Incontro Casaleggio-Salvini: che strana storia!

Due settimane fa, Repubblica ha dato la notizia di un incontro segreto fra Salvini e Casaleggio, che ha subito smentito chiedendo il nome delle fonti. Ovviamente il direttore ha rifiutato di rivelare le fonti trincerandosi dietro il segreto professionale ed è finita a querela.

Storia strana che vorrei capire meglio. Che l’incontro ci sia effettivamente stato non l’ho creduto un solo momento e per come conosco Davide che non si sarebbe buttato così a capofitto nella smentita e nella querela, esponendosi ad una rovinosa sconfitta. D’accordo: mi direte che sono amico di Davide e tendo, anche solo inconsciamente, a dargli ragione. Può darsi, ma c’è il senso politico complessivo di questa storia che non torna: l’incontro sarebbe avvenuto nei giorni precedenti il primo turno delle amministrative, quando la Lega aveva faticosamente ricostruito l’unità con Fi e, quindi, l’eventuale asse con il M5s non aveva più senso, anzi un incontro del genere avrebbe mandato all’aria la ritrovata unità del centro destra. Che senso avrebbe tutto questo? Quindi mi pare che l’ipotesi regga poco, anche perché non sappiamo la data precisa, non ci si dice il luogo e tantomeno l’argomento dell’incontro.

D’altra parte, l’odea che Repubblica si sia inventata tutto al solo scopo di attaccare il M5s non convince neppure questa: Calabresi non è un pivello, è già stato direttore di un importante giornale, sa bene che una simile notizia avrebbe provocato reazioni indignate e probabilmente una querela. E’ nel pieno del suo successo giornalistico, da poco in vetta ad uno dei due più importanti quotidiani e può aspirare a nuovi traguardi: non è credibile che ci metta personalmente la faccia, rischiando davvero grosso, sapendo di non avere niente in mano e su una cosa totalmente falsa sparata in apertura di prima. Sarebbe troppo sciocco. Ed allora chi mente?

Forse dicono tutti due la verità o meglio, ciascuno è convinto che la sua sia la versione vera. Ovviamente Davide se (come penso) non ha incontrato Salvini, sa con certezza che l’informazione è falsa. Ma anche Calabresi può avere (ed io penso li abbia) concreti motivi per essere convinto che l’incontro sia avvenuto. Come conciliare le due cose? Il mondo è pieno di abili truffatori, che per soldi o per altro, montano dei falsi perfetti nei quali cascherebbe il 99,99%% degli esseri umani. Magari una persona che può vantare credenziali ottime presso chi lo ascolta oppure abile nel mettere in giro voci che si “caricano di verità”. 
Sbaglierò ma mi sembra più un trappolone a Calabresi che uno sgambetto al M5s e che magari questo vada letto nella più generale indofferenza nei confronti di Renzi che si manifesta nella sua stessa area e nei settori moderati. Forse Calabresi è ritenuto da qualcuno un direttore troppo renziano.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (30)

  • Se son rose fioriranno. Ma tra Casaleggio e Calabresi sono state solo spine.
    ****
    Ottimo esempio di train (non è inglese) fatto a Calabresi.

  • Sarebbe interesasante capire se Calabresi abbia avuto e abbia la direzione di giornali importanti per le sue capacità o non piuttosto per altri titoli cosa che appare chiarissima dalla sua nullità giornalistica che lo inchioda nel migliore dei casi al ruolo di pessimo kagemusha di un direttore. Del resto la pochezza personale è una garanzia di successo nell’italietta contemporanea, specie dove la servitù va attentamente controllata. Dunque il danno che potrebbe derivagli dall’invenzione di una notizia di questo genere sarebbe del tutto marginale se non inesistente.

    • Sono d’accordo, Calabresi fa parte di quella schiera di nullità che hanno sfruttato la morte di un parente per avere una facile scorciatoia laddove altri ben più capaci faticano a farsi strada per mancanza di santi in paradiso. A Calabresi vorrei dire che sarebbe il caso si interrogasse su suo padre.

      • Bingo Elena, il solito familismo amorale.
        Senza considerare che la morte di suo padre ha rafforzato lo Stato…

        Tuttavia che l’incontro tra Salvini e il gentleman Casaleggio ci sia stato o meno è irrilevante, i pentastellati frequentavano fino a qualche mese fa gli esponenti dell’UKIP (sostanzialmente fino a quando l’Mi5 deve aver deciso di disfarsi di quel partitello)… e direi che Farage non è certo più “progressista” di un Salvini.

  • Tra maggio e giugno la legge elettorale è stato l’argomento molto discusso.
    Ovvio che tra partiti si siano scambiati punti di vista, tanto più in presenza di interessi convergenti.
    Chi è stato a conoscenza di questa informazione, tutto sommato ovvia ? Perchè la fonte di Repubblica è da preservare ?
    Chi e con chi ha interesse a trasformare una ovvietà in una fake che produce guadagno politico al momento giusto, per la serie una mano lava l’altra?
    A quali schieramenti partitici, in previsione del turno elettorale, la notizia del virtuale incontro tra i due big ha nociuto, dopo i risultati delle amministrative dell’11 giugno? A quali ha giovato?
    Come, quanti e quali voti ha spostato o ha lasciato a casa al ballottaggio del 25 giugno?
    Verrebbe da aggiungere: da quale notizia ha distratto ?

    • Repubblica fa giornalismo investigativo, o piuttosto è la notizia ad essere andata proprio da Repubblica e non, chessò, dalla Tribuna di Montealto ?

  • Tenerone Dolcissimo

    Sono curioso di conoscere le basi della querela. Capisco che si asserisca la falsità della notizia, ma per una querela occorra anche che la notizia sia lesiva dell’onorabilità. Che un politico ne incontri un altro è fatto normale, anche se sono agli antipodi come idee
    Non credo che Berlinguer avrebbe querelato alcuno se avesse asserito che aveva incontrato Almirante. Caro Giannuli, questa politica e questa società e questo mondo del lavoro nonmi piacciono- Non mi ci sento a mio agio. Staro’ diventando vecchio

    • Credo che la querela sia stata annunciata non per la notizia in sé ma perché dopo la smentita di Casaleggio, il direttore di repubblica l’ha confermata con assoluta certezza dando così, implicitamente, del bugiardo a Casaleggio.

    • Non è la falsa notizia ad essere lesiva dell’onorabilità di Casaleggio.
      E’ l’aver dato pubblicamente del mentitore (e per di più a mezzo stampa), l’oggetto della querela.
      Per la falsa notizia, Casaleggio è invece ricorso all’Ordine dei Giornalisti, dal quale,anche se con scarse speranze, ci si aspetta per lo meno una censura per aver mancato alla deontologia professionale.
      Tra l’altro anche Salvini ha smentito, ma non ha fatto una piega e sarebbe interessante conoscere le sue ragioni per beccarsi gratuitamente del bugiardo. Non sarà che cane non mangia cane?

  • E se Casaleggio avesse davvero incontrato Salvini, credendo di poterla fare franca, e poi abbia dovuto dare querela proprio per proteggere Salvini? L’incontro non avrebbe riguardato le amministrative, ma il dopo, a partire dal referendum Lonbardo-Veneto.

  • mah…mi stati dicendo che un giornale italiano, repubblica nella fattispecie, non pubblicherebbe notizie false?? ma già l’ha fatto con la pubblicazione di fake news proprio contro il movimento 5 stelle!!!

    • dico chde messa così è troppo grossolana per crederci e per questo penso ad una polpetta avvelenata servita a Rapubblica

  • Ho pensato invece che Casaleggio e Salvini abbiano detto la verità, ovvero che non si siano mai incontrati fisicamente a Milano, ma potrebbe esserci stato comunque un contatto telefonico o più prudentemente con qualche altro mezzo informatico.

    Salvini sa bene senza parlarne con Casaleggio che l’elettorato della Lega e del M5S non sono in gran parte sovrapponibili, che un eventuale accordo pre-elettorale o di supporto ai ballottaggi, finirebbe per togliere voti da una e dall’altra parte.

    La stampa giustamente vuole sapere, perché è quello che interessa gli elettori, che governo uscirà dopo le elezioni?

    Ci sono 2 poli, PD+FI e M5S+Lega, che vengono più o meno subdolamente forzati dai giornali e dai commentatori, soprattutto se ci fosse una legge elettorale con sbarramento al 5%, che porterebbe in parlamento solo queste 4 forze politiche.

    In realtà le combinazioni sono molte e diverse, ma a livello mediatico le probabilità più gettonate sono in ordine:
    – PD+FI
    – M5S+Lega
    – FI+Lega
    – M5S+PD
    – PD+Lega
    – FI+M5S

    le ultime 2 sono considerate impossibili, mentre le altre no, nonostante il M5S abbia sempre detto di non allearsi con nessuno, ma chiaramente se vorrà governare dovrà essere sostenuto da qualche altro partito.

    Siccome tutti danno per scontato che Renzi verrà supportato da B. è facile costruire mediaticamente un derby tra PD+FI contro M5S+Lega, in modo da spingere molti elettori moderati a digerire l’alleanza del PD con FI pur di non far vincere i cosiddetti “populisti”.

    Del resto il PD governa con FI, o suoi transfughi, da 6 anni e molti esponenti del PD, da Letta nel 2013 a Zanda più recentemente, hanno detto che è meglio votare per FI che per il M5S.

    Sarà dura arrivare fino al giorno delle elezione senza che il derby sia la chiave mediatica della sfida elettorale. La Repubblica ha solo anticipato il giochino a prima dei ballottaggi per vedere l’effetto che faceva sull’elettorato, prima e dopo il voto.

    C’è però un modo per rompere questo giochino ed è quello di personalizzare la sfida elettorale, cosa assai tipica e semplice, trasformandola in derby tra Renzi e Di Maio, o chi per esso.

    Chi dei due perde va a casa, ma se dovesse perdere Di Maio il M5S starà tranquillamente all’opposizione, mentre se dovesse perdere Renzi il PD potrebbe addirittura sostenere il M5S per evitare che faccia un governo con la Lega.

  • Cronaca di un incontro documentato e senza denunce.
    Il premier cinese Xi Jinping ha ricambiato la visita della cancelliera tedesca Angela Merkel. Da quel che è stato reso noto i due, dopo aver firmato una serie di contratti, hanno discusso di zona di libero commercio, di limiti alla produzione di acciaio cinese, di libertà di investimenti .. nei settori tecnologicamente avanzati, di infrazioni e commerciali … il tutto allegramente, mentre entrambi hanno ritenuto che la Germania fosse una sineddoche dell’Europa. Di diritti umani appena un cenno.
    A me non sembra di aver mai votato Merkel. Dove sta la norma che dice che costei mi rappresenta?
    I cinesi hanno detto alla Merkel il contrario di quanto avevano riferito agli americano sul contenimento della produzione di acciaio: uno dei due viene preso in giro .. e non occorre molto per capire chi.
    Vorrà dire che via Germania arriveranno in Italia altre merci made in China … e in China arriveranno altre merci made in Germany.
    Con tutte le femmine che aveva a disposizione, Zeus andò a scegliere proprio Europa !
    Non poteva scegliersi una dea ?!
    Saremmo stati tutti più tranquilli !!!

    • A questo punto, Trump non ha altro da fare, per spezzare il protagonismo Berlino – Pechino, che serrare i ranghi, prendere il cagnolino Far-Fallon per fargli fare la guardia dell’accampamento e stropicciare un po’ Kim coreano.

  • Dopo le elezioni i 5S, se vogliono governare (come il nuovo corso moderato lascia pensare) e salvo sviluppi imprevedibili, avranno due opzioni: allearsi col PD o allearsi colla Lega. Sai che scandalo se avviano contatti.

    Tanto più un movimento che si definisce fuori dalla dicotomia destra-sinistra e che quindi dovrebbe ritenersi situato a pari distanza rispetto a tutti i partiti.

  • Signor Giannuli,
    Davide Casaleggio NON ha chiesto di avere le fonti, ha chiesto che Calabresi fornisse Data e Luogo dell’incontro, cosa che dovrebbe sapere bene se davvero è successo, per smentirlo pubblicando screenshot del telefono e pagine della sua agenda personale.

    Mi sembra una richiesta facile da ottemperare, ammeno che sia tutta una colossale BALLA.

    L’ennesima BALLA di Repubblica, che si sa, con l’umido l’inchiostro si trasferisce e farebbe male anche per incartare il pesce.

    • correzione opportuna, e che la notizia sia una balla lo penso anche io e per molti motivi. Mi lascia perplesso che il direttore di un importante quitidiano si avventuri con tanta decisione su un terreno così scivoloso

  • Io sono molto molto più sorpreso quando stampano notizie vere senza riempirle di frottole o ideologie penose.

    Il giornale pro-invasioni-migranti-economici mette alle strette il m5s proprio per far smentire un incontro con la lega per evitare che i cittadini pensino che il m5s e il centrodestra possano unirsi…. forse il giornalista ha ottenuto con una bufala esattamente quello che voleva ovvero una presa di distanza fra lega e m5s che su migranti ha una posizione tecnicamente piddina ma mediaticamente assai ambigua.

    O forse più semplicemente il calo vendite dal 2016 al 2017 necessita di grandi e continue bufale nel tentativo di non perdere gli ultimi lettori:
    lo scoop anche falso val bene una denuncia che tutto sommato finirà alla peggio con un risarcimento di poche migliaia di euro (o accordo fra le parti per cifra bassissima…)

    Mentire conviene ed è quasi gratis.

  • E se fosse semplicemente superficialità giornalistica di mancata verifica delle fonti? Ormai penso che il 99% dei giornalisti allo scopo di dare una notizia prima degli altri l’ultima cosa cui pensano è la verifica delle fonti; tanto si resterà sempre impuniti e la memoria degli italiani sappiamo qual’è…..!!??
    W l’Italia!!

  • «In un Paese normale i politici non si nascondono dietro false smentite: confermiamo incontro Casaleggio-Salvini. Abbiamo fonti certe»
    https://twitter.com/mariocalabresi/status/875290610944618496

    Quale è l’aspetto che interessa il pubblico: Che i due si siano effettivamente incontrati o che due tizi che hanno richiesto il segreto sulla propria identità sostengano che si sian incontrati?

    Il valore informativo delle due situazioni non sembra lo stesso.

  • Ipotesi interessante.
    Oppure, qualcuno al quale non poteva dire di no, gli ha chiesto di pubblicare una notizia senza fare troppe domande (Ohibò! La Repubblica che inventa notizie? Non c’è più religione!).
    Sia come sia, il “povero” Calabresi non ne esce certo bene. O è solo un portavoce, oppure si lascia facilmente abbindolare peggio di quel critico d’arte che autenticò le false teste di Modigliani.
    E non mi si venga a dire che il “pacco” è stato talmente ben confezionato da non lasciargli alcuna possibilità di controlli incrociati: in ambiente politico, ci sono tali e tante bocche larghe che una notizia come questa si fa presto a verificarla, specie se si hanno i mezzi e le conoscenze di un direttore del giornale di De Benedetti.
    In entrambe i casi, un direttore da quattro soldi. Ma stia pure tranquillo: il lettore medio del suo giornale è capace di inghiottire di molto peggio, ha già dimenticato e pensa ad altro.
    Anzi, per qualcuno sarà perfino un titolo di merito.

  • non c’è niente di male in un accordo politico tra lega e m5s. Il qualunquismo deve strutturarsi e organizzarsi per un nuovo ordine nazionale in calce alla romana esperienza

    • @unapalm51
      “un nuovo ordine nazionale in calce alla romana esperienza”
      E che roba è ??
      Spezzeremo le reni alla Grecia? … ma stano più rovinati di noi !!
      Rifare l’asse Roma Berlino ? … ma alla Merkel piace cinese !!
      Romana esperienza ? … ma la Raggi ha tanti grattacapi !!

  • ACME NEWS
    Nelle segreta suite imperiale di palazzo Madam due noti politici di sesso diverso e di orientamenti opposti si sono incontrati nottetempo per discutere dell’agenda parlamentare.
    Lo scoop pubblicato sul prossimo numero di Novelyn 5000 e Monarchia è stato smentito dai diretti interessati … per timore di dover pagare gli alimenti ai rispettivi coniugi, figli, cani, gatti, pesciolini rossi e pappagalli.
    Il direttore di Monarchia ha querelato i due politici per spergiuro.
    Nell’articolo di fondo oggi comparso sul suo giornale ha scritto di essere in possesso del menù dei due teneri politici, ma non ha voluto svelare il nome della gola profonda, appellandosi ai Miranda warnings .

  • A me sembra, al di la della verità dei fatti (che mi sembra conclamata), al di la che parlamentari europei ed italiani si vedono tutti i giorni con parlamentari di ogni colore, e quindi anche con Salvini, a Bruxelles, Credo che questo “gioco” può servire al M5S per tenere a bada i partiti ed il governo su una modifica della legge elettorale che dia il premio alla coalizione. Insomma spiegare in altre parole a tutti, che vero che abbiamo i nostri principi, ma se volete farci fessi all’ultimo minuto, allora ne trarremo le conseguenze. Su questo punto, pur convinto che il m5s è una forza che non può andare in coalizione (pena la perdita di consensi), ma anche per una questione squisitamente fondativa e di metodo (http://www.ilgattoquotidiano.info/single-post/2017/06/17/ALDE-Giannuli-e-Genova—Fenomenologia-di-un-portale), a me sembra che la questione squisitamente mediatica dell’asse lega m5s non può che portare benefici.

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