Sarà il 2017 l’anno della crisi finale della Ue?

Le elezioni olandesi hanno prodotto una ondata di euforia nei ranghi della politica dominante e dei mass media al loro seguito: “l’ondata populista si ferma. La Ue si sta salvando”. Euforia, per certi versi eccessiva, anche se l’analisi coglie un dato vero: il rallentamento della pressione antieuropeista.

Ma anche su questo punto qualche riflessione in più il dato la merita: vero è che il partito di Wilders si aggira intorno al 19% ed è lontanissimo dal partito liberal conservatore di Rutte che ha il 33%. Però va detto che nessun sondaggio aveva previsto una affermazione dei “populisti” che raggiungesse il 25%, che il partito di Rutte perde l’8% dei consensi rispetto alle politiche precedenti (il che è difficile dire che sia una vittoria), ma soprattutto che quella olandese è una delle economie più solide d’Europa e che, nonostante le misure di austerità che hanno privato i cittadini di diversi servizi e garanzie sociali, la qualità della vita è pur sempre fra le migliori del continente. Insomma: non era certo l’Olanda il test più sfavorevole alla “Festung Europa”.

Come si sa, nel 2017 ci saranno altre due elezioni politiche decisive per la sopravvivenza della Ue: Francia e Germania. Il caso più compromettente è quello della Francia, paese capitale (come la Germania) dove la lista antieuropeista ha concrete probabilità di vincere. Quanto alla Germania, si tratta del paese più importante dell’unione, ma la lista anti Euro (Alternative fur Deutschland) dovrebbe fermarsi all’11 %, una percentuale di qualche consistenza, ma pur sempre largamente sottomaggioritaria.

Dunque, il test decisivo è quello parigino. Personalmente non ritengo probabile una vittoria della Le Pen chde, tuttavia al ballottaggio ci arriverà e, realisticamente, prenderà più del 40%. Considerato che in Germania non dovrebbero esserci rischi di sorta: davvero si potrà dire che l’”ondata populista” si è fermata e la Ue è salva. E questo non convince affatto.

Che l’ondata cosiddetta “populista” possa essere giunta al punto massimo della sua espansione, oltre il quale non va è possibile o anche probabile, ma non sicuro: potrebbe trattarsi anche solo di un ondeggiamento momentaneo.

Ma, soprattutto, questo non significa affatto che la “Ue sia salva”. La maggior parte di osservatori ed analisti ragione in termini di “chi” possa demolire la costruzione europea e vede nei “populisti” l’unica minaccia concreta. Ma il problema non si pone affatto in termini di “Chi” quanto di “Cosa”: non “chi” demolirà la costruzione tecnocratica ed elitaria della Ue, ma di “Cosa” la farà implodere. Certo, se la Le Pen vincesse in Francia (non me lo auguro) sarebbe una decisa accelerazione della crisi europea e la fine potrebbe essere imminente. Ma non è affatto detto che se questo non dovesse accadere, la Ue non avrebbe più rischi di crollo. Chi pensa in termini di “chi” inverte l’ordine logico dei termini: non sono i “populisti” a far nascere i problemi di sopravvivenza della Ue, ma sono quei problemi non risolti ad aver determinato l’ondata “populista” e quei problemi rimangono perché dipendono direttamente dal difetto di progettazione dell’edificio europeo.

La Ue aveva promesso convergenza delle sue economie interne, una prossima unificazione politica, la stabilità dei prezzi, la difesa di salari e consumi… Nessuna di queste promesse ha trovato applicazione. E non a caso: la costruzione era tale da avvantaggiare il contraente più forte. Le regole finanziarie erano le stesse dell’ordinamento neo liberista, la caduta del welfare avrebbe portato con se il peggioramento delle condizioni di vita dei ceti popolari, la politica di delocalizzazione avrebbe mietuto posti di lavoro.

E la crisi ha svelato le dinamiche reali: l’esplosione del debito pubblico ha reso evidente la divaricazione delle economie nazionali sempre più divaricanti.

Oggi l’Euro è per i più deboli una camicia di forza che li soffoca. Alle classi dirigenti europee manca un pensiero strategico per uscire dall’impasse e la divaricazione degli interessi dei singoli paesi è tale da impedire anche la più elementare delle decisioni. E la conclusione del recente summit europeo senza nessun documento comune, neanche la più formale che si possa immaginare, è un’evidenza che parla da sola. L’unione è divisa su tutto: sulla crisi dell’immigrazione, sulle politiche economiche, sulla gestione del debito pubblico, sulle sanzioni alla Russia, sul rapporto con gli Usa di Trump, sulla politica energetica, eccetera eccetera.

Che la costruzione stia franando lo dice la stessa proposta di Europa a due velocità avanzata dalla Merkel che non si capisce bene a cosa si riferisca e che non si capisce come possa reggersi in una situazione in cui la moneta resta unica per tutti. Si capisce solo che occorre rivedere tutti i trattati istitutivi da cima a fondo, ma questo, con le regole attuali è praticamente impossibile. E, in effetti, basta il veto polacco per paralizzare tutto.

In una situazione del genere non è affatto necessario che i “populisti” vincano in qualche paese importante. E’ sufficiente qualsiasi cosa per determinare la frana finale: il default di Atene, una nuova Brexit in qualsiasi paese, fosse anche l’Ungheria, Malta o il Lussemburgo, un improvviso aggravamento della crisi del debito italiano, una improvvisa crisi diplomatica con la Russia che divida drasticamente i paesi dell’Unione, un’ondata fuori misura di immigrati e rifugiati.

L’amore per le cifre tonde e per gli anniversari, porta a pensare al 2017 , a sessanta anni dal patto di Roma, come l’anno finale dell’attuale costruzione europea, ma non è affatto necessario che questo avvenga nell’anno corrente. Ma ragionevolmente non si andrà molto più lontani.

Aldo Giannuli

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Aldo Giannuli

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Comments (71)

  • Non è possibile che l’effetto Trump abbia cominciato a funzionare in negativo? Cioè che le sue scelte e stile di governo abbiano indotti molti elettori olandesi a pensarci due volte all’affidarsi a un Trump locale?

    • Tenerone Dolcissimo

      Molto lucidamente Giannuli ha messo in luce che l’Olanda non ha conosciuto la crisi come l’Italia.
      Cmq se io fossi un lavoratore metalmeccanico licenziato avrei votato convintamente trump ieri e voterei i suoi emulatori europei oggi con ancor piu’ convinzione visto che la sua politica sta avendo effetti benefici sul lavoro negli USA, senza contare che il povero trump deve lottare contro l’aristocrazia locale che rema contro

      • Considerando che, finora, Trump non ha fatto assolutamente nulla nel campo della politica economica (ha giusto presentato un bilancio in cui taglia e aumenta la difesa) non si capisce come ci siano potuti essere benefici sul lavoro negli Usa. Sì, c’è stato un aumento degli occupati, come per buona parte dell’amministrazione Obama.
        Tenga duro nella sua ammirazione per i figli di papà nati ricchi e vedrà come si troverà bene…

        • Tenerone Dolcissimo

          Trump sta riportando le industrie americane in patria. Le sue politihe per il lavoro sono indubbie tanto e’ vero che il socialista Sanders da galantuomo ha detto che collaborerà con lui.
          Non tutti i figli di papa’ sono bastardi, come quelli che nel 68 a Valle Giulia tiravano pietre ai celerini per mantenere le posizioni di privilegio dei loro papà. Il veneto è pieno di giovanotti che hanno ereditato l’azienda paterna e continuano a farla prosperare almeno fino a che equitalia glelo permettera’

          • il socialista Sanders (Tenerone )
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            Mi sa che il Sanders è l’unico uomo di sinistra rimasto in quel covo di serpi velenose reazionarie vestite di sinistra quale è il Partito Democratico americano….
            Il Sanders ha detto che collaborerà con lui nelle cose condivise e che si opporrà sul resto…ha detto che si impegnerà a combattere il marcio dei “Democratici”…la buona volontà c’è…ma a sradicare il marcio del Partito Democratico…non basta un esercito di Sanders…una fogna di serpenti corrotti e contigui al peggior potere reazionario a cielo aperto. In generale c’è un marcio a Wasinghton sia nei repubblicani che nei democratici..terribile e a tutti i livelli …i nostri politici son dei pivelli rispetto a loro. C’è marciume ovunque…l’America è in decomposizione.

          • Se il Partito Democratico americano è “vera sinistra” io sono un astronauta. E’ totalmente dalla parte del peggior potere.(è da esso finanziato ).Anche li sinistra /destra…non è che abbia molto senso …fanno finta di contrapporsi..e amoreggiano nel malaffare che è una meraviglia. E ci lamentiamo per l’Italia…..

          • “Non tutti i figli di papa’ sono bastardi, come quelli che nel 68 a Valle Giulia tiravano pietre ai celerini”
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            Neanche tutti i celerini a Valle Giulia erano Michele Placido… Ma guardi com’è finito dopo aver lottato all’ultimo sangue contro papà e i loro figli: usciere di palazzo in Manuale d’amore 3!! Ammettiamolo, Tenerone, il mondo è bruttissimamente fatto…

  • nell’articolo comunque la buona notizia c’è: l’UE e l’Euro..andranno a farsi friggere!!!!…se non qust’anno l’anno prossimo o anche più in là. Io credo che in questo anno comunque…si evidenzieranno in modo più visibile le contraddizioni ..della sciagurata architettura UE/euro..e inizierà il processo di sfaldamento..e la velocità di tale processo..sarà determinato di volta in volta dalle contingenze geopolitiche del momento..ma è improbabile la possibilità che il sistema UE/euro..riprenda forza a tal punto da garantirne il proseguo : secondo me…le crepe sono insanabili.. Manca il supporto americano ..l’amministrazione Trump lo ha fatto capire chiaramente : siamo anti UE/euro…La Brexit è sicura: proprio ieri o avanti ieri la Regina ha firmato.da adesso inizia la fase operativa di sganciamento. L’Inghilterra , alleata con gli stati uniti di Trump in funzione anti UE/euro….
    su questo argomento e sull’interesse degli Stati Uniti del liberarsi al più presto dall’Euro..c’è un ottimo documento in inglese ad opera di Alberto Bagnai…fatto per un Think Tank americano proprio in questi giorni…che secondo me analizza molto ma molto bene la situazione….ed il perché gli Stati Uniti hanno tutto l’interesse a smontare Euro e a mio parere tutto il resto : l’UE (aggiungo io: salvo non facciano la festa prima ad Donald Trump…perché l’ipotesi ci sta tutta…e non sono i soliti complottisti a dirlo..c’è un poderoso mastodontico establishment per non dire che ha tutti contro …che sta facendo di tutto sia a livello nazionale che internazionale per farlo fuori..detronizzarlo a tutti i costi…: il ragazzo ha toccato la nervatura del sistema—->> ulteriore simpatia per lui…al netto degli aspetti negativi : sempre un reaganiano liberista resta—e il che….
    Qui tradotto in italiano (analisi eccellente come al solito: il Bagnai è bravo c’è poco da fare …)
    http://vocidallestero.it/2017/03/14/perche-gli-stati-uniti-hanno-bisogno-di-liberarsi-delleuro/

    e anche sempre dello stesso blog Voci dall’Estero…una intervista del Financial Times ad Alberto Bagnai…

    http://vocidallestero.it/2017/03/16/financial-times-in-italia-il-dibattito-sulluscita-dalleuro-sta-prendendo-piede/

    e visto che ci sono ed è sempre un articolo dello stesso blog…ed si ipotizza molto e non poco anche un possibile “far la festa” a Trump come a Kennedy ..un articolo inquietante sulla CIA che si è reso “potere indipendente” e fa quello che gli pare…non rispondendo al potere politico..(articolo interessante e inquietante )

    http://vocidallestero.it/2017/03/10/zerohedge-la-cia-sta-distruggendo-la-democrazia-e-portando-al-totalitarismo/

    Dell’articolo evidenzio: —->>>il Presidente Kennedy disse che voleva “ridurre la CIA in mille pezzi e spargerli al vento”. Ma pochi mesi dopo venne assassinato.

    dico io: Trump..sta facendo la stessa cosa..ha dichiarato guerra alla CIA ..e dice di volerla smembrare e rimodellare…e la CIA altrettanto: gli vuol fare la festa….o in un modo o nell’altro…e neanche lo nascondono: lo dicono quasi apertamente…

    • il ragazzo ha toccato la nervatura del sistema—->> ulteriore simpatia per lui…al netto degli aspetti negativi : sempre un reaganiano liberista resta—e il che….(paolo )
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      Preciso meglio: è un liberista reaganiano…e quindi sempre a sostanzialmente impronta Friedman/Hayek…con quello schema non farà MAI gli interessi delle classi povere… alla fine.Perchè quello schema è per sua natura non a favore dei ceti bassi. Con la sua politica ..se funzionerà..ci può essere una ripercussione positiva dal punto di vista economico anche per ceti popolari bassi ma di riverbero. Ma uno schema di fondo di stampo Reaganiano …è strutturato sempre in funzione delle classi sociali alte.
      Secondo il mio punto di vista Trump va bene in questa contingenza per altre ragioni: è l’unico che si sta scagliano contro un certo sistema: mondialismo a conduzione elitaria, distruzione delle identità nazionali, creazione di un artificioso “melting pot” disperato…”materiale umano” da usare per profitto , abbattimento di accordi internazionali tipo il WTO , abolizione degli accordi TPP, è naufragamento del TIPP per l’Europa (che è un incubo…se passava quello , vengono aboliti tutti i progressi e le conquiste fatti in questi ultimi 300 anni, il volere degli Stati subordinati alle condizioni delle Multinazionali, una sorta di medioevo post moderno: un incubo … ) ,abolizione degli accordi Nafta per il nord america..hanno devastato sia il Mexico che gli Stati Uniti..solo le Multinazionali ne hanno tratto vantaggio, tendenza alla collaborazione con la Russia (un conflitto con loro ..equivale a un disastro per l’Europa, e per il mondo intero..e l’Europa ha tutto da perdere a contrapporsi con la Russia in tutti i sensi… ) , opposizione alla crescente egemonia economica Cinese ..che cresce economicamente in modo sleale: produce a bassissimo costo non rispettando i più elementari diritti e costringe l’occidente per essere competitivo ad far la medesima cosa: cioè sta suicidando e deindustrializzando l’occidente (cosi crescono tutti.provi la Cina a garantire un minimo di diritti sociali come l’occidente e poi vediamo se riuscirà ad essere altrettanto competitiva …..ecco perché le èlite mondialiste mirano per disegno geopolitico a cinesizzare l’occidente ed a creare quel “melting pot” disperato , quella massa di “materiale umano” da usare ai fini di profitto..) , abbattimento delle macro aree create artificiosamente come la UE/euro…come “pilastri” della mondializzazione prima descritta, ridiscussione della Nato (ci credo poco su questo punto…), insomma tendenza alla de-globalizzazione …poi se ci riuscirà o meno è un altro paio di maniche: potrebbe finire anche in un disastro…per non dire in un mega conflitto..è un incognita. Ma la precedente amministrazione era decisamente diretta nell’implementare e realizzare il prima descritto.Quindi non c’era alternativa.

      E soprattutto il Trump…vuol abbassare la cresta alla Germania (ed è l’unico che può farlo )…perché sta incominciando a dar molto ma molto fastidio agli Stati Uniti. Ed è nel nostro interesse come italiani..che la sempre nazistella crukkolandia (lo ha dimostrato nel percorso UE/euro…che il “vizietto ” non lo ha perso: ha distrutto 2 volte l’Europa..e con armi finanziarie e con una slealtà che non a pari sta cercando di distruggerla per la 3 volta…e noi siamo tra le vittime..d’altronde ce lo hanno nel loro inno: Deutschland über alles…parla chiaro.)
      articolo di Bagnai su il blog “sinistra in rete ”
      https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/8984-alberto-bagnai-trump-e-li-per-difendere-il-capitalismo-da-se-stesso.html
      (il titolo è chiaro: trump e li per difendere il capitalismo da se stesso 😉 . Trump è un capitalista e ragiona come tale.
      Trump per divincolarci da un certo “giogo” è funzionale: per il resto non c’è da illudersi…

      • Ma magari!
        Sono decenni che in Occidente governanti e ricchi sono ormai immuni da quegli incidenti sul lavoro che colpivano i loro predecessori. Uno pensa con una certa nostalgia a quegli anni in cui gli anarchici uccisero uno dopo l’altro lo Zar, il Re d’Italia, Il Presidente della Repubblica Francese, il Presidente degli Stati Uniti, l’Imperatrice d’Austria-Ungheria, un paio di primi ministri spagnoli…
        Quanto a Kennedy…
        La sua morte aprì la strada all’ultimo Presidente veramente progressista degli Stati Uniti, Lyndon B. Johnson. Non voglio dire che fosse un tipo simpaticissimo o del tutto raccomandabile, ma aveva conosciuto la povertà e come Presidente decise che il governo aveva il dovere di fare qualcosa per estirparla o almeno diminuirla, come pure che il governo aveva il dovere di riparare alle storiche ingiustizie contro i neri americani. Non che Kennedy fosse contrario a questi obbiettivi ma certo non erano fra le sue priorità. Molti dei programmi contro la povertà che Trump intende abolire vennero promossi da LBJ.
        Certo, il suo comportamento in Vietnam non fu altrettanto felice ma si può dire che portò avanti le politiche di Kennedy, che in fondo nel 1960 era stato eletto con una piattaforma in cui accusava i Repubblicani (Eisenhower e Nixon!) di non essere abbastanza attivi contro il comunismo…
        Lasci perdere il povero Bagnai e studi, bravuomo…

        • Lasci perdere il povero Bagnai e studi, bravuomo (stefano trucco )
          ——
          —–
          In perfetta amicizia…ma pane al pane vino al vino…….papale papale glie lo dico sinceramente: il suo commento per quanto mi riguarda …lo cestino e manco lo commento.

          Sul Bagnai…lo vedo io chi leggere e non leggere…e cosa studiare.
          Il suo commento “sufficiente” …si commenta da se. Pensi ai suoi studi e alle sue letture (ma ci pensi bene )
          detto questo: ognuno è libero di commentare quello che meglio crede—->> anche il suo è un commento. E’ va bene cosi.

          la saluto

      • sul crollo dell’euro ? con il quadro geopolitico che si è venuto a creare…è matematico ..sicuro. Ma lo era a prescindere…e da sempre che gli economisti seri dicono che una moneta per 18 paesi diversi..con caratteristiche diverse, aree valutarie non omogenee, tra alcuni paesi in competizione e tra paesi debitori e creditori…l’euro sarebbe arrivato ad un punto di rottura. Si sarebbe già sfaldato se Draghi non lo tenesse in vita artificialmente con il finto keynesiano Quantitative Easing …con la situazione che si è venuta a creare (brexit e Trump ) con una crescente ostilità nell’eurozona stessa…l’Euro salta sicuro (lo sanno anche loro …e si intravede dalle dichiarazioni ..: il fatto che qualche mese fa Draghi abbia detto che dall’euro si può uscire …saldando i conti del Target 2…la dice lunga..rispetto alle precedenti dichiarazioni: l’euro è irreversibile (altra cosa assurda fuori dalla realtà: si può uscire da tutto…solo la morte è irreversibile..ma tutta l’architettura UE/euro è assurda , illogica e fatta male—>> a leggere il Trattato di Lisbona c’è da strapparsi i capelli dalla disperazione…eppure son riusciti a far passare un trattato per Costituzione…dopo che la Costituzione Europea è stata bocciata in tutti i referendum..ove son stati fatti. ). Caro Tenerone…dall’euro si uscirà …ma avrà un costo alto..è il fio che dobbiamo pagare per aver inseguito una pazzia. Ciao

        • Solo degli eventi sciagurati, eccezionali, straordinari potrebbero ipoteticamente mantenere l’euro e l’ UE: questo sistema più in là potrà essere tenuto in piedi con una “blindatura” autoritaria (anche militare )..ma sono “ipotetici ” scenari portati all’estremo (ma non impossibili ) …con una normale percorso come l’attuale.: lo sfaldamento è inevitabile. ….ed è un bellissimo scenario , doloroso (ce ne leccheremo le profonde ferite per molti anni ..) perché non sarà una passeggiata ma bellissimo. Ma è molto ma molto più doloroso e distruttivo restarci…..l’Europa resta, i commerci restano, le interconnessioni e gli scambi di vario genere restano, gli aspetti culturali restano.etc etc .cambieranno le modalità di cooperazione che ritorneranno ad esser del tipo pre Mastrich …e sparirà la moneta killer…

          • Tenerone Dolcissimo

            Considerazione sacrosante ma la storia ci insegna quanto le oligarchie siano restie a cedere il potere sottratto con la forza. Pensa a Re Ugo capeto che e’ riuscito a farsi tagliare la testa da un popolo profondamente monarchico.
            Inoltre certi poteri forti sono poteri e non potere e quindi una pluralità di interessi, Non tutti sono ragionevoli come Draghi. Basta che guardi all’immondo duetto Gentiloni Merkel.
            E poi devo fare onore al mio ruolo di uccello del malaugurio.

  • Caro Professore sono OT, ma sulla questione del M5S a Genova non si può non avere un suo commento.

    Quanto sta avvenendo conferma tutti i miei timori.

    Cosa succederà a livello nazionale se il M5S non raggiungerà il 40%?

    Il duro e puro Grillo non farà alcun inciucio con gli altri pariti.

    Alcuni parlamentari per senso di responsabilità usciranno dal M5S e andranno a sostenere il governo di turno.

    Morale, ennesimo tradimento della volontà elettorale.

    L’unica soluzione e far decidere agli elettori chi deve governare, che lo ripeto fino alla noia, è cosa diversa dal decidere chi deve sedere in parlamento.

    • «L’unica soluzione e far decidere agli elettori chi deve governare, che lo ripeto fino alla noia, è cosa diversa dal decidere chi deve sedere in parlamento.»

      Il Parlamento decide dell’esecutivo. All’elettore spetterebbe scegliere QUALI idee debbano essere rappresentate in tale contesto e CHI sia più indicato a sostenerle.

      SE nessuna fazione avesse gli attributi per conseguire la maggioranza assoluta del Parlamento (senza l’abuso di premi) l’elettorato avrebbe già determinato la necessità di di dare una degna risposta alle esigenze della Nazione ignorando le velleità di chi adora il pensiero unico.

      • Con l’astensione al 50% le decisioni nel Parlamento dovrebbero essere prese all’unanimità per avere una qualche “rappresentatività della volontà dell’elettorato”.

        E sono proprio quelli che chiamerebbero tale condizione “inciucio” a tradire gli elettori.

        • Concordo.

          Non si può criticare l’inciucio, quando non si è fatto niente per evitare l’inciucio, quando il voto degli elettori, per un candidato sindaco o per il parlamento, non contano niente.

        • Il compito più importante lasciato ai cittadini elettori era tutelare i fondamenti della nostra democrazia quando gridare all’inciucio è platealmente l’opposto.

          Coloro che faticano a comprende che la democrazia non si fondi sul presupposto di ostacolare la cooperazione non si rendono conto do non parlare nell’interesse degli elettori perché mirano sempre ad escludere parti dell’elettorato mentre li propongono come miglioramenti.

          Ci si sarebbe dovuti preoccupare di garantire la partecipazione politica più ampia (senza soglie e senza premi) ma non è infrequente sentire qualcuno che si appelli all’opportunismo degli elettori.

  • L’ Olanda ha ancora una solida economia e un benessere diffuso, ma è anche una solida democrazia fondata sul proporzionale puro. Le due cose sono correlate. Visto il carattere libertario degli olandesi, è già tanto che un partito razzista sia arrivato al 19%. Non mi aspettavo e non auspicavo una vittoria di Wilders (anche perchè, per fortuna, nel sistema elettorale olandese non può vincere nessuno). L’ Unione Europea fa schifo, ma non credo che la soluzione sia l’estremismo di destra; mi fa schifo anch’esso. Non è vero però che ci sia stata una vittoria dei liberali filoeuropeisti. Il Partito liberale di Rutte ha perso 10 seggi, e non ha il 33% come dice Giannuli ma il 21%. I laburisti, alleati dei liberali e corresponsabili della politica di austerità, sono crollati da 38 a 9 seggi diventando un piccolo partito. C’e’ stato un colossale aumento dei Verdi dal 2 al 9%. Sono apparsi nuovi partiti progressisti come l’antirazzista Denke. I socialisti hanno mantenuto le loro posizioni. Non mi sembra un voto favorevole all’ establishment, ma il contrario. Solo, non dobbiamo valutarlo come fanno i mass-media, che lo interpretano in chiave “maggioritaria”. Con il proporzionale le cose funzinano in modo diverso. La dialettica è libera, non c’è un vincitore; magari la UE funzionasse come funzionano i Paesi Bassi al loro interno. Che differenza con un paese maggioritario come gli Stati Uniti, dove ha potuto vincere un candidato razzista con tre milioni di voti in meno del suo avversario (pessimo pure lui). Diversa la situazione anche della Francia. Anche la Francia, come gli Usa, non ha un sistema rappresentativo. La Le Pen non vincerà (ed è meglio così) ma anche chi vincerà non rappresenterà la maggioranza del popolo. Comunque, gli estremisti di destra hanno più possibilità di vincere (e nella principale potenza del mondo hanno vinto) nei paesi maggioritari rispetto a quelli proporzionali.

  • Sarebbe un ottimo motivo per difendere l’euro a tutti i costi… In realtà è giusto considerare la crisi dell’UE per quella che è: tanto grave quanto prevedibile per qualsiasi osservatore attento, ma non per i politici europei che notoriamente hanno il candore del serpente e l’astuzia della colomba. Comunque si va verso una catastrofica discontinuità: o la dissoluzione (con gran gioia di Trump e di Putin) o un salto di qualità verso una democrazia federale, come proposto da Yanis Varoufakis. Personalmente sto dando un piccolo contributo a questa seconda opzione, perché mi sembra l’unica possibile per la sinistra, nonostante YV nella parte propositiva economica si mostri troppo prigioniero di un puro approccio keynesiano (sia pure radicale). Ma il movimento Diem25 è un luogo molto interessante di discussione ed elaborazione politica, non nazionale ma realmente europeo (e ancora maledico lo scarsissimo inglese parlato imparato a scuola…).

  • Volere, contemporaneamente, la stabilità dei prezzi e la difesa di salari e pensioni è come voler la botte piena e la moglie ubriaca.

    • lo capisce una studentello di terza ragioneria alle prime armi con la macroeconomia . Eppure son riusciti a far bere certe assurdità a milioni di persone per 20 anni. E ancora milioni di persone credono al sistema UE/euro….mah…non riesco a trovare una spiegazione logica…

  • Analisi sobria e, imho, puntuale.

    Sarà per questo che non compro più un quotidiano da tempo? Per carità, li leggo, ma al bar. Mi pare che i pochi articoli interessanti siano sempre più condannati a essere monadi.

  • In effetti la costruzione ‘UE’ è così debole e piena di contraddizioni che non è necessaria, anche se auspicabile, l’affermazione dei movimenti patriottici nella sua parte occidentale.

    Mi permetta un appunto: nel pezzo sono stai scambiati i seggi assegnati con le percentuali di consenso. Il VVD (Rutte) ha solo il 21,3% dei consensi, ha perduto 8 seggi e ora ne ha 33 su 120; mentre il PVV (Wilders) ha solo il 13,1% dei consensi e ne ha guadagnati 5, passando da 15 a 20 su 120, il che ne fa ora il secondo partito.
    Ora il VVD per governare sarà costretto a fare una difficile coalizione con almeno quattro partiti. E Wilders, che ne verrà escluso, potrà trarne vantaggio alla prossima tornata.

    https://en.wikipedia.org/wiki/Dutch_general_election,_2017

    Cordialmente

    • … mi correggo 33 seggi (-8) su 150 per il VVD (Rutte) e 20 (+5) su 150 per il PVV (Wilders).
      Ciò che ha frenato la vittoria di Wilders è stato in parte l’atteggiamento giusto che ha preso il premier Rutte sui comizi dei politici turchi provenienti dalla Turchia in Olanda, in parte perché alcune sue posizioni sono state prese sia dal VVD che dal CDA, entrambi partiti di governo. Da segnalare anche la vittoria del partito di immigrati turchi in Olanda ‘Denk’, formazione anti-olandese, a ulteriore dimostrazione della pericolosità dell’immigrazione di massa di persone non integrabili.

      • “partito di immigrati turchi in Olanda ‘Denk’, formazione anti-olandese”
        SOno fuoriusciti dal partito laburista, gli “antiolandesi”. L’unica pericolosità è il razzismo degli ignoranti.

      • Sì e i media dominanti non raccontano il motivo per il quale M?rdogan invia politici turchi a fare propaganda politica in Europa per il suo referendum del 16 aprile, con il quale conta di ottenere poteri esecutivi simili allo stato di emergenza. Il motivo è che in molti paesi europei sono stati fatti immigrare così tanti turchi (e curdi) da essere determinanti per l’esito del referendum in Turchia.
        Quanto al partito turco nel parlamento olandese è un ulteriore segnale di allarme, essendo la prima volta che un partito di immigrati entra in un parlamento di uno stato europeo; è iniziato lo sganciamento degli immigrati dai partiti che li hanno accolti e alimentati. Ora che hanno raggiunto la massa critica non hanno più bisogno di loro e si mettono ‘in proprio’.

  • Buona sera prof, e a tutti.
    Vorrei, per favore, capire meglio cosa comporterebbe la
    fine dell’unione europea…. Cioè per noi, quali sarebbero le conseguenze.
    Grazie in anticipo!
    max

  • Lungi da me la difesa dell’Europa dei tecnocrati, ma se e quando verrà a morire, penso che non ci sarà proprio nulla da festeggiare.
    A parte ogni altra considerazione di tipo ideale che è stata alla base del progetto, velleitario sicuramente ma pur sempre con una sua nobiltà di fondo, penso con terrore al periodo di caos e turbolenze che seguirà alla caduta dell’UE; un periodo nel quale non ci saranno leggi e trattati internazionali che potranno contenere le mascalzonate dei peggiori sciacalli, che non si lasceranno certo sfuggire l’occasione di approfittare dell’occasione per arraffare tutto quello che si può.
    A parte questo, si parla dell’implosione dell’UE e della fine della moneta unica (cose che dovrebbero avvenire non necessariamente in quest’ordine), ma non mi capita mai di leggere un progetto lucido, freddo, senza inutili animosità politiche, che spieghi o almeno dia uno straccio di ipotesi su come praticamente il tutto dovrebbe accadere, chi darebbe inizio alle danze, chi governerebbe il fenomeno, quanto tempo ci vorrà per tornare ad una condizione di normali rapporti diplomatici tra gli Stati, quali accordi resteranno in vigore e quali invece decadranno automaticamente; e cito solo le questioni più scottanti ed evidenti. Ciò che sta accadendo con la Brexit può solo dare una pallida idea dei problemi che nasceranno, compresa una possibile frammentazione degli Stati: si veda al proposito il referendum che potrebbe portare all’indipendenza della Scozia; quanti altri fenomeni simili potranno accadere?
    L’impressione (e la paura) che ho è che sarà come un esercito in rotta: tutti pensano a salvare la propria pelle, un fuggi fuggi generale, ma in questo caso nessuno potrà intervenire a regolare la ritirata ed a riorganizzare le truppe.
    Si dirà: ma allora che proponi? Nulla in realtà, ma insisto a dire che non stiamo vincendo una guerra, casomai la stiamo perdendo, perciò non metto da parte una bottiglia di spumante per festeggiare.

    • Una cosa che pare preoccupi solo me: il giorno che usciremo dall’Europa e riacquisteremo la piena sovranità nazionale, i tedeschi dell’Alto Adige saranno d’accordo? Ho una mezza idea di no.
      Negli anni Cinquanta e Sessanta ci fu un serio terrorismo altoatesino con almeno una trentina di morti. La questione si stemperò con l’integrazione europea e la concessione di forti autonomie.
      Stavolta che si fa? Usiamo il pugno di ferro come durante il Fascismo? Ricordiamo che l’annessione di Bolzano fu dovuto a bassi appetiti imperialisti e presunte necessità difensive; all’epoca ce n’erano ben pochi di italiani lassù.
      Oh, sì, ci aspettano anni interessanti…

    • Meglio chiarire: l’ipotesi in discussione non è l’uscita di un singolo Paese dall’Europa, nella fattispecie il nostro, ma la fine dell’Europa Unita come soggetto politico sovranazionale.
      Quindi, oltre all’Alto Adige, l’Europa è piena di casi simili: i Paesi Baschi, la Catalogna, Fiamminghi e Valloni, altri che non mi vengono in mente al momento.
      C’è da scommettere, poi, che approfittando della confusione e dello sconquasso, in casa nostra potremmo assistere ad una riviviscenza delle rivendicazioni leghiste per una Libera Repubblica della Padania: già me li immagino Bossi, Caldaroli e altri, che vedranno uno spiraglio per ritornare in auge.
      E’ probabile che non approderebbero a nulla, ma intanto soffieranno sul fuoco per cercare visibilità e ritagliarsi un posto al sole (leggi poltrone)
      Intendiamoci, tutte queste preoccupazioni, e molte altre ben più gravi nascoste dietro i problemi che ho posto nel commento, non possono in alcun modo cambiare la situazione: è di tutta evidenza, ormai, che l’Unione Europea è un progetto fallito, grazie soprattutto a come è stata realizzata e gestita.
      Qui davvero servirebbe un piano B; ma con questi soggetti politici con cui abbiamo a che fare, e non mi riferisco solo ai nostri, che ne volete sperare.

      • Quindi, oltre all’Alto Adige, l’Europa è piena di casi simili: i Paesi Baschi, la Catalogna, Fiamminghi e Valloni, altri che non mi vengono in mente al momento.
        C’è da scommettere, poi, che approfittando della confusione e dello sconquasso, in casa nostra potremmo assistere ad una riviviscenza delle rivendicazioni leghiste per una Libera Repubblica della Padania (Roberto B. )

        ——–
        ——–
        ha ragione…questa possibilità , non è un ipotetico pericolo, è una possibilità concreta…già da adesso è una cosa che si vocifera…(non dico che sarà cosi…ma potrebbe essere )

        http://vocidallestero.it/2017/03/03/ft-leuropa-inizia-a-pensare-limpensabile-smantellare-leurozona/
        dell’articolo evidenzio:
        ——>>>“se l’Italia dovesse dividersi”, l’Italia del Nord potrebbe unirsi al gruppo formato da Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e alcuni paesi scandinavi. Questa evoluzione presuppone la disgregazione dell’eurozona a 19 paesi.

        ——
        ——

        Questa cosa la ho sentita diverse volte…come “possibilità “…addiritura in trasmissioni americane…mi ricordo in particolare 3 mesi fa..un certo Steve Pieczenick che è una vecchia conoscenza per gli Italiani…al tempo del rapimento di Aldo Moro ..fu lui , allora nella CIA, ad occuparsi del “caso Moro ” per conto degli Stati Uniti..in collaborazione del governo di allora..e molti dicono con il compito preciso di depistare e di assicurarsi che Moro non ne uscisse vivo..
        https://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Pieczenik
        Questo uomo qui , è preparatissimo, ed anche se dall’esterno , è ancora legato ai Servizi Segreti americani, ed in una trasmissione ricordo che diceva di conoscere benissimo l’Italia..e ipotizzava , come non sicuro, ma possibile scenario tra le tante ipotesi l’aggregarsi dell’Italia del Nord all’area nord europea perché presa singolarmente ha delle caratteristiche macroeconomiche compatibilissime con l’area centro nord europea. Ipotizzava anche “la possibile “scissione in diversi staterelli in tutta Europa..
        Non so…ma non è un timore “campato per aria”…anche questa “ipotesi ” ci sta…..
        Sarebbe meglio , vista l’opportunità, restare uniti..e indirizzare il rapporto nord /sud italiano in un altro modo…anche se sinceramente, il sud Italia, scoraggia …e normale la “tentazione” di liberarsene…(non lo dico per partigianeria geografica…io sono sardo e non ho nulla a che fare con la cosiddetta “Padania “…)..

        Non me lo auguro questo scenario..ma potrebbe essere possibile…..ma dall’UE/euro..bisogna uscirne comunque (è una macelleria..a trazione tedesca e nell’interesse dei tedeschi: quindi non c’è alternativa..)

        Il meridione se ci si imposta diversamente…può essere una nuova occasione di sviluppo italiano (nell’interesse anche del nord )…e che al nord nei “meridionali” non ci credono (la sincera verità?…per certi versi non hanno tutti i torti…diciamocela questa verità..)

      • inutile dire che un ipotesi del genere sarebbe una seconda sciagura dopo quella UE/euro (non mi riferisco solo all’Italia..ma al disgregarsi in Staterelli in diverse parti d’Europa. Anche questo possibile scenario ..è una possibile conseguenza della disgraziata avventura europeista. Le realtà politiche che maggiormente hanno promosso , difeso e sponsorizzato questa porcata…politicamente non devono “passarla liscia “…(ma siamo in Italia: non mi stupirei che il PD& affini..con tutta una giravolta di parole……etc etc …).

      • Ma prendiamo in esame la possibilità che scorra il sangue e la situazione degeneri.
        Hai voglia dare la colpa a ‘questi soggetti politici’: un meccanismo per disinnescare certi conflitti l’avevano trovato. Ora il ‘popolo’ lo rifiuta. Tocca a loro pensare a un piano B sulle questioni nazionali?
        Mi capita di far notare a un sovranista italiano questo dettaglio dell’Alto Adige; è sorpreso, non ci aveva mai pensato. Poi si stringe nelle spalle e dice ‘Ne mettiamo un centinaio al muro e gli altri si calmano’. Eccolo, il Piano B dei popoli…

  • Professore buona sera!
    Aggiungo un dato che ritengo interessante. Un’Olanda fuori dall’Europa sarebbe, per il popolo olandese, una iattura peggiore di uno tsunami. Un dato solo: campano di commercio; il porto di Rotterdam è il più grande porto d’Europa (12 milioni e 385 mila TEU (1 teu = 1 container da 20′) movimentati nel solo 2016 fonte: https://www.portofrotterdam.com/en/the-port/port-facts-and-figures/throughput); per avere un’idea di cosa movimentano Genova e Gioia Tauro e mettersi le mani nei capelli, basti guardare qui (https://en.m.wikipedia.org/wiki/List_of_busiest_ports_in_Europe): dati non aggiornati… ma gli ordini di grandezza restano quelli. Ce lo siamo già detti, ma aggiungiamo anche che la maggior compagnia marittima mercantile è la olandese Maersk (http://moverdb.com/shipping-companies/). Ora, pensiamo cosa accadrebbe se, fra Olanda e resto dei suoi clienti sparsi per l’Europa, si frapponesse una bella barriera doganale, con dazi, controlli, ecc… in questo senso, è davvero tanto quanto han preso gli anti-europeisti! E’ un dato che DEVE inquietare, meglio, DOVREBBE inquietare chi oggi grida al successo. L’Olanda, il Paese che è divenuto la Porta per eccellenza dell’UE, che a questo deve TUTTO il suo successo economico, oggi lamenta un così grosso malcontento antieuropeistico. Sarebbe come se a Maranello qualcuno presentasse istanza contro la Ferrari per le emissioni sonore dei motori durante le prove su pista…
    Un caro saluto.
    Paolo

  • il giorno che si esce dall’euro e dalla UE…sarà opportuno ricordarne la giornata come festa della liberazione.
    E la Vera Europa..resta , non si dissolve…e la negazione di se stessa che sparisce cioè la UE/euro..

    Bisogna far festa per quell’evento eccome se bisogna far festa.

    Quanti europeisti/euristi anche qua… che sgomento.

    • brutta cosa la miopia………….non riesco a capire perché “ANCORA” milioni di persone in Italia siano pro euro. Incomprensibile………..ma non vedono ?????
      bisognerà riesumare qualche articolo di psicologia sociale…come per l’immigrazione ahahahahh

      L’olocausto greco sull’altare della nizistella Germania (lo è sempre stata nell’animo..) è quello che ci aspetterebbe ancora se restassimo in questo obbrobrio per ancora lungo tempo. Finirà prima..per fortuna…e pagheremo un prezzo altissimo anche per andarcene oltreché il prezzo terribile che abbiamo dovuto pagare per entrarci e restarci sino ad ora..(quali sono stati al fronte dei costi i vantaggi ??? spero che nessuno mi dica che i vantaggi ci son stati per via del minor interesse grazie all’euro…farfugliano di una cifra enorme che non abbiamo tesaurizzato ma scialacquato—–>>> un oscena e vergognosa bugia…quella cifra non esiste..eppure si inventano qualsiasi cosa Bisognerebbe fare una bella tabella …da una parte i vantaggi e da un altra gli svantaggi. Vorrei sapere chi ha il coraggio di metterci dico non molti ma UNO ..solo UNO…nella parte dei vantaggi che avremo ottenuto dal momento che siamo entrati sino ad oggi ..con tanto di spiegazione. Agli svantaggi…ci penso io …

      quando usciremo…oltre al prezzo enorme già pagato, ne pagheremo un altro salato all’uscita..e poi ne pagheremo le conseguenze per un bel po….ma il fio per la pazzia bisogna pagarlo.

      Gli europeisti di oggi sono da assimilare ai piddini: teste di legno (anche chi piddino non è )..

      • Ma quando usciamo dall’Europa la restituiamo all’Austria la provincia di Bolzano? Dovremmo sai, altrimenti saremmo dei fascistelli da sempre nell’animo, no?

          • Insomma, basta far notare un piccolo problema molto reale, cioè il fatto che la UE è riuscita a tenere sotto controllo una gran quantità di questioni nazionali e di confine che in passato avevano provovato guerre e violenze di ogni genere, un problema però che nella sua tela di ragno di chiacchiere, link, stereotipi nazionalisti e narcisismo non è contemplato che lei si impettisce nella lesa maestà ‘Ooooohh, come si permette questo screanzato!!!’
            Quanto a Kennedy poi lei si limita, in maniera completamente acritica, a ripetere a pappagallo la versione dei media italiani e di Hollywood, del Presidente progressista giovane e bello (e cattolico) assassinato dal redneck texano ultraconservatore, senza mai dubitarne un momento, dato che ci vorrebbe un minimo di curiosità intellettuale e guardare i fatti invece che le solite teorie complottiste del belino.
            Qui le aggiungo un elenco di tutte le leggi importanti fatte passare da LBJ fra il 1963 e il 1968, gran parte delle quali ora Trump cancellerà:
            http://www.lbjlibrary.org/lyndon-baines-johnson/lbj-biography/landmark

          • ma quella in fondo che è la lista della spesa ??? la ho già fatta sabato sera……
            Su Kennedy (ma che complottismo complottismo d’egitto ahahah ) e sull’UE , potrei anche esprimere la mia opinione. Ma ho la certezza che sto perdendo tempo. Ricestino il tutto e la saluto….lei mi fa venir l’orticaria.

          • Ah, mi immagino: il giorno che non li manterremo più diventeranno POVERISSIMI. Già me lo immagino, già, già…

          • Tenerone Dolcissimo

            Caro Trucco, da che mondo è mondo i tedeschi si mantengono depredando l’Italia.
            Una volta scendevano con l’esercito dell Barbarossa.
            Ora usano l’euro.
            In ogni caso senza di noi sarebbero poverissimi

      • L’olocausto greco sull’altare della nizistella Germania (lo è sempre stata nell’animo..) è quello che ci aspetterebbe ancora se restassimo in questo obbrobrio per ancora lungo tempo. Finirà prima..per fortuna(Paolo )
        ——-
        ——
        A proposito di Grecia….ho letto poco fa un articolo interessante….il nome del Blog lascia il tempo che trova (Comedonchisciotte )..credo che venga identificato come blog simil complottista…io invece mi sono accorto che spesso postano articoli interessanti…che poi solitamente son traduzioni di articoli presi altrove e di autori e testate interessanti . L’autore dell’articolo è un economista ..e l’articolo è preso da Global Research cioè questo (che non è affatto male )
        http://www.globalresearch.ca/

        articolo sulla Grecia:
        https://comedonchisciotte.org/lettera-aperta-al-popolo-greco-vi-stanno-massacrando/

        dell’articolo evidenzio :
        ——->>>Vi stanno massacrando di fronte agli occhi del mondo intero e nessuno sta dicendo beh. (….) Sono accecati dal falso fascino dell’euro

        ——–>>>La maggior parte dei servizi sociali, inclusa una larga parte dell’istruzione pubblica sono stati svenduti, privatizzati. Andati con un battito di ciglia. Andati, per ordine della Germania – e della sacra troika – la banda criminale dei tre, Fondo Monetario Internazionale (FMI), Banca Centrale Europea (BCE) e Commissione Europea (EU); questi ultimi, soltanto un manipolo di burattini corrotti e non eletti da nessuno, che decidono la sorte di 800 milioni di Europei – con VOI, Popolo greco, che accettate di sopportare il peso più grande.

        ——>>>Sotto questa nuova legislazione, la Grecia sta trasferendo tutte le sue proprietà pubbliche strategiche (rete di infrastrutture pubbliche, aeroporti, porti, persino spiagge pubbliche, risorse naturali, ecc.) incondizionatamente per 99 anni, al Meccanismo di Stabilità Europea (ESM) che è libero di vendere (privatizzare) a prezzi stracciati da saldo a chiunque sia interessato – apparentemente per ripagare il debito pubblico greco (Paolo: noi siamo un paese troppo grosso da destabilizzare…ma se possono è questo che cercano di fare….cari europeisti !!!! )

        ——->>>Con questa legislazione, il Parlamento greco – il vostro Parlamento, stimato Popolo di Grecia! – ha annullato sé stesso. Non è più possibile far passare leggi di bilancio o fiscali qualunque. Tutto viene deciso da Bruxelles in connivenza con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Centrale Europea. L’ultima volta che una situazione simile è accaduta era il 1933, quando il “Reichstag” tedesco (il Parlamento) trasferì tutto il suo potere legislativo al Cancelliere Adolf Hitler. Questo, caro Popolo greco – è un vero e proprio fascismo economico, dritto davanti ai vostri occhi, agli occhi del mondo intero, ma nessuno vuole vederlo.

        ——->>>la Germania, senza pietà, ha annunciato l’ultimo saccheggio del patrimonio greco, chiedendo alla Grecia di consegnare l’oro, i servizi pubblici e le proprietà immobiliari al Meccanismo di Stabilità Europea – per la maggior parte controllato dalla Germania.

        ——–>>>>il Cancelliere tedesco Angela Merkel abbia detto: “La posizione di Berlino sul programma di salvataggio della Grecia è rimasta invariata”; dopo aver incontrato il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale

        ——->>>Il debito pubblico greco non è MAI stato una minaccia per l’Unione Europea, al contrario di come la propaganda congiunta di FED, BCE e banchieri occidentali vi ha fatto credere. La “crisi greca” e la consequenziale “crisi europea” sono state interamente costruite dai banchieri per il loro profitto, in danno a Grecia ed Europa. Non ha niente a che fare con il debito pubblico greco od europeo. Purtroppo nessuno lo mette in dubbio. Quei politici ed economisti europei ed internazionali di spicco che sapevano, non hanno osato parlare apertamente. La voce di quelli che hanno osato rivelare la verità è stata soffocata. I popoli dell’Europa sono stati ingannati, compresi i greci, come sempre dalla prostituzione intellettuale dei mezzi di comunicazione.

        ——->>>Popolo greco! – Destati.

        Riprendi le cose nelle tue mani. non credere ai tuoi politicanti, ai tuoi mezzi di comunicazione. esci da questa organizzazione criminale chiamata Unione Europea, e da questo sistema monetario occidentale fraudolento che ti sta strangolando a morte. Riprendi possesso della tua sovranità, della tua moneta. Non onorare il tuo debito pubblico, l’Occidente non potrà far nulla rispetto a questa tua posizione. Nulla se voi guiderete il vostro paese con le vostre banche pubbliche e la vostra moneta, gradualmente ma sicuramente ricostruirete una economia ormai distrutta.

        ——–>>>La Germania, in prima linea in questo massacro economico greco, deve alla Grecia stessa ingenti somme di denaro come risarcimento per i danni fatti nella Seconda Guerra Mondiale.

        ——–>>>Popolo greco, stai attento a cosa sta succedendo. Non accettare le cose che il tuo governo, Bruxelles e la troika stanno facendo a TE ed al TUO paese. Al contrario, richiedi l’intero pagamento del risarcimento dalla Germania e la GREXIT, come un legittimo e consequenziale seguito al tuo schiacciante NO referendario di luglio 2015 alla maggiore austerità imposta dai pacchetti di salvataggio della troika.

        ——–>>>Il Ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble sta ancora cercando di bleffare i Greci ed impressionare il resto del mondo minacciando la Grecia di espulsione dalla moneta unica. Qualunque governo sensato trasformerebbe quella minaccia in una sua propria iniziativa di abbandono di questa chimera putrefatta chiamata Unione Europea, insieme alla sua finta e fraudolenta moneta unica, denominata euro.

        ———>>>>Questa crisi è stata prodotta dagli stessi Europei, dalla loro classe dirigente, dalla gestione della FED da parte di Goldman Sachs, questo mondo che guida la Banca Centrale Europea attraverso Mario Draghi, già dirigente GS e membro del consiglio esecutivo GS – che di fatto guidano l’economia europea.

        ——–>>>>L’inattività della classe dirigente greca e del governo è inescusabile. Sembra una sindrome di Stoccolma nella sua forma peggiore. Sottomessi al loro carnefice, finché la morte non ci metta da parte. Ed il decesso, nella forma della totale distruzione, totale saccheggio, totale schiavitù, non è molto lontano.

        ——–>>>O volete riprendere la vostra sovranità, la vostra moneta – ed essere liberati dalle catene dei diktat di Bruxelles – e ricominciare da capo – come il nobile e saggio Popolo greco, che portò la Democrazia nel mondo circa 2500 anni fa? – Sicuramente la Grecia ha ancora lungimiranza e saggezza per far rinascere la Democrazia.

        ———
        ———

        Paolo: sottoscrivo tutto….hanno distrutto e reso terzo mondo la culla della civiltà europea (senza nessum motivo valido: inizialmente quel debito era solvibilissimo , si opposta la Germania…ed è diventata una voragine..
        Ho notato che anche in questo forum…ci sono molti “europeisti convinti ” e pro euro…domanda: ma come fate ad esserlo ??? …noi siamo un osso duro perché è una grossa economia ed un grande paese rispetto alla Grecia, la nostra economia nonostante le botte ricevute resiste ..la struttura economica italiana è danneggiata ma è ancora potenzialmente intatta……ma lo stesso lavoretto cercano di farlo anche noi. Ma dico possibile che non lo vediate ???? ….ma possibile che gente normale che dovrebbe avere un normale metro di giudizio…non si accorga nonostante tutto che cosa è realmente il sistema UE /euro ??? dei danni che ha provocato ???? …eppure si vede (e si sente bene bene )….

        Chi promuove ancora , nonostante tutto, l’europeismo (negazione della Vera Europa ) e il sistema UE/euro…non ha scuse: è ne più ne meno come i collaborazionisti dei nazisti. Meritevole di infamia. Ed è un fascista…(peggio se tinto di rosso sbiadito ) e va trattato da tale: senza pietà e senza rispetto. Passi anni fa…ma adesso è chiara la situazione e non ci son scuse.

  • Io penso ad un aggravamento del debito pubblico italiano ed un effetto domino che vede coinvolta la Francia subito dopo.

    Bisogna capire anche quello che si muove in Nord Africa. Notizie (non confermate) danno truppe Russe verso la Libia tramite un accordo con l’Egitto. Gli interessi petroliferi italiani ne saranno coinvolti?

  • Egregio Prof. Avrei una domanda da porle e questo vale anche per i lettori del blog.
    Ritenete che al momento il nostro paese abbia o potrebbe avere una classe dirigente in grado di prendere le decisioni opportune in una situazione in rapido cambiamento?
    In parole povere visto che la situazione sembra molto peggiore del 92 quando il collasso dell’URSS diede il via al liberismo ed al collasso dell’economia mista pubblico privata oggi ritenete che ci siano persone competenti in grado di tenere il timone??
    Se posso un articolo sulla classe dirigente del nostro paese sarebbe illuminante.

    • ci scriverò, per ora posso dire che una classe dirigente non si improvvisa però ci sono congiunture storiche in cui cresce più in fretta che in altre

      • Tenerone Dolcissimo

        Caro Giannuli, ma due paroline sulla morte di Buonanno? Mi sembra un argomento ghiotto per te. Uno che per la versione ufficiale muore sul colpo al volante e poi le foto mostrano un cadaavere sull’asfalto

  • E stato nominato dal PD alla Finmeccanica un “tizio” come Profumo. Continua l’opera di distruzione e svendita iniziata negli anni novanta (sempre dal PD ). Il Profumo ..farà un ottimo lavoro. Poi , tosati per benino , senza nulla potremo pure andarcene dall’Euro. Quanto mi fanno schifo gli europeisti. Per il “buco” la nobile UE ci costringe a fare una manovra di più di tre miliardi…ma come premessa ovviamente…non è sufficiente…”buco” che non esiste se non avessimo il criminale “pareggio di bilancio” inserito in costituzione (che fa a pugni con tanti altri articoli della Costituzione…che lo ricordo è strutturalmente Keynesiana..e può essere applicata solo ed esclusivamente con un sistema economico indirizzato in quel senso ..) …e se non avessimo una moneta esterna …senza potere di emetterne…: vogliono le Poste e Trenitalia. Avanti con la distruzione…e con la benedizione del “popolo” europeisti—–>>> baccaloni e babbei…: ma non pensano che vivranno in Italia , che i loro figli non hanno futuro, che quello che ci stanno portando via a pezzo a pezzo…è il frutto di decenni di lavoro..che aveva portato l'”italietta” con la “liretta” …ad essere la 5 potenza economica del mondo ? (siamo scivolati al 9 posto …) ….che a causa del meccanismo UE/euro…che ci lega le mani e ci mette in mano alla Germania…veniamo umiliati e tenuti sotto costante “schiaffo” da anni???…a questo serviva il “vincolo esterno”….non ad altro. I baccaloni europeisti dei miei calzini…patologicamente autorazzisti..pensavano che agganciandoci alla mitteleuropa saremo diventati anche noi mitteleuropei…invece siamo rimasti italiani come prima…(e lo resteremo ) spogliati ben bene…ci son rimaste solo le mutande (ho il sospetto…che ci vogliano portar via pure quelle..: nudi come vermi…). Ci vuole “più europa” …”più europa ” …(la E minuscola non è per caso )…

    interrompo..altrimenti mi escono fuori improperi e parolacce….

    25 % della nostra economia distrutta in dieci anni….ma noooo…non è il sistema UE/euro…è la corrrruzzzzzioneeee, la mafia, gli italiotti…..bisognava abbandonare la “liretta” (poi in senso tecnico /monetarista …vorrei capire che significato ha il termine ” liretta”: non ne ha…ma bombardare il popolino scemo e baccalone…con le idiozie prive di fondamento aveva un preciso scopo….)…e le fesserie sulla “svalutazione ” ? (io direi più correttamente normale “riallineamento ” …)

    Ma l’Europaaaa ci ha garantito la “pace” dicono i fessacchiotti europeistii…dico io: ehhhh ???? cosaaaaaaa ?

    • In questo video…che chi si ostina a difendere il progetto UE/euro…(un progetto reazionario sin dai tempi di Altiero Spinelli…al netto del personaggio e della sua storia e dell’apparente “infiorato” contenuto del suo Manifesto di Ventotene..) dovrebbe sentire e risentire …dura solo un quarto d’ora ed è sottotitolato in italiano. Il parlamentare tedesco Gregor Gysi fa un discorso ancor prima che venisse introdotta la moneta unica killer…al parlamento tedesco…(è presente anche Helmut kohl….viene ripreso..a tratti nel video ) è un discorso anti moneta unica quasi perfetto (c’è qualcosa che non condivido..ma nell’insieme è perfetto )….fa un quadro chiaro “in anticipo” di cosa avrebbe prodotto l’unione monetaria.
      Il titolo è significativo : NON SI PUO’ UNIRE UN CONTINENTE TRAMITE I SOLDI….
      discorso molto ma molto significativo e veritiero ….soprattutto perché poi con il senno del poi…lo scenario si è realizzato esattamente come descritto.
      https://www.youtube.com/watch?v=_qjaPJAUkEU

      Inutile dire che Miterrand e Kohl…i due maggiori artefici della moneta unica…si strizzarono l’occhio e nell’intesa c’era “sottinteso” la deindustrializzazione italiana (industrializzazione promettente…problematica sia per la Francia che per , soprattutto la Germania…nostra diretta concorrente essendo entrambi economie manifatturiere…gli industriali tedeschi già dalla fine degli anni settanta chiesero al potere politico di stoppare a tutti i costi l’Italia —->>> in Germania son seri..: detto e fatto )…ovviamente il “pollo” Prodi…se ne accorto , ovvio che se ne accorto….dopo però ovviamente (meglio tardi che mai: non riesco a capire come questo individuo abbia il coraggio di uscire normalmente in strada…io mi vergognerei e mi eclisserei )- Poi dall’accordo …la Francia è rimasta mezzo fregata a sua volta : vedasi le condizioni in cui è ridotta.

      a proposito di Prodi & company…se riusciremo a divincolarci da questo lager monetario giogo nazistello UE/euro…come qualche economista suggerisce…ci vorrebbe una Commissione d’Inchiesta sulla svendita/finta privatizzazione delle semi statali (ottime : un danno all’Italia e alla sua struttura produttiva ENORME ..) e accertare le responsabilità (anche li per ordini di poteri esterni anglosassoni..e con la benedizione della UE/euro…e messa in atto dal PD …) . Berlusconi era quello che era (lo sappiamo tutti )…ma chi veramente ha fatto male all’Italia..un male concreto , non ordinario , incisivo ,sostanziale e strutturale..è stata la sinistra PD. E dopo la liberazione (la seconda liberazione dopo quella dal fascismo )…questa realtà politica deve (dovrebbe ) sparire . Non è tollerabile che si riciclino e magari gestiscano anche loro il dopo euro. Insopportabile.

      Ci vorrebbe una simbolica /morale Norimberga Italiana: perché il male fatto all’Italia …NON E’ UNO SCHERZO. invece temo…che allegramente si bypasserà tutto come se fosse stato uno scherzo. Poi con milioni di imbecilli europeisti…che “nonostante” l’evidenza di oggi ci ritroviamo…..ancora pronti nonostante tutto a difendere la “grande porcata” chiamata UE/euro.

      va beh…mi son sfogato. Bye.

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