato: “Siamo rimasti in mutande”
Gaz
.. ora si comprende meglio la scelta …
Viva Melania !!!
https://donna.fanpage.it/melania-trump-vs-brigitte-macron-sederi-a-confronto-la-foto-fa-il-giro-del-web/
Gaz
Ultime notizie.
Gli echi danteschi del primo canto dell’Inferno, che echeggiano nel titolo di questo articolo, lasciano intendere una precisa scelta di campo del Professor Giannuli circa la nuova questione linguistica.
Paolo
Leggo adesso questo articolo sulla Repubblica
http://www.repubblica.it/politica/2018/05/14/news/di_maio_e_salvini_da_mattarella_senza_nome_premier-196349442/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2
Di cui estrapolo :
——->>>Tra i nomi di ipotetici premier “tecnici” circolati in queste ore anche quello di Giulio Sapelli, 71 anni, economista. Che afferma: “Non parlo di me da sempre, ho fatto della riservatezza la mia cifra di vita. E quindi non commento. Però, da quanto ho letto, il programma M5S-Lega è un buon programma e come cittadino lo condivido”.
——
—–
Paolo: se mettono come Presidente Del Consiglio ..Giulio Sapelli…beh..ingoio con ribrezzo il fatto che la Lega si sia alleata con il M5stalle …e auguro che riescano. E’ un ottima scelta (dal mio punto di vista )…e vale la pena supportarli…al netto della disgrazia M5s.
Libero Ferrari
Da quel che si vede e capisce….. sì, hanno sbagliato tutto; e di brutto.
Sembrano dei bambinoni che hanno momentaneamente lasciato la play-station perché hanno trovato un gioco di gruppo più entusiasmante ma ritorneranno presto alle loro tastiere. Incredibile.
Possibile che non ci sia nessuno dei rispettivi entourages che li riporti alla realtà?
Aldo S. Giannuli
Non so la Lega, l’entourage del M5s è peggiore del suo capo
Gaz
ACME NEWS
Roma. Il governo vecchio si è asserragliato all’interno di palazzo Kigio per non cedere il potere, saldamente in mano ai ministri renziani del Gabinetto Gentiloni.
Cavalli di Frisia e barricate fortificate dall’arrivo delle truppe cammellate, circondano la sede del potere.
Gli assedi fin ora condotti dai capitani di ventura Salvini e Di MAio non sono fin ora riuscitri a superare il fossato e a far breccia nella cinta di mura che protegge i Kigini. I tentativi di espugnare la cittadella del potere si susseguono infruottuosi. A nulla è valso il contributo in salmerie lasciato sul campo dal CAvaliere di Arcore, per il momento acquartieratosi nelle sue magioni. La siatuzione di stallo non incoraggia il morale dei frombolieri, degli arcieri e dei fanti. Per dare una svolta agli eventi si sta valitando di chiamare un capitano straniero e più esperto. La scelta potrebbe cadere sui generali serrati a Corte.
Tenerone Dolcissimo
Non ci vuole nessuna particolare scienza per capire che il voto per il centro destra al Nord è stato trainato dalla promessa della flat tax e quello al sud da quella del reddito di cittadinanza: come dire la richiesta di meno entrate per lo stato al nord e maggiori uscite al sud. Il tutto in un paese indebitato e con scarsissimi margini di manovra.
—-
Non è detto che una spesa debba essere finanziata con un’entrata: può benissimo essere coperta tagliando un’altra spesa come ben sa chi come me ha figli e taglia continuamente le spese per se stesso allo scopo di procacciare una vita confortevole ai propri figli (che in genere ricambiano con pernacchie, ma così è la vita….)
Per esempio, kennedy reste di non dare più un centesimo alle banche tedesche??? Pensate che con quello che abbiamo regalato ai banchieri alemanni nel solo anno 2012 ci finanziavamo il reddito di cittadinanza.
+++++++
Poi si aggiungono le divergenze politiche: tanto le proposte della Lega quanto quelle del M5s si scontrano con il vincolo esterno rappresentato dall’Europa, ma, mentre Salvini sembra disposto a fare il viso dell’arme verso Bruxelles, Di Maio si presenta come il garante del più ortodosso europeismo (in realtà cerca di aggirare gli ostacoli con un po’ di furbizia partenopea).
—–
Ecco, questa è una questione seria. I 5S vengono presentati come populisti mentre Di Maio sembra voglia fare concorrenza a Gentiloni nel leccare il deretano della Merkel. In effetti, però, va osservato che la base pentastellata sembra avere suin c. ehm … sembra avere in antipatia profonda la UE. Difficile decifrare.
Tenerone Dolcissimo
errata corrige
DOPO
con quello che abbiamo regalato ai banchieri alemanni nel solo anno 2012 ci finanziavamo il reddito di cittadinanza.
AGGIUNGERE
per quattro anni e mezzo
Lorenzo
Quanta iattanza caro Giannuli. E’ certamente possibile che le cose finiscano come dice Lei, ma mi riesce anche difficile pensare che dopo la lezione della Grecia e nella consapevolezza delle reciproche differenze programmatiche i due vadano avanti puramente a casaccio e allo sbaraglio. Un’idea semichiara se vogliono tirare la fregatura ai loro elettori o all’eurodittatura dovrebbero averla.
Magari sono io che fallisco sempre a prendere atto dell’umana sciattoneria. Ma insomma fra le contumelie a Renzi, quelle a Berlusconi e adesso anche a Di Maio e Salvini vien da dire: meno male che c’è lui che capisce tutto.
giorgio Sirchia
Egregio Proff.
Perchè questo astio e questa sfiducia verso il”nuovo”? Perchè questa “fede” imperterrita speranzosa di un disastroso epilogo? Tutto si può dire su Lega e M5s (e dei loro leader); Ma è la prima volta da 24 anni che abbiamo una novità politica, un’alternativa al duopolio (associazione a delinquere) Forza Italia-PD. La generazione dei Dalema, Berlusconi, Prodi, Bertinotti, Fini ecc… hanno miseramente fallito. Sono risultati un tumore maligno che stava uccidendo il Paese. Siamo il primo paese Occidentale a sperimentare un governo che va fuori i decrepiti schemi Destra/ Sinistra, Liberismo/Socialismo (liberista!).
Vedo un decrepito e rimbambito Berlusconi non riuscire a fermare l’energia di Salvini, elemosinando “garanzie”. Un poveruomo che avrebbe bisogno di un buon Istituto di Assistenza per Anziani.
Vedo il suicidio di Renzi e del PD, intrappolati in questioni di orgoglio e desiderio di vendette personali nei confronti deL M5S, dimostrando la loro immaturità politica (cosa centra le vendetta e l’orgoglio con la politica?) e la loro insignificanza.
Vedo la scomparsa di tutti quei parassiti di centro (UDC.UCC-Mastella-ex.DC ecc..) che ormai sono le caricature di loro stessi.
In questo momento GODO! a vedere il vecchio mondo che muore.
Riusciranno i nostri eroi movimentisti a salvare l’Italia? Saranno peggio o meglio di Monti o Renzi? ed io che ne so!!! Quantomeno ci proviamo.
Può andare tutto a puttane? Guardi Proff. ho 47 anni, vita da precario, senza proprietà, senza reddito, senza futuro….le assicuro che io NON HO NIENTE DA PERDERE! Solo da guadagnarci. Dunque W Di Maio e Salvini!
Aldo S. Giannuli
“Nuovo”? Quale nuovo?
Impresa Circolare
Nemmeno arrivato ad un terzo del post ed e’ chiaro che leggerla sta diventando solo una perdita di tempo, perche’ sta scrivendo un sacco di cavolate da un po’ di tempo a questa parte, mettendo da parte completamente l’onesta intellettuale (per scriverla in modo garbato). Caro prof buona fortuna, un follower in meno, avra’ modo di farsene una ragione certamente ma mi faceva piacere avvisarla.
Aldo S. Giannuli
buona fortuna a voi…. ne avete bisogno
Gaz
ACME NEWS
Las Vegas. L’incontro di boxe per il titolo italiano di peso piumino al meglio delle docidici riprese tra Salvini e Di Maio, invece di terminare con la proclamazione di un vincitore è insolitamente proseguito round dopo round.
I due pugili non mai domi continuano ad affrontarsi sul ring del Caesar Palace. Ad ogni suono di campanella i due sfidanti chiedono all’arbitro Mattatella di proseguire … e giù colpi su colpi.
L’incontro va avanti oramai da molti giorni e il pubblico spazientito ha perso il numero dei round, al punto tale che ormai seccato inizia a lasciare i bivacchi che si erano creati all’interno del Palace per seguire la sfida, di cui non si intravede la fine.
L’arbitro, anch’egli stremato dalla lunga durata dell’incontro, medita a bun ragione di espellere dal ring i due contendenti e di proclamare vincitore il primo tizio che passa, pur di terminare quest’agonia interminabile di scazzottata.
Massimo Pizzo
Buonasera Giannuli, volevo chiederle che possibilità ci sono secondo lei che alle prossime elezioni, speriamo fra non tanto, il M5S possa organizzarsi meglio per affrontare scenari parlamentari simili a quelli attuali, magari con la costruzione di alleanze meno improvvisate. Temo che se votiamo fra un anno o poco più possa andare anche peggio, se non ci sono novità di qualche tipo in campo.
Aldo S. Giannuli
direi che prima di tutto il M5s deve darsi un nuovo gruppo dirigente e, di conseguenza, un nuovo statuto che lo permetta
Roberto B.
“il M5s deve darsi un nuovo gruppo dirigente e, di conseguenza, un nuovo statuto”.
Poi sarebbe bene anche fare una nuova legge elettorale, magari con un impianto tutto proporzionale, prima di andare a nuove elezioni.
Infine, con o senza una nuova legge elettorale, ammesso che i rapporti di forza usciti dalle elezioni restino più o meno quelli attuali (ridicolo solo il pensarlo, chiaramente il CD andrebbe al governo con un Berlusconi lucidato e protagonista a tutto tondo che potrebbe persino rivendicare il premierato per se, o per un suo uomo di paglia), nuovi accordi con una Lega sicuramente più forte e nuovi Tavoli per un Contratto di Governo che superi i problemi attuali.
Il tutto in 5/6 mesi, comunque entro quest’anno al massimo.
A proposito di onestà intellettuale.
Tenerone Dolcissimo
Ma cosa intendi per “gruppo dirigente”?
Io comincio a credere -come del resto afferma qualcuno che tu stesso stimi- che il M5S abbia un socio occulto.
Lorenzo
Che bella la realtà se si lasciasse capovolgere a piacere.
Gaz
ACME NEWS
Scuola elementare di Collodi. Sull’esempio di Di MAio e Salvino, Pierino ha chiesto alla maestra del tempo ulteriore per rispondere alle domande di geografia. Che fretta c’è ?! A
Ai due viene concessa una settimanda dopo l’altra .. allora perchè non concere qualche giorno in più al piccolo Pierino?
Gaz
Sull’esempio dei grandi diplomatici, capaci di inventarsi la 25esima ora, il duo Salvini – Di Maio si è inventato il 13esimo e 14esimo mese.
Che geni incompresi !!
Gaz
ACME NEWS
Secondo il celebre settimanale musicale Rolling Stonans la canzone più gettonata nell’enturage di Salvini sarebbe Maledetta Primavera di Loretta Goggi, mentre tra i supporters di Di MAio Parole, Parole Parole, di Mina e Alberto Lupo sarebbe la numero uno.
Giovanni Talpone
No
Roberto B.
Eureka!!
Gaz
ACME NEWS
STupore e solidarietà negli ambieti politici a 5* e Lega.
L’inviato a Roma dell’Harlington Post ha svelato un episodio che ha del sensazionale.
Durante una pausa dei colloqui Salvini Di MAio per la formazione del nuovo governo, i due sarebbero stati raggirati da una poetessa del furto con destrezza, la quale, sempre secondo l’Harlington Post, avrebbe sfilato con destrtezza gli orologi dai polsi dei due ignari politici. Ecco perchè, porelli, ignorano il girono esatto.
Mattarella sarebbe intenzionato regalar loro un sonoro e squillantge cucù.
Gaz
… ma dove stavano Di Maio e Salvini + amichi, mentre governava il Partito Destra?
A caccia di farfalle?
Gaz
ACME NEWS
Finalmente le forze politiche hanno trovato un candidato Presidente del Consiglio.
Scartata l’ipotesi del ticket tra i fratelli Laqualunque per impraticabilità istituzionale, durante la notte si è fatta strada di affidare l’incarico di formare il governo a Silvio, ovvero l’usato sicuro.
Renzie ha fatto trapelare la sua disponibilità ad occupare la carica di vice-Silvio.
Da Bruxelles è giunta la benedizione di Gian Claudio Junker al governo dodici stelle.
Di MAio potrebbe essere nominato ambasciatore presso un’organizzazione internazionale.
Gaz
In attesa che Lega e 5* trovino un accordo sul nome del Presidente del Consiglio, qualche spirito politico autolesionista ha dato in pasto alla stampa il buon nome dello stimato Giulio Sapelli, con l’effetto di bruciarlo.
Se proprio si cercava un diversivo per perdere/prendere altro tempo e distrarre momentaneamente i media si poteva fare irrealisticamente il nome di un berlusconiano o di un meloniano, creando qualche problema in casa d’altri.
Presso quale scuola, ma tali sono anche quelle dell’infanzia, hanno costoro imparato a far politica; dove si sono alfabetizzati alla vita pubblica?
Giannuli docet: sono privi di grammatica.
Mario Vitale
Buongiorno Prof, sono questa volta in totale disaccordo con Lei. Tornare al voto avrebbe un aspetto sicuramente positivo, che sarebbe l’ulteriore indebolimento di FI e PD, ma ripresenterebbe lo stesso scenario, con una Lega ancora più forte e, soprattutto, con il rischio che la destra abbia i numeri per governare da sola. Zagrebelsky dice ‘Ottenere ciò che più si vuole e impedire ciò che più si teme’. Ecco, trattare oggi con la Lega per impedire che domani la Lega abbia mano libera.
Gaz
Le Cancellerie europee sono preoccupate per il nuovo governo …
Che falsi !!
Dopo aver deindustrializzato l’Italia, averla lasciata sola nell’affrontare i problemi legati all’immigrazione, dopo varie sberle … dopo Renzie, ma cosa si aspettavano dall’elettorato, un plauso alla Merkel o a Macron ?
Ma mi facciano il piacere …
C’è da chiedersi però se i nuovi che si affacciano sono abbastanza attrezzati per far fronte ai famelici eurosquali.
Roberto B.
Caro Gaz, la tua domanda finale merita secondo me una considerazione.
Da sempre il M5S, prima per bocca di Grillo e Casaleggio senior e junior, poi per i frequenti richiami di Di Maio, Battista, la Taverna, ecc., conta sull’appoggio dei cittadini per portare avanti le sue battaglie.
Un appoggio attivo, che non si limiti ad una croce su una scheda una volta ogni 5 anni.
Quanti appelli in questo senso, anche in questi giorni!
Sabato 19 e domenica 20, ad esempio, ci saranno in tutta Italia gazebo e banchetti del Movimento per informare i cittadini sui punti del contratto di governo.
Quindi, oltre che domandarsi “se i nuovi che si affacciano sono abbastanza attrezzati per far fronte ai famelici eurosquali”, bisognerebbe anche chiedersi onestamente “cosa sto facendo io per dare sostegno a queste persone, per non lasciarli soli a combattere contro gli eurosquali?”.
Gaz
Caro Roberto,
il “Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese” di Kennediana memoria aveva dietro delle politiche coerenti, condivisibili o meno, ma lineari. Si può dire la stessa cosa dei 5*?
L’appello alla partecipazione democratica vale sui temi interni.
In politica estera, in quella ufficiale e sopratutto in quella non ufficiale, molte cose non devono essere conosciute all’esterno di una ristretta cerchia: l’esatto opposto della partecipazione.
Un ceto politico omogeneo è stato allevato dai 5*?
Se non lo si è fatto e si ricorre ad estranei-tecnici, questi porteranno avanti la loro visione, non quella di chi ha votato i 5*.
Quale sia la politica estera, europea e monetaria di Lega e M5* non è dato conoscere a causa dei continui ripensanti su questioni di non poco conto.
Si può passare da via Veneto per un Martini, ma attenzione, come dice Herr Lampe, troppi fanno male … per non parlare di certi regali come Libia, tanpoli, sbarco di gentiluomi siciliani … Siamo sacrificabili. La fedeltà vale pochino. Se poi come paese dobbiamo ingurgitare controvoglia Cognac, Whisky e altri alcolici stranieri, non ne parliamo più.
Un ceto politico lo si tira su in strutture che non sono all’aria aperta e passeggere, altrimenti chi sarà chiamato dall’esterno a svolgere funzioni politiche, in nome dei tecnicismi elevati a valore, porterà avanti la sua politica e non quella che avrebbe voluto chi lo ha chiamato.
Esempio praticissimo: Salvini ha avvertito, quasi a muso duro gli speculatori.
Certo una cosa del genre si può fare, ma devi avere dietro le strutture che all’unisono ti seguano. Però se non si dice e si fa è ancora molto meglio.
Riservatezza e partecipazione non sono facilemnte coniugabili.
Io non sarò mai Ministro degli esteri, della difesa, degli interni … per cui posso prendermi la libertà di fare le pulci al Bell’Emanuele, ma altri non possono e non devono. Devono “occupare” la sede e mantenere la posizione politica assunta.
Se c’è una struttura politica, ti possono eliminare un ministro, ma le idde di cui è portatore continuano, a meno che non ci sia una guerra non dichiarata dove vengono sistematicamente sterminati quelli che esprimono la stessa visione. Ma appunto è una guerra ….
Vederemo chi sostituirà Alfano e cosa porterà avanti.
Lega e 5* sanno che se vuoi una mano la trovi alla fine del tuo braccio?
gasalb
Caro Giannuli
il nord non è tinto di blu ma di VERDE e questa è una differenza sostanziale che lei dovrebbe tenerne conto. Capisco che lei non abbia “digerito” l’avvicinamento del M5S alla Lega, ma le assicuro che di questi dogmi ideologici, all’ italiano non gliene frega una cippa. La verità è che dove la Lega governa, le politiche (immigrazione a parte) sono la cosa più di sinistra vista nei ultimi 20 anni. A mia avviso un’alleanza tra M5S e l’attuale PD sarebbe stata un patetico teatro tragicomico, proprio perché il PD di sinistra non ha più nulla…
Tenerone Dolcissimo
Se è per questo il PD non ha nulla neanche di destra.
Ecco un bell’argomento su cui sarebbe interessante che il buon GIANNULI apra il dibattito:
COSA E’ IL PD?
Gaz
O.t.
Due fatti lontani hanno il precipitato (negativo) in Italia.
Tutti ricordiamo i sorrisetti su Berlusconi della Merkel e di Sarkò, che di lì a poco bombardò la Libia, -con la benedizione della Clinton- di fatto rendendo inutile, ovvero dannoso per l’Italia, il governo di Berlusconi. Il Cavaliere, di ritorno da Sofia, dove c’è stato il vertice dei Popolari Europei, (di cui la Merkel è magna pars), si è autocandidato alla Presidenza del Consiglio.
La Merkel aveva ragione allora di irridere Berlusconi e di candidarlo oggi, oppure è ideologicamente debole oggi come allora, ovvero fa solo gli interessi della Germania?
L’altra vicenda collegabile è relativa alla denuclearizzazione della Corea del Nord, per la quale John Bolton vorrebbe perseguire il modello libico, ovvero la defenestrazione (?).
Dopo la Clinton, anche Bolton non teme di annunciare Urbi et Orbi che l’Italia valeva e vale zero.
A questo punto è conseguenziale dedurre che a Washington, su intesa con F, GB, D e qualcun altro, non possiamo contare su amici, qualunque sia il colore del Presidente eletto.
Eravamo per taluno un’espressione geografica, poi dei briganti malfattori, emigranti, maccaroni, alleati militari inutili e tardivi, fascisti, comunisti, clericali, comunisti, pigs, spendaccioni, truffatori e imbroglioni, lassisti e sfatigati, mafiosi.
Ora, nella nuova versione di insulti, siamo pieni di debito pubblico e internazionalmente irrilevanti.
Se questi sono alleati .. non c’è bisogno di nemici.
Gaz
Da ultimo ho dimentica di inserire il fresco “barbari visigoti”.
RANIERO
Siamo arrivati al 26 maggio e non si capisce ancora da chi (se) saremo governati.
Su Huffington post De Angelis scrive, oggi, delle cose difficile da credere.
Non può invece essere solo fame di potere, quello vero che ..
Cosa ne pensa del Presidente Mattarella che si è imbarcato con Conte,senza ritorno?0
Grazie