Perché Maduro deve andarsene.

Maduro, dopo aver sciolto il Parlamento, sembra voglia convocare una improbabile Assemblea Costituente Nazionale per rifare la Costituzione. Non una Assemblea votata da tutto il popolo, ma espressa solo dalle organizzazioni femminili, sindacali, giovanili eccetera. Cioè da un po’ di funzionari di partito che dovranno approvare un testo di sicura ispirazione autoritaria, che sostituisca quella che, ricordiamolo, è la Costituzione “bolivariana” voluta da Chavez nel 1999 e che non si vede perché sia urgente sostituire se non per garantire la dittatura del partito di Maduro. Direi una decisione che rende del tutto evidente la rottura fra Chavez ed il suo scellerato successore che ne disconosce la Costituzione. Da questo punto di vista Maduro è l’Erdogan del Venezuela.

La crisi venezuelana sta precipitando: inflazione al 500%, oltre un terzo della popolazione è sotto il livello di povertà e fruga nell’immondizia per nutrirsi, il contrabbando di alimentari con la vicina Colombia è fiorentissimo e coinvolge le forze di polizia, il paese è ad imminente rischio default e la polizia spara sui dimostranti. Soprattutto è evidente che Maduro non vuole le elezioni perché sa di perderle, avendo contro il popolo venezuelano che sta insorgendo contro di lui e la sua cricca di amici. Anche per questo vuole una nuova costituzione che (scommettiamoci) conterrà norme elettorali fortemente limitative.

Dunque nessuna ragione per distinguerlo da Pinochet o da qualsiasi altro dittatore latino americano. E, invece, siccome il Signor Maduro sventola una bandiera che molti pensano antimperialista, progressista e di sinistra, ecco che Rifondazione, per bocca di Ferrero e nuovo Pci per bocca di non so chi, proclamano di stare dalla parte di Maduro. Come dire che non abbiamo capito niente della storia. Quando uno legge certe dichiarazioni, pensa che sia giusto che queste due forze politiche abbiano perso quasi tutti i loro consensi e si avviino a scomparire.

Ditemi voi, se quello che abbiamo descritto fosse lo stato di qualsiasi paese, dove non fosse al potere una forza sedicente di sinistra, se Rifondazione o il Pci come tutte le forze di sinistra, non chiederebbero l’immediata caduta del governo e nuove elezioni. E’ evidente che il governo, qualunque ispirazione ideologica abbia o vanti, è responsabile di questo disastro ed abbia l’obbligo morale e politico di togliersi davanti. Ferrero ha detto che ci vile il coraggio di dire che “stiamo dalla parte di Maduro”, io quel coraggio non ce l’ho ma ho quello di dire che sto dalla parte dell’opposizione, anche se al suo interno ci saranno sicuramente componenti di destra molto lontane dal mio pensiero, ma nella democrazia ci si crede o non ci si crede. Ed io spero che Maduro sia rovesciato e processato a norma dell’art 266 c. 2 della Costituzione attualmente vigente.

Cari compagni, mettiamoci in testa che un fetente dittatore resta un fetente dittatore anche se agita la bandiera rossa, anzi fa più schifo perché si ammanta di un vessillo che non gli appartiene e bisogna strappargli.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (69)

  • Caro Proff., piacere di rileggerla.
    Mi permetta un’osservazione: paragonare Maduro a Pinochet mi è parso un azzardo storico ed anche morale.
    Lungi dal difendere Maduro, un’imbecille che sta distruggendo uno dei più interessanti esperimenti politici del Sud America, che per anni è stato (il Venezuela) uno dei pochi baluardi contro il liberalismo globalista che si voleva divorare (ed ora ci sta riuscendo) tutta l’America Latina con le sue risorse e i suoi mercati. Però io prendo con le pinze le notizie che arrivano da Caracas, ben filtrate dai soliti organi d’informazione e servizi segreti al servizio delle élite. Il Venezuela è da decenni il nemico N°1 degli USA in Sud America; mi vorreste convincere che dietro quest’ennesima “primavera” rivoluzionaria non c’è lo zampino dei soliti noti? (abbiamo dimenticato cosa hanno combinato in Ucraina? Nell’Egitto di Mubarak? in Libia? In Siria? in BRASILE?). No, mio caro Proff, non ci casco più. Io sono sicuro di cosa è successo nel Cile di Pinochet, una delle dittaure più spietate e sanguinarie della storia moderna, ovviamente creata e fomentata dalla CIA (guarda caso). Di quello che sta succedendo in Venezuela oggi, non so niente, Ma una cosa la so. Che la verità non è quella che mi rifila il TG1 o la CNN o qualche ONG finanziata chissà da chi (giusto per agganciarmi alle ultime polemiche nostrane). Ed un altra cosa so: Maduro o non Maduro, sono riusciti ad uccidere la rivoluzione chavista, che era l’obbiettivo principale che avevano. Ora salirà un governo di destra ultra-liberista, privatizzerranno (sinonimo di rubare) tutto il possibile, le masse saranno relegate nelle favelas, il bilancio statale sarà messo in mano al FMI (chiedete agli argentini). Brasile, Argentina, Colombia ed ora Venezuela…tutti con governi di destra ultraliberisti legati agli USA….et voilà…il Sud America è servito!

    • sicuramente per ora i morti non sono quelli della carneficina del settembre 1973, ma sparare su una folla disarmata è un sintomo che lascia vedere quale sia la direzione presa

    • Si vede che non sa propio niente del Venezuela. La banda di delinquenti che comandava Chavez e ora Maduro, di sinistra non dimostrata e fascismo inequivoco, hanno distrutto il paese manipolando l’ignoranza interna ed esterna. Sono un gang gia mliardario con propieta in USA e Europa. E hanno regalato ad Iran, Cina e Russia le risorse minerali. Venga una settimana a trovarci, e, se sopravvive, le rassicuro que non avra piu quelle ridicole idee degli anni cinquanta

  • Per fortuna non siamo sempre d’accordo.
    A me non pare indifferente sapere chi manderà a casa Maduro, se sarà il Psuv con uno scatto di dignità interno o l’opposizione “democratica”.

    Nel secondo caso avremo una vera dittatura pinochettiana con annesso bagno di sangue (quello di questi giorni è solo un assaggio).

    Rilevo che nel suo articolo questa distinzione non c’è. Ci vedo invece molte illusioni nella democrazia.

    • chi sta facendo da Pinochet al momento è Maduro. Non credo che tutta l’opposizione sia riducibile ad un branco di fascisti, Quanto al partito chavista tempo che sia ridotto ad una cricca di burocrati corrotti da cui non mi aspetto niente

      • Non so che dire professore, come lei non sono mai stato stalinista e ho sempre considerato Stalin un dittatore. Però neanche Trotzky lo ha mai paragonato a Hitler (come credo anche lei).
        Credo lei stia commettendo un errore: il pericolo principale non mi pare quel burocrate incapace di Maduro e la sua cricca, ma il Mud che in buona parte si è rotto le ossa nel 2002.

        • per la verità Trotsky paragonò Stalin ad Hitler , con tutti i distinguo del caso, nello scritto “Hotler e Stalin stelle gemelle”. Ovviamente i paragono sono sempre parziali ed imperfetti. A me basta che Maduro abbia sciolto il Parlamento, voglia eliminare le libere elezioni, protegga i corrotti della polizia e faccia sparare sulla folla

      • c”hi sta facendo da Pinochet al momento è Maduro”
        Evidentemente lei finge di ignorare, cosa fece Pinochet, altrimenti si vergognerebbe anche solo di pensare un simile paragone
        Non credo che tutta l’opposizione sia riducibile ad un branco di fascisti,
        Ancora una volta, finge di ignorare chi è che si oppone a MAduro:
        https://en.wikipedia.org/wiki/Caracazo

        • Capra: il paragone con Pinochet non è sulla reprressione che, almeno per il momento, non è a quei livelli ma sul disprezzo per la democrazia e la coincezione totalitaria del potere. Ogni tanto studia qualcosa

          • ACME NEWS
            Breaking news.
            Un virus ectoplasmatico di origine sgarbata, annidatosi nelle condutture aeree di alcuni studi televisivi, ha contagiato la penna e il calamaio di un noto politologo milanese. L’Organizzazione Mondiale della Santità non ha ancora dato un nome alla sindrome, ma ne ha classificato gli stadi.
            La prima fase del morbo si manifesta con la pronuncia in incipit della parola goat o capra. L’esordio della seconda fase è caratterizzato dalla reiterazione della stessa.
            Sono state subito disposte misure precauzionali e profilattiche dalla ASL per arrestare il contagio.

  • E da sempre che lo penso: non ha importanza o è relativamente importante …se si è di sinistra , destra, bianchi, blu, rossi, gialli verdi a pois a striscioline , a zig zag o a cubetti….l’importante è che non si tocchi o non si metta in dubbio il sistema democratico.Con una solida democrazia e una buona Costituzione se accettata e non messa in dubbio qualsiasi sistema va avanti con alti e bassi ma va avanti. Tolta quella è il disastro. Sempre.

    dimenticavo (tanto per cambiare , l’argomento mio preferito…;-): al sistema UE/euro…la democrazia NON PIACE..le nostre Costituzioni NON PIACCIONO..in particolare quelle decisamente antifasciste della fascia meridionale europea ..in particolare quella Italiana. E il sistema UE/euro con un lavoro certosino e paziente passo dopo passo fa di tutto per svuotare la democrazia per sostituirla con “qualcosaltro “..
    In primis tende ad esautorare il responso popolare attraverso le elezioni ed referendum (cercando puntualmente di bypassarli quando non favorevoli ai loro programmi ..e di attaccare in tutti i modi le formazioni politiche contrarie e i loro elettori sino quasi ad delegittimare gli elettori che fanno certe scelte piuttosto che altre—->> vedasi i commenti post elettorali o post referendari dei responsi elettorali di questi ultimi periodi—->>> dal termine dispregiativo “populisti” all’apertamente dichiarare che certe fasci sociali dovrebbero essere escluse dal voto perché non idonee ad elaborare un opinione politica cosciente quando “ovviamente” il risultato non è di loro gradimento (vedasi la “solfa” espressa in tutti i mass media main stream di finta-sinistra nazionale ed estera dopo la Brexit e anche dopo il nostro referendum Costituzionale—>> Dalla Repubblica al Corriere della Ser(V)a sino a quello strumentale e indigesto figuro finto buono/progressista chiamato Saviano, a tutti i commenti di una certa nota intellighenzia salottiera radical chic..sino ai commenti di vari tecnocrati alla Monti che chiaramente senza vergogna dicono che certe scelte fondamentali non vanno delegate al responso popolare perché “inidoneo” a capire…etc etc )
    a proposito qui un ottimo articolo critico nei confronti del neo Fascismo degli “antifascisti senza fascismo” che promuovono il sostanziale fascismo ..infatti l’articolista mette sullo stesso piano per perfetta analogia il pensiero degli “antifascisti senza fascismo” con il pensiero di Mussolini (collima perfettamente ). Ed è la perfetta realizzazione della , come dire, “profezia” di Churchill quando diceva che in un futuro i fascisti sarebbero stati una frangia di chi al tempo si professava antifascista (Paolo: senza togliere nulla ovviamente a chi è “realmente” antifascista ieri e oggi ..che sia di destra o sinistra o non so che…)

    ottimo e significativo articolo:
    http://ilpedante.org/post/iv-dittatura-degli-intelligenti-i-criceti-dell-antifascismo

    ricordo che il sistema UE/euro non è democratico (il parlamento UE espressione del voto popolare non conta quasi nulla e chi decide realmente “a prescindere” è la Commissione Europea cooptata e non eletta e formata “stranamente” da elementi provenienti da un certo establishment elitario /finanziario: Bilderberg, JPMorgan( quella che con un ormai noto “paper” ufficiale consigliava anzi oscenamente intimava a sostituire le Costituzioni antifasciste perché non funzionali e inadeguate )

    Ricordo anche che l’UE non ha una Costituzione vera e propria che nei pochi Paesi ove è stata sottoposta a referendum è stata sonoramente bocciata e che quindi oggi da “Costituzione” funge il “Trattato di Lisbona” un tomo di se non erro circa 2 mila pagine espresso in linguaggio tecnico incomprensibile e approvato senza la consultazione popolare ..ad agosto quando il popolo bue è in vacanza e approvato da parlamentari che probabilmente al 80 % non ne avevano ne letto o perlomeno non capito a fondo il contenuto (per ammissione dello stesso Amato…uno di quelli che invece il contenuto lo conosceva benissimo ) . E che quel Trattato /Costituzione anomalo prevale sulle Costituzioni (assurdo!!! ). E che è stata fatta una “forzatura” sull’art. 11 della nostra costituzione (che non prevede affatto la cessione di sovranità se non in minimissima parte per scopi umanitari e di cooperazione internazionale riferendosi ad organismi come l’ONU ..e non ad altro e che quindi anche con annessi “controlimiti” non è prevista nessuna e dico NESSUNA cessione consistente di sovranità tantomeno quella strutturale in relazione alla cessione di sovranità monetaria (che c’entra la cooperazione internazionale a fini umanitari con il sistema economico/finanziario strutturale ??? la funzione della BCE equiparata alla funzione dell’ONU? )…e quindi tutta l’architettura giurisprudenziale UE in relazione alla nostra Costituzione (ad essa subordinata ) è incostituzionale alla radice. Tanti esperti giuridici lo hanno detto e ridetto invano perché il sistema main stream li ha “silenziati” emarginandoli dal dibattito .

    Ricordo anche che il “pareggio di bilancio” inserito in modo “anomalo” (anche se votato in parlamento ) per dictat UE rende inefficace gran parte della nostra Costituzione a carattere Keynesiano : la castra.

    Ricordo che è stata formata una sorta di Polizia/Gendarmeria Europea …”particolare” oggi pienamente operativa anche se silente e defilata ..che è strutturata in modo che possa praticamente far tutto e non rispondere a nessuno del suo operato ne alle magistrature ne ai governi nazionali..e che ove operano le altre forze dell’ordine sono obbligate ad essere subordinate al loro commando: dai vigili del fuoco, alla guardia di finanza, ai vigili urbani alla polizia o carabinieri—>>> dico: a voi sembra normale ?? vi sembra una forza di polizia con caratteristiche da Paese democratico: a me no. Domanda: e perché hanno avuto “lor signori” la necessità di strutturare una forza dell’ordine intereuropea con quelle caratteristiche? in previsione di che?..(dei Trattati di Schengen se ne parlava un po tempo fa..ne parlava anche Grillo…poi è calato il silenzio: eppure quella Gendarmeria “strana” è pienamente operativa anche se defilata…)

    Vedo che gli articoli sul Venezuela hanno avuto pochi commenti: capisco..è lontana e forse non coinvolge emotivamente più di tanto—->> ma ..(e questo fa pensare ) noto ovunque la stessa medesima “indifferenza” per cio che hanno fatto e stanno facendo in Grecia (geograficamente alla periferia dell’Europa ma simbolicamente e culturalmente il “cuore” dell’Europa per il suo passato storico culturale e l’apporto che ha dato alla civiltà europea ). La Grecia nel semi silenzio generale è stata ridotta a terzo mondo non ha più i canoni di Paese Europeo…e si sta avviando velocemente ad essere non meno differente dalla situazione Venezuelana: annichilimento, miseria, fame (si FAME ) , espropriazione /saccheggio di tutto con armi (e scuse ) finanziarie, perdita di tutti i diritti conquistati , annichilimento politico, sociale , economico, espropriazione della dignità di popolo (non hanno più manco la forza di reagire )…Totale indifferenza per la tragedia sociale (simile alla Venezuelana per certi versi ) per un Paese europeo a due passi da casa nostra.

    La Grecia è il Paese /Cavia prescelto dal sistema UE/euro …per far gli esperimenti di distruzione sociale economica e politica….come modello da poter replicare in altri Paesi ove si creano (naturalmente o per imput ) le condizioni per poter esercitare la “loro” democrazia e “fratellanza Europea ” ..l’altro Paese è l’Italia (osso duro…ma se possono ..e ci provano e riprovano ad ogni più sospinto …fanno la medesima cosa ).

    Ricordo che il termine PIIGS (porci )…non è stato coniato “per caso” …loro i promotori dello stucchevole “politically correct” paradossalmente hanno coniato un termine dispregiativo per interi popoli …termine ormai normalmente usato…pensate un po…tanti banbini , adolescenti , studenti , giovani..in nord Europa stanno crescendo sin dalla prima infanzia sentendo e interiorizzando l’identificazione di certi popoli con i “maiali”. E il politically correct con cui ci ammorbano (anzi violentano..perché è fascismo culturale ) e andato a farsi benedire????

    Via da questa europa!!!! non è la Vera Europa…una cosa è l’Europeismo…un altra cosa è la Vera Europa.

    I sostenitori del sistema UE/euro…andrebbero sputati in faccia senza pietà . Disprezzo totale. (peggio quando si dichiarano progressisti e di sinistra : bugiardi ..son dei fascisti e della peggior specie. )

    sono esagerato? un estremista antiUE/euro ?? NO..è la verità.

    Bravi gli Inglesi ad essersi defilati (antipatici si…scemi no ). I 100 miliardi vendicativi, ricattatori, assurdi per dissuadere e scoraggiare gli altri Paesi desiderosi di andarsene non fermeranno il processo di dissoluzione di questa infame costruzione macroeconomica Frankenstein (perché di questo si tratta…) artificiale ….un giorno crollerà: se vince Le Pen il crollo sarà accelerato se vincono i Rothschild cioè il loro pupazzetto…diventerà più problematico e doloroso …si prolungherà l’agonia con sviluppi imprevedibili …ma poi crollerà. Come è crollato il nazismo , il fascismo, e il comunismo “”reale””..su quest’ultimo ovviamente faccio il distinguo perché c’è una distinzione tra un aspetto nobile e rispettabile –condiviso o meno–…e altri aspetti nell’applicazione reale storica in certi frangenti … ) . E il Neoliberismo in tutte le sue varie forme in futuro verrà ricordato e messo tra i “”sistemi errori/orrori”” precedentemente menzionati.

  • la Commissione Europea cooptata e non eletta e formata “stranamente” da elementi provenienti da un certo establishment elitario /finanziario: Bilderberg, JPMorgan( quella che con un ormai noto “paper” ufficiale consigliava anzi oscenamente intimava a sostituire le Costituzioni antifasciste perché non funzionali e inadeguate ) (Paolo)
    ——
    ——
    ho dimenticato quella “nobile” istituzione bancaria che sta distruggendo l’economia mondiale: la Goldman Sachs….tutti o quasi tutti gli esponenti di spicco dell’establishment del sistema Frankenstein UE/euro…vengono dal quell’ “humus” ..ma proprio TUTTI. E mai possibile? ma non fa pensare?…..va beh…chiedere di “pensare” agli europeisti dei miei calzini è chiedere un po troppo 😉 capisco….

    Fra qualche anno , salvo non vinca la “fascistella” Le Pen —e allora crolla tutto —…e vincano (molto probabile anche se non è detto ..) i Rothschild cioè il loro pupazzetto…e quindi prosegua l’agonia andazzo UE/euro … il nostro “””Venezuela””” (in Grecia c’è già : ad ammonimento…) ce lo avremo in casa.. (tempo qualche anno…ma non tantissimi )

    • non riesco a trovare parole o meglio “parolacce” sufficientemente esaustive per definire gli “europeisti” tanto è il disprezzo che nutro per loro . Dimenticavo: AMO L’EUROPA..tutta —>>da nord a sud da est a ovest..nel suo eterogeneo insieme e nelle sue specificità regionali e dei singoli Paesi…ed è proprio per questo che disprezzo gli “europeisti” ;-)—>> e non è un paradosso o una contraddizione. Semmai lo è l'”europeismo” che ne è la negazione perfetta : infatti la cara Vera Europa ..la sta violentando e distruggendo. Ma vallo a dire agli “orbi” ….è tempo perso. Capiranno più in là se questo sistema proseguirà….il dolore fa rinsavire.

      • Da Porto Azzurro, amena localià dove momentaneamente si trova astretto Cetrio Laqualunque, ha vinto con il massimo ribasso l’appalto per sintezzare l’articolessa.
        Al quesito di sapore Sartriano “Macron ?” il nostro ha risposto:
        n’undu culu!
        La magistratura ha aperto un’inchiesta su come Cetrio abbia ottenuto l’appalto.

      • la sostanza dell’ “articolessa” (vero ) è che con questo trend …nell’arco —andando per le lunghe— dei prossimi dieci anni…un grande tragico Venezuela ce lo avremo in Europa. I presupposti ci sono …per chi osserva attentamente. Ci sarà l’inferno in Europa.

  • “… Dunque nessuna ragione per distinguerlo da Pinochet o da qualsiasi altro dittatore latino americano…”
    e invece una distinzione va fatta: Pinochet e’ stato messo al potere dalla CIA con un golpe sanguinoso ordito da Kissinger che poi ha pure preso il premio Nobel per la pace, contro invece Maduro e’ in atto una rivoluzione colorata orchestrata sempre dalla CIA esattamente come quella compiuta a Maidan in Ucraina che ha portato nel governo di Kiev dei neo-nazisti e alcuni cittadini USA.
    Mi fa’ specie caro Giannuli che proprio lei non colga certi aspetti.

    • fa specie che voi non facciate caso allo scioglimento del parlamento, al tentativo di abolire libere elezioni, al contrabbando di alimentari in cui è compromessa la polizia, al fatto che la polizia spari sulla folla

      • lei si ostina a non voler capire che contro Maduro non ci sono proteste pacifiche e che offrire l’altra guancia all’avversario in questo contesto significa fare la fine di Allende. Anche a Kiev i media occidentali hanno detto che Yanukovich faceva sparare sulla folla, ma non facevano vedere le immagini dove squadre di uomini con i passamontagna e giubbotti antiproiettile sparavano a comando contro la polizia. Cosa succederebbe in Italia o nei democraticissimi USA se dei rivoltosi sparassero contro la polizia? La stessa Victoria Nuland disse pubblicamente ” abbiamo speso 5 miliardi di dollari per dare all’Ucraina il destino che si merita” (vale a dire per portarla nella nato). In tutto il Sud America e’ in atto una controoffensiva dell’impero americano che si e’ gia’ ripreso l’Argentina, il Brasile Paraguay Bolivia Equador (quest’ultimo aveva sfrattato le basi USA) poiche’ in tutti questi paesi erano sorti governi di sinistra non piu allineati con Washington. Quindi caro Giannuli ci dica francamente da che parte sta’ lei

        • in definitiva il paragone con Pinochet e’ degno di un Giuliano |Ferrara o di un Renato Farina, cioe’ semplicemente vergognoso

        • Io sto in prima istanza con la scia di morti colpevoli di manifestare il proprio dissenso politico, scia che sale ogni giorno di più ad opera di Maduro Beccaris.
          Per comprendere certe dinamiche del potere la prima lettura dell’assalto al forno dei Promessi Sposi è utile.
          Chi sta facendo la controffensiva contro il Venezuela è Maduro Beccaris, a meno di non voler per logica concludere che è al soldo dei gringos.

        • Non credo che le vittime degli spari sulla folla in Ucraina erano vestiti di nero col passamontagna e stessero sparando sui poliziotti quando sono stati trucidati…

  • Professore,

    articolo ostico da digerire.

    Ma non c’e’ nessuno nel partito che possa rovesciare questo imbranato, ora evidentemente preso dal panico e che dunque, essendo imbranato e di pasta diversa da Chavez, sta seppellendo l’esperimento piu’ fulgido di questi ultimi 30 anni {tutt’altro che compiuto, per carita’, ma almeno…}????

    Nessuno che dica, eh no! non abbiamo fatto la rivoluzione per consegnarla alla Cia dopo 20 anni per colpa di un uomo da poco?

    In piazza non saranno tutti fascisti, d’accordo. ma mi pare ovvio che anche quelli in buona fede sono funzionali al regime change. Gente esasperata, capisco, ma cosa penseranno quando il Venezuela tornera’ ad essere il cortile di casa Usa?

    Sono confuso, lei mi sembra drastico e forse un po’ fuori fuoco.

    SAra’ solo che non mi voglio rassegnare all’ennesima sconfitta.

    Pero’ il paragone con Pinochet, mi perdoni, no.
    Anche solo per il valore storico e simbolico ricoperto dal fascista di Kissinger.

    Anche perche’ il prossimo sara’ Morales…e poi l’Ecuador…se cade il Venezuela e’ finita.
    A livello mondiale, forse per sempre.

    Con grande stima

    Edoardo

    • Ostico da digerire è il processo di degenerazione dell’esperimento chavista che era ben altrimenti promettente. Sul partito non si faccia illusioni

  • per dirne una, i giornali mainstream (la repubblica) del giovane Juan Lopez, ucciso giorni fa, una vittima di maduro, quando al contrario era un giovane universitario chavista, ucciso da sicari, assieme al ferimento di altri tre (vedi il sito selvad blog).
    siamo sicuri di avere sul Venezuela notizie corrette e non manipolate o totalmente false, diffuse dalle ormai arcinote agenzie di stampa internazionali ?
    la storia recente delle “rivoluzioni colorate” non insegna proprio nulla?

    • lei ha letto quello che scrive Zaccaria (ben più moderato di me e non sospettabile di essere un agente della reazione) a proposito della situazione venezuelana che conosce personalmente?

  • La dittatura è qualcosa di fetente?

    Si vede che ho un vuoto di memoria. Mi ricordo un tempo non lontano in cui i comunisti contrapponevano fieramente la dittatura (del proletariato) alla democrazia borghese e alle sue “libere” elezioni.

    Il marxismo/comunismo 2.0 è qualcosa di meraviglioso: appoggia tutto quello che il suo omologo 1.0 aveva combattuto. Dalla globalizzazione turbocapitalista all’iniziativa privata, dal concetto della storia come interazione fra culture (anziché fra classi sociali) alla democrazia liberale, dai diritti di libertà individuali al rispetto della legalità borghese, fino all’invasione extracomunitaria trainata dai poteri forti per moltiplicare l’esercito industriale di riserva ed espropriare il proletariato locale.

    Fare i comunisti 2.0 è una manna. Un po’ come fare il cristiano nel IV secolo, quando la chiesa era diventata un’appendice dell’impero, era una pacchia rispetto a farlo nel I, quando i cristiani venivano dati in pasto alle belve pur di non giurare fedeltà all’imperatore e non fare il servizio militare. Le idee vengono rovesciate come calzini ma gli -ismi rimangono invariati: ah, i corsi e ricorsi della storia….

    • si la dittatura è sempre una cosa fetente (anche se il significato di dittatura del proletariato, originariamente era ben altro) ed il suo Post mi giunge gradito perchè allinea lei ed i difensiori di Maduro

      • Lenin fece bene a esautorare la Costituente? Io credo la risposta sia: “Dipende chi quando e perché”.
        Se invece lei difende l’esistenza di un Parlamento in quanto tale allora passo la mano. Nel caso non mi parrebbe molto “marxista” come posizione.

        Se sbaglio mi corigerà.

      • Ma per vedere che le sue posizioni non hanno alcun rapporto col marxismo-leninismo non ci vuole Maduro, basta avere qualche nozione di storia delle dottrine politiche.

  • Professore, io sarei molto più cauto nel dare giudizi e nel trarre conclusioni.
    Prima di tutto per le ragioni che sottolineavano alcuni nei post precedenti (carenza di notizie certe e da fonti attendibili ed imparziali).
    Poi perché, nella foga di sostenere le sue posizioni ha detto cose inesatte (tipo che la polizia ha sparato sulla folla quando, in realtà, la maggior parte delle persone uccise sono morte non in scontri di piazza ma in regolamenti di conti a margine e da entrambe le parti).
    Ma infine, e questo mi interessa di più, lei ha liquidato come un tentativo di imporre una dittatura la proposta di Assemblea Costituente. Peraltro, citando aspetti della presunta proposta che sono inesatti. Aspettiamo di vedere cosa sarà proposto in concreto? Attendiamo per vedere come verrà gestita (se si farà) e quali risultati avrà?

    • non prendiamoci in giro con la solita solfa delle notizie incerte eccetera: Maduro vuole la cosiddetta Assemblea Costituente perchè, come tutti i dittatori chde sanno di non avere il consenso popolare, non vuole votare in libere elezioni. Voi siete cauti solo quando il velo dell’ideologia vi copre gli occhi

  • ACME NEWS
    Un rapporto Top Secret della CIA (Compagnia Irlandese Antipulci) spiega dettagliatamente la degenerazione di Maduro. Quando era ancora in vita Chavez egli fu incippato sottopelle dagli extraterrestri del pianeta Azziburu, causandogli una progressiva confusione mentale.
    Come prima elemento politico il cip lo ha convinto che egli è Maduro, il duro che dura (al potere).
    poi ha completamente travisato gli ordini del Duro.
    Il comando presidenziale originario recitava:
    “Eliminare i corrotti, proteggere il Parlamento e la folla, sciogliere la polizia corrrotta, sparare sui contrabbandieri.”
    Da ultimo Maduro sigla i suoi ordini con la firma f. d. p. , il cui significato si sta cercando di decrittare.

    • ACME NEWS
      Spy story scondita di sesso nel Gobierno Manonèduro.
      La celebre porn star albionica T. Mayo, ha riparato negli Estados disunidos Europos , prima che la situazione nel suo stato latino americano diventi insopportabile.
      La celebre attrice è stata presa in consegna dagli agenti della Compagnia Irlandese Antipulci, ai quali, come un fiume in piena, ha rivelato particolari piccanti della vita politica e non del suo paese d’origine.
      Ha fatto scandalo la notizia secondo cui M. ha di duro solo la testa …
      Le rivelazioni scandalistiche su Macho Micio potrebbero costargli la carriera politica, più di quanto possa fare la piazza in subbuglio.
      Macho Micio per dare prova della sua virilità (secondo altre fonti dovrebbe parlarsi di viltà) politica ha ordinato di mettere a viagra una intera piantagione, espropriata ad una compagnia bananifera americana.
      Per placare le voci popolari ha ordinato ad uno scultore seguace di Giacometti di installare su un alto piedistallo una sua statua ignuda e rampante al centro di ogni piazza principale delle più importanti città della sua nazione.
      I più maligni dicono che M. abbia utilizzato una controfigura.

    • ACME NEWS
      Alla candidatura di M. a Premio Nobel sono giunte le adesioni dei Presidenti Kim Yong e al Sisi. L’entourage di Macron ha fatto sapere che non può lasciare dichiarazione ad urne aperte. Dai fratelli Laqualunque, intanto è giunta solidarietà a M. , come loro ingiustamente perseguitato.

  • Professore, buongiorno!

    Proprio ieri ho finito una piccola ricerca sulla situazione in Siria, al VII anno di guerra, alla luce delle quattro “zone di riduzione” (zony deeskalacii, nell’originale russo del memorandum pubblicato ieri) introdotte come tentativo di dare una svolta al conflitto. Sette anni, pensavo tra me e me, di un conflitto che sarà studiato sui libri di storia perché teatro e, al tempo stesso, simbolo, di mutamenti epocali negli equilibri geopolitici mondiali: il fallimento delle “rivoluzioni colorate” come mezzo di destabilizzazione golpistica in Paesi sovrani, la discesa in campo di “opposizioni democratiche” (o “ribelli”) per l’Occidente, che in realtà riproponevano antiche divisioni tribali in salsa jihadista (An-Nusra), il fallimento di un “creative chaos” del tutti contro tutti con l’ingresso in scena dell’ISIS, la riproposizione della questione curda in salsa e con fini filoamericani (chi l’avrebbe mai detto, soltanto dieci anni fa, che a questo anche sarebbe servito il faccione di Ocalan esibito a ogni piè sospinto nelle manifestazioni pubbliche dell’YPG), il ritorno della Russia non solo come attore di primo piano, ma come gestore, insieme a Turchia e Iran (sic! ancora, chi avrebbe pensato solo qualche tempo fa uno scenario del genere?), di un processo di pace che vede escluso l’intero occidente (chi, a questo punto, è “isolato” – vero, rana-che-si-gonfia Alfano – e da che cosa?) e altri argomenti che si susseguono uno dopo l’altro, tutte con risposte parziali o senza risposta.
    Ebbene, leggendo il tuo pezzo, che condivido fino all’ultima virgola, mi chiedo quale sia la strada giusta. “Assad deve andarsene” ha prodotto quello che ha prodotto. “Maduro deve andarsene” produrrà, se portato alle estreme conseguenze di una guerra civile, danni simili, se non identici, non solo in Venezuela, ma nell’intera America Latina, già in equilibrio precario: Colombia, Nicaragua, Ecuador, la stessa Cuba, per non parlare delle potenze regionali, tutt’altro che stabili. Vengo al dunque:
    1. il “né con né con” è la più meschina delle posizioni, che spesso nasconde, operata dai maestri del trasformismo locali, il tentativo di raccogliere consensi attraverso un superficiale “buonsenso”, consensi poi da convogliare, all’occorrenza, nella prima operazione “umanitaria” di turno, senza più chiedersi, a questo punto, chi la dirige e per quale fine; l’ambiguità, quantomeno, di molte ONG su questo punto è lampante, senza neppure tirare in ballo finanziamenti di Soros, Open society foundation, o altre magagne che emergerebbero andando solo un po’ più a fondo circa le modalità di certe posizioni;
    2. d’altro canto, il “con” senza se e senza ma, è indice di miopia, è ripetizione altrettanto superficiale di cliché che rientrano, calcisticamente parlando, nel “fallo di reazione”. Sto con Assad per “reazione” al blocco us-raelian-saudita, sto con Maduro per “reazione” al nemico – tutto a stelle e strisce, stavolta.
    3. Da marxista-leninista, non posso tener conto di due cose:
    a. la degenerazione, il fallimento (allo stato attuale) del movimento Baath in MO come motore rivoluzionario per la creazione di una società autenticamente socialistica (proprietà sociale dei mezzi di produzione+economia di piano);
    b. quasi con copia-incolla, la degenerazione, il fallimento (allo stato attuale) del movimento bolivariano in AL come motore rivoluzionario per la creazione di una società autenticamente socialistica (anche qui, inteso come proprietà sociale dei mezzi di produzione+economia di piano);

    In entrambi i casi, seguendo una logica puramente di classe, non vedo perché l’imperialismo russo o quello cinese (altro che soft power!) mi debba piacere più di quello a stelle e strisce. D’altro canto, ritengo che un mondo MULTIPOLARE sia più auspicabile, sempre dallo stesso punto di vista, perché una STORIA IN MOVIMENTO è quanto di più favorevole a un’evoluzione dei rapporti di classe tali per cui, da qualche parte nel mondo, si creino le condizioni per una ripresa dell’attività rivoluzionaria e una trasformazione radicale della società.
    Io credo però che, a questo punto, ci si debba fermare. Non per l’ignavia del né né, ma per il fatto che OGNI FORZATURA ESTERNA prodotta all’interno di una dialettica nazionale o locale produce effetti NON SOLO assolutamente non risolutivi, MA NEPPURE di possibile continuità nel sostegno o nel controllo da parte degli agenti esterni che l’hanno prodotta. Provo a spiegarmi: il COMINTERN, negli anni Venti, agiva in maniera del tutto legittima, dal mio punto di vista, perché ogni PC nazionale, sezione del Partito Comunista Mondiale, faceva riferimento a una linea, creava un coordinamento, era parte costitutiva e protagonista di un movimento. Leggendo gli stenogrammi dei Congressi si percepisce, attraverso l’esposizione appassionata di delegati di tutto il mondo, le loro proposte assolutamente non “normalizzate” da ricette ideologizzate e formalistiche, che la linea “esterna” decisa a Mosca, a questo punto, era frutto di una dialettica continua (si pensi all’atteggiamento del Comintern nei confronti del KMT in Cina, per esempio), e chi interveniva su cosa lo faceva assumendosi tutte le responsabilità. “Maduro deve andarsene” era frutto di una linea che continuava, dentro il Partito e fuori nella società civile, che non esponeva un movimento rivoluzionario a un baratro, all’anarchia, o a un semplice vuoto di potere. Oggi è tutto maledettamente più complicato.
    Un caro saluto e buona domenica!
    Paolo

    • Scusami ma ho troncato il discorso verso la fine senza concludere (problemi su problemi, tanto per cambiare…). Quindi, quando dico che a un certo punto occorra fermarsi, intendo che occorra analizzare criticamente la situazione in un Paese terzo, a prescindere dal governo più o meno “amico”, o dal partito più o meno “fratello”. Discutere, qualora l’interlocutore lo si intenda affine (nel senso etimologico del termine, teso politicamente verso la nostra stessa direzione), francamente e senza peli sulla lingua, delle problematiche, divergenze e contraddizioni individuate. Prendere le distanze, se necessario e, se altrettanto necessario, censurare e condannare, se al governo, far valere la propria voce in tutte le sedi diplomatiche e internazionali. Ma sull’imperativo categorico “deve andarsene” andrei cauto, proprio perché altro non aspetta chi cerca di creare scenari libici o siriani anche nei Paesi scomodi del proprio “backyard”.
      Un caro saluto.
      Paolo

  • Secondo la stupid dance francese la guardia presidenziale del duro Maduro Beccaris, sarebbe composta da Nord coreani.
    In altri termini Maduro Beccaris e Kim Yong sarebbero amici di merende.

  • E’ veramente avvilente come tanti commentatori qui dentro si aggrappano al benaltrismo o al complottismo da quattro soldi, solo perchè Maduro rappresenterebbe l’eredità del chavismo e sarebbe l’ultimo baluardo “de sinistra” in America Latina. Beh ho una notizia per voi: Maduro è un imbecille incapace e pericoloso che, insieme alla sua cricca ed alla casta militare, ha il terrore di perdere il potere, il chavismo è morto con Hugo (se mai è nato davvero, ma questo è un altro paio di maniche), ed insinuare che le proteste dei venezuelani siano *tutte* eterodirette è insultare il popolo venezuelano che soffre questa situazione. La vera tragedia è che l’alternativa a Maduro è quasi peggio che la malattia, ma almeno un suo allontanamento e nuove elezioni calmerebbero il clima violento del paese.

  • ACME NEWS
    Tra le letture di formazione del giovane M. si segnalano “Le avventure di Pinochiet” in edizione integrale.
    M. dopo aver appreso che Pinochiet era il figlio mannaro di un turbinio di bugie alimentato e richiesto dalla Fata Turchina per estendere il naso di Pinocchio, ha imparato a distorcere la realtà: è falso che la Policia spari sui manifestanti, ma sono i manifestanti infestanti la democracia che sparano sulla Policia.

    • ACME NEWS
      Dopo ore di duro lavoro sul caso M., i decrittatori cinesi hanno scoperto per primi il significato della sigla f. d. p. con cui il presidente sud americano firma i suoi atti.
      Altro non sarebbe che “Figlio (del figlio ) di Pinochiet”.
      Lo ha reso noto oggi l’agenzia di stampa Nuova China.

  • Ho visto un intervista a Gianni Minà che dice che le cose in Venezuela non sono esattamente come dice lei e come il resto dei media occidentali descrivono. Quindi aspettiamo un po’ invece di schierarci con le forze imperialiste.

    • Occorrono altri 39 morti tra i manifestanti sparati dalla polizia?
      Servono altre decine di morti per sedersi al tavolo delle proteste?

    • dopo aver letto questo post ho cercato l’intervista : suppongo sia questa:
      https://www.youtube.com/watch?v=NU7WBC-Mo20
      ne ho visionato solo la metà : beh effettivamente da un altro tipo di visione …dice che son le notizie che ci danno manipolate….paragona la situazione di Maduro a quella di Assad che da anni viene descritto dalla stampa internazionale un dittatore , un criminale ed invece poi la realtà è un altra ..
      dice anche che se fosse vero quel che si dice Maduro non avrebbe assolutamente potuto stare al potere per 4 anni. Io sono quasi totalmente disinformato sul Venezuala attuale e passato …e non so a chi credere , però effettivamente il Minà da una versione diversa.

  • Spiegatemi.
    Portella della Ginestra. Sventolio di Bandiere. Comizi. Celebrazioni. Ok.
    Manifestanti sparati dalla polizia del Venezuela ??

  • O. T.
    Macron non ancora dichiarato ufficialmente Semipresidente e già si registra la prima vittima illustre.
    Per festeggiare il risultato positivo nello spoglio delle schede, Macron si è recato nella piazza del Louvre al suono dell’inno europeo. L’esecuzione del c.d. inno alla gioia è stato tanto lento da sembrare una marcia funebre. Beethoven per protesta si è suicidato.

  • Maduro come Pinochet?
    No, Aldo Giannuli, questa è roba da asilo infantile.
    Maduro è come Allende.
    Sono gli oppositori che sono come Pinochet.
    Una concezione formalistica della democrazia, funzionale al capitalismo.
    Questo è ciò che lei esprime.
    La democrazia è il prevalere della parte più povera.
    Significa uguaglianza.
    Cioè l’opposto dell’ opposizione venezuelana.

      • E’ stato eletto, come Allende.
        Ha un Parlamento contro, come Allende.
        Subisce il boicottaggio economico dell’ Occidente e delle multinazionali, come Allende.
        I luivelli di inflazione e di caos economico sono simili a quelli che c’erano negli ultimi mesi del governo Allende.
        Ha un’ opposizione liberista e violenta, come Allende.
        Se sarà rovesciato, si sprigionerà un’ ondata di violenza e privatizzazioni selvagge, come dopo Allende.
        Forse, per non fare la fine che fece Allende, dovrebbe armare il suo popolo; Allende non lo fece e il risultato fu quello che fu.

        • Allende non ha mai sciolto il Parlamento
          non ha mai ipotizzato una Assemblea Costituebte con le modalità di cui dice Maduto
          soprattuttutto non ha mai fatto sparare sulla folla ed è stato deposto da iun comlpo di stato militare
          Maduri ha dalla sua l’esercito ed è alle prese con una rivolta popolare
          Basta o bisogna dire altro?

  • Giannuli sa qualcosa che se rimosso Maduro il Venezuela starà meglio? Perché chi lo vuol buttare giù ha delle idee ben precise di plutocrazia e privatizzazione delle quali non hanno mai fatto mistero

    • In America latina si sta assistendo ad un ritorno del neo-liberismo più sfrenato. In Argentina con Macri e Temer in Brasile. Il Venezuela non fa eccezione. Se Maduro fosse cacciato no avremmo un paese libero alla maniera occidentale ma un paese dove pensioni, stipendi e diritto del lavoro sarebbero da padrone delle ferriere. Insomma cacciato il Maduro dittatore, (si fa per dire), avremmo tanti piccoli dittatori nelle fabbriche, nelle aziende e nei posti di lavoro. Scusate ma meglio tenerci Maduro che consegnare il paese al capitalismo più sfrenato dove non si magia per le classi sociali meno abbienti.

  • Giannuli, controlli meglio le sue fonti : 1) Il “giovane studente manifestante anti Maduro” ucciso dal “regime”era in realtà uno studente chavista assassinato dalla destra. 2) Mentre gli anti-regime mandavano decine di migliaia di manifestanti in piazza, il “regime” ne mandava quasi un milione a manifestare a suo favore. Silenzio dei media asserviti. 3) Contemporaneamente alla manifestazione delle donne anti-Maduro se ne svolgeva un’altra, sempre di donne, questa volta a favore, altrettanto numerosa. Silenzio dei media ( Fonte : “Il Manifesto” , G.Colotti, da Caracas. Certo, si può ritenere che Il Manifesto sia al servizio del regime, ma avrei dei dubbi).

  • Giannuli, stavolta l’ha fatta davvero fuori del vaso. Le informazioni che ha riportato sono tutte di fonte occidentale, dunque manipolate. Le consiglio le sempre ottime letture de L’antidiplomatico

  • Sono e sarò sempre di sinistra. Ma bisogna avere l’onestà di ammettere che tutti i regimi comunisti sono o erano dittature. Ho molti legami con quel paese e amici che vi vivono.
    Ora non c’è cibo (o costa troppo), medicine ecc. La colpa è di questo regime totalitario e ultra corrotto e incompetente dove chi detiene il potere è ricchissimo. A coloro che tanto lodano Maduro e soci dico: andate voi a viverci e poi mi direte. Che triste
    P.S. leggete quello che disse Teodoro Petkoff o intellettuali come Ruben Blades
    o Pepe Mujita

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